Doppia spesa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La doppia spesa in economia è una truffa che consiste nello spendere lo stesso titolo valutario due o più volte. Nell'economia tradizionale sono stati gli istituti finanziari centralizzati a fornire un controllo che evitasse la doppia spesa mentre è un potenziale problema in uno schema di cassa digitale in cui uno stesso singolo token digitale potrebbe essere speso più di una volta presso venditori diversi, in mancanza di un organo o di un sistema certificatore, perché un token digitale è costituito da un file che può essere duplicato o falsificato[1]. Come nel caso del denaro contraffatto, tale doppia spesa porta all'inflazione creando una nuova quantità di valuta fraudolenta che in precedenza non esisteva.[2]

Ciò influisce sull'uso della valuta elettronica rispetto ad altre unità monetarie e diminuendo la fiducia degli utenti. Sono state inventate diverse tecniche crittografiche per evitare la doppia spesa preservando l'anonimato in una transazione sono le cosiddette blind signatures e in particolare, nei sistemi offline, la divisione segreta.

Prevenzione[modifica | modifica wikitesto]

La prevenzione dell'attacco a doppia spesa è divisibile in due categorie: centralizzata e decentralizzata.

Centralizzato[modifica | modifica wikitesto]

Di solito questo viene implementato utilizzando una terza parte online che può verificare se è stato speso un token. Questo normalmente rappresenta un singolo punto di errore sia dal punto di vista della disponibilità sia da quello della fiducia.[2]

Decentralizzato[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 erano stati proposti numerosi sistemi distribuiti per la prevenzione della doppia spesa.[3][4]

Il bitcoin della criptovaluta ha implementato una soluzione all'inizio del 2009. Utilizza un protocollo crittografico chiamato "proof-of-work " per evitare la necessità che una terza parte attendibile convalidi le transazioni. Invece, le transazioni sono registrate in una contabilità pubblica chiamata blockchain. Una transazione è considerata valida quando è inclusa nella blockchain che contiene la maggior quantità di lavoro computazionale[5]. Questo rende la doppia spesa più difficile con l'aumentare delle dimensioni della rete complessiva. Altre criptovalute hanno anche caratteristiche simili.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Usman W. Chohan, The Double Spending Problem and Cryptocurrencies, ID 3090174, Social Science Research Network, 19 dicembre 2017. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  2. ^ a b Digital Cash, su cs.bham.ac.uk. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  3. ^ prop2008.
  4. ^ prop2007.
  5. ^ Kopfstein.