Doppiovù

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Doppiovù
StatoBandiera dell'Italia Italia
PeriodicitàMensile
Fondazione1976
Chiusura1978
EditoreGruppo Mondadori
 

Doppiovù è stato un mensile edito dalla Arnoldo Mondadori Editore tra il 1976 e il 1978.

Storia di Doppiovù[modifica | modifica wikitesto]

Il grande successo del neonato quotidiano La Repubblica, sempre della Mondadori, aveva rivelato l'esistenza di un vasto mercato di "sinistra", e venne così progettata e diretta da Maria Antonietta Dell'Aquila una rivista che si occupasse di tematiche giovanili tipiche di quegli anni, come la droga, la politica, il lavoro dei giovani, l'università e le riforme scolastiche, i metodi di contraccezione. Ciò era unito ad articoli su musica (fu tra le prime riviste italiane ad occuparsi del fenomeno punk), cinema e teatro, senza disdegnare i viaggi lungo lo stivale d'Italia e i mercatini dove comprare cibo e mercanzie a poco, oltre a qualche pregevole fumetto italiano e la pagina degli annunci presentata dal personaggio Ciccioriccio, in seguito passato al mensile Duepiù.

Molto curata e innovativa nella parte grafica, era una rivista certo impegnata politicamente, con pregi e difetti, tra i quali una certa ingenuità unita ad uno snobismo caratteristico della cultura underground degli anni settanta in Italia. Pur senza mai arrivare a posizioni estremiste -un dato che certo negli anni di piombo gli alienò le simpatie di quel pubblico giovanile che intendeva raggiungere- ebbe vita breve ma intensa.

Essendo stata stampata su carta comune e deteriorabile, ne rimangono attualmente in circolazione poche copie.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luca Frazzi, Edicola Rock. Riviste musicali italiane, in Le guide pratiche di RUMORE, Torino, Homework edizioni, 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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