Discussioni Wikipedia:Utenti deceduti

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Trovo che questa pagina sia perfetta e che dovrebbe essere approvata dalla comunità al più presto.--Paola (msg) 21:13, 19 feb 2013 (CET)[rispondi]

Concordo --Erik91☆☆☆ 17:36, 20 feb 2013 (CET)[rispondi]
Concordo anch'io, sono stupito che mancasse fino a pochi giorni fa. --felisopus (scurdammoce 'o passato) 00:04, 21 feb 2013 (CET)[rispondi]
A me va bene Jalo 08:45, 21 feb 2013 (CET)[rispondi]
IMO invece non è ancora perfezionata, ho aperto un thread in basso appropriato ma tanto altro ancora potrebbe sfuggirmi --Salvo da PALERMO 15:23, 21 feb 2013 (CET)[rispondi]
Io eviterei template, categorizzazioni o roba del genere. Anche il nastrino nero o altre immagini (laiche o religiose che siano) non lo metterei. Sarei in sostanza ancora più sobrio. Bene la protezione della pagina utente e dell'eventuale copia su archive.org. Bene la rimozione dei diritti utente. Bene l'idea di una semplice lista di firme in talk utente in calce ad una breve notizia. Tornando sul template lo eviterei proprio perché credo sia difficile scrivere qualcosa che non appaia, scusatemi l'espressione, poco rispettoso. "Questo utente è deceduto"? Bho, forse si può trovare una formulazione adatta, ma a me non viene in mente. Per il resto mi sembra un ottima linea guida che riesce a far passare bene l'idea di sobietà opportuna se non addirittura necessaria in certi casi. Fondamentale, è ovvio, è la fondatezza delle notizia, ma qui non possiamo che sperare nella correttezza e nel buon gusto della comunità degli utenti. Grazie g, come sempre preziosissimo. --Amarvudol (msg) 15:54, 21 feb 2013 (CET)[rispondi]

Volontà dell'utente[modifica wikitesto]

Vedo che non è stata (ancora) contemplata la possibilità che un utente possa non desiderare che la sua PU venga mantenuta.
Credo sia corretto fornire tale possibilità, con l'avvertenza che i suoi contibuti forniti all'enciclopedia saranno naturalmente conservati. --Peter eh, what's up doc? 02:38, 21 feb 2013 (CET)[rispondi]

beh, se l'utente può richiedere la cancellazione normalmente, può anche chiedere che ciò sia fatto in seguito, in caso di morte; al momento non vedo differenze sostanziali, diciamo che ovviamente può chiederlo solo l'utente, scrivendolo da qualche parte dove possiamo ritrovarlo, e non dovrebbe essere un problema. Nell'ipotesi che l'utente non si sia espresso e la famiglia chieda la cancellazione, avrei qualche riserva e seri dubbi, tendenti alla conservazione di ciò che l'utente aveva scelto di avere in userpage: in dubio pro utente... -- g · ℵ (msg) 02:56, 21 feb 2013 (CET)[rispondi]
Quello che intendevo era, dato che è in itinere una linea guida, la possibilità che questa venga richiesta, cosa che al momento manca.
In sostanza, quando un utente leggerà questa pagina dovrebbe trovare un link che contempla espressamente questa possibilità (è poi ovviamente sua facoltà o desiderio avvalersene oppure no; varrebbe dunque il silenzio assenso al mantenimento se non figura nessuna volontà espressa). --Peter eh, what's up doc? 03:24, 21 feb 2013 (CET)[rispondi]
Imho si potrebbe pensare a una sottopagina utente con un nome (e magari struttura) standard in cui lasciare istruzioni. Naturalmente in questa pagina ci potrebbero andare solo informazioni pubbliche, ma se uno ne ha di private può ad esempio inviarle via mail a un utente di cui si fida e scrivere nella pagina "Tal utente ha ulteriori informazioni". --Jaqen [...] 11:59, 21 feb 2013 (CET)[rispondi]
uhm, possiamo dire di lasciare una nota in pagina utente, magari anche non visibile, commentata (fra <!-- -->), sarebbe la cosa più semplice. Chi se li ponesse, avrebbe pensieri difficili da maneggiare, non mettiamoci anche la burocrazia... -- g · ℵ (msg) 18:49, 21 feb 2013 (CET)[rispondi]
Io sarei per un qualcosa di più generale, magari da mettere come opzione nelle preferenze. Ad esempio: "Nascondi la pagina utente dopo 1 anno di inattività". Così si includono anche pagine di utenti che l'hanno dimenticata e magari dopo un po' dimenticano anche la password se la volessero eventualmente cancellare. La pagina può essere cancellata o nascosta (e magari riattivata automaticamente al nuovo login), non so quali siano le opzioni del software al momento. Ma forse sto generalizzanto un po' troppo --Rutja76scrivimi! 21:58, 22 feb 2013 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Scendendo dal generale a un particolare, ho una domanda: sulla pagina di Twice25 campeggia un banner che dice che l'utente "è un wikipediano da tot tempo", con dato in tempo reale. Non si dovrebbe togliere almeno quello? Mi sembra, come dire, un po' "irridente". --Azz... 15:32, 23 feb 2013 (CET)[rispondi]

