Donna Vekić

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Donna Vekić
Donna Vekić nel 2022
Nazionalità Bandiera della Croazia Croazia
Altezza 179 cm
Peso 64 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 342 – 258 (57%)
Titoli vinti 4
Miglior ranking 19ª (4 novembre 2019)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open QF (2023)
Bandiera della Francia Roland Garros 4T (2019)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 4T (2018)
Bandiera degli Stati Uniti US Open QF (2019)
Altri tornei
 Giochi olimpici 3T (2021)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 18 – 37 (32.73%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 171ª (20 agosto 2018)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2015, 2018)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2018)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2014, 2016, 2017, 2018, 2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2023)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 3 – 4 (42.86%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T (2014)
Bandiera della Francia Roland Garros
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2013)
Bandiera degli Stati Uniti US Open
Palmarès
 Hopman Cup
Oro Hopman Cup 2023
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 27 novembre 2023

Donna Vekić (Osijek, 28 giugno 1996) è una tennista croata.

In carriera si è aggiudicata quattro tornei WTA su undici finali disputate e ha raggiunto la posizione numero 19 in singolare il 4 novembre 2019. Vanta come miglior risultato nei tornei del Grande Slam i quarti di finale di finale allo US Open 2019 a all'Australian Open 2023, mentre ha raggiunto almeno gli ottavi di finale in tutti i Major. Rappresentando la Croazia, ha conquistato la Hopman Cup 2023 insieme al connazionale Borna Ćorić.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Juniores[modifica | modifica wikitesto]

A livello Juniores ha raggiunto la ventunesima posizione in classifica arrivando fino ai quarti di finale a Wimbledon in singolare e fino alle semifinali al Roland Garros nel doppio con Aljaksandra Sasnovič.[1]

Professionismo[modifica | modifica wikitesto]

2012-2015: primo trofeo WTA, terzo turno al Roland Garros e Top 70[modifica | modifica wikitesto]

Tra le professioniste ottiene un importante risultato al Tashkent Open 2012: dopo aver superato le qualificazioni, arriva sino alla finale dove si arrende con un doppio 6-4 a Irina-Camelia Begu. Allora Donna era una 16enne ed era dai tempi del 2006 che una tennista non arrivava in finale così precocemente (fu il caso di Tamira Paszek, la quale vinse il trofeo a Portorose).

Fa il suo esordio nei tornei dello Slam agli Australian Open 2013, dove supera il primo turno sconfiggendo Andrea Hlaváčková, ma si arrende al match successivo contro l'ex numero uno al mondo Caroline Wozniacki.

Il 16 giugno 2013 perde la finale del torneo di Birmingham contro la slovacca Daniela Hantuchová in due set. Grazie alla finale raggiunta diventa la tennista più giovane nella Top 100 (63ª posizione).

In Fed Cup ha giocato un totale di tre match per la squadra croata, vincendone uno.[2]

Riesce a vincere il primo titolo ad aprile 2014 vincendo il torneo di Kuala Lumpur contro la slovacca Dominika Cibulková.[3]

2016: un anno di scarsi successi e uscita dalla Top 100[modifica | modifica wikitesto]

Donna Vekić nel 2016

Prende parte al torneo di Shenzhen senza andare oltre al primo turno venendo sconfitta dalla 6ª testa di serie, Eugenie Bouchard, per 4-6 6-1 5-7. A Sydney viene sconfitta nel primo turno di qualificazioni. All'Australian Open viene estromessa dalla 17enne Naomi Ōsaka per 3-6 2-6. Nel torneo di Taiwan supera in rimonta l'8º testa di serie, Alison Riske, per 4-6 7-6 6-3; per poi venire sconfitta da Anastasija Sevastova per 5-7 6-2 5-7. In Qatar supera le qualificazioni, ma viene sconfitta da Carla Suárez Navarro, 8º testa di serie, per 6-7 4-6. Agli Indians Wells, dopo le qualificazioni, viene eliminata da Cvetana Pironkova per 2-6 5-7. Disputa il torneo di San Antonio, WTA 125K, dove si spinge fino ai quarti di finale estromettendo Aljaksandra Sasnovič e Kiki Bertens; per poi venire fermata nuovamente dalla Pironkova. Con questo risultato entra per la prima nella Top 90, esattamente alla 90ª posizione del ranking.

A Miami si ferma alle qualificazioni. Si presenta al torneo di Katowice dove non va oltre il primo turno venendo sconfitta agevolmente dalla 9ª testa di serie, Kirsten Flipkens, per 1-6 4-6. A Istanbul viene nuovamente sconfitta dalla Flipkens per 6-7 4-6. A Rabat non fa meglio dove si arrende con un doppio 2-6 a Johanna Larsson. Nel Masters di Madrid e agli Internazionali d'Italia non si spinge oltre alle qualificazioni. A Strasburgo e all'Open di Francia viene sconfitta al primo turno rispettivamente da Sloane Stephens (7-5 2-6 2-6) e da Madison Keys (3-6 2-6). A Nottingham viene sconfitta da Tara Moore per 2-6 5-7. A Wimbledon viene estromssa da Venus Williams (6-7 4-6). Nel torneo di Jiangxi viene battuta nettamente per 2-6 2-6 da Liu Fangzhou. A Cincinnati, superate le qualificazioni, estromette Ana Ivanović per 6-4 6-2, ma viene sconfitta dalla 10ª testa di serie, Johanna Konta, per 2-6 3-6.

All'US Open non riesce a qualificarsi per il tabellone principale. Nel torneo di Tashkent viene sconfitta da Kateryna Kozlova per 1-6 6-7. A Tianjin supera Zhang Kailin per 6-3 nel terzo set, perdendo poi contro la 2º testa di serie, Svetlana Kuznecova, per 5-7 4-6. Vince un torneo ITF in Egitto battendo in finale Sara Sorribes Tormo per 6-2 6-7 6-3. Partecipa al torneo di Limoges dove si spinge fino ai quarti di finale estromettendo Elica Kostova (6-0 6-2) e si rifà su Tara Moore (7-6 2-6 7-5); viene poi sconfitta dalla 1ª testa di serie, Caroline Garcia, con il risultato di 1-6 6-4 3-6. In singolare chiude l'anno fuori dalle Top 100, precisamente al 101º posto del ranking mondiale. In doppio crolla insesorabilmente di oltre 600 posizioni arrivando al 1092º posto.

