Discussioni progetto:Alpinismo/Archivio 2009

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Questa pagine raccoglie le discussioni ormai chiuse del Rifugio dell'anno 2009.

immagine portale[modifica wikitesto]

scusate se lo faccio notare, ma vorrei esprimere un parere contrario alla scelta dell'immagine presente nel template del portale montagna, , sembra una popò, che ne dite di cambiarla? --Pava (msg) 17:37, 11 mar 2009 (CET)[rispondi]

ho provato a metterne un'altra, . --kiado 10:53, 24 mar 2009 (CET)[rispondi]
ottimo questa è perfetta --Pava (msg) 19:19, 9 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Dareste un'occhiata a Alp (rivista)? PS: l'avrei chiesto prima, ma non sapevo nemmeno che questo progetto esistesse... pardon! --Dedda71 (msg) 17:46, 11 mar 2009 (CET)[rispondi]

Salve a tutti, avrei una domanda da fare. Ho visto che e' stato deciso che tutti i rifugi sono enciclopedici ed e' stata predisposta l'apposita scheda... che mi dite dei bivacchi? In parallelo ai rifugi anche loro dovrebbero esserlo, visto che in molti casi un bivacco e' semplicemente un rifugio non custodito, ma spesso vengono sollevati dubbi di enciclopedicita' riassumibili in "cos'ha questo bivacco di speciale?". Potete darmi una mano? Grazie. Tsa de Tsan Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.11.34.51 (discussioni · contributi).

Chi dice cosa hanno di speciale non si è mai trovato in montagna con cattivo tempo. Io ho messo qualche bivacco utilizzando la scheda dei rifugi e non ha sollevato discussioni. Per me possono stare.Elvezio (msg) 17:06, 21 mar 2009 (CET)[rispondi]

adesso per dire se una voce è enciclopedica o no (a seconda se è scritta bene o male o se risponde ai requisiti) si deve essere stati in montagna col cattivo tempo?? che risposta è questa? per la cronaca l'Ip di cui sopra parlava di questa pagina in particolare, dove c'è una domanda legittima: tutti i bivacchi sono enciclopedici a prescindere, e se sì, perchè? Soprano71 19:02, 21 mar 2009 (CET)[rispondi]
Mi si consenta di interporre un concetto in questa congiuntura. Vorrei in primo luogo far osservare che "enciclopedicità" non significa che la pagina sia scritta bene o meno: molte pagine nascono come stub, e vengono ampliate successivamente. È il concetto stesso di wikipedia. Rimane invece la domanda se tutti i rifugi & bivacchi siano enciclopedici. Secondo me, dipende da come si definisce l'enciclopedicità per rifugi e bivacchi, ma personalmente appoggio l'ipotesi secondo cui tutti i rifugi e bivacchi sono enciclopedici. Il progetto Alpinismo (ed il progetto Montagna, cui più direttamente collaboro) mira a descrivere tutto ciò che ha a che fare con l'alpinismo, e in questo senso i rifugi ed i bivacchi sono tutti di interesse, in quanto tutti hanno un'utilità come base di appoggio per attività alpinistiche, escursionistiche etc. È chiaro che, stabilito ciò, è necessario che quando si crea la relativa scheda si faccia del proprio meglio per inserire le informazioni che fanno sì che un bivacco (o un rifugio) sia alpinisticamente rilevante. Come opinione personale, ritengo che le informazioni essenziali siano: ubicazione, numero posti, ascensioni, eventuali traversate. Il resto (storia, proprietà / gestione, etc.) ritengo possa essere optional.
Introdurre una discriminante di enciclopedicità per i bivacchi diventa difficile e pericoloso. Quali criteri si potrebbero adottare infatti? Il numero di ascensioni possibili? La loro difficoltà? L'età del bivacco? Il numero di posti? Il bivacco Boarelli, base per l'ascensione alla normale al Monviso, è forse più enciclopedico del bivacco Bertoglio, che serve a malapena per punta Malta e punta Trento, che del gruppo del Monviso sono punte secondarie? Come affermare che la prima è degna di Wikipedia, la seconda no? E se si volesse seguire questa strada, come distinguere le cime di serie A da quelle di serie B? Secondo me, se un gruppo di alpinisti / escursionisti / montagnisti (il termine non esiste, ma mi piace come concetto) si dà la pena di mettere su e mantenere un bivacco, è perché questo ha una sua utilità ed un suo senso di esistere in chiave alpinistica / escursionistica, e di riflesso ha una dignità enciclopedica. --Luca Bergamasco (msg) 21:55, 21 mar 2009 (CET)[rispondi]

Dunque, premesso che la mia era solo una domanda, specifico: partecipo a numerosi progetti - e non a questo - ma i problemi sono i medesimi: al Progetto Fumetti, Cinema e Letteratura ci si chiede - come giustamente fai notare - se tutti i fumetti, film o libri siano degni di essere enciclopedici. La risposta è ovviamente no. I motivi sono vari, ma in sostanza il punto è che se ogni fumetto o film avesse dignità enciclopedica il lettore wikipediano troverebbe un oceano di pubblicazioni in cui non si distinguerebbe quello che ha zero enciclopedicità - fotocopiato e distribuito in classe o l'8mm fatto in casa - dal capolavoro. Ecco allora che ci si dà delle regole: pubblicati, distribuiti, case editrici nazionali, ecc. In sostanza, quindi, ci si chiede sempre "come distinguere le cime di serie A da quelle di serie B": è compito dei singoli progetti infatti trovare la risposta, io non ho competenza in merito a questo, ma rilevo solo che metterli tutti significa non distinguere più quelli che hanno valenza enciclopedica da altri. Basandosi sul fatto che "Enciclopedicità non vuol dire necessariamente notorietà al grande pubblico, ma certamente vuol dire notorietà nel proprio campo" (WP:Enciclopedicità), cioè distinzione nel proprio campo (e anche perchè "L'enciclopedia non è un motore di ricerca, indiscriminato"). IMO quindi, se ci sono tot numero di rifugi e/o bivacchi non tutti saranno allo stesso "livello": ci saranno quelli famosi, quelli abbandonati, quelli importanti per un qualche motivo (storico o altro), ecc. Il progetto dovrebbe porre delle limitazioni o non è questo il caso? tutte le domande che poni ("Quali criteri si potrebbero adottare infatti? Il numero di ascensioni possibili? La loro difficoltà? L'età del bivacco? Il numero di posti? Il bivacco Boarelli, base per l'ascensione alla normale al Monviso, è forse più enciclopedico del bivacco Bertoglio, che serve a malapena per punta Malta e punta Trento, che del gruppo del Monviso sono punte secondarie? Come affermare che la prima è degna di Wikipedia, la seconda no?" ecc) sono state risolte con la risposta "mettiamoli tutti", perchè "introdurre una discriminante di enciclopedicità per i bivacchi diventa difficile e pericoloso"? Non so se sia la strada giusta... Sono i progetti (quindi gli utenti partecipanti) che li definiscono: ma se ritenete che questa osservazione non abbia ragione d'essere, non tenetene conto. Soprano71 23:52, 21 mar 2009 (CET)[rispondi]