a mio parere no, altrimenti dovremmo cambiare tutto con "è stato wikipediano per tot" e in generale tutta la pagina al passato; in verità non fa tanto strano perché le pagine degli utenti deceduti sono spesso piene di vita: interessi, progetti futuri ecc.--Limonadis (msg) 13:44, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]
in merito alla questione cancellazione della pagina, IMO salvo diverse indicazioni bisogna rispettare la volontà della famiglia ovvero se arriva un parente e ci chiede di cancellare la pagina non è che gli si dice "spiacente, è contrario alle regole, tizio non ha detto nulla in merito" --Limonadis (msg) 13:48, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]
Però sarebbe meglio se il parente scrivesse via OTRS, meglio evitare gaffe. Al limite, se ha un'utenza già registrata che si sa corrispondere a un parente (come nel caso di Twice e di altri per fortuna vivissimi utenti che hanno il consorte registrato), può fare richiesta con quella, ma non credo sia la gran maggioranza dei casi. Il testamento Wikipediano è un'idea simpatica, ma mi sembra un avvitamento burocratico: le disposizioni da dare sono poche (dato che non abbiamo alcun potere sui nostri contributi) e non credo ci siano indicazioni riservate da lasciare (se non, ovviamente "vendicami e blocca chi ha votato per il mio deflag" :D ) --Dry Martini confidati col barista 09:37, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]
Tornando un attimo al discorso, non so se è risolta od ha trovato consenso l'idea di considerare (e rispettare) la volontà dell'utente, offrendogli la possibilità di vedere cancellata o mantenuta la sua pagina dopo la dipartita.
Esempio: a me, anche se mi auguro che il problema si ponga tra una sessantina, se non di più, anni non dispiacerebbe che venisse mantenuta ma, in corso d'opera potrei cambiare idea e, avendone la possibilità, potrei "disporre" diversamente. --Peter eh, what's up doc? 13:06, 10 mar 2013 (CET)[rispondi]

spunti di discussione[modifica wikitesto]

  • fonti: ma se siamo gente comune, che "fonti" dovrebbero esserci?
  • La pagina di discussione utente: solamente archiviare tutto ciò che c'era precedentemente, senza cancellare nulla, e lasciare come unici thread il primo - classico - pieno di firme ed eventuali thread successivi aperti a discrezione degli altri utenti
  • account: mai da bloccare, in quanto i diritti legali (in pratica, vedere la frase RESPONSABILITÀ: la responsabilità civile e penale sul contributo è tua, il tuo indirizzo IP verrà registrato. prima di salvare) passano agli eredi, no? cioè, un figlio può benissimo continuare legalmente a utilizzare l'account del padre deceduto, non violando alcuna legge. giusto?

--Salvo da PALERMO 15:16, 21 feb 2013 (CET)[rispondi]

Rispondo sulla terza questione: il problema è quello della cosiddetta "memoria virtuale" o "eredità digitale", che tuttavia non ha ancora una normativa specifica; sopra ho suggerito un metodo per consentire la scelta all'utente (se si vuole approfondire un po l'argomento c'è un articolo interessante qui). --Peter eh, what's up doc? 15:43, 21 feb 2013 (CET)[rispondi]

Sulla prima questione direi che per fonti attendibili si intendano comunicati della famiglia.--John95(posta) 18:39, 21 feb 2013 (CET)[rispondi]

(al volo, di passaggio) account: no, non credo che gli account siano ereditari ed ereditabili, il rapporto con il quale il sito concede l'uso di un account (non ne cede la titolarità) è condizionato ad un accordo con il quale l'utente userà i servizi del sito per gli scopi previsti, regalando al sito una prestazione intellettuale (che come tale non potrebbe essere più individuale), e alle condizioni concordate; