Discussioni utente:Iannigb

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

--Burgundo(posta) 12:13, 20 giu 2015 (CEST)[rispondi]

--Burgundo(posta) 13:29, 20 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Ciao Iannigb, ti segnalo che la voce Base rate fallacy che hai creato è stata rinominata con il titolo Fallacia del tasso di base, più aderente alle convenzioni in uso su Wikipedia in italiano. Puoi continuare a contribuire eseguendo le tue modifiche direttamente qui. Grazie e buon lavoro. --Mtarch11 (msg) 05:37, 7 ott 2020 (CEST)[rispondi]

No voci non esistenti in voci correlate[modifica wikitesto]

Ciao! Grazie mille per i contributi, ma mi raccomando di non inserire voci non presenti su it.wiki o voci prive di link nelle voci correlate!--Marcodpat (msg) 13:20, 20 nov 2020 (CET)[rispondi]

Ciao Marco, a quale voce ti riferisci? --Iannigb (msg)
Fallacia del tasso di base, ma le ho già rimosse io. Ricorda però di usare {{Ping|NomeUtente}} altrimenti rischierei di non vedere il messaggio. O, meglio ancora, scrivi nella mia pagina di discussione. --Marcodpat (msg) 19:24, 22 nov 2020 (CET)[rispondi]
[@ Marcodpat] grazie e scusami, edito solo occasionalmente e stavo appunto sbattendo per trovare come si 'tagga' un utente! --Iannigb (msg) 19:49, 22 nov 2020 (CET)[rispondi]

Traduzioni[modifica wikitesto]

Ho visto dai tuoi contributi in realtà che ne hai tradotte anche altre senza apporre il {{tradotto da}} in pagina di discussione. --9Aaron3 (msg) 12:13, 5 gen 2022 (CET)[rispondi]

Avviso revisione bozza[modifica wikitesto]

Non esistono attestazioni dell'utilizzo di questa parola in italiano. --M&A (msg) 12:15, 5 gen 2022 (CET)[rispondi]

--Pil56 (msg) 22:20, 27 mag 2023 (CEST)[rispondi]

Maledizione della conoscenza[modifica wikitesto]

--Mrcesare (msg) 20:21, 28 mag 2023 (CEST)[rispondi]


Gentile Iannigb,

la bozza Maledizione della conoscenza, per la quale è stata richiesta una revisione, è stata valutata positivamente per la pubblicazione nell'enciclopedia.
Grazie per il tuo contributo.

--Gce ★★★+2 15:04, 2 giu 2023 (CEST)[rispondi]

In quanto non risulti i problemi che già l'avevano portata in bozza. --9Aaron3 (msg) 15:14, 2 giu 2023 (CEST)[rispondi]

Inutile chiedere revisione se i problemi evidenziati nelle precedenti revisioni non sono stati risolti. Consiglio di lavorare su quegli aspetti e solo successivamente richiederne la revisione. --9Aaron3 (msg) 15:58, 3 giu 2023 (CEST)[rispondi]
Vi siete mai chiesti se invece di essere di aiuto voi moderatori siete un ostacolo alla diffusione del sapere? @9Aaron3 --Iannigb (msg) 16:04, 3 giu 2023 (CEST)[rispondi]
Non sono un moderatore. Semplicemente mi sembrava inutile fare una revisione uguale alla precedente. --9Aaron3 (msg) 16:04, 3 giu 2023 (CEST)[rispondi]
Ho corretto il problema della frase troncata. Il resto mi sembra in un buon italiano. Se vedi altri problemi perchè non mi dai una mano? @9Aaron3 --Iannigb (msg) 16:11, 3 giu 2023 (CEST)[rispondi]
Ci sono problemi di spaziature, i template non sono quelli in uso su it:wiki (ma su en:wiki) le traduzioni devono essere complete non solo nel testo (che peraltro ha dei titoli di sezione non conformi con quelli su it:wiki). Ci sono intere frasi che io non comprendo o in cui si cambia da singolare a plurale rendendo di difficile lettura quanto riportato.
es: La maledizione può anche presentarsi nella programmazione di codice in cui il programmatore non riesce a produrre codice comprensibile, ad esempio commentando poco il proprio codice perché sembra ovvio nel momento in cui lo scrive ma pochi mesi dopo essi stessi potrebbero non avere idea del perché il codice esista.
Prima si parla di programmatore poi di essi stessi questa è una frase d'esempio, occorre rileggere attentamente e correggere bene tutto il testo. Non essendo un argomento in cui sono competente ritengo sia opportuno che lo faccia qualcuno che ne sappia di più e presumo che tu abbia queste competente altrimenti non avresti iniziato la traduzione.
Infine come indicato nei due avvisi qui sopra ricordati di inserire il {{tradotto da}} per la corretta attribuzione di paternità dei contenuti. --9Aaron3 (msg) 16:25, 3 giu 2023 (CEST)[rispondi]
Ho rivisto la qualità dell'italiano. Per i template, spero che se ne occupi uno che ne capisce di template o magari un bel bot. @9Aaron3 --Iannigb (msg) 17:09, 3 giu 2023 (CEST)[rispondi]
Spiacente, devo respingere di nuovo.
Per cominciare, trattandosi di un concetto scientifico, lo troviamo attestato - in italiano - fin nel nome, come «maledizione della conoscenza», o è una traduzione pedissequa dall'inglese? non è una questione da poco: abbiamo fin troppe voci che hanno importato concetti che da noi hanno tutt'altro nome o addirittura nella nostra letteratura sono entità diverse.
Nota: se fonti in italiano esistono, io non sono tenuto a saperlo, devono risultare in voce.
Venendo a una parte che è certamente di tua competenza e comunque anche mia, noto difetti che potrebbero derivare da una traduzione molto acritica e poco meditata.
La maledizione può anche presentarsi nella programmazione di codice in cui il programmatore non riesce a produrre codice comprensibile, ad esempio commentando poco il proprio codice perché sembra ovvio nel momento in cui lo scrive ma pochi mesi dopo esso stessi potrebbe non avere idea del perché il codice esista e di come funzioni.
Andiamo, il codice ordinato lo interpreti, sia pure a fatica, anche senza commenti. Certo non dev'essere completamente contorto (!) ma, a parte quest'ipotesi, dal trovare difficoltà al «non avere idea del perché esista (!) o di come funzioni» ne passa. A meno di averlo copiato tutto... Dipende poi dalla complessità del codice: a quali situazioni si riferisce davvero la voce in inglese? bisognerebbe chiederselo ed eventualmente correggerla. Le voci in altre lingue sono spesso piene di approssimazioni.
In ogni caso è lontano dall'essere scritto bene: codice si ripete tre volte, programmatore/programmazione due e nessuno dei due è neppure qualificato come informatico.
La progettazione delle interfacce utente è un altro esempio nell'industria del software, in cui gli ingegneri del software (che hanno una profonda conoscenza del dominio per cui è scritto il software) creano interfacce utente che essi stessi possono comprendere e utilizzare, ma che gli utenti finali - che non possiedono lo stesso livello di conoscenza - trovano difficili da usare e navigare. Questo problema è diventato così diffuso nella progettazione del software che il mantra "Non sei l'utente" è diventato onnipresente tra gli specialisti di User Experience per ricordare ai professionisti che le loro conoscenze e intuizioni non sempre corrispondono a quelle degli utenti finali per i quali stanno progettando.
Io ci posso arrivare, ma anche qui abbiamo una recezione pedissequa di un'espressione inglese («Non sei l'utente») che può rimanere del tutto oscura al lettore italiano: non si può attribuire a un'espressione italiana in automatico la stessa diffusione che ha una inglese (davvero pochissime occorrenze al confronto) Anche nell'uso di tecnicismi («il dominio per cui è scritto il software») e anglicismi («user experience») siamo a un livello di intelligibilità molto basso, e questo vale, mi sembra, anche per la pura traduzione «conoscenze e intuizioni» (intuizioni di che cosa?).
Non starai mica incorrendo nello stesso bias di cui tratta la voce? --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 19:58, 3 giu 2023 (CEST)[rispondi]
Te lo segnalo per aiutarti, non per scoraggiarti: la fonte delle affermazioni che ti ho segnalato per prime (quelle sui commenti al codice) indicata dalla voce in inglese non c'è. La nota più vicina è questa, che parla di «You are not the user» e non dei commenti. La storia dei commenti quindi non ha fonte, oltre a essere platealmente esagerata per chi solo se ne intende un po'. La fonte parla al massimo di interfacce e di parametri dai nomi strani.
Per giunta non parla nemmeno una volta di curse of knowledge e non attesta nemmeno la diffusione della famosa espressione, ma dice soltanto «potresti averla sentita». Questo l'espressione in inglese. La bozza dice che è diffusissima quella in italiano. Dulcis in fundo, non è nemmeno una fonte attendibile perché quella è una voce di psicologia.
Insomma, lo stato della voce in inglese è pessimo, se la importiamo in italiano pari pari possiamo ritrovarci un disastro...
Io la segnalerei a un progetto (questo ad esempio) e la affiderei agli utenti di quel progetto se vogliono --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 21:49, 3 giu 2023 (CEST)[rispondi]
Direi che nel bias di cui sopra ci è caduto mani e piedi, del resto è colpa mia che non ho spiegato bene cos'è la "Maledizione della conoscenza". Per inciso io programmo ormai da 35 anni e so bene cosa significa riprendere il proprio codice dopo decadi, oppure che cosa significa lasciare il proprio codice sporco "autoesplicativo" a un collega. Ma io a questo punto getto la spugna. Come sempre trovo resistenza anzichè aiuto. E' un peccato perchè di voci sul pensiero critico se ne trovano ben poche in Wikipedia Italia e le traduzioni dall'inglese sono sempre respinte "perchè è scritto male". Potrebbe essere un punto di partenza, no? @Actormusicus --Iannigb (msg) 11:06, 4 giu 2023 (CEST)[rispondi]
Io programmo da trentasette anni, e non mi risulta che «pochi mesi (!)» dopo non ho più «idea (!) del perché il codice esista (!) o come funzioni (!)» se non uso commenti: riconosco anche un codice di effemeridi planetarie dopo anni, so perfettamente perché l'ho scritto, come funziona e con che logica. E il più delle volte sono anche in grado di reinterpretare questa logica nei dettagli. Dopodiché riprenderlo e modificarlo è un altro paio di maniche, a maggior ragione dopo «decadi» (che in italiano però si chiamano decenni). Ma questo in realtà anche indipendentemente dai commenti... Chi ha scritto quel passaggio probabilmente non ne sa molto, ha solo accozzato delle idee di massima e non ha usato fonti.
In realtà ti ho posto due questioni piuttosto semplici.
  • Il concetto esiste nella letteratura specialistica italiana e, se sì, come si chiama? e il tutto dove è scritto?
  • Quello che è scritto su Wikipedia in inglese ha fonti affidabili ed è corretto? a prima vista non pare: se non lo è, come è necessario correggerlo? con quali fonti?
No, non è un punto di partenza far fare a un'enciclopedia affermazioni semplicistiche o errate, né far scrivere male a un'enciclopedia in italiano, peggio ancora ricalcando la lingua inglese, mi spiace. Qui dobbiamo essere a un livello d'enciclopedia, quindi d'eccellenza, sia formale sia sostanziale.
Capirei lo scoramento se avessi di fronte un incapace, ma un docente universitario ha certamente gli strumenti per scrivere una voce rigorosa --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 12:30, 4 giu 2023 (CEST)[rispondi]
Ma non ho il tempo: faccio quel che posso, e la cosa non include dover combattere con decine di editor ostili che tirano fuori migliaia di questioni sintattiche e ben poche di sostanza. Le fonti ci sono, la maledizione della conoscenza è una distorsione cognitiva piuttosto nota, cosa manca più? Se l'articolo venisse pubblicato qualcuno potrebbe occuparsi di migliorarlo, e nel frattempo la gente comincerebbe a sapere che cosa sono certe distorsioni cognitive (e mi pare che ce ne sia proprio un gran bisogno). Credevo di fare una cosa utile iniziando con uno stub decente (visto che sei anglofobo traduco: "pezzettino di partenza"). Devo dire che si conferma questo atteggiamento di chiusura verso chi collabora occasionalmente. Si tratta di un grosso ostacolo alla diffusione del sapere per mezzo di Wikipedia Italia. @Actormusicus --Iannigb (msg) 17:27, 4 giu 2023 (CEST)[rispondi]
Dunque, dovresti un attimo fare mente locale allo spirito di Wikipedia.
Le bozze sono lì appunto perché qualunque interessato possa migliorarle, non sono «cancellate».
Certo, sottostanno a una specie di mannaia, perché se nessuno dopo un mese le migliora si cancellano.
Ma questo anzitutto non significa che non possono essere create di nuovo, non è una cancellazione standard.
Inoltre: ognuno di noi qui fa quel che può, nessuno viene pagato, nessuno è tenuto a consegnare un lavoro in un certo tempo. Io stesso ho pubblicato in questi giorni una voce che avevo finito (finito, non sospeso) due anni fa.
Se il problema è il tempo, qui ne abbiamo in abbondanza: nulla ti vieta di scrivere la voce in una sandbox utente per poi pubblicarla direttamente quando è accettabile. Non è finita qui: nulla ti vieta di salvare già adesso quella bozza altrove o, nel caso fosse cancellata, di chiedere a un amministratore di restituirtela.
Se passi direttamente in ns0 o dalle bozze è ovvio che alla voce vengono fatte le pulci.
Questa non è «ostilità» né «chiusura», è che le voci hanno uno standard di qualità minima al quale contribuiscono tutti, quindi i revisori respingono le voci che non raggiungono questo standard.
Ma il rimedio a tutti questi «problemi» c'è, anzi è molto gradito che un utente proceda così tirando fuori direttamente una buona voce (il che di riflesso sgrava anche da un impegno in più chi fa lavoro sporco: patroller, revisori, amministratori ecc.).