La situazione di rifugi & bivacchi è diversa da quella dei film o dei fumetti. Per i fumetti, ad esempio, andiamo, come facevi notare, dal fumetto fatto in casa e fotocopiato (magari nella sua versione moderna del webcomic) al prodotto industriale a diffusione internazionale, con una grossa differenza di qualità, diffusione, notorietà etc. Nel campo dei rifugi e dei bivacchi invece le cose sono molto più livellate. Limitandosi ai bivacchi per focalizzare il discorso, questi sono costruiti da associazioni volontaristiche o affini (tali sono infatti il Club Alpino Italiano, la Federazione Italiana Escursionismo, l'Associazione Nazionale Alpini) oppure, ma solo in tempi più recenti, da Comunità montane o comunque da autorità locali. Le strutture sono tutte abbastanza omogenee come caratteristiche: indicativamente, strutture non gestite ma sottoposte comunque a manutenzione, dotate di un numero di posti letto variabile tra 2 e 15 (grossomodo) con coperte e poco più, etc. Tutti i bivacchi sono destinati agli alpinisti e agli escursionisti, e servono a dare un punto d'appoggio per attività che richiedono più di un giorno o a servire come rifugio di emergenza in caso di maltempo.
Ciò detto, veniamo al concetto di enciclopedicità definito giustamente come notorietà nel proprio campo. Ogni bivacco, in questo senso, è noto nel proprio campo, che è quello delle attività di montagna. Chi frequenta i luoghi ove il bivacco sorge e ne usufruisce conosce il bivacco medesimo; chi legge guide su una zona troverà l'indicazione di rifugi e bivacchi presenti, e come utilizzarli per le proprie attività; eccetera. Per ogni bivacco, ci sarà sempre un qualcuno (Associazione, autorità, etc.) che se ne prende cura, ed una più o meno nutrita schiera di frequentatori di quella zona che lo conoscerà. Muovendoci su questa linea, per definire bivacchi di serie A e di serie B si dovrebbero definire categorie di frequentatori della montagna di serie A e di serie B, cosa che in passato anche strisciava in certe associazioni, ma che oggi si è superata, tendendo a considerare i frequentatori della montagna tutti di pari livello (ad esempio, sulle tessere del CAI è riportata la seguente frase di Guido Rey: La Montagna è fatta per tutti, non solo per gli Alpinisti: per coloro che desiderano il riposo nella quiete come per coloro che cercano nella fatica un riposo ancora più forte).
Con queste premesse, ritengo che strutture comparabili che offrono servizi comparabili a utenti dalle caratteristiche comparabili abbiano tutte pari enciclopedicità, non essendo discriminabili in base ad alcun criterio di "importanza" delle organizzazioni che li curano o delle attività che essi permettono. --Luca Bergamasco (msg) 13:07, 22 mar 2009 (CET)[rispondi]
la mia non competenza nel merito non mi permette ovviamente di esprimermi. Pertanto le tue motivazioni sono IMO tutte valide e ne prendo atto. Ho solo messo in risalto questo aspetto enerale sull'"enciclopedicità": quando e se verranno ancora messi in discussione stub di bivacchi fate magari riferimento con un link a questa sezione di discussione (in modo tale che chi ha i miei stessi dubbi possa leggere le vs risposte più competenti nel settore). Buon proseguimento Soprano71 13:41, 22 mar 2009 (CET)[rispondi]
Concordo con quanto espresso sopra da Luca Bergamasco e sono propenso a considerare tutti i bivacchi delle Alpi come enciclopedici. --Franco56 - (se vuoi, rispondi) 21:15, 23 mar 2009 (CET)[rispondi]
Ti ci è voluto una trentina di righe per assimilare quello che ti avevo detto in una, ma alla fine ci sei arrivato, bravo. Mi permetto di aggiungere una informazione a quelle indispensabili in una voce di rifugio o bivacco, le coordinate, che dovrebbero, a mio avviso, sempre essere presente in queste voci e essere scrupolosamente verificate. Non ho ne voglia ne tempo di scrivere una trentina di righe per giustificarne l'utilizzo fate voi. AlegraElvezio (msg) 21:59, 23 mar 2009 (CET)[rispondi]

@Elvezio: se mi stai prendendo per il c..o, sbagli soggetto. Per fare una voce su una guerra non occorre essere stato in trincea, così come per scrivere su una droga non occorre essere stati drogati. Il tuo commento era fuoriluogo e Luca Bergamasco ha spiegato dettagliatamente il perchè ritenete questi bivacchi tutti enciclopedici e ti assicuro che buona parte degli utenti avrebbe gli stessi miei dubbi e avrebbe posto le stesse questioni, che Bergamasco ha motivato mentre tu hai espresso solo con un'ironia fuoriluogo, che a quanto pare continua ("alla fine ci sei arrivato, bravo") Soprano71 22:10, 23 mar 2009 (CET)[rispondi]

Mi scuso, forse sono stato troppo ironico, va bene non ti arrabbiare per cosi poco, l'importante è che si sia capita l'importanza e bravo Bergamasco che la ben spiegata. Tutto qui calma e buon lavoro ciaooo.Elvezio (msg) 22:55, 23 mar 2009 (CET)[rispondi]

