Domanda retorica
L'interrogazione retorica o domanda retorica è una figura retorica che consiste nel fare una domanda che non rappresenta una vera richiesta di informazioni, ma implica invece una risposta predeterminata,[1] e in particolare induce a eliminare tutte le affermazioni che contrasterebbero con l'affermazione implicita nella domanda stessa.
È tipica della retorica classica, ereditata dal linguaggio giuridico nella conduzione di interrogatori e processi.
Esempi[modifica | modifica wikitesto]
Un esempio è riscontrabile nell'Antico Testamento, Salmi, 18, 32:
«Chi è Dio tranne il Signore?» |
Anche Alessandro Manzoni ha usato questa figura retorica nei suoi Inni sacri:
«E tu degnasti assumere |
Infine, Umberto Eco, nei suoi 38 consigli di buona scrittura, pone ironicamente una interrogativa retorica:[2]
«C'è davvero bisogno di domande retoriche?» |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Gideon O. Burton, Brigham Young University, Rhetorical Questions, su rhetoric.byu.edu. URL consultato il 19 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2007).
- ^ 38 consigli di buona scrittura, in Sator arepo eccetera, Sermo Rusticus, 3 novembre 2006.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Domanda retorica, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.