Devo in ogni caso contraddirti quando scrivi «che cosa manca più». Le fonti certamente: non devono genericamente «esserci» e non si può affermare che qualcosa è «noto», devono risultare dalla voce.
E devo contraddirti anche sullo stub, o abbozzo. Non sono affatto anglofobo, ma la decade in italiano è una cosa diversa dalla decade inglese, come anche l'incidente133816361, ad esempio, può essere diverso dall'incident.
Come enciclopedia non possiamo permetterci di scrivere in itanglese, mai, anche perché sta emergendo una strana «lingua di Wikipedia», con espressioni come «ha servito (<served) come presidente» o «si è unita (<joined) alla madre nella campagna di sensibilizzazione», che si porta dietro una delle più feroci critiche che ci rivolgono ultimamente --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 18:50, 4 giu 2023 (CEST)[rispondi]
P.S. Scusa se metto il puntino sulla i, ma Wikipedia Italia non esiste :-) Questa è Wikipedia in italiano.
Non so come trovare una fonte decente che dimostri che "Curse of knowledge" è comunemente nota come "Maledizione della conoscenza" dalle nostre parti. Mi aiuteresti? Ah, e giusto per fare polemica: https://www.treccani.it/vocabolario/decade/ @Actormusicus --Iannigb (msg) 19:24, 4 giu 2023 (CEST)[rispondi]
(Treccani dimostra proprio quello che ho detto, nel contestualizzare un termine che di per sé significa una cosa diversa [= decina]: decade di giugno, decade del secolo. Come incidente. Ma le polemiche hanno questo di sbagliato: che provocano off topic e distraggono).
Ecco, appunto. Io non ho cercato fonti, ho solo annusato il problema per esperienza. Succede piuttosto spesso in materie come la psicologia. Un concetto di scuola anglosassone può: avere un nome italiano, avere lo stesso nome inglese (bias!), non essere usato affatto o anche avere una corrispondenza non perfetta con un concetto usato nella letteratura italiana di settore.
Ma siamo sempre nell'ambito del metodo normale che usiamo qui, e cioè: in questi casi di solito si va ai progetti, dove ci sono utenti interessati e magari esperti, che possono anche avere materiale cartaceo e irreperibile su internet per i profani (come posso essere io). Il tutto senza preoccuparsi troppo del tempo perché non ci corre dietro nessuno :-) --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 20:40, 4 giu 2023 (CEST)[rispondi]
Non sono d'accordo sul prendersi tempo, ma questa è una mia personale visione che a quanto pare su questa versione di Wikipedia non è quella prevalente. Per farti un esempio, Wikipedia in italiano ha trascorso l'intero periodo della pandemia senza gli articoli che spiegassero come si studia scientificamente un nesso causale, come quello tra vaccino e reazioni avverse.
Ancora oggi le pagine sui bias sono ampiamente incomplete. E' un ritardo inaccettabile, se pensi a come sarebbe importante conoscere come ragioniamo, in un momento storico in cui siamo continuamente vittime di manipolazioni e frodi che abusano della nostra ignoranza. Su questi temi su Wikipedia in inglese c'è un patrimonio enorme, semplicemente legato al fatto che il più degli articoli scientifici sulla materia è scritto in quella lingua, che ci piaccia o no.
Quando creo un articolo su un bias che mi piacerebbe vedere trattato su Wikipedia italiana controllo sommariamente se esiste e come si chiama la corrispondente distorsione cognitiva, e poi mi auguro che qualcuno continui da lì. Ma il travaso è ostacolato in vari modi perchè si pensa di fare del bene puntando alla qualità da subito, così scoraggiando chi vuole fare qualcosa ma magari non può o non vuole sapere migliaia di dettagli tecnici sull'editing, sui progetti, sulle bozze e così via.
Aaron Swartz dimostrò vario tempo fa che il grosso dei contenuti viene da esterni e non da editor abituali: eppure ci sono diversi muri che si oppongono a queste persone che potrebbero dare molto in termini di conoscenze. Su Wikipedia inglese il motto è "anyone can edit" e "be bold". Qui invece è "Leggiti questa guida di ottanta pagine e poi, se hai il coraggio, fai la prima modifica". Gli editor abituali sono poco più di un migliaio e sembra che ci tengano a non crescere di numero! @Actormusicus --Iannigb (msg) 21:40, 4 giu 2023 (CEST)[rispondi]
Vediamo se ho capito bene: saremmo più utili scrivendo in fretta e male, magari a rischio di dare informazioni sbagliate (!), che con calma, correttamente e accuratamente. Ah. Peccato che qui non siamo professionisti, che non siamo un notiziario e soprattutto che devono in ogni caso precederci fonti attendibili, che non si trovano mai all'istante.
Che ti piaccia o no, se vuoi attingere all'immenso patrimonio della letteratura scientifica in inglese, devi riportarlo correttamente in italiano, non dire cose diverse e in modo sciatto: questo sì che è pericoloso, due volte di più, perché mentre sembra basarsi su fonti scientifiche le stravolge e le deforma.
Quindi: che vogliamo fare? ti vuoi occupare di quella voce? bene, vai al progetto, quando risponde risponde. Se no finisce cancellata, ma in quelle condizioni quest'enciclopedia non l'accetta.
Se tutto questo non ti piace vai su en.wiki e cavatela direttamente in inglese.
T'avverto però che la tanto decantata en.wiki a forza di be bold ha voci come questa, una clamorosa bufala che, da noi, abbiamo felicemente cancellato. E mi limito al mio campo d'interesse principale, perché in giro c'è di molto peggio --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 08:46, 5 giu 2023 (CEST)[rispondi]
Non ho detto questo... @Actormusicus --Iannigb (msg) 12:21, 5 giu 2023 (CEST)[rispondi]

