Domenico Rivera

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Domenico Rivera
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Incarichi ricoperti
 
Nato3 dicembre 1671 ad Urbino
Ordinato presbitero21 marzo 1733
Creato cardinale2 marzo 1733 da papa Clemente XII
Deceduto2 novembre 1752 (80 anni) a Roma
 

Domenico Rivera, o Riviera, (Urbino, 3 dicembre 1671Roma, 2 novembre 1752) è stato un cardinale, letterato e diplomatico italiano.

Stemma della famiglia Rivera

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Proveniente dalla famiglia Rivera, originaria dell'Aquila, era figlio di Giovanni Carlo Rivera e di Cinzia Fazzini. Compì i suoi studi in un collegio di Bologna e quindi all'Università di Urbino.

Trasferitosi a Roma compì alcune missioni diplomatiche per conto della Santa Sede. Divenne segretario della Sacra Congregazione delle Acque e segretario della Sacra Consulta.

Prima del 18 aprile 1704 fu fatto canonico di San Giovanni in Laterano[1].

Papa Clemente XII, nel concistoro del 2 marzo 1733 lo creò cardinale, il 13 aprile dello stesso anno ricevette il titolo di cardinale presbitero dei Santi Quirico e Giulitta ed il 21 aprile successivo prese possesso del titolo.

Fu quindi Prefetto della Sacra Congregazione dei Confini e poi di quella del Buon Governo. Nel 1741 optò per il titolo cardinalizio dei Santi XII Apostoli.

Dal gennaio 1745 al gennaio del 1746 fu Camerlengo del Sacro Collegio.

Legato alla famiglia Albani, fu nominato "cardinale protettore" di San Marino dai suoi abitanti per il ruolo avuto durante l'occupazione alberoniana, come ulteriore segno di gratitudine, su iniziativa dell'abate sammarinese Marino Zampini, gli fu donato un dipinto raffigurante San Marino che risolleva la sua Repubblica, realizzato 1740 dal pittore Pompeo Batoni[2].

Alla sua morte la salma venne tumulata nella basilica dei Santi Apostoli a Roma.

Durante il suo cardinalato partecipò ad un solo conclave quello del 1740, che elesse papa Benedetto XIV.

Una parte della sua corrispondenza passiva si conserva nel manoscritto Vat. lat. 14 199[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giorgio Morelli, L'Abruzzo nei manoscritti della Biblioteca apostolica vaticana. Introduzione di Walter Capezzali (Documenti per la storia d'Abruzzo, 14), L'Aquila 1999, p. 401, nº 1705b.
  2. ^ DigiCard Official Site, su digicard.sm. URL consultato il 27 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2005).
  3. ^ Giorgio Morelli, L'Abruzzo nei manoscritti della Biblioteca apostolica vaticana. Introduzione di Walter Capezzali (Documenti per la storia d'Abruzzo, 14), L'Aquila 1999, p. 401-402, nº 1703-1705.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Rivera, Memorie biografiche dei cardinali Abruzzesi, Aquila, Tipografia G. Mele, 1924, pp. 132–146.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Segretario della Congregazione Concistoriale Successore
Guido Passionei 19 febbraio 1710 – 24 luglio 1730 Filippo Maria de Monti
Alessandro Tanara
Predecessore Segretario del Collegio Cardinalizio Successore
Guido Passionei 19 febbraio 1710 – 24 luglio 1730 Filippo Maria de Monti
Alessandro Tanara
Predecessore Segretario della Cifra Successore
Vincenzo Antonio Alemanni Nasi 1º maggio 1721 – 26 giugno 1734 Camillo Paolucci
Predecessore Segretario della Congregazione della Sacra Consulta Successore
Giovanni Battista Spinola 17 luglio 1730 – 2 marzo 1733 Girolamo de Bardi
Predecessore Cardinale presbitero dei Santi Quirico e Giulitta Successore
Troiano Acquaviva d'Aragona 13 aprile 1733 – 2 gennaio 1741 Luca Melchiore Tempi
Predecessore Prefetto della Congregazione dei Confini Successore
Nicola Gaetano Spinola 12 aprile 1735 – 2 novembre 1752 -
Predecessore Prefetto della Congregazione del Buon Governo Successore
Giuseppe Renato Imperiali 18 febbraio 1737 – 2 novembre 1752 Giorgio Doria
Predecessore Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli Successore
Benedetto Erba Odescalchi 2 gennaio 1741 – 2 novembre 1752 Enrico Benedetto Stuart
Predecessore Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore
Troiano Acquaviva d'Aragona 25 gennaio 1745 – 17 gennaio 1746 Giovanni Battista Spinola
Controllo di autoritàVIAF (EN89768053 · ISNI (EN0000 0000 7821 961X · BAV 495/84842 · CERL cnp01079875 · GND (DE116575212 · WorldCat Identities (ENviaf-89768053