Trovo le argomentazioni di Luca Bergamasco, oltre che valide e ben esposte, condivisibili. Ma seguendo questo ragionamento tutti i bivacchi del mondo, in un modo o nell'altro, sono enciclopedici. E mi pare che un minimo di cernita, discutendo i parametri di enciclopedicità, sia necessaria. In chiave alpinistica sono tutti importanti, è vero, ma l'enciclopedia non è una guida locale o un manuale per le ascese. Secondo me possiamo partire con il considerare quali bivacchi hanno una rilevanza storica: cioè quali tra essi hanno fatto da base di appoggio per le ascese più importanti. In chiave geografica, non porrei limiti: bivacchi delle Alpi o delle Ande, se storicamente importanti, sono enciclopedici.
Personalmente sfronderei anche i rifugi: a differenza dei bivacchi non tutti i rifugi hanno rilevanza alpinistica, molti di essi sono più "ristoranti di alta quota" piuttosto che basi di appoggio alpinistiche. È vero, ribadisco, che la montagna non è dei soli alpinisti, ma anche degli escursionisti e dei "buongustai" (come me), ma perché un rifugio dovrebbe essere importante se non è tappa di una traversata, non è gestito da associazioni alpinistiche, non è sopra tot metri di altitudine? Sono solo esempi, ma a mio parere una discussione in tal senso per rifugi e bivacchi è necessaria. --kiado 11:07, 24 mar 2009 (CET)[rispondi]
Personalmente, non utilizzerei come criterio "quali tra essi hanno fatto da base di appoggio per le ascese più importanti". In primo luogo, molte delle ascensioni più importanti sono prime ascensioni o, di recente, ascensioni in velocità e/o concatenamenti: nel primo caso il bivacco non era utilizzato perché non esisteva (d'oh!), nel secondo perché inutile in un'ascensione in giornata...
Consiglierei invece, come prima cosa, una ridefinizione di "bivacco", che permetta di definire univocamente cosa possa essere definito tale. Secondo me si può intendere come bivacco: una struttura fissa, dotata di posti letto, sempre aperta a chiunque, priva di gestione per il pubblico ma comunque gestita e manutenuta da un'associazione istituzionale (CAI, FIE, altri gruppi escursionistici, ANA) o da un ente locale (Comune, Comunità montana, etc.). Questo dovrebbe sfrondare i nidi di topo. All'interno di questa definizione, però, come già spiegato, non vedo molti limiti per definire l'enciclopedicità o meno di un bivacco. Si tratterebbe di stabilire una graduatoria di importanza delle montagne, delle ascese, etc. il che rischia veramente di generare un ginepraio. Considerato che non è che i bivacchi pullulino (soprattutto sulle Alpi), che più sono distanti dall'Italia meno si conoscono, e che il costo unitario dello storage non è poi così elevato, ritengo possiamo permetterci di considerare come bivacco enciclopedico qualunque struttura definita come prima.
Per quanto riguarda i rifugi, penso che possano valere le stesse osservazioni. In Piemonte la legislazione ha introdotto la definizione di "rifugio escursionistico" proprio per tenere conto di quei rifugi che sono principalmente degli alberghi - ristoranti modificati: ciò non toglie che anche questi possano avere una utilità come base di appoggio per ascensioni alpinistiche anche di una certa rilevanza (nel mio piccolo, ne ho in mente almeno un paio che potrebbero servire per un'ascensione al Monviso. Anche il criterio della quota massima non lo ritengo valido: la Liguria pullula di rifugi a bassa quota, molti disseminati sull'Alta Via dei Monti Liguri, che nondimeno sono importanti per la situazione escursionistico-alpinistica locale. Idem la questione del gestito da associazioni alpinistiche: ho in mente rifugi di una certa importanza gestiti dalla FIE (escursionisti), dall'ANA (e Alpini != Alpinisti), dalle Comunità montane, da privati, ma aperti al pubblico (di nuovo penso ad uno in zona Monviso). Più interessanti i criteri di utilizzo. Come sopra, potremmo definire un rifugio enciclopedico come: struttura permanente, gestita per il pubblico almeno parzialmente durante l'anno o accessibile previo ritiro chiavi, normalmente gestita e manutenuta da da un'associazione istituzionale (CAI, FIE, altri gruppi escursionistici, ANA) o da un ente locale (Comune, Comunità montana, etc.), aperta a tutti, che può essere utilizzata come appoggi per ascensioni alpinistiche od itinerari escursionistici, e/o è punto tappa di traversate, e/o per altre attività legate all'alpinismo da stretti rapporti di parentela (arrampicata, dry-tooling, bouldering, sci-alpinismo...). Una simile definizione includerebbe gran parte dei rifugi esistenti, lasciando fuori le tane di topo e quei rifugi riservati ai soli iscritti di un'associazione; manterrebbe invece al suo interno quei rifugi "escursionistici" che comunque svolgono una funzione per così dire "montana".
Considero peraltro molto importante che chi si prende la briga di iniziare la pagina relativa ad un rifugio (o anche a un bivacco) ci metta dentro almeno le informazioni minime corrispondenti a questa descrizione: ente proprietario e/o gestore, periodo di apertura, ascensioni possibili, traversate possibili, eventuali altre attività. In altre parole: che ci si prenda la briga di spiegare che quel rifugio serve veramente a chi va in montagna, e non solo a chi va a fare il picnic domenicale. È mia opinione che il progetto Alpinismo sia abbastanza "autonomo" da tenere dentro anche qualche rifugio un po' mingherlino, ma è altrettanto mia opinione che si debba per lo meno dimostrare che quel rifugio è degno di appartenere al progetto. --Luca Bergamasco (msg) 15:23, 7 apr 2009 (CEST)[rispondi]

prime ascensioni[modifica wikitesto]

Un possibile sviluppo delle voci inerenti l'alpinismo è relativo alle prime ascensioni delle montagne più importanti: penso ai quattordici ottomila, o ai quattromila alpini. Non saprei però dove recuperare le necessarie fonti sull'argomento. Che ne pensate? --kiado 11:11, 24 mar 2009 (CET)[rispondi]

Non mi è ben chiara la tua proposta: avresti mica voglia di dettagliarla di più? --Luca Bergamasco (msg) 11:31, 24 mar 2009 (CET)[rispondi]
Avrebbero senso delle voci a sé stanti sulle prime ascensioni di vette importanti? O anche sull'apertura di nuove vie? Oppure queste informazioni bastano e avanzano all'interno delle voci sulle montagne oggetto delle ascensioni? --kiado 11:37, 24 mar 2009 (CET)[rispondi]
Personalmente, ritengo che le notizie relative alla prima ascensione siano parte integrante dell'informazione relativa alla montagna in oggetto, e che pertanto debbano rimanere comprese all'interno della scheda della montagna, almeno in linea generale. Alcuni casi particolari, poi, potrebbero meritare una voce a parte, soprattutto lì ove vi siano molte informazioni e/o situazioni particolarmente complicate. Prendo ad esempio il K2, che secondo me è emblematico. La storia della prima salita, come noto. ha dato adito ad oltre 50 anni di polemiche, e ad una notevole mole di documentazione (dalla relazione ufficiale di Ardito Desio, a quella di Achille Compagnoni, ai libri di Walter Bonatti, alle altre relazioni degli altri partecipanti alla spedizione, fino al documento finale recentemente rilasciato dal CAI). La notevole articolazione della storia potrebbe far pensare di staccarla dalla pagina principale per creare una pagina dedicata, con un bel template Vedi anche aggiunto alla pagina principale. Su questa dovrebbero comunque rimanere le indicazioni principali, ovvero, a mio avviso: primi tentativi, descrizione rapida della prima ascensione, citazione, ove disponibile, di altre prime importanti (prima solitaria, prima femminile, prima senza ossigeno per gli 8.000, prima invernale, prima solitaria invernale, etc.) e questo genere di cose. Ulteriori vie dovrebbero, sempre a mio avviso, essere mantenute all'interno della voce principale, salvo ove vi siano condizioni tali (abbondanza di documentazione dettagliata, situazioni particolari, etc.) che suggeriscano di creare un'apposita pagina di approfondimento. Intraprendere però un'opera sistematica di creazione di pagine "prima ascensione" mi sembra forse eccessivo, in quanto per molte montagne le notizie disponibili probabilmente non sono così abbondanti da permettere di creare una pagina che vada oltre lo stub - ad esempio, non credo che abbondino i dettagli sulla prima ascensione allo Shisha Pangma da parte dei Cinesi (ma potrei sbagliarmi). In conclusione, la mia proposta personale è: lasciare le informazioni sulle prime ascensioni all'interno delle pagine delle singole montagne, distaccando un'apposita pagina di approfondimento solo ove vi siano le condizioni sufficienti per creare una voce abbastanza ricca di informazioni da non essere solo uno stub. --Luca Bergamasco (msg) 14:15, 24 mar 2009 (CET)[rispondi]
Mi sembra un'ottima proposta. In effetti ha molto più senso avere una voce separata dalla montagna solo nei casi in cui la prima ascensione sia documentata e abbastanza rilevante da farci più di uno stub. Grazie --kiado 16:04, 24 mar 2009 (CET)[rispondi]

Segnalo anche qui la creazione di questa lista, per chi volesse redigere le veci delle montagne mancanti, la lista in inglese ha quasi tutte vette indicate. CiaooElvezio (msg) 07:48, 7 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Piotr Morawski[modifica wikitesto]

Ho creato una pagina per Piotr Morawski, per la quale è stato sollevato un dubbio di enciclopedicità. Avrei piacere che deste un'occhiata alla pagina, e lasciaste il vostro commento nella relativa pagina di discussione: se è enciclopedica, è giusto che venga riaffermato, e se non lo è, è giusto che la voce sia spianata. --Luca Bergamasco (msg) 12:17, 9 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Sulla pagina di discussione della voce K2 ho iniziato qualche tempo or sono una discussione che non ha avuto seguito; poiché l'argomento mi sembra degno di nota, lo rilancio qui (oltre che sulla pagina di discussione del progetto montagne).
La sezione della pagina riguardante i fatti del 2008 a mio avviso è un po' troppo lunga, e rende l'articolo un po' squilibrato. Propongo di farne un riassunto, e di utilizzare il testo attuale per creare una nuova pagina, qualcosa come Tragedia del K2 del 2008, analoga concettualmente a questa pagina della Wikipedia in inglese. Cosa ne pensate? --Luca Bergamasco (msg) 21:55, 14 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Cancellazione: Gruppo Speleologico Italiano[modifica wikitesto]

La pagina «Gruppo Speleologico Italiano», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

L'autore originale è anonimo; metto questo avviso in questa discussione perché la ritengo la più consona, come argomenti trattati, ad intervenire in merito. --Luca Bergamasco (msg) 23:55, 17 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Hunza Mahdi[modifica wikitesto]

Stavo cercando di integrare la scheda relativa ad Amir Mahdi, il compagno di Walter Bonatti nel famoso bivacco all'aperto sul K2 nel 1954. Internet è però molto avara di notizie, salvo quelle poche che sono riprese dai libri di Bonatti; in particolare, mancano completamente (o quasi) informazioni sui dati di nascita e di morte di Mahdi. Qualcuno ha qualche testo che riporti qualche informazione in più? --Luca Bergamasco (msg) 11:53, 20 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Template Rifugio: locale invernale[modifica wikitesto]

Nel creare le schede relative ad alcuni rifugi, mi è sorto un dubbio. Il template attuale prevede una voce "capienza", ma non indica in nessun punto se vi sia un locale invernale, e quanti posti questo offra. Secondo me, questa è un'informazione importante per un rifugio. Ritenete che sia una cosa utile aggiungere al template Rifugio una voce aggiuntiva, capienzainvernale, non obbligatoria, magari da tenere a 0 per i rifugi senza locale invernale, e a NA per quelli che sono aperti 365 giorni all'anno? --Luca Bergamasco (parliamone) 00:08, 2 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Potrebbe essere utile inserire nel template l'informazione aggiuntiva (certamente opzionale) di quanti posti è dotato il locale invernale. --Franco56 - (se vuoi, rispondi) 18:14, 3 mag 2009 (CEST)[rispondi]
Provvederò allora ad aggiungere, al momento in via sperimentale, l'indicazione al template - magari sotto un "if" per nascondere completamente la casella se non c'è invernale. ✔ Fatto
Aggiungo carne al fuoco. Quasi tutti i rifugi ormai hanno un sito "ufficiale" di riferimento; sarebbe una pensata sensata quella di aggiungere un'ulteriore voce, "sito web", al template? --Luca Bergamasco (parliamone) 15:05, 5 mag 2009 (CEST)[rispondi]
Ho aggiunto il parametro facoltativo "invernale" al template. Ho aggiornato anche la pagina di manuale, ed ho aggiornato al nuovo template il rifugio Vallanta a scopo sperimentale. Aspetterei qualche feedback prima di procedere ad un aggiornamento massivo o ad un rollback. --Luca Bergamasco (parliamone) 15:26, 5 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Mi pare positiva l'aggiunta sui posti del locale invernale. Metterei senza dubbio nel template il link al sito ufficiale del rifugio. Toglierei invece l'osservazione di seguire lo schema del progetto (non c'è negli altri template - per es. {{Valico}} {{Catena montuosa}}) e mi pare più una cosa da progetto e non da enciclopedia. --Franco56 - (se vuoi, rispondi) 17:44, 5 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Aggiunto il sito nel template. Ho fatto un po' di casino con la configurazione, quindi risultano una valanga di edit, ma alla fine credo di aver ottenuto un risultato dignitoso. Ho anche tolto l'osservazione, che anche secondo me c'entrava un po' poco. Il tutto ovviamente è da considerarsi sperimentale, anche se ho aggiornato qualche rifugio del Monviso. Attendo feedback. --Luca Bergamasco (parliamone) 00:31, 6 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Archivio con licenza libera: a disposizione![modifica wikitesto]

Archivio Pietro Pensa e Centro di Documentazione e Informazione dell'Ecomuseo delle Grigne con licenza libera[modifica wikitesto]

Vorrei avvisare che l'Archivio Pietro Pensa e il Centro di Documentazione e Informazione dell'Ecomuseo delle Grigne hanno deciso di rilasciare tutta la loro documentazione con licenza libera per permettere ai contenuti di essere al servizio di Wikipedia. Tutto il materiale del sito http://pietro.pensa.it può essere utilizzato per arricchire le pagine di Wikimedia e Wikipedia (nella homepage si trova l'indicazione del ticket) e stiamo procedendo a digitalizzare e arricchire le didascalie delle immagini per farle confluire su Wikimedia Commons.

La documentazione comprende immagini (foto di montagne, molte immagini di Esino Lario e delle zone vicine, immagini della costruzione delle strade, schede della documentazione del Museo delle Grigne: fossili, minerali, strumenti di lavoro, reperti archeologici), testi di Pietro Pensa che era un ingegnere, storico locale, amministratore e autore di numerosissimi libri, documenti antichi (in particolare sulla Valsassina, il Lago di Como... compresa quasi tutta la documentazione riguardante villa serbelloni di Bellagio, oggi proprietà della Rockefeller Foundation). Tra i documenti antichi ci sono oltre 150 pergamene.

Siete tutti invitati il 16 maggio 2009 a Esino Lario[modifica wikitesto]

Inoltre il 16 maggio 2009 alle 16:00, a Esino Lario (Provincia di Lecco) nella nuova sede del Museo delle Grigne e a Villa Clotilde, presentiamo il fondo fotografico dell'Archivio Pietro Pensa e vorremmo invitare tutti gli ospiti a contribuire a Wikipedia. Sarebbe bellissimo se qualcuno avesse voglia di unirsi a noi, per spiegare cos'è Wikipedia, a cosa può servire e in che modo contribuire.

non esitate a contattarmi se possono servire altre informazioni. --iopensa (msg) 12:50, 5 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Criteri di enciclopedicità per rifugi e bivacchi[modifica wikitesto]

Periodicamente ritornano le discussioni sull'enciclopedicità di rifugi e bivacchi, ed ogni volta si deve ricominciare la discussione praticamente da zero, non essendoci una base di riferimento fissa. Ho quindi provato a buttare giù un abbozzo di "criteri di enciclopedicità per rifugi e bivacchi", che formalizzino quali siano i criteri minimi perché un rifugio (o bivacco) sia da considerare enciclopedico, e come comportarsi per le informazioni relative a quelle poche strutture non enciclopediche. Sostanzialmente, si tratta di "buon senso alpinistico" formalizzato, ma ritengo importante eseguire questa formalizzazione. Avrei piacere che vi deste un'occhiata, e che ne discutessimo, in maniera da poter poi uscire con una specie di "scheda ufficiale", da linkare dalla home page del progetto. Di seguito la bozza proposta.

1. Criteri di definizione
  • 1.1 Un rifugio (o bivacco) è considerato enciclopedico solo se è definito come rifugio, o bivacco, o struttura equivalente ai sensi della legislazione vigente nel luogo ove esso sorge. Sono quindi esclusi alberghi alpini, strutture di bed & breakfast, e simili
  • 1.2 I rifugi raggiungibili con mezzi a motore privati, ma comunque legalmente classificati come rifugi (es. "rifugi escursionistici" nella legislazione piemontese) sono considerati rifugi a tutti gli effetti, ma ad essi si applicano criteri di enciclopedicità più stringenti
2. Criteri di proprietà

Tengono conto del fatto che associazioni dedite alla pratica ed allo sviluppo di alpinismo ed escursionismo non mantengono rifugi inutili, e di conseguenza rifugi da loro gestiti soddisfano automaticamente i criteri di utilità e fruibilità. Fanno eccezione i bivacchi, più facili da "dimenticarsi", ed i rifugi escursionistici o affini, per i quali non viene assunta la enciclopedicità a priori.

  • 2.1 I rifugi (non escursionistici) attivi di proprietà di un Club Alpino nazionale, anche se sotto forma di una sezione locale, sono automaticamente enciclopedici
  • 2.2 I rifugi (non escursionistici) attivi di proprietà di un'associazione escursionistica a livello nazionale (es. FIE), anche se sotto forma di una sezione locale, sono automaticamente enciclopedici
  • 2.3 I rifugi (non escursionistici) attivi di proprietà di un Ente istituzionale (Comune, Provincia, Regione, Comunità montana, etc.) sono automaticamente enciclopedici
  • 2.4 I rifugi (non escursionistici) privati o appartenenti ad altri tipi di associazione, nonché i bivacchi di qualunque tipo, sono enciclopedici se e solo se soddisfano i criteri di utilità e di fruibilità indicati successivamente
  • 2.5 I rifugi classificati come "escursionistici" o equivalenti (raggiungibili con mezzi a motore privati) sono enciclopedici se e solo se soddisfano i criteri di utilità e di fruibilità indicati successivamente, indipendentemente dalla proprietà
3. Criteri di utilità

Tengono conto del fatto che un rifugio deve poter essere utile all'attività alpinistica e/o escursionistica, estiva e/o invernale, o comunque ad attività legate alla montagna quali lo sci alpinismo

  • 3.1 Un rifugio o bivacco è enciclopedico se e solo se:
    • 3.1.1 è base di partenza per ascensioni a vette, oppure:
    • 3.1.2 è meta di traversate da rifugio (o bivacco) a rifugio (o bivacco), oppure:
    • 3.1.3 è posto tappa di itinerari escursionistici su più tappe, quali Grande Traversata delle Alpi o Via Alpina, anche se locali, oppure:
    • 3.1.4 è punto di partenza o di appoggio per attività montane invernali (sci alpinismo, escursioni con ciaspole, alpinismo invernale)
4. Criteri di fruibilità

Tengono conto del fatto che un rifugio deve essere aperto a tutti, altrimenti è una specie di club privato di interesse limitato a poche persone, e quindi non enciclopedico

  • 4.1 Un rifugio o bivacco è enciclopedico solo se è fruibile da tutti, senza che sia necessaria l'iscrizione ad una associazione per poter accedervi.
    • 4.1.1 I rifugi per i quali è necessario chiedere le chiavi ad un responsabile sono considerati aperti a tutti, e quindi enciclopedici, se l'affidamento delle chiavi non è legato all'appartenenza ad un'associazione
5. Criteri di esclusione
  • 5.1 Rifugi e bivacchi di qualunque tipo che siano stati dismessi e/o abbandonati o siano comunque non attivi sono considerati non enciclopedici, a meno che non abbiano particolarità notevoli, da valutarsi caso per caso
6. Trattamento dei rifugi e bivacchi non enciclopedici
  • 6.1 Le informazioni relative a rifugi dismessi e/o abbandonati o comunque non enciclopedici potranno essere comunque inserite in altre pagine, quali:
    • 6.1.1 La pagina del rifugio/bivacco che ha sostituito quello dismesso e/o abbandonato
    • 6.1.2 La pagina della montagna o del colle presso cui il rifugio/bivacco sorge(va)
    • 6.1.3 La pagina del Comune, della valle, della Provincia, della Regione, della catena montuosa etc. ove il rifugio/bivacco sorge(va)
7. Esempi

--Luca Bergamasco (parliamone) 07:21, 16 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Tutto ciò con l'enciclopedicità c'entra poco. L'utilità pratica di un qualcosa è soggettiva e ha poco di culturale (i bar sono fruibilissimi... il Colosseo no). Men che meno chi sia il proprietario è mai stato una ragione sufficiente per considerare enciclopedico alcunché. Inoltre l'enciclopedicità non ha "tempo", per cui un rifugio abbandonato, se era storicamente importante, rimane enciclopedico. L'importanza si vede dalle fonti che trattano l'argomento autonomamente --Bultro (m) 14:38, 24 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Di norma, un rifugio del CAI è ampiamente citato nelle "Guide di monti d'Italia" del CAI-TCI, riferimento storico e quasi "istituzionale" per l'attività escursionistico-alpinistica. Così, i rifugi aperti a tutti sono citati nelle principali guide escursionistiche ed alpinistiche, mentre i rifugi legati alle associazioni private ed aperti solo ai loro membri non sono citati pressoché in alcun luogo. Questo è il senso di legare l'enciclopedicità alla proprietà. I rifugi "storicamente importanti" sono semplicemente quelli che erano già attivi tempo addietro, e che quindi sono citati nelle guide antiche. Non è peraltro la prima volta che si affronta questo discorso nell'ambito di questo progetto: si veda ad esempio questa discussione, alla quale rimando per ulteriori approfondimenti e ragionamenti che trovo non opportuno reiterare ulteriormente qui. Mi limito ad osservare che, da un'attenta lettura del link da te indicato (enciclopedicità), trovo che i rifugi alpini descritti come in precedenza rientrino tutti nella definizione di enciclopedicità. --Luca Bergamasco (parliamone) 15:12, 24 lug 2009 (CEST)[rispondi]
L'ampio ragionamento fatto da Luca Bergamasco sopra mi trova pienamente rassicurato circa l'enciclopedicità dei rifugi. --Franco56 - (se vuoi, rispondi) 16:52, 24 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Anche io sono d'accordo con i criteri che Luca Bergamasco ha messo giù. Per evitare confusioni si potrebbe ancora specificare che le Capanne Sociali del CAI (che del resto non sono definite rifugi), visto che non sono in genere aperte al pubblico, non dovrebbero essere considerate enciclopediche. Il CAI stesso nel suo regolamento generale dei rifugi ([1]) le considera Sedi sociali estive di una Sezione, e prevede un iter diverso per la loro realizzazione rispetto ai rifugi.--F Ceragioli (msg) 18:44, 11 ago 2009 (CEST)[rispondi]