Esito revisione bozza Maledizione della conoscenza[modifica wikitesto]

Gentile Iannigb,

la bozza Maledizione della conoscenza, per la quale è stata richiesta una revisione, non è stata considerata ancora accettabile.
Per cortesia correggi la voce secondo le indicazioni fornite prima di riproporla per la pubblicazione.
Grazie per la gentile comprensione.

--SuperSpritzl'adminalcolico 16:34, 8 giu 2023 (CEST)[rispondi]

Ciao @Superspritz, ho rivisto la leggibilità e documentato alcune affermazioni che erano state poste in dubbio. Circa le fonti su quale sia il nome più appropriato di questo bias in italiano, "Curse of knowledge" è molto utilizzato nella sua versione inglese, anche nella letteratura tecnica. In ogni caso la ricerca del termine virgolettato riporta oltre settemila risultati: https://www.google.com/search?q=%22maledizione+della+conoscenza%22 . Questo è del materiale universitario che usa liberamente "maledizione della conoscenza" al posto di "curse of knowledge" riferendosi ad alcuni articoli scientifici (in inglese, già messi tra le fonti) che sono alla base della definizione https://moodle2.units.it/pluginfile.php/171609/mod_resource/content/1/RisultatiExpinClasse-FascinazioneNeuroscienze.pdf --Iannigb (msg) 17:21, 8 giu 2023 (CEST)[rispondi]

Esito revisione bozza Maledizione della conoscenza[modifica wikitesto]

Gentile Iannigb,

la bozza Maledizione della conoscenza, per la quale è stata richiesta una revisione, è stata valutata positivamente per la pubblicazione nell'enciclopedia.
Grazie per il tuo contributo.

--SuperSpritzl'adminalcolico 15:09, 10 giu 2023 (CEST)[rispondi]