2017-2018: secondo titolo WTA, ottavi di finale a Wimbledon e Top 40[modifica | modifica wikitesto]

Donna Vekić a Wimbledon 2017

Partecipa al torneo di Brisbane dove viene sorpresa da Asia Muhammad (6-7 1-6). A Sydney, superate le qualificazioni, viene sconfitta da Dar'ja Gavrilova per 6-3 7-6. All'Australian Open raggiunge per la seconda volta dal 2013 il secondo turno estromettendo Lizette Cabrera per 7-5 6-2 e perdendo nettamente contro Caroline Wozniacki per 1-6 3-6. Nel torneo di S. Pietroburgo viene ripescata come lucky loser e supera agevolmente Jeļena Ostapenko con un punteggio di 6-0 6-4, ma viene sconfitta successivamente con un doppio 2-6 da Dominika Cibulková. Nel torneo ungherese estromette Ekaterina Aleksandrova per 6-3 7-5, per perdere poi contro la 3º testa di serie, Julia Görges, per 2-6 2-6. Agli Indians Wells arriva al secondo turno venendo estromessa dalla 4ª testa di serie, Simona Halep, per 4-6 1-6. A Miami supera le qualificazioni, ma viene rimonta nel primo turno da Wang Qiang (6-0 4-6 2-6). Nel torneo di Monterrey e Bienna viene estromessa al secondo turno rispettivamente da Alizé Cornet e Kristýna Plíšková. Supera le qualificazioni del Masters di Madrid e di Roma. Nel primo viene battuta da Misaki Doi per 1-6 2-6 al secondo turno; mentre in Italia viene sconfitta in un lungo match da Caroline Garcia (6-7 6-3 6-7). Nell'Open di Francia viene fermata al primo turno da Zhang Shuai per 5-7 4-6.

Vince il suo secondo torneo nel 2017 a Nottingham contro Johanna Konta per 2-6 7–6(3) 7-5. Nella sua corsa al titolo sconfigge: Shelby Rogers, Julia Boserup, Maria Sakkarī e Lucie Šafářová. A Birmingham si ferma al primo turno contro Alison Riske. Nello Slam a Wimbledon estromette in rimonta per 6-1 nel terzo set Natal'ja Vichljanceva; per poi venire sconfitta da Johanna Konta per 6-7 6-4 8-10 e scoppiare in lacrime nell'abbraccio a rete con la tennista. Con questo risultato la croata arriva per la prima volta in carriera nella Top 50, precisamente al 50º posto del ranking. A Montreal supera le qualificazioni ed estromette Eugenie Bouchard per 6-3 6-4 prima di essere sconfitta da Angelique Kerber per 4-6 6-7. Supera le qualificazioni anche a Cincinnati dove viene estromessa subito da Natal'ja Vichljanceva, la quale si rifà sulla croata con il punteggio di 3-6 6-2 3-6.

Prende parte all'ultimo Grand Slam della stagione, l'US Open. Qui elimina nettamente Beatriz Haddad Maia (6-2 6-1) e Peng Shuai (6-0 6-2), prima di venire sconfitta da Anastasija Sevastova per 2-6 3-6. La Vekić raggiunge così per la prima volta il terzo turno nello Slam statunitense. A Wuhan, Pechino e Tianjin non va oltre il primo turno perdendo rispettivamente contro: Zhang Shuai, Coco Vandeweghe e Beatriz Haddad Maia. Chiude l'anno alla 56ª posizione del ranking in singolare e alla 374ª posizione in doppio.

Inizia la stagione prendendo parte al torneo di Auckland dove è 8º testa di serie, ma viene sconfitta subito da Kirsten Flipkens per 4-6 nel terzo set. A Hobart eliminando Tatjana Maria per 6-4 6-2 e Markéta Vondroušová con un doppio 6-4; viene poi sconfitta nei quarti di finale da Heather Watson per 0-6 4-6. All'Australian Open viene sconfitta da Angelique Kerber nuovamente al secondo turno per 4-6 1-6. A San Pietroburgo e in Qatar viene estromessa subito da Kateřina Siniaková per 3-6 6-2 4-6 e da Anastasija Sevastova per 3-6 4-6. In Ungheria è 8º testa di serie e viene eliminata nel secondo turno da Ysaline Bonaventure per 4-6 1-6.

Agli Indian Wells viene sorpresa da Maria Sakkarī per 4-6 2-6. A Miami ha la meglio eliminando Camila Giorgi per 6-0 7-5 e Elena Vesnina per 6-3 6(4)–7 6-1, prima di essere eliminata da Danielle Collins per 4-6 2-6 1-6.

A Lugano estromette Alexandra Cadanțu per 0-6 5-7, per poi essere sconfitta in tre set da Mona Barthel. A Istanbul usufruisce del ritiro di Agnieszka Radwańska sul 6-1 2-0 a favore della Vekić ed estromette agevolmente Ajla Tomljanović per 6-1 6-2; viene rimontata nei quarti di finale da Irina-Camelia Begu per 6-3 6(1)–7 1-6. A Madrid sconfigge Georgina García Pérez per 6-2 6-4, prima di venire sconfitta in rimonta dalla n° 3 del mondo, Garbiñe Muguruza, per 6-2 4-6 1-6. Si qualifica per Roma e supera Carla Suárez Navarro per 6-1 6-2, per poi perdere in due tie-breaks contro Madison Keys. Nell'Open di Francia elimina Kateryna Bondarenko per 6-2 6-4, ma viene sconfitta da Marija Šarapova per 5-7 4-6.