(rientro) Concordo con quest'ultima affermazione. Propongo quindi la seguente modifica al punto 1.1:

  • 1.1 Un rifugio (o bivacco) è considerato enciclopedico solo se è definito come rifugio, o bivacco, o struttura equivalente ai sensi della legislazione vigente nel luogo ove esso sorge. Sono quindi esclusi alberghi alpini, strutture di bed & breakfast, "case alpine", capanne sociali del CAI ed altre strutture simili

Il punto 4 (criteri di fruibilità) dà inoltre maggior forza a quest'affermazione, in quanto una capanna sociale è, per definizione, dedicata alle attività dei soli soci e/o della sezione, e quindi ne è (teoricamente) interdetto l'utilizzo ai non soci CAI. L'esplicitazione in paragrafo 1.1 comunque ci sta tutta. --Luca Bergamasco (parliamone) 12:39, 12 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Ho inserito questa voce chi volesse contribuire a redigere la scheda dei vari vulcani ancora non presente in italiano è il ben venuto. CiaooElvezio (msg) 21:20, 24 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Categorie climbers[modifica wikitesto]

Ciao a tutti, riguardo alla categorizzazione automatica della voce Qixin Zhong in Categoria:Atleti cinesi che in realtà sarebbe solo per i praticanti atletica leggera, mi ponevo il problema di creare le relative categorie per gli arrampicatori (non penso si possano ammucchiare tutte le voci in Categoria:Alpinisti). Dubbio di nomenclatura: meglio climber, arrampicatori, scalatori, altro?? grazie Sandro 12:31, 3 lug 2009 (CEST)[rispondi]

É stato espresso un dubbio di enciclopedicità su questa voce. Servirebbe il parere di esperti per smentire o confutare l'enciclopedicità dell'alpinista in questione.--Midnight bird 19:00, 27 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Stub alpinismo[modifica wikitesto]

Vi sembra corretto che la categoria Stub montagne sia sottocategoria di stub alpinismo? Non sarebbe meglio il contrario? --Mr buick (msg) 11:29, 18 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Concordo. E' senza dubbio meglio il contrario. --Franco56 - (se vuoi, rispondi) 11:58, 18 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Secondo me, non è è corretto né così, né al contrario. Si tratta, a mio avviso, di due cose separate, e per me le due categorie di stub andrebbero tenute parallele, senza che l'una sia una sottocategoria dell'altra. --Luca Bergamasco (parliamone) 10:37, 19 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Cornice e cengia: sono la stessa cosa?[modifica wikitesto]

Mi sono accorto che le voci Cornice (montagna) e Cengia sembrano trattare dello stesso argomento. Sono da unire oppure ci sono delle precise caratteristiche distintive? --MarcoK (msg) 15:43, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]

Senza averne grande conoscenza mi sembrano due cose diverse. La cornice è nevosa e viene descritta abbastanza bene nella voce corrispondente. La cengia è un'incavo nella roccia. Mi verrebbe da toglie nella voce Cengia la specificazione messa tra parentesi: (o anche cornice). --Franco56 - (se vuoi, rispondi) 08:24, 13 set 2009 (CEST)[rispondi]
Personalmente, tra parentesi aggiungerei "(o anche cornice rocciosa)", in quanto mi sembra una terminologia più utilizzata rispetto al semplice "cornice" come sinonimo di "cengia". --Luca Bergamasco (parliamone) 15:44, 13 set 2009 (CEST)[rispondi]
Io ho sempre sentito parlare solo di cornici nevose (di solito per segnalare che sono a rischio di crollo); se si usa il termine cornice come sinonimo di cengia credo che sia da specificare che è una cornice rocciosa.--F Ceragioli (msg) 22:04, 13 set 2009 (CEST)[rispondi]
In termini tecnici una cengia è di roccia e una cornice è di neve. Ulteriore differenza, la cornice non ha niente sotto (quindi, essendo di neve, può crollare se qualcuno ci passa sopra) ed è creata dal vento nel giro di ore. Una cengia invece è una rientranza che sotto di sé ha della roccia, ed è modellata dagli agenti atmosferici e geoloigici nel corso dei millenni. Il termine "cornice di roccia" è solo colloquiale, non ha alcun significato nel linguaggio tecnico alpinistico. Rupertsciamenna (msg)

Ciao ragazzi, avrei bisogno di un aiuto. Sto scrivendo la voce sull'Ammertenspitz, vetta situata nell'oberland bernese, in Svizzera (alcuni dati). Ho già parecchi dati in proposito ma me ne manca uno fondamentale: pur avendo cercato parecchio, non riesco a capire se si tratta di una vetta di un monte oppure se è considerabile come a sè stante. Il problema è che ci sono, molto vicino, altre vette con nomi assai simili Ammertenhorn e Ammertengrat, che hanno altezza e collocazione lievemente differente. Qualcuno sa darmi una mano o indicarmi una risorsa online dove tutto ciò è ricercabile? Grazie 1000! ;) (ps: se foste così gentili da lasciarmi anche un piccolo avviso nella mia pag. di discussione vi sarei davvero grato: in questo periodo ho poco tempo su wiki e non vorrei perdermi eventuali risposte! grazie di nuovo)--Lucas 09:07, 24 set 2009 (CEST)[rispondi]

Categorizzazione Alpinismo[modifica wikitesto]

Ciao, riprendo qui una discussione che avevo aperto al progetto Coordinamento/Categorie: data l'attuale struttura di categorie, abbiamo che Alpinismo è sotto Montagna, Sport e Hobby e questo porta ad avere una struttura per me assurda: ad esempio, si ha Sport --> Alpinismo --> Tecniche e discipline alpinistiche --> Speleologia --> Grotte --> Grotte della Cina. Idee per sistemare il tutto? --Mr buick (msg) 19:26, 25 ott 2009 (CET)[rispondi]

Mi sembra una forzatura mettere la Speleologia sotto "Tecniche e discipline alpinistiche" (o sotto l'Alpinismo in generale). E' una scienza che ha la sua esistenza autonoma, non è una branca dell'alpinismo (disciplina sportiva) --Bultro (m) 20:19, 25 ott 2009 (CET)[rispondi]
Sì, e la stessa cosa vale per i Rifugi dell'Umbria, le Malattie e stati patologici d'alta quota e i Quattordici ottomila, tutte cose che con lo sport hanno poco a che fare: forse bisogna creare una categoria del tipo Alpinismo sportivo? Se sì cosa ci va dentro oltre ai Climber?
Gli alberi di categoria sono divisi in voci generali, che servono a raccogliere, voci specifiche che servono a dividere e voci sfigate che fanno il avoro sporco. Alpinismo è indubbiamente una voce sfigata. Le voci sfigate si possono difendere solo con le gabbie. Per esempio ci sono alcune voci che parlano di escursioni bene, si crea una categoria trekking (come ho fatto) accanto e dentro in modo che agisca da catalizzatore. Si creano sottocateforie molto speficiche, io per esempio creerei CIME dove raccogliere tremila quattromila,ottomila ecc, in modo che se uno crea una categoria non tecnica, tipo "paesaggi dove portare la morosa a...", si senta in colpa :).--Pierpao (msg) 10:33, 31 ott 2009 (CET)[rispondi]
Una cosa però non ho capito, ma per salire sugli ottomila non bisogna fare alpinismo (scalate)? per fare alpinismo (scalate) non si usano i rifugi, o forse ho capito male quelli umbri sono bassi (effettivamente)? e uno che fa alpinismo (scalate) non ha il diritto di sapere cosa rischia o il dovere (chiedetelo al soccorso alpino)? --Pierpao (msg) 10:33, 31 ott 2009 (CET)[rispondi]
Non mi è chiaro il tuo discorso... a me semplicemente mi pare assurdo che la Categoria Grotte della Cina sia sottocategoria della Categoria Sport; ripeto che secondo me bisognerebbe creare una sottocategoria di Alpinismo (ad es. Alpinismo sportivo), sottocategoria di Sport, che contenga tutte le pagine e le relative categorie legate all'aspetto prettamente sportivo dell'alpinismo. In questo modo ad es. i Rifugi dell'Umbria (che NON rientrerebbero dentro la nuova categoria) sarebbero sottocategoria di Alpinismo e non di Sport. Il punto è che, oltre al fatto che per fare questa modifica occorre consenso, bisogna decidere anche cosa potrebbe entrare in questa nuova sottocategoria di Alpinismo. --Mr buick (msg) 02:28, 1 nov 2009 (CET)[rispondi]

Mi intrometto nella discussione, per offrire una modesta proposta. Per suddividere / categorizzare le varie attività sportive (in senso lato) che fanno riferimento alla montagna, io mi appoggerei alla suddivisione operata dal CAI, che prevede le seguenti attività:

  • Alpinismo
  • Speleologia
  • Escursionismo
  • Scialpinismo
  • Sci di fondo escursionistico

Magari queste ultime due categorie si potrebbero collassare in una sola - ad esempio, "Sci alpinistico ed escursionistico". In questo modo, si separerebbero speleologia ed alpinismo, che sono due cose decisamente distinte, e le si metterebbe a pari livello. Metterei poi il tutto sotto "Montagna" e "Hobby". O meglio ancora, sotto "Montagna" creerei un'attività secondaria chiamata "Attività sportive e ricreative in montagna", sotto cui metterei i nostri "fantastici 4".
Per quanto riguarda la questione "Sport", la questione si fa di lana caprina. L'alpinismo è considerato sport, e questo è un dato di fatto, ma è uno sport particolare, in quanto (ufficialmente) non competitivo: in comune con lo sport in senso più generale ha che si tratta di un'attività fisica, ma per il resto è abbastanza anomalo. L'arrampicata sportiva è uno sport in senso vero e proprio, mentre l'arrampicata libera non lo è. Se però cominciamo a sganciare "Speleologia" ed "Escursionismo" da "Alpinismo", mettendoli allo stesso livello, allora la cosa si semplifica, e la categoria "Alpinismo" viene a contenere argomenti abbastanza univoci.
I rifugi, a questo punto, andrebbero secondo me direttamente sotto la categoria principale "Attività sportive e ricreative in montagna", in quanto utili a tutte le attività indicate.
Per quanto concerne il discorso "Speleologia", vi è da dire che il confine tra speleologia sportiva e speleologia scientifica è molto labile, e le due cose sono molto mescolate. Temo che dovremmo rassegnarci ad avere due "padri" per "Speleologia", ovvero appunto "Attività sportive e ricreative in montagna", e "Geografia fisica" dall'altra. Trovo infatti che indicare "Speleologia" come sottocategoria di "Carsismo" sia riduttivo, in quanto esistono anche altri tipi di speleologia non legati a grotte carsiche (grotte glaciali, grotte vulcaniche, speleologia urbana...), ma questo non è il progetto più idoneo per parlarne. --Luca Bergamasco (parliamone) 21:49, 1 nov 2009 (CET)[rispondi]

Mie opinioni sulle categorizzazioni di Alpinismo e Speleologia.
  • Sulla speleologia: al momento la categoria è stata tolta dalla categoria sport e dalla categoria alpinismo. Ci può stare, anche se una volta che sono state create delle pagine specifiche sulla speleologia sportiva si potrebbe creare una categoria omonima categorizzabile sotto Speleologia e sotto Sport. O meglio ancora sotto Speleologia e sotto la nuova categoria Attività sportive e ricreative in montagna suggerita da Luca. Rimane il discorso delle Grotte che, secondo me, non sono sottocategoria di Speleologia (semmai il contrario).
  • Sull'Alpinismo: gli inglesi categorizzano Mountaineering (a cui Alpinismo linka) sotto Climbing (perchè questa contiene altri tipi di arrampicata) ma né Mountaineering né Climbing sono indicati come Sport, ma sotto la più generica Categoria Outdoor Recreation; insomma per gli inglesi l'alpinismo non è uno sport. Onestamente, non so se questa scelta sia corretta, tanto è vero che francesi e spagnoli la considerano come disciplina sportiva. Da quel che ho capito la tendenza nostra (su cui non esprimo giudizi perchè non ne ho le conoscenze) è come quella di francesi e spagnoli e quindi di considerarla come sport; a questo punto la proposta di Luca mi sembra la più corretta.
    Rimane secondo me indiscutibile il fatto che le sottocategorie di Alpinismo siano assolutamente non coerenti; a parte il discorso sulle Strutture alpine (Bivacchi e rifugi), su cui non sono sicuro se debbano stare in Attività sportive e ricreative in montagna o solamente sotto Montagna, cerco di riassumere la mia posizione sulle altre sottocategorie:
    • Alpinisti: ok così
    • Associazioni alpinistiche: ok così
    • Climber: ok così (dato che non abbiamo una categoria più generale di alpinismo, come potrebbe essere la categoria Climbing inglese)
    • Malattie e stati patologici d'alta quota: secondo me è sottocategoria di qualche categoria medica e di Montagna
    • Materiali d'alpinismo: ok così
    • Morfologia degli ambienti montani: secondo me è sottocategoria di Montagna:infatti una morena sarebbe una morena anche se l'alpinismo non esistesse
    • Quattordici ottomila: sottocategoria di Montagne (con la e)
    • Quattromila delle Alpi: sottocategoria di Montagne e Alpi
    • Seven Summits: sottocategoria di Montagne
    • Struttre alpine: come detto prima, è un punto su cui sono indeciso
    • Tecniche e discipline alpinistiche: Ok così
    • Trekking: d'accordo per spostarla a Escursionismo; inoltre sarebbe sottocategoria di Attività sportive e ricreative in montagna e non di Alpinismo
    • Tremila delle Alpi: sottocategoria di Montagne e Alpi.
Che ne pensate? --Mr buick (msg) 18:25, 7 nov 2009 (CET)[rispondi]

Cercasi voci per la rubrica lo sapevi che[modifica wikitesto]

In vista della prossima rotazione delle voci della rubrica tra circa 60 giorni volevo chiedere al progetto di avanzare alcune proposte di voci meritevoli da esporre nella rubrica, in modo da sostituire (quando sarà l'ora) la voce attualmente nella rubrica Spedizione del 1954 al K2 e Caso K2. Anche più proposte tra le quali se ne sceglierà ovviamente una o al massimo due sono ben accette.--Castor II (msg) 13:46, 1 nov 2009 (CET)[rispondi]

