Distretto di Polizia

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File:Distretto di Polizia.jpg
Anno
Stagioni10+
Episodi256+
Durata45 min - 50 min (episodio)
Crediti
Prima visione

Distretto di Polizia è una serie televisiva italiana, trasmessa su Canale 5 a partire dal 2000, attualmente composta da 9 stagioni.

Descrizione

La fiction, andata in onda per la prima volta nel 2000, racconta la vita dei personaggi che lavorano all'interno di un commissariato di Polizia, il X Tuscolano, nel quartiere Tuscolano (nei pressi di Cinecittà) a Roma. L'ambientazione è resa più veritiera dall'utilizzo, come set dell'ingresso, dell'accesso all'Oratorio Don Bosco Cinecittà di Roma in Piazza Decemviri.

Le prime due serie sono state trasmesse in Francia da TF1 con il titolo Giovanna, commissaire. Le seguenti tre serie sono state trasmesse in Francia da TF1 con il titolo Julia Corsi, commissaire.

Le serie n.3, 4 e 5 sono state trasmesse in Ungheria con il titolo biztos Giulia Corsi.

  • Protagonista delle prime due stagioni (Distretto di Polizia - 2000) (Distretto di Polizia 2 - 2001) è stato il commissario Giovanna Scalise, interpretato da Isabella Ferrari, che dopo la morte del marito (Raoul Bova), assassinato dalla mafia, giunge a Roma. Alla fine della seconda stagione lascia il commissariato prendendosi un periodo di aspettativa.
  • Protagonista dalla terza alla quinta stagione (Distretto di Polizia 3 - 2002) (Distretto di Polizia 4 - 2003) (Distretto di Polizia 5 - 2005) è stato il nuovo commissario, Giulia Corsi, interpretato da Claudia Pandolfi. Alla fine della quinta stagione lascia il commissariato.
  • Protagonista della sesta stagione (Distretto di Polizia 6 - 2006) è stato il nuovo commissario Roberto Ardenzi, interpretato da Giorgio Tirabassi. Alla fine della stagione lascia il commissariato.
  • Protagonista della settima stagione (Distretto di Polizia 7 - 2007) è stato il nuovo commissario Marcello Fontana, interpretato da Massimo Dapporto. Alla fine della stagione lascia il commissariato per tornare con la famiglia in Calabria.
  • Protagonista dell'ottava stagione (Distretto di Polizia 8 - 2008) è stato il personaggio Luca Benvenuto, interpretato da Simone Corrente, promosso a coordinatore del distretto in attesa della nomina del nuovo Commissario.
  • Protagonista della nona stagione (Distretto di Polizia 9 - 2009) è stato il personaggio Luca Benvenuto, interpretato da Simone Corrente, che diventa a tutti gli effetti il Commissario del X Tuscolano.
  • Protagonista della decima stagione (Distretto di Polizia 10 - 2010) sarà ancora una volta Luca Benvenuto, sempre interpretato da Simone Corrente, che diventa vice questore aggiunto del X Tuscolano.

Distretto di Polizia 1 - Lotta contro la mafia

Il commissario Giovanna Scalise (Isabella Ferrari), trasferita a Roma per motivi di sicurezza, cerca di arrestare i mandanti e i killer dell'assassinio del marito (Raul Bova), coraggioso giornalista ucciso dalla mafia. Nella sua ricerca dei colpevoli si troverà a rischiare più volte la vita, insieme a quella dei suoi figli. Il commissario, che assume subito le particolarità del capo autoritario ed esigente, inizia a conoscere questa sua nuova squadra con la quale non si aprirà molto nella prima parte della serie. Un ispettore del distretto, Walter Manrico (Lorenzo Flaherty) scoprirà il passato della Scalise, mettendo al corrente l'intera squadra sulle vicende che hanno spinto la donna a trasferirsi a Roma. La squadra, determinata subito nel proteggere il suo commissario contro il crimine organizzato, si accorgerà di aver aperto un conto difficile da chiudere. A farne le spese sarà un agente del Distretto, Nina Moretti, impegnata durante la scorta alla figlia della Scalise (sotto il mirino della mafia). Questa morte porterà sgomento nel X Tuscolano che, spinto dalla rabbia e dal dolore, continuerà questa lotta che si chiuderà, alla fine della prima serie, con il Maxi Processo, che manderà tutti quanti gli imputati all'ergastolo, alla famiglia dei Tonnara e del suo boss Vito Tonnara, latitante (comparso come personaggio secondario, ed interpretato da un attore sconosciuto). In particolare, si scoprirà che le mosse degli agenti del X Tuscolano erano previste dagli uomini del boss Tonnara grazie a una talpa, il procuratore Arturo Stasi (Paolo Maria Scalondro), che, ricattato dal boss per il suo vizio del gioco, aveva dovuto accettare di tradire lo Stato. Stasi, scoperto da Manrico, si ucciderà poco prima di essere arrestato dal commissario Scalise.

Distretto di Polizia 2 - La vendetta di Vito Tonnara

Giovanna nel frattempo inizia una nuova storia d'amore con Walter Manrico (Lorenzo Flaherty) mentre Carmine Tonnara, il figlio di Don Vito muore in carcere. La famiglia Tonnara dopo il Maxi Processo della prima stagione, è stata completamente smantellata. L'unico ancora a piede libero è proprio il capo famiglia, Vito Tonnara (stavolta interpretato da Tony Sperandeo), che, accecato dalla vendetta, cerca in tutti i modi di eliminare il commissario Scalise, che ha portato alla decadenza prima ed alla rovina poi la sua famiglia e la sua vita personale, avendo provocato, secondo lo stesso Tonnara, la morte in carcere di suo figlio Carmine. Così il commissario Scalise, proprio nel momento in cui annuncia alla squadra di essere incinta, subisce un violento attentato organizzato da Tonnara che la porterà a lottare tra la vita e la morte. Attraverso l'autore dell'attentato, Rosario "Saro" Gioncardi, (Vincenzo Crivello), un ragazzo amico del figlio del boss, incaricato da Tonnara stesso ripartirà l'indagine sul capo mafia. La seconda stagione porterà dei cambiamenti importanti nella storia della serie, che riguarderà in primis la vita privata dell'ispettore Ardenzi e sulle circostanze che hanno provocato la morte della sua prima moglie, apparentemente caduta accidentalmente da un palazzo nel tentativo di salvare un professore psicopatico determinato a suicidarsi, Fernando Monti (Roberto Citran). Alla fine della seconda serie, la Scalise lascerà il X Tuscolano e darà spazio a un nuovo ciclo che partirà dal Commissario Giulia Corsi (Claudia Pandolfi)

Le prime due stagioni d'esordio della serie sono quelle caratterizzate da un ottimo equilibrio tra azione e dramma in lotta con la mafia rappresentata, eccellentemente, come ricordato, da Tony Sperandeo nel riuscitissimo ruolo di Vito Tonnara.

Distretto di Polizia 3 - Indagine sulla morte di Angela

Il giovane commissario Giulia Corsi (Claudia Pandolfi), al suo primo incarico, deve fare i conti con l'eredità del padre, magistrato ucciso pochi anni prima e deve vedersela con Carla Monti (Stefania Orsola Garello) assassina di Angela Rivalta (Carlotta Natoli). L'indagine prende il via dall'omicidio di un fotografo che riprese tutta la scena da una finestra e che sviluppando le varie foto scoprì che era un omicidio. Carla Monti lo scoprì e lo uccise, e, sequestrando tutto quanto il materiale, anche i poliziotti del Distretto scoprirono quel filmino e da lì cominciarono l'indagine che costrinse Ardenzi, che aveva ottenuto il trasferimento a Bari, a restare a Roma, prima provvisoriamente, per risolvere il caso dell'omicidio di sua moglie e poi definitivamente, anche per l'affetto di Belli e degli altri colleghi, e del suo nuovo amore, la dottoressa Francesca Volta (Valeria Milillo), madre, separata, di un compagno di asilo di sua figlia Mauretta.

La terza stagione è quella più rosa e di rinnovamento per la serie; tutti i personaggi trovano un partner ed inizia la tradizione del "giallo di stagione" che, in questa stagione, ruota attorno all'incidente mortale di Angela che si rivela essere un omicidio commesso da una psicopatica, sorella dell'uomo che era con Angela sul tetto.

Distretto di Polizia 4 - Indagine sulla morte del giudice Riccardo Corsi

Il commissario Giulia Corsi ha superato brillantemente la sua prima prova arrestando Carla Monti, (Stefania Orsola Garello). In questa serie il Commissario fa i conti con gli assassini dei suoi genitori che faranno di tutto per fermare tutti gli Agenti del X Tuscolano, colpendo il Commissario nei suoi affetti più cari, uccidendo il suo fidanzato, poi marito, l'Ispettore Paolo Libero, (Giorgio Pasotti). Le indagini portano a scoprire una fitta rete di pedofilia, a capo del quale si scoprirà esserci un professore al quale il padre di Giulia aveva chiesto aiuto, all'epoca, per indagare su una rete, molto estesa, di pedofilia. Ma per paura che il padre di Giulia arrivasse a lui aveva fatto uccidere lui e la moglie, con la complicità di Luigi Greco (Giuseppe Cederna), un membro della scorta del padre di Giulia. Ad uccidere l'Ispettore Libero è Ira Droskorcic (Pierluigi Coppola), ragazzo che aveva una doppia vita, in quanto oltre a lavorare come fotografo, era anche un pedofilo che lavorava per lo stesso clan di Pietro De Santis (Fabrizio Contri).

In questa quarta stagione si torna all'azione ed alla durezza degli esordi.

Distretto di Polizia 5 - Indagine sull'Ecomafia

Nella quinta serie al distretto X Tuscolano arriva un nuovo agente scelto, Anna Gori (Giulia Bevilacqua), che farà coppia fissa con Luca Benvenuto (Simone Corrente). Nel frattempo un capitano dei carabinieri, Davide Rea, interpretato da (Giampaolo Morelli) cerca di prendersi la fiducia del commissario Corsi e l'indagine sulla sparatoria che ha fatto rimanere in coma la moglie dell'ispettore Belli: Germana Mori (Silvia De Santis). Il commissario Corsi però non accetta subito l'amore del capitano poiché la ferita dell'assassinio del fidanzato Paolo Libero (Giorgio Pasotti) è ancora aperta.

Un misterioso attentato a Germana Mori, moglie di Mauro Belli, porta i carabinieri a scontrarsi con il X Tuscolano per scagionare Mauro dalle accuse di coinvolgimento nel tentato omicidio di Germana e che porterà ad una rete di inquinamento con scorie tossiche, il fatto che Mauro fosse sospettato del tentato omicidio di Germana e dell'omicidio dell'uomo che era con lei era originato dal fatto che l'uomo era l'unico che poteva svelare gli intrighi della mafia riguardo allo smaltimento di rifiuti tossici e Germana, da ottima giornalista quale è, ne aveva approfittato, ma non aveva detto niente al marito, cosicché Mauro ha iniziato a sospettare che la moglie lo tradisse, e da qui nacque, nella mente dei cattivi, l'idea di fare sospettare Mauro di essere l'autore di tutto quanto, c'è da ricordare che in questa quinta serie si ritorna in parte alla prima serie, nel senso che non c'è un vero e proprio colpevole, è la mafia in genere, nel senso che tutti i boss smaltiscono, tutti insieme, i rifiuti tossici, ma come nella prima serie, più che un colpevole c'è una spia all'interno del Distretto che si rivelerà essere, alla fine, sorprendentemente, il procuratore Marco Altieri (Bruno Armando), che, tra parentesi, per paura che la mafia lo uccida, recupera un dischetto con tutti i nomi dei mafiosi, lo chiude in una cassetta di sicurezza in banca, e viene poi arrestato per l'omicidio, a sangue freddo di un complice dei mafiosi, padre adottivo del capitano Rea, e che era anche stato l'organizzatore materiale dell'attentato a Germana e a Liverani. In ultima analisi c'è da ricordare che il capitano Rea viene sospettato di colpevolezza dagli agenti del Distretto ma tutto questo perché i veri colpevoli Rea li conosceva bene, ci aveva lavorato insieme, e Rea già sapeva che da qualche parte c'era una spia, che, per quanto lui ne sapesse in quel momento, poteva anche essere uno degli agenti del Distretto, e visto chi era la spia in realtà c'è da dire che non andò tanto lontano dalla verità.

Distretto di Polizia 6 - Lotta contro la famiglia Carrano

La sesta serie inizia con un cambiamento legato alla guida del distretto: Giulia Corsi (Claudia Pandolfi) si trasferisce a Trieste per seguire l'amato capitano dei Carabinieri Rea (Giampaolo Morelli) e il suo posto viene occupato da Roberto Ardenzi (Giorgio Tirabassi), che è anche al suo ultimo anno al distretto. Entrano nella squadra l'ispettore Irene Valli (Francesca Inaudi) e l'ispettore Alessandro Berti (Enrico Silvestrin), passato dalla scientifica: tra loro nascerà una storia d'amore. Al centro delle indagini c'è Cesare Carrano (Massimo Venturiello), un potente uomo d'affari che 25 anni prima è stato visto da Ardenzi (allora solo un ragazzino) commettere un omicidio. La paura spinge il giovane Ardenzi a dire alla polizia di non avere visto niente. Dopo tutto questo tempo, Ardenzi ha la possibilità di incastrare Carrano, iniziando ad indagare sui loschi affari dell'imprenditore.

Nel corso della storia, Mauro Belli (Ricky Memphis), da sempre migliore amico di Roberto, viene colpito in una sparatoria con gli uomini di Carrano, impegnati a liberare il figlio del boss (Antonio Ianniello). Dopo il ricovero in ospedale, Mauro Belli viene dichiarato deceduto. Questa tragedia intensificherà il rapporto d'odio di Ardenzi nei confronti di Cesare Carrano, in quanto a colpire materialmente Belli è stato Gregorio Patriarca (Antonio Stornaiolo), il braccio destro di Carrano. Dopo avere assicurato Carrano alla giustizia il commissario decide di lasciare il X Tuscolano per passare all'antimafia.

Nell'ultima scena della serie, un flashback riporta gli spettatori al momento in cui Belli viene ricoverato all'ospedale in fin di vita. Lì In quel momento giungono due uomini della DIA i quali dicono al chirurgo che, indipendentemente dall'esito dell'operazione, Belli sarebbe dovuto essere dichiarato morto. Tale scena fu uno stratagemma che avrebbe reso possibile un eventuale ritorno di Ricky Memphis nelle stagioni successive, nel caso in cui l'attore avesse deciso di ricongiungersi al cast. Tuttavia, nonostante qualche falsa anticipazione, tale ritorno non è mai avvenuto. Lo stesso Memphis ha più volte ribadito la sua contrarietà ad un eventuale rientro nella serie.

Distretto di Polizia 7 - Lotta contro la 'ndrangheta

Solo per questa stagione, Massimo Dapporto interpreta il commissario Marcello Fontana.

Nonostante lo spiraglio lasciato aperto alla fine della sesta, non c'è stato il ritorno, nel ruolo di Mauro Belli, di Ricky Memphis, che però ha continuato, almeno di fronte ai giornalisti, a lasciar intendere che prima o poi sarebbe potuto ritornare.

Un'altra new entry in Distretto di Polizia 7 è l'attore comico Max Giusti, che qui interpreta un ruolo a tratti anche drammatico, nel ruolo dell'ispettore Raffaele Marchetti.

In questa serie, il commissario Fontana deve fare i conti con un'indagine - in cui è coinvolto personalmente - riguardante la 'ndrangheta. Il cattivo è interpretato da Giorgio Colangeli, nel ruolo del potente boss "Don" Vincenzo Neri, affiancato dal suo braccio destro Morace.

L'avvocato del boss spingerà il proprio cliente a fargli organizzare l'omicidio della figlia, Nina Neri (Raffaella Rea) principale testimone dell'accusa al processo, facendosi anche aiutare dal procuratore Corradi (Franco Trevisi).

Secondo alcuni critici, i primi otto episodi hanno evidenziato una certa ripetitività nelle trame, tradendo stanchezza di ispirazione. Gli ascolti sono lievemente calati, ma la media è rimasta comunque molto alta, con circa 5 milioni e mezzo di spettatori a puntata.

Distretto di Polizia 8 - Lotta contro i fratelli Flaviano

Dopo l'uscita di scena del commissario Fontana, che ha preferito tornare in Calabria con la moglie e il figlio, a dirigere il commissariato è arrivato Luca Benvenuto, che viene promosso a coordinatore del distretto in attesa della nomina del nuovo Commissario. Simone Corrente, che lo interpreta, è uno dei pochissimi attori veterani della serie che hanno partecipato a tutti gli episodi fin dalla prima serie 2000, quando era agente scelto. Al gruppo si aggiungerà anche la nuova arrivata Anna Foglietta, che era arrivata già nell'ultimo episodio della settima serie, e che ha interpretato l'Ispettore Elena Argenti e il fratello Marco Argenti che è interpretato da Alessandro Intini.

Per questa stagione, che è andata in onda dal 4 settembre 2008, gli sceneggiatori avevano promesso, promessa mantenuta, una squadra più dinamica e aggressiva.

Altri due attori sono entrati nel cast, e cioè, Clemente Pernarella nei panni di un medico che ha intrecciato una relazione, quasi sfociata in un matrimonio, con Anna Gori (Giulia Bevilacqua) e Pino Quartullo come guest star. Ancora co-protagonisti Max Giusti ed Enrico Silvestrin.

I nuovi avversari sono stati i fratelli Valerio (Massimo De Santis) e Giulio Flaviano (Emiliano Jesus Coltorti), a capo di un'organizzazione malavitosa, i quali coinvolgono anche il fratello dell'ispettore Elena Argenti, Marco (Alessandro Intini), ottimo pilota automobilistico. Nel corso della prima puntata, il ragazzo apparentemente uccide l'ispettore Irene Valli (Francesca Inaudi), che si trova nei pressi di una banca (in realta ad uccidere Irene è stato uno dei fratelli Flaviano), dove i tre stanno effettuando una rapina. Luca e i colleghi del distretto si sono concentrati sulle indagini per abbattere questo clan nelle 13 serate. Una delle chiavi per entrare nel mondo dei fratelli Flaviano sembra essere Melissa Poggi (Eleonora Sergio), la fidanzata di Giulio, che tuttavia viene uccisa in quanto testimone scomoda da Valerio in ospedale, dove era ricoverata dopo essere stata sfigurata dal suo uomo.

I due fratelli Flaviano dovevano acquistare da un trafficante d'armi sudafricano, un certo Krueger, un'enorme quantitativo di Coltan, una sostanza altamente radioattiva e che serve per preparare circuiti elettronici, cellulari, eccetera, questo carico di Coltan, però, risultando molto caro, necessitava di molti soldi, e non avendone per sé, i Flaviano hanno deciso per le rapine.

Nel corso della stagione ha lasciato la polizia anche il sovrintendente Antonio Parmesan (Roberto Nobile), anche lui uno dei pochissimi veterani della serie, per andare in pensione, ma la sua presenza nel corso della serie continuerà in ruolo di amico e confidente di alcuni personaggi.

Secondo alcuni critici, la serie televisiva ha garantito da un lato la formazione di una squadra giovane ma, dall'altro, la perdita dello spirito poliziesco della serie.

Distretto di Polizia 9 - Lotta alla mafia russa

Le riprese della nuova serie sono iniziate il 12 Gennaio 2009. È confermata l'uscita dal cast di Enrico Silvestrin, il suo personaggio (Alessandro Berti) infatti era partito per l'America alla fine dell’ottava serie. Luca Benvenuto (Simone Corrente) diventerà commissario effettivo del Decimo Tuscolano mentre dopo qualche episodio uscirà dalla serie anche Raffaele Marchetti (Max Giusti). Il cast della nuova serie, ufficializzato dalla taodue, sarà composto da Simone Corrente, Giulia Bevilacqua, Anna Foglietta, Stefano Pesce, Tullio Solenghi, Natasha Stefanenko, Flavio Parenti e vi sarà la partecipazione iniziale, per i primi quattro episodi, di Max Giusti. La serie si aprirà con una improvvisa sparatoria, avvenuta proprio alle porte del distretto, che porterà al ferimento di Raffaele Marchetti, la morte di un testimone che aveva appena denunciato un omicidio e quella di Carlo Fiorentini, ex fidanzato di Anna. Inizialmente si pensa che la vittima designata dell'attentato fosse il testimone, mentre Carlo fosse stato ucciso per sbaglio; in realtà si scoprirà che il bersaglio dell'attentato era proprio Carlo e che l'altro uomo è stato ucciso solo per una sfortunata coincidenza. Le indagini porteranno ad individuare nella mafia russa i mandanti dell’attentato. Alle vicende delle indagini si alterneranno, come anche nelle serie precedenti, le storie della vita privata del commissario Luca Benvenuto e della sua amica e collega Anna Gori, sempre più uniti nelle scelte di vita e nel pericolo del loro mestiere; gli agenti del distretto conosceranno anche i loro nuovi colleghi, Lorenzo e Gabriele, caratterialmente opposti e ottimi poliziotti. Vittoria, Ingargiola e Ugo si occuperanno sempre delle indagini minori e delle quotidiane denunce, rimanendo però sempre a disposizione del commissario che, in queste nuove indagini, avrà bisogno di tutto il Decimo Tuscolano al completo. [1] [2] Questa è l'ultima serie per Giulia Bevilacqua e Stefano Pesce; inizialmente annunciata anche l'uscita di scena di Marco Marzocca, tuttavia, quando Valsecchi rivelò che la decima stagione sarebbe stata la conclusiva dell'intera serie, Marco Marzocca è ritornato sui suoi passi e, come anticipato sul numero 47 del 2009 del settimanale TV Sorrisi e Canzoni, ha confermato la sua presenza nella successiva stagione.

Distretto di Polizia 10 - Il passato di Luca Benvenuto e Giulia Corsi

Verrà prodotta una decima stagione della serie che andrà in onda nel 2010.[1] Il 13 novembre 2009 viene annunciato che Claudia Pandolfi riprenderà il suo ruolo di Giulia Corsi come personaggio regolare della decima stagione.[2] Il 16 novembre 2009, sul numero della settimana di "TV Sorrisi e Canzoni", viene confermata la presenza di Simone Corrente, Flavio Parenti, Daniela Morozzi, Gianni Ferreri e, a dispetto di quanto annunciato in precedenza, di Marco Marzocca; confermata, sullo stesso numero, l'uscita di scena di Giulia Bevilacqua. Il 28 novembre 2009, il sito "Cinemotore" ha rivelato che Lucilla Agosti entrerà a far parte del cast nel ruolo di un nuovo agente in forza al "X Tuscolano". In un'intervista fatta alla Bevilacqua e pubblicata il 30 novembre 2009 sul settimanale Vero, l'attrice ha confermato l'abbandono di Anna Foglietta per la decima stagione. Il 4 gennaio 2010 viene confermato l'ingresso della Agosti. Le riprese sono iniziate il 15 gennaio 2010. Sul sito di Taodue viene riferita anche la partecipazione di Dino Abbrescia e viene rivelato che la Pandolfi torna come vice questore di Palermo. Dovrà indagare sul vero responsabile della morte dell'ispettore Paolo Libero, avvenuta nella quarta stagione, e la sua indagine la porterà a Roma, intrecciandosi con quella del commissario Benvenuto, il quale dovrà affrontare 2 sue conoscenze del passato passate alla criminalità. Le prime puntate della decima serie andranno in onda martedì 21 settembre 2010 e venerdì 24 settembre.

Episodi

Stagione Episodi Prima TV Italia
Prima stagione 24 2000
Seconda stagione 24 2001
Terza stagione 26 2002
Quarta stagione 26 2004
Quinta stagione 26 2005
Sesta stagione 26 2006
Settima stagione 26 2007
Ottava stagione 26 2008
Nona stagione 26 2009

Personaggi della serie

Vice questori
Commissari
Ispettori
  • Ispettore Capo Mauro Belli (Ricky Memphis) - Stagioni 1-6; dato per morto dopo un conflitto a fuoco nella sesta serie ma forse è ancora vivo ingaggiato segretamente dalla DIA (vedi finale sesta serie)
  • Ispettore Capo Roberto Ardenzi (Giorgio Tirabassi) - Stagioni 1-6; diventa commissario alla sesta stagione
  • Ispettore Walter Manrico (Lorenzo Flaherty) - Stagioni 1-2; si trasferisce insieme al Commissario Scalise
  • Ispettore Capo Alessandro Berti (Enrico Silvestrin) - Stagioni 6-8; lascia il distretto per prendersi un anno di pausa in America
  • Ispettore Irene Valli (Francesca Inaudi) - Stagioni 6-8; uccisa in una sparatoria da Valerio Flaviano all'inizio della stagione 8
  • Ispettore Luca Benvenuto (Simone Corrente) - Stagione 7
  • Ispettore Anna Gori (Giulia Bevilacqua) - Stagioni 9
  • Ispettore Paolo Libero (Giorgio Pasotti) - Stagioni 3-4; ucciso mentre indagava sulla rete di pedofilia
  • Ispettore Raffaele Marchetti (Max Giusti) - Stagioni 7-9; trasferimento e promozione
  • Ispettore Elena Argenti (Anna Foglietta) - Stagioni 8-9
  • Ispettore Capo Lorenzo Monti (Stefano Pesce) - Stagione 9
  • Ispettore Gabriele Mancini (Flavio Parenti) - Stagione 9-10
  • Ispettore Pietro Esposito (Dino Abbrescia) - Stagione 10
Agenti
Sovrintendenti
Familiari dei membri del Distretto
  • Raoul Bova marito del commissario Scalise assassinato dalla mafia nella prima puntata della prima serie
  • Caterina, madre del commissario Scalise - Ivana Monti (Stagioni 1-2)
  • Livia, figlia maggiore del commissario Scalise - Lavinia Guglielman (Stagioni 1-2)
  • Federico, figlio minore del commissario Scalise - Alessandro Sperduti (Stagioni 1-2)
  • Paula Cardozo, fidanzata dell'ispettore Mauro Belli - Soraya Castillo (Stagioni 1-2)
  • Angela Rivalta, moglie di Roberto - Carlotta Natoli (Stagioni 1-3) uccisa da Carla Monti nella seconda serie
  • Adriano, compagno dell'agente scelto Benvenuto - Alessandro Trotta (Stagioni 1-2-3)
  • Cristiano, ex marito del vicesovrintendente Guerra (Stagioni 2-4)
  • Sabina, sorella di Giulia - Giulia Michelini (Stagioni 3-5)
  • Daniele, fidanzato di Sabina - Michele Riondino (Stagioni 3-5)
  • Francesca Volta, compagna di Roberto - Valeria Milillo (Stagioni 2-6)
  • Mauretta, figlia di Roberto - Interpretata da varie attrici (Stagioni 1-6)
  • Francesco, figlio del vicesovrintendente Vittoria Guerra (Stagioni 1-9)
  • Signor Tiberio, padre di Mauro Belli - Sergio Fiorentini (Stagioni 1-6, Stag.7:Ep.01)
  • Germana Mori, moglie di Mauro Belli - Silvia De Santis (Stagioni 3-6, Stag.7:Ep.01)
  • Adele, moglie di Ugo Lombardi - Irma Carolina Di Monte (Stagioni 3-9)
  • Valeria Valli, sorella dell'ispettrice Irene Valli - Alessia Barela (Stagioni 6-8)
  • Stefano, nipote dell'ispettrice Valli - Filippo Valsecchi (Stagioni 6-8)
  • Matteo, figlio del commissario Marcello Fontana - Stefano Guglielmi (Stagione 7)
  • Cristina Fontana, moglie del commissario Marcello Fontana - Daniela Giordano (Stagione 7)
  • Marco Argenti, fratello dell'ispettrice Argenti - Alessandro Intini (Stagione 8) Viene ucciso dai fratelli Flaviano perché li ha traditi.
  • Armanda Marchetti , madre dell'ispettore Marchetti - Anna Longhi (Stagioni 7-9)
  • Greta Monti, moglie di Lorenzo Monti - Ginestra Paladino - (Stagione 9)
Altri membri delle forze dell'ordine/della magistratura
Altri personaggi e "guest stars" di puntata