Donna Vekić dopo la sconfitta in finale contro Svetlana Kuznecova a Washington nel 2018.

A Nottingham non riesce a difendere il titolo conquistato l'anno precedente venendo sconfitta proprio dalla sua avversaria in finale, Johanna Konta, in semifinale per 2-6 3-6. A Birmingham viene eliminata dalla 2ª testa di serie, Elina Svitolina, per 1-6 6-3 1-6. A Eastbourne viene eliminata nel secondo turno da Barbora Strýcová per 1-6 4-6. A Wimbledon per la prima volta in carriera raggiunge gli ottavi di finale in uno Slam. Qui elimina Sloane Stephens per 6-1 6-3, Rebecca Peterson per 7-5 6-4 e Yanina Wickmayer per 7–6(2) 6-1. Viene sconfitta negli ottavi di finale da Julia Görges per 3-6 2-6.

Successivamente, a Washington si spinge fino alla sua sesta finale WTA in carriera dove viene sconfitta da Svetlana Kuznecova per 6-4 6(7)–7 2-6. In questo match la croata non sfrutta ben quattro match points, per poi crollare inesorabilmente nel set decisivo. Nel corso del torneo sconfigge: Caroline Dolehide per 6-3 6-4, Fanny Stollár per 6-2 3-6 7–6(15)13, Magda Linette per 6-1 7–6(0) e Zheng Saisai per 7-5 6-3. Grazie a questi ottimi risultati raggiunge la 37ª posizione, entrando per la prima volta tra le Top 40.

Nelle qualificazioni per il torneo di Cincinnati disputa le qualificazioni riuscendo ad estromettere agevolmente Andrea Petković, per poi venire sconfitta da Ana Bogdan. Agli US Open viene eliminata in tre set dalla futura semifinalista, Anastasija Sevastova.

Il torneo di Tokyo è ricco di notevoli vittorie. Qui elimina in ordine: Sloane Stephens, n° 9 del mondo e numero 5 del seeding, con un doppio 6-4; Johanna Konta per 6-3 7-5 e Caroline Garcia, n° 4 del mondo e numero due del seeding, per 6-3 6-4. Raggiunge così la semifinale dove affronta Karolína Plíšková, contro la quale perde per 2-6 6-4 3-6. Salendo di cinque posizioni si guadagna il rientro nella Top 40, fermandosi esattamente alla posizione n° 40. Nel torneo di Wuhan supera al primo turno Coco Vandeweghe, usufruendo del ritiro dell'americana sul punteggio di 6-4 3-6 2-1, prima di perdere contro Anett Kontaveit, futura finalista, per 2-6 4-6. A Pechino, superate Maria Sakkarī e Ons Jabeur in due sets, viene sconfitta negli ottavi di finale da Anastasija Sevastova, futura finalista, per 3-6 2-6. Torna in Europa, ma nel torneo di Linz viene nettamente sconfitta da Tímea Babos, la quale le lascia solamente due games.

Tuttavia, il 15 ottobre raggiunge il suo best ranking in carriera: la 35ª posizione. Si presenta a Lussemburgo dove concede solo un game ad Anna Karolína Schmiedlová e un set a Fiona Ferro (2-6 6-1 7-5), prima di perdere contro Julia Görges con il punteggio di 3-6 6-3 3-6.

2019: quarti di finale allo US Open, prima finale Premier e Top 20[modifica | modifica wikitesto]

Donna Vekić durante la partita contro la Turchia nella Fed Cup 2019

Inizia la nuova stagione a Brisbane dove si spinge fino alla semifinale. Qui elimina in ordine: Magdaléna Rybáriková per 6-1 6-2; Kiki Bertens, numero nove del mondo, per 7-6 1-6 7-5; e Aljaksandra Sasnovič, che precedentemente si era imposta sulla numero quattro del mondo Elina Svitolina, per 6-2 6-0. Di conseguenza, ottiene i punti necessari per entrare di diritto tra le prime trenta tenniste al mondo per la prima volta in carriera, precisamente alla 29ª posizione. La semifinale la vede opposta a Karolína Plíšková, numero otto del mondo, che la sconfigge per 3-6 4-6. Prende parte all'Australian Open dove, dopo aver sconfitto facilmente Kristina Mladenovic, viene estromessa a sorpresa dalla padrona di casa Kimberly Birrell per 4-6 6-4 1-6.

In seguito, si presenta a San Pietroburgo ed elimina in rimonta Timea Bacsinszky con il punteggio di 4-6 6-1 6-3, per poi eliminare anche Veronika Kudermetova per 6-4 6-3; la vera sorpresa arriva nei quarti di finale, dove si impone sulla numero due del mondo e fresca finalista a Melbourne Petra Kvitová, con il punteggio di 6-4 6-1. Accede così alla seconda semifinale stagionale in cui estromette la giocatrice di casa, Vera Zvonarëva, per 6-2 6-2. In finale, la settima in carriera, affronta Kiki Bertens, numero otto del mondo, contro la quale perde per 6(2)–7 4-6 dopo essere stata in vantaggio per 5-2 nel primo set. Partecipa al torneo di Acapulco dove si impone su Misaki Doi per 6-0 6-3, Christina McHale per 6-4 7-5 e Johanna Konta per 6-3 7-5. Tuttavia, viene sconfitta in tre set da Wang Yafan in semifinale. Approda a Indian Wells dove, dopo un match complesso, viene sconfitta in rimonta da Ysaline Bonaventure (6-1 6(5)-7 4-6); a Miami supera agevolmente Sara Sorribes Tormo, prima di cedere a Petra Kvitová per 4-6 6-3 4-6.

Nel Premier di Stoccarda, raggiunge i quarti di finale eliminando Giulia Gatto-Monticone per 6-1 7-5 e Dar'ja Kasatkina con il medesimo risultato. Nel quarto di finale viene sconfitta dalla numero uno del mondo Naomi Ōsaka con il punteggio di 3-6 6-4 6(4)-7, dopo essere stata in vantaggio per 5-1 nel set decisivo.[4] A Madrid, invece, si impone su Wang Qiang per 7-5 6-4 e su Kristýna Plíšková con un doppio 6-4, per poi ritirarsi contro la connazionale Petra Martić sul punteggio di 6-4 3-6 0-3 in favore della Martić. Per lo stesso motivo, rinuncia alla partecipazione agli Internazionali d'Italia. Si presenta al Roland Garros dove estromette Ljudmila Samsonova per 6-2 6-4, Rebecca Peterson per 1-6 6-1 6-2 e Belinda Bencic per 6-4 6-1.[5] In questo modo, raggiunge per la prima volta gli ottavi di finale a Parigi, dove viene sconfitta da Johanna Konta per 2-6 4-6.

Donna Vekić in allenamento a Nottingham 2019

Raggiunge l'ottava finale WTA in carriera sull'erba di Nottingham eliminando Dalila Jakupovič per 6-2 6(5)-7 6-0, Chloé Paquet per 6-1 6-2, Kristina Mladenovic per 7-5 6-4 e Tatjana Maria per 5-7 6-0 6-0. Tuttavia, il 17 giugno viene sconfitta in finale da Caroline Garcia, che si impone per 2-6 7-6(4) 7-6(4). Nel torneo di Birmingham, invece, viene eliminata all'esordio da Ashleigh Barty, in seguito numero uno del ranking, per 3-6 4-6. Si presenta a Wimbledon per difendere gli ottavi di finale raggiunti l'anno precedente, ma al primo turno viene rimonta a sorpresa da Alison Riske, che ha la meglio con il punteggio di 3-6 6-3 7-5. Di conseguenza, scivola alla venticinquesima posizione della classifica.

Successivamente, sceglie di disputare per la prima volta in carriera il torneo Premier di San Jose e non l'International di Washington, dove doveva difendere la finale dell'anno precedente. Nel torneo californiano si impone con qualche difficoltà su Misaki Doi (6-4 3-6 6-4), ritornando a vincere un match dopo un mese e mezzo di digiuno. Successivamente, elimina anche Viktoryja Azaranka per 6-4 6-3 e Kristie Ahn per 7-5 6-0, prima di venire sconfitta da Aryna Sabalenka, numero dieci del ranking, per 4-6 3-6.[6] A Toronto dà vita ad una maratona contro Madison Keys, match poi vinto con il punteggio di 3-6 7–6(5) 7–6(5); tuttavia, viene sconfitta nel secondo turno da Svetlana Kuznecova, che ha la meglio per 7–6(4) 6-3. Tornata negli Stati Uniti, a Cincinnati viene rimontata da Venus Williams nel terzo turno, mentre precedentemente si era sbarazzata di Kateřina Siniaková e Viktoryja Azaranka. Si presenta all'ultimo Slam dell'anno, lo US Open, come testa di serie numero 23. Qui, si impone su Richèl Hogenkamp per 7-6 6-3, Kaia Kanepi per 7-5 6-3 e Julija Putinceva per 6-4 6-1. Il quarto turno la vede opposta a Julia Görges, che sconfigge per 6(5)–7, 7-5, 6-3 dopo aver salvato un match point nel secondo parziale e approdando così per la prima volta in carriera ai quarti di finale di uno Slam.[7] In questo caso si arrende, però, a Belinda Bencic con il punteggio di 6(5)–7, 3-6.

Inizia lo swing asiatico non riuscendo ad eccellere. Infatti, la tennista croata non ripete la semifinale disputata l'anno prima a Osaka, venendo sconfitta al sscondo turno dalla padrona di casa Misaki Doi per 6(5)–7 3-6; nel successivo Premier 5 cinese di Wuhan viene sorpresa da Ons Jabeur per 6-4 3-6 3-6. A Pechino, infine, Kiki Bertens si riconferma essere la sua bestia nera, imponendosi nel match d'esordio con il punteggio 3-6 6-1 7–6(3).

Tornata in Europa, a Linz demolisce tennisticamente Polona Hercog con un doppio 6-1, prima di subire la rimonta di Kristina Mladenovic (6-3 1-6 2-6). Nel torneo di Mosca, viene estromessa all'esordio da Karolína Muchová, che si sbarazza di Vekić per 6-4 6-2. Tuttavia, migliora il suo best ranking salendo alla 20ª posizione della classifica. Ciò le permette di qualificarsi al torneo secondario alle Finals, l'Elite Trophy, grazie anche ai ritiri delle giocatrici che la precedono in graduatoria: Serena Williams, Johanna Konta, Markéta Vondroušová, Angelique Kerber e Amanda Anisimova. Inserita nel girone insieme a Bertens e a Dajana Jastrems'ka, colleziona due sconfitte, non riuscendo in tal modo a continuare il torneo.[8] Chiude il suo miglior anno alla 19ª posizione del ranking in singolare, suo best ranking.

2020: uscita dalla Top 30[modifica | modifica wikitesto]

Apre l'anno malamente poiché viene sconfitta in un match lottato, perso poi con il punteggio di 3-6 6-3 5-7, all'esordio da Julija Putinceva a Brisbane, non riuscendo a ripetere la semifinale raggiunta l'anno precedente. Si diletta nel doppio in coppia con Karolína Plíšková; la coppia si impone a sorpresa sulle sorelle Latisha Chan e Chan Hao-ching, terze teste di serie, per 6-3 3-6 [10-7], prima di venire sconfitte in due comodi parziali da Kristina Mladenovic e Ajla Tomljanović. Partecipa alla prima edizione del torneo Premier di Adelaide, riuscendo a raggiungere i quarti di finale con due rimonte su Anastasija Sevastova per 4-6 6-1 6-3 e Maria Sakkarī per 2-6 7-5 6-1; tuttavia, viene sconfitta sul campo principale da Dajana Jastrems'ka, la quale ha la meglio con il punteggio di 6-4 6-3. Disputa dunque l'Australian Open: dopo aver sconfitto all'esordio Marija Šarapova (ultimo match disputato dalla russa prima del suo ritiro[9]) ed in seguito Alizé Cornet, accede per la prima volta in carriera al terzo turno dello Slam australiano, venendo però sconfitta dalla giovane Iga Świątek per 5-7 3-6.[10] In qualità di finalista dell'edizione precedente, le viene accreditata la settima testa di serie a San Pietroburgo. Qui si sbarazza di Kristie Ahn per 6-4 6-1, prima di venire sorpresa in due parziali da Ekaterina Aleksandrova. Non fa meglio a Doha, dove esce di scena al primo turno sconfitta nuovamente dalla Świątek per 4-6 5-7. A causa di questi risultati, scivola fino alla 24ª posizione della classifica WTA.

Dopodiché, il tennis si ferma da marzo ad agosto a causa della pandemia di COVID-19: viene annullato il Torneo di Wimbledon (per la prima volta dal 1945, quando fu cancellato a causa della seconda guerra mondiale) e vengono rinviate le Olimpiadi di Tokyo al 2021.

Donna ritorna in campo a Palermo in agosto, dove è accreditata della testa di serie numero sei: dopo una comoda vittoria su Arantxa Rus (6-1 6-2) viene sorprendentemente sconfitta dalla wild card locale Elisabetta Cocciaretto per 2-6 4-6. Al Western & Southern Open esce subito contro la futura campionessa Viktorija Azarenka, con lo score di 2-6 3-6. Agli US Open, da testa di serie n°18, batte Kristýna Plíšková (3-6 7-6(6) 6-4) e Patricia Maria Tig (6-2 6-1) prima di cedere alla sorpresa del torneo Cvetana Pironkova in due parziali. Torna sulla terra rossa europea a fine settembre; a Roma viene subito estromessa da Amanda Anisimova con due tie-break. Stessa sorte le tocca a Parigi, dove esce di scena al primo turno contro la qualificata Bara (3-6 4-6). Chiude la stagione con un'altra sconfitta all'esordio in quel di Ostrava, dove viene eliminata da Veronika Kudermetova.

Termina la stagione al n° 32 della classifica mondiale, peggiorando di 13 posizioni rispetto alla 19ª con cui aveva chiuso il 2019.

2021: ottavi di finale a Melbourne, prime Olimpiadi e terzo titolo WTA[modifica | modifica wikitesto]

Donna Vekic nel 2021

La croata inizia la stagione al WTA 500 di Abu Dhabi, venendo estromessa al primo turno dalla statunitense Bernarda Pera. Nel corso di tale match, Vekić ha avuto a disposizione un set point sul proprio servizio nel primo parziale e un vantaggio di 4-1 nel set decisivo. La croata si presenta poi allo Yarra Valley Classic di Melbourne, dove è testa di serie n°9: dopo un bye all'esordio, cede al secondo turno a Cvetana Pironkova (6-1 4-6 2-6).

Agli Australian Open estromette al primo turno Wang Yafan per 4-6 6-3 6-4 e nel secondo Nadia Podoroska con un doppio 6-2. Al terzo é opposta a Kaia Kanepi, giustiziera della campionessa in carica Sofia Kenin, vincendo per 5-7 7–6(2) 6-4, accedendo per la prima volta in carriera agli ottavi di finale dello Slam australiano. In tale circostanza viene eliminata dalla statunitense Jennifer Brady per 6-1 7-5.

Vekić prende poi parte al Roland Garros, dove viene sconfitta da Karolína Plíšková in due set; sull'erba, esce al secondo turno a Nottingham (contro Stojanović) mentre a Birmingham raggiunge il primo quarto di finale stagionale battendo Francesca Jones (6-1 6-3) e Camila Giorgi (2-6 6-3 6-4); tra le ultime otto, viene estromessa da Heather Watson per 4-6 2-6. A Wimbledon, dopo aver eliminato Potapova (6-1 6-4), cede per il secondo Slam consecutivo a Karolína Plíšková, con lo score di 2-6 2-6.

Nel mese di luglio prende parte alle sue prime Olimpiadi rappresentando la Croazia: a Tokyo si sbarazza al primo turno di Caroline Garcia per 6-2 6(2)–7 6-3 e poi della numero tre del mondo Aryna Sabalenka per 6-4 3-6 7–6(3), tornando a vincere su una Top 10 dal 2019. Al terzo turno viene sconfitta da Elena Rybakina per 6(4)–7 4-6.

Dopo una sconfitta al primo turno a San José, raggiunge il secondo turno alla Rogers Cup, dove perde ancora da Karolína Plíšková al tie-break del terzo set. A Cincinnati non passa le qualificazioni mentre agli US Open si arrende a Garbiñe Muguruza (6(4)-7 6(5)-7) all'esordio. A Portorose viene sconfitta subito dalla connazionale Ana Konjuh. A Chicago e Indian Wells si ferma al primo turno; a Tenerife si qualifica al main draw e poi estromette Alison Riske (6-1 6-4); al secondo turno, viene battuta da Irina-Camelia Begu.

A fine ottobre, prende parte al nuovo torneo di Courmayeur: Vekić elimina tre tenniste cinesi, Zheng Qinwen (7-6(1) 6-2), Zheng Saisai (6-3 6-4) e Wang Xinyu (6-4 6-4), raggiungendo la prima semifinale stagionale e la prima da Nottingham 2019. Nel penultimo atto, batte la padrona di casa Jasmine Paolini con un netto 6-2 6-0, centrando la nona finale WTA della carriera. Nella circostanza, supera Clara Tauson (7-6(3) 6-2), conquistando il terzo titolo nel circuito maggiore, il primo dal 2017.[11]

2022-2023: finali a San Diego e Berlino, quarti di finale a Melbourne e 4º titolo WTA[modifica | modifica wikitesto]

Donna Vekic al Roland Garros 2022

A fine gennaio 2022 esce dalla top100 della classifica. All'Open di Francia supera le qualificazioni, vincendo su Robin Anderson, Louisa Chirico e Anastasija Gasanova. Al primo turno incontra un'altra qualificata, Mirjam Björklund, vincendo per 7–6(6) 6-2 mentre al secondo turno viene estromessa da Anisimova.

Dopo una stagione non brillante, ritrova fiducia al WTA 500 di San Diego, dove, nelle qualificazioni, elimina Elizabeth Mandlik e Lauren Davis. Con delle performance impeccabili si impone poi sulla numero 5 del seeding Maria Sakkari (7–6(3) 6-1), l'ex numero uno del mondo Karolina Pliskova (6-3 6-2), la numero 3 del seeding Aryna Sabalenka (6-4 6(5)–7 6-1) e la finalista degli Australian Open Danielle Collins (6-4 4-6 7–6(2)), raggiungendo la prima finale in un torneo di tale categoria dal 2019, quando giunse all'ultimo atto del St. Petersburg Ladies Trophy. In finale, affronta la numero uno del mondo Iga Świątek, perdendo 3-6 6-3 0-6. Grazie all’ottima settimana Vekić rientra in top 50, alla posizione 49.[12]

Vekić inizia il 2023 agli Australian Open, dove raggiunge i suoi primi quarti di finale nello Slam australiano, grazie alle vittorie su: Oksana Selechmet'eva (6-2 2-6 7-6), Ljudmila Samsonova (6-3 6-0), Nuria Parrizas-Diaz (6-2 6-2) e Linda Fruhvirtová (6-2 1-6 6-3). Affronta per un posto in semifinale Aryna Sabalenka.[13] La bielorussa, futura campionessa, ferma la corsa della croata, estromettendola dal torneo con lo score di 3-6 2-6.

In febbraio, a Monterrey, Vekić coglie l'undicesima finale WTA della carriera da terza testa di serie, eliminando Curenko, Navarro, Bonaventure e Zhu. Nell'ultimo atto, si impone sulla n°5 del mondo Caroline Garcia per 6-4 3-6 7-5, conquistando il quarto titolo nel circuito maggiore, il primo dal 2021.[14]

Dopo una stagione su terra senza risultati di punta, sull'erba di Berlino Donna trova la seconda finale stagionale, battendo Gračëva, la campionessa di Wimbledon in carica Rybakina, Avanesjan e la top-10 Sakkarī in semifinale; nel match valevole per il titolo, si arrende a Petra Kvitová, con lo score di 2-6 6(6)-7. A Wimbledon, la sua corsa si arresta al terzo turno per mano della futura vincitrice del torneo, Markéta Vondroušová.

Grazie alla buona stagione disputata, la croata si qualifica per il "Master B" di Zhuhai: inserita nel gruppo Orchidea, perde un match molto combattuto contro Zheng Qinwen (4-6 7-6(6) 4-6) e poi si arrende a Jeļena Ostapenko (6-4 4-6 1-6), terminando al terzo posto e non riuscendo così ad accedere alla semifinale.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2015 al 2019 è stata legata sentimentalmente al tennista svizzero Stan Wawrinka, ex numero tre della classifica mondiale.[15]

Statistiche WTA[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (4)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (2) WTA 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 20 aprile 2014 Bandiera della Malaysia Malaysia Classic, Kuala Lumpur Cemento Bandiera della Slovacchia Dominika Cibulková 5-7, 7-5, 7-6(4)
2. 18 giugno 2017 Bandiera del Regno Unito Nottingham Open, Nottingham Erba Bandiera del Regno Unito Johanna Konta 2-6, 7-6(3), 7-5
3. 31 ottobre 2021 Bandiera dell'Italia Courmayeur Ladies Open, Courmayeur Cemento (i) Bandiera della Danimarca Clara Tauson 7-6(3), 6-2
4. 5 marzo 2023 Bandiera del Messico Abierto GNP Seguros, Monterrey Cemento Bandiera della Francia Caroline Garcia 6-4, 3-6, 7-5

Sconfitte (8)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (1) WTA 500 (2)
International (5) WTA 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 15 settembre 2012 Bandiera dell'Uzbekistan Tashkent Open, Tashkent Cemento Bandiera della Romania Irina-Camelia Begu 4-6, 4-6
2. 16 giugno 2013 Bandiera del Regno Unito AEGON Classic, Birmingham Erba Bandiera della Slovacchia Daniela Hantuchová 6(5)-7, 4-6
3. 3 ottobre 2015 Bandiera dell'Uzbekistan Tashkent Open, Tashkent (2) Cemento Bandiera del Giappone Nao Hibino 2-6, 2-6
4. 5 agosto 2018 Bandiera degli Stati Uniti Citi Open, Washington Cemento Bandiera della Russia Svetlana Kuznecova 6-4, 6(7)-7, 2-6
5. 3 febbraio 2019 Bandiera della Russia St. Petersburg Ladies Trophy, San Pietroburgo Cemento (i) Bandiera dei Paesi Bassi Kiki Bertens 6(2)-7, 4-6
6. 17 giugno 2019 Bandiera del Regno Unito Nature Valley Open, Nottingham Erba Bandiera della Francia Caroline Garcia 6-2, 6(4)-7, 6(4)-7
7. 16 ottobre 2022 Bandiera degli Stati Uniti San Diego Open, San Diego Cemento Bandiera della Polonia Iga Świątek 3-6, 6-3, 0-6
8. 25 giugno 2023 Bandiera della Germania Bett1 Open, Berlino Erba Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová 2-6, 6(6)-7

Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (5)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (1)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (2)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 31 agosto 2011 Bandiera del Regno Unito AEGON Pro Series Chiswick, Chiswick Cemento Bandiera dell'Australia Bojana Bobusic 3–6, 6–3, 6–3
2. 25 marzo 2012 Bandiera dell'India QNet ITF Open, Bangalore Cemento Bandiera del Cile Andrea Koch Benvenuto 6–2, 6–4
3. 14 maggio 2012 Bandiera dell'Uzbekistan ITF Women's Circuit Fergana, Fergana Cemento Bandiera dell'Ucraina Nadežda Kičenok 6–2, 6–2
4. 22 aprile 2013 Bandiera della Turchia Lale Cup, Istanbul Cemento Bandiera della Russia Elizaveta Kulichkova 6–4, 7–6(4)
5. 23 ottobre 2016 Bandiera dell'Egitto Soho Square Ladies Tournament, Sharm el-Sheikh Cemento Bandiera della Spagna Sara Sorribes Tormo 6–2, 6(7)–7, 6–3

Sconfitte (8)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (1)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (5)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (2)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 24 aprile 2011 Bandiera della Croazia Gariful Hvar Open, Hvar Terra Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Ema Burgić 5–7, 6(2)–7
2. 21 agosto 2011 Bandiera del Belgio Westend Ladies Tennis Cup, Westende Cemento Bandiera della Cina Lu Jiajing 4–6, 6(4)–7
3. 23 ottobre 2011 Bandiera della Nigeria Governor's Cup Lagos, Lagos Cemento Bandiera dell'Ucraina Elina Svitolina 4–6, 3–6
4. 30 ottobre 2011 Bandiera della Nigeria Governor's Cup Lagos, Lagos Cemento Bandiera del Belgio Tamaryn Hendler 4–6, 5–7
5. 22 aprile 2012 Bandiera dell'Uzbekistan Namangan Women's Tournament, Namangan Cemento Bandiera della Russia Olga Puchkova 6–3, 3–6, 2–6
6. 16 luglio 2012 Bandiera del Brasile Credicard Citi Mastercard Tennis Cup, Campos do Jordão Cemento Bandiera dell'Argentina María Irigoyen 5–7, 0–6
7. 23 luglio 2012 Bandiera del Regno Unito AEGON Pro Series Wrexham, Wrexham Cemento Bandiera della Germania Carina Witthöft 2–6, 7–6(4), 2–6
8. 24 settembre 2016 Bandiera della Russia Kivenappa Ladies Cup, San Pietroburgo Cemento (i) Bandiera della Russia Natalia Vikhlyantseva 1–6, 2–6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (0)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 21 agosto 2011 Bandiera del Belgio Westend Ladies Tennis Cup, Westende Cemento Bandiera del Regno Unito Alexandra Walker Bandiera del Belgio Anouk Delefortrie
Bandiera del Belgio Déborah Kerfs
6–4, 6–3

Competizioni a squadre[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 23 luglio 2023 Bandiera della Francia Hopman Cup, Nizza Terra rossa Bandiera della Croazia Borna Ćorić Bandiera della Svizzera Céline Naef
Bandiera della Svizzera Leandro Riedi
2-0

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato a fine WTA Tour 2023.

Torneo 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V–S
Tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open A 2T 1T 1T 1T 2T 2T 2T 3T 4T 1T QF 0 / 11 13–11
Bandiera della Francia Open di Francia A 1T 1T 3T 1T 1T 2T 4T 1T 1T 2T 2T 0 / 11 8–11
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A 1T 2T Q2 1T 2T 4T 1T ND 2T 1T 3T 0 / 9 8–9
Bandiera degli Stati Uniti US Open Q3 2T 1T Q2 Q3 3T 1T QF 3T 1T 1T 1T 0 / 9 9–9
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici A Non disputati A Non disputati 3T Non disputati 0 / 1 2–1
Tornei di fine anno
WTA Finals Non qualificata ND Non qualificata 0 / 0 0-0
WTA Elite Trophy Non qualificata RR Non disputato 0 / 1 0–2
WTA 1000[1]
Bandiera del Qatar Doha / Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai[2] Assente 1T 1T A A A 0 / 2 0–2
Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells Assente 2T 2T 1T 2T 1T 2T ND 1T A 2T 0 / 8 4–8
Bandiera degli Stati Uniti Miami A 2T 3T Q1 Q2 1T 3T 3T ND A A 3T 0 / 6 7–6
Bandiera della Spagna Madrid A Q1 Q2 Q2 Q1 2T 2T 3T ND A A 2T 0 / 4 5–4
Bandiera dell'Italia Roma Assente Q1 1T 2T A 1T A A 4T 0 / 4 4–4
Bandiera del Canada Montréal / Toronto Assente Q1 Q1 Q1 2T A 2T ND 2T 1T 1T 0 / 5 3–5
Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati A Q1 Q1 A 2T 1T Q2 3T 1T Q2 Q2 3T 0 / 5 5–5
Bandiera del Giappone Tokyo / Bandiera della Cina Wuhan[3] Assente 1T Assente 2T 1T Non disputato 0 / 3 1–3
Bandiera della Cina Pechino Assente Q1 Assente 1T 3T 1T Non disputato 1T 0 / 6 2–6
Carriera
Tornei giocati 2 16 24 26 32 25 25 23 11 15 13 20 232
Titoli 0 0 1 0 0 1 0 0 0 1 0 1 4
Finali 1 1 1 1 0 1 1 2 0 1 1 2 12
Totale V-S 4–1 18–13 12–18 18–16 21–23 19–22 31–24 35–24 8–11 16–15 12–13 29-20 221–200
Vittorie % 80% 58% 40% 53% 48% 46% 56% 59% 42% 52% 48% 59% 52.49%
Ranking di fine anno 118 86 84 105 101 56 34 19 32 67 69 23 $6.869.716
Note
  • 1 I tornei WTA 1000 erano precedentemente conosciuti come Premier Mandatory (Indian Wells, Miami, Madrid e Pechino) e come Premier 5 (Dubai/Doha, Roma, Montréal/Toronto, Cincinnati e Tokyo/Wuhan) dal 2009 al 2020.
  • 2 Il Dubai Tennis Championships e il Qatar Ladies Open di Doha si scambiarono frequentemente lo status tra evento Premier ed evento Premier 5 dal 2009 al 2020; dal 2021 tra ernto WTA 1000 e evento WTA 500.
  • 3 Nel 2014 il Toray Pan Pacific Open ha cambiato lo status in evento Premier ed è stato sostituito dal Wuhan Open come evento Premier 5 (ora 1000).

