Donella de' Rossi

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Donella de' Rossi (San Secondo Parmense, 1435 – post 1483) è stata una nobildonna italiana. È ricordata per aver difeso nel 1482 la rocca di Sala Braganza contro l'attaco della famiglia paterna.[1]

Stemma dei Rossi di Parma.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sala Baganza, Rocca Sanvitale.

Era figlia di Pier Maria II de' Rossi conte di San Secondo e di Antonia Torelli.

Fu data in sposa nel 1454 al conte di Sala Giberto III Sanvitale, della famiglia rivale dei Rossi di Parma, e affiancò il marito in tutte le attività amministrativa e diplomatica dei feudi. Nonostante la rivalità fra la sua famiglia di origine e quella del marito, la de' Rossi cercò sempre di mantenere dei buoni rapporti, tanto che nel 1473 assegnò alcuni beni personali alla badia di Torrechiara voluta dal padre.[2]

Nel 1477 Giberto ottenne dal duca di Milano Gian Galeazzo Sforza l'autorizzazione ad ampliare il suo palazzo e di eseguirvi importanti opere difensive, tra cui la costruzione di un ampio fossato perimetrale, che trasformano la rocca in una possente fortezza. Donella fu l'eroina che salvò la rocca quando, nel 1482, assente il marito impegnato a fianco degli Sforza, reagì ad un attacco da parte della sua famiglia. Il padre, convinto che la figlia non si sarebbe mai ribellata alla sua volontà, si sarebbe presto reso conto delle doti militari della donna, che arrivò a ferire a morte suo cugino Amuratte Torelli, alleato dei veneziani contro il duca di Milano.

Morì probabilmente intorno al 1483, perché da quel momento il suo non appare più in nessun documento ufficiale

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Donella e Giberto ebbero due figli:[3]

  • Niccolò Maria Quirico (?-1511), uomo d'armi al servizio di Venezia;
  • Bernardino (?-1495), uomo d'armi al servizio del Regno di Francia, perito nella battaglia di Fornovo;
  • Barbara Maria, che intorno al 1490 sposò il conte Scipione Sacrati a Ferrara. Dalla loro unione nacque una bambina a cui fu imposto il nome della nonna materna.[4]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Bertrando Rossi Bertrando Rossi  
 
Sara da Camposampiero  
Pier Maria I de' Rossi  
Eleonora Rossi Ugolino Rossi  
 
Alessia Ruggeri  
Pier Maria II de' Rossi  
Ugolino Cavalcabò Giovanni Cavalcabò  
 
 
Maria Giovanna Cavalcabò  
 
 
 
Donella de' Rossi  
Marsiglio Torelli Guido I Torelli  
 
Eleonora Gonzaga  
Guido Torelli  
Elena d'Arco Niccolò d'Arco  
 
Beatrice di Castelbarco  
Antonia Torelli  
Antonio Visconti Vercellino Visconti  
 
Margherita della Pusterla  
Orsina Visconti  
Anastasia Carcano Giovanni Carcano  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Angelo Pezzana, Storia della citta di Parma continuata: 1477 - 1483., Ducale Tipografia, 1852, p. 296.
  2. ^ Sulle mura di Sala Baganza, su donnea.it, 3 marzo 2021. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  3. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Sanvitale di Parma, Torino, 1835.
  4. ^ Giovanni Battista Janelli, Dizionario biografico dei parmigiani illustri o benemeriti, Schenone, 1877, p. 512.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Sanvitale di Parma, Torino, 1835.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]