Errori

  • Durante il terzo episodio della quarta serie Mauro (Ricky Memphis) dice a Roberto (Giorgio Tirabassi) di essere nato nel 1968. Nell'ultimo episodio della sesta serie, tuttavia, in un'inquadratura della tomba, si può leggere che l'anno di nascita di Mauro è il 1971.
  • Nella prima serie Simone Corrente è chiamato Luca Benvenuti, nelle successive il cognome diventa Benvenuto.
  • Nella terza serie, quando l'ex commissario del X Tuscolano parla a Giulia Corsi, dice che quando era arrivata per la prima volta in commissariato era appena morto suo marito e i suoi figli erano lontani da lei per motivi di sicurezza. In realtà, come si può vedere dall'episodio pilota della prima stagione, suo marito era morto da cinque anni, e i figli vivevano nella sua nuova casa di Roma insieme alla madre.
  • La quarta serie di distretto di polizia è ambientata nel 2003, nel corso della serie viene ucciso l'ispettore Paolo Libero (Giorgio Pasotti), e nella serie successiva sulla lapide di quest'ultimo come anno di morte anziché 2003 è riportato il 2004.
  • Nell'episodio 6x15 la moglie di Roberto Ardenzi, uscendo dall'ufficio del marito saluta il sovr. Ingargiola chiamandolo con il nome vero dell'attore (Giovanni) e non con il nome assunto nel film (Giuseppe)
  • Nell'ultimo episodio della sesta stagione, Roberto Ardenzi deve disinnescare una bomba a orologeria nascosta da Carrano nella collana indossata da sua moglie. Nel fare questo, Ardenzi tiene costantemente d'occhio l'orologio a pendolo del suo salotto (la bomba verrà disinnescata pochi istanti prima che il pendolo batta l'ora in cui è prevista l'esplosione). Appare decisamente improbabile il fatto che l'orario impostato da Carrano sia perfettamente sincronizzato con l'orologio di casa Ardenzi.
  • Nella quarta serie, Paolo (Giorgio Pasotti) viene seppellito (Episodio 16: L'ultimo saluto) mentre nella quinta serie, appare in un loculo (Episodio 18: I fantasmi del passato).
  • Nell'episodio 9X16 "Prove di coraggio" della nona serie, Dorian racconta ad Anna il passato di Abel: l'errore sta nel fatto che Anna viene chiamata da Dorian col suo vero nome e non con "Giulia", il falso nome di Anna per infiltrarsi.
  • Nell'episodio 9X19 "Al buio", dopo aver subito un rimprovero da parte di Luca Benvenuto, un agente esegue il saluto con la mano sinistra.
  • Nell'episodio 6x08 (All'ultima ora) Mauro dice che l'orologio che indossava gli era stato regalato dalla madre per i 18 anni, tuttavia nell'episodio 5x18 (I fantasmi del passato) sull'inquadratura della tomba della madre di Mauro si legge che è morta nel 1978 mentre Mauro è nato nel 1968.

Note

Collegamenti esterni

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