Doppio nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V–S
Bandiera dell'Australia Australian Open A 1T 2T A A 2T 1T A A A 1T 2-5
Bandiera della Francia Open di Francia A 1T A A 1T 2T Assente 1-3
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A 1T A 1T 1T 1T A ND A A 1T 0-5
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T 1T A A 1T Assente 1T 3T 2-5
Totale 0-1 0-4 1-1 0-1 0-3 2-3 0-1 0-0 0-0 0-1 2-3 5-18

Doppio misto nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023
Bandiera dell'Australia Australian Open A 1T Assente
Bandiera della Francia Open di Francia Assente
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T Assente
Bandiera degli Stati Uniti US Open Assente

Vittorie contro giocatrici Top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Totale
Vittorie 1 0 0 1 3 2 0 1 2 3 1 14
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
DVR
2014
1. Bandiera della Slovacchia Dominika Cibulková 10 Bandiera della Malaysia BMW Malaysian Open, Kuala Lumpur Cemento F 5-7, 7-5, 7-6(4) 95
2017
2. Bandiera del Regno Unito Johanna Konta 8 Bandiera del Regno Unito AEGON Nottingham Open, Nottingham Erba F 2-6, 7-6(3), 7-5 70
2018
3. Bandiera degli Stati Uniti Sloane Stephens (1) 4 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba 1T 6-1, 6-3 55
4. Bandiera degli Stati Uniti Sloane Stephens (2) 9 Bandiera del Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento (i) 1T 6-4, 6-4 45
5. Bandiera della Francia Caroline Garcia (1) 4 Bandiera del Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento (i) QF 6-3, 6-4 45
2019
6. Bandiera dei Paesi Bassi Kiki Bertens 9 Bandiera dell'Australia Brisbane International, Brisbane Cemento 2T 7-6(5), 1-6, 7-5 34
7. Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová 2 Bandiera della Russia St. Petersburg Ladies Trophy, San Pietroburgo Cemento (i) QF 6-4, 6-1 30
2021
8. Bandiera della Bielorussia Aryna Sabalenka 3 Bandiera del Giappone Giochi Olimpici, Tokyo Cemento 2T 6-4, 3-6, 7-6(3) 50
2022
9. Bandiera della Grecia Maria Sakkarī (1) 7 Bandiera degli Stati Uniti San Diego Open, San Diego Cemento 1T 7-6(3), 6-1 77
10. Bandiera da stabilire Aryna Sabalenka (2) 5 Bandiera degli Stati Uniti San Diego Open, San Diego Cemento QF 6-4, 6(5)-7, 6-1 77
2023
11. Bandiera della Francia Caroline Garcia (2) 5 Bandiera del Messico Abierto GNP Seguros, Monterrey Cemento F 6-4, 3-6, 7-5 31
12. Bandiera del Kazakistan Elena Rybakina 3 Bandiera della Germania Bett1 Open, Berlino Erba 2T 6(1)-7, 6-3, 6-4 23
13. Bandiera della Grecia Maria Sakkarī (2) 8 Bandiera della Germania Bett1 Open, Berlino Erba SF 6-4, 7-6(8) 23
2024
14. Bandiera da stabilire Aryna Sabalenka (3) 2 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Duty Free Tennis Championships, Dubai Cemento 2T 6(5)-7, 6-3, 6-0 31

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ itftennis.com, Donna Vekić Junior Profile, su itftennis.com. URL consultato il 14 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).
  2. ^ fedcup.com, Donna Vekić FedCup Profile, su fedcup.com. URL consultato il 14 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2012).
  3. ^ WTA Kuala Lumpur, primo titolo per Donna Vekic, su ubitennis.com, 20 aprile 2014. URL consultato il 20 aprile 2014.
  4. ^ Wta Stoccarda - Osaka, rimonta folle con Vekic! Bertens show con Kerber, su tennisworlditalia.com, 26 aprile 2019.
  5. ^ Vekic non lascia scampo alla Bencic, su rsi.ch, 31 maggio 2019.
  6. ^ Aryna Sabalenka trionfa nella semifinale del WTA di San Jose: la tennista bielorussa si impone in due set sulla croata Donna Vekic, su sportfair.it, 4 agosto 2019.
  7. ^ Goerges si incarta a un punto dalla vittoria: Vekic ai quarti dello US Open, su ubitennis.com, 2 settembre 2019.
  8. ^ WTA Elite Trophy: Sakkari e Vekic già eliminate. Brilla Yastremska, su ubitennis.com, 23 ottobre 2019.
  9. ^ «Caro tennis, ti dico addio». Si ritira la Sharapova, su ecointernazionale.com, 2 marzo 2020.
  10. ^ (EN) Vekic eases past Cornet for Australian Open breakthrough, su Women's Tennis Association. URL consultato il 23 gennaio 2020.
  11. ^ Michelangelo Sottili, WTA Courmayeur: Donna Vekic torna al successo dopo quattro anni, su Ubitennis, 31 ottobre 2021. URL consultato il 31 ottobre 2021.
  12. ^ Claudio Gilardelli, WTA Ranking: Vekic ritorna in top 50, Paolini +11 posti, Blinkova +59, su Ubitennis, 17 ottobre 2022. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  13. ^ Vekic, la donna che visse due volte, su Tiscali Sport. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  14. ^ Vekic, festa a Monterrey: 'Senza infortuni, quest'anno farò grandi cose', su Tiscali Sport. URL consultato il 6 marzo 2023.
  15. ^ che Donna la Vekic, angelo biondo di Wawrinka

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