Categoria: Trekking[modifica wikitesto]

Riprendo il discorso introdotto da Pierpao in una discussione precedente, e mi pongo una domanda. Che vi sia una categoria dedicata agli argomenti relativi all'escursionismo, mi sembra un'ottima cosa. Ma dato che questa è la Wikipedia in lingua italiana, e che la voce relativa a Trekking redirige ad Escursionismo, perché utilizzare il termine inglese per definire la categoria? Vi è poi da osservare che, secondo la Wikipedia in lingua inglese, trekking indica un percorso escursionistico di più giorni (cfr. Hiking sulla Wikipedia in lingua inglese), quindi, a stretto rigore, "trekking" sarebbe una sottocategoria di "escursionismo", più che il contrario. Lo stesso Club Alpino Italiano, tra le attività di cui si fa carico, indica "Escursionismo", e non "Trekking". Propongo pertanto di mantenere la categoria, in quanto è un'ottima idea, ma di spostarla da Categoria: Trekking a Categoria: Escursionismo. --Luca Bergamasco (parliamone) 21:30, 1 nov 2009 (CET)[rispondi]

Sono d'accordo, specialmente se abbiamo l'appoggio del CAI. P.S. Ora cerco di metabolizzare quanto avevi detto sulla categorizzazione dell'alpinismo e di fare una proposta. --Mr buick (msg) 20:37, 6 nov 2009 (CET)[rispondi]
Ho sostituito escursionismo a trekking - a presto - --Pierpao (msg) 15:50, 10 nov 2009 (CET)[rispondi]

Problema 1 - Categoria alpinismo[modifica wikitesto]

Le questioni delle categorie sono varie io le affronteri una alla volta Il problema principale mi sembra sia il fatto che categoria:alpinismo che dovrebbe ricomprendere solo gli sport di scalata sia usato come voce generica da chi non è esperto (per questo l'avevo definita sfigata). Allora propongo se siete d'accordo a rinunciare all'esclusiva su categoria:alpinismo e di creare una categoria categoria:alpinismo sportivo, più vicino alla denominazione cai o categoria:arrampicata o come volete voi e metterci dentro le voci che in realta di diritto andrebbero sotto categoria:alpinismoe le categorie come tecniche, materiali, alpinisti, climber (ma c'è differenza?). Altrimenti non rinunciate all'esclusiva e fate come facciamo al progetto medicina dove, sotto medicina, come alpinismo, infilano di tutto e ci sono due persone che la guardano a vista e la ripuliscono.--Pierpao (msg) 14:03, 19 nov 2009 (CET)[rispondi]

Ciao, scusami, ma sebbene sia favorevole alla creazione della categoria alpinismo sportivo, all'atto pratico non mi è chiaro cosa ci rientrerebbe secondo te. Potresti essere più specifico (magari facendo una lista come avevo fatto io)? Scusa, se sono un po' duro di cabeza... --Mr buick (msg) 17:01, 19 nov 2009 (CET)[rispondi]
Non sono un alpinista. Era per rispondere alla questione che avevi posto tu. Per gli alpinisti alpinismo è lo sport. Per la massa Alpinismo è sinonimo di montagna da qua il caos nelle categorie.

Quindi volevo proporvi se vi piace, di 1) lasciare categoria:alpinismo come voce generale a disposizone 2) sotto mettere categoria:alpinismo sportivo e gli altri tre sport del cai 3) sotto categoria:alpinismo sportivo in prima istanza le categorie

  • Alpinisti (scalatori)
  • Associazioni alpinistiche (di scalatori)
  • Climber
  • Materiali d'alpinismo (scalata)
  • Tecniche e discipline alpinistiche (nel senso di scalata)
  • Rifugi per alpinismo sportivo (per le scalate)

--Pierpao (msg) 17:27, 19 nov 2009 (CET)[rispondi]

Anch'io non sono alpinista (e per questo avevo posto il problema qua, per, appunto, non correre il rischio di interpretare in maniera errata la terminologia). Detto questo, sui primi due punti non ho nulla da eccepire. Sul terzo non mi è chiara la distinzione fra alpinisti e climber, e qui chiedo l'intervento degli iscritti al progetto; mi sembra di capire che comunque tu intenda per alpinismo (e quindi come categoria), qualcosa di astratto, ossia le generiche attività che si praticano in montagna, mentre per alpinismo sportivo l'arrimpicata, per intenderci quella in cui si fa uso di chiodi, corda e piccozza: per questo metterestiMateriali d'alpinismo sotto Alpinismo sportivo e non sotto Alpinismo. Ho capito bene? Se è così, mi sembra che vada tutto bene, l'unica cosa è che mi piacerebbe avere qualche parere dai soliti iscritti al progetto. --Mr buick (msg) 00:42, 20 nov 2009 (CET)[rispondi]
Hai capito bene. La distinzione non la conosco neache io. O si fa così e ci si costruisce una niccchia specialistica o si trova un volontario a sfoltire alpinismo appena ci buttano dentro voci non di alpinismo vero.---Pierpao (msg) 00:48, 20 nov 2009 (CET)[rispondi]

La discussione continua qua. --Mr buick (msg) 13:03, 20 nov 2009 (CET)[rispondi]

Cordillera Blanca[modifica wikitesto]

Ciao a tutti. Sto cercando di aggiungere qualche contributo sulle montagne della Cordillera Blanca, in Perù. Ho notato che alla voce Cordillera Blanca è stata elencata una montagna chiamata Ischinca di cui non ho traccia sulle fonti in mio possesso, a meno che non si riferisca al Nevado Ishinca, anch'esso presente nell' elenco.

Per quanto riguarda la voce Lista di montagne del Perù vorrei segnalare la presenza di un fantomatico Rurimachay, montagna di cui non ho trovato nessun riscontro nelle fonti in mio possesso (citate nelle voci in cui ho messo mano) e nemmeno negli archivi dell'American Alpine Journal, fonte indispensabile per l'attività alpinistica mondiale. Sul web lo si trova su qualche elenco, ma da quanto ho capito sono tutte liste derivate da una primigenia lista dell'Instituto Nacional de Géografia peruviano ripresa dalla enWikipedia (specificando, tra l'altro, che si tratta di una lista con diverse incongruenze). La quota di 6.309 che gli si attribuisce è, su alcune delle fonti in mio possesso (per esempio questa, ma anche la voce della enWiki), attribuita ad un'altra montagna non presente in quella lista, il Chinchey, quotato dai più 6.222 m. Mi ha colpito il fatto che una delle valli d'accesso a questa montagna si chiami Quebrada Rurichinchay.

Sono nuovo in wiki, non so se sto applicando la giusta procedura; mi chiedo però se qualcuno abbia qualche informazione in più o se sia il caso di mettere mano alle due voci. 16:17, 29 nov 2009 (CET) Picoz

Secondo me metti pure mano alle due voci. --Franco56 - (se vuoi, rispondi) 17:35, 29 nov 2009 (CET)[rispondi]
OK Grazie. 22:26, 29 nov 2009 (CET) Picoz (lascia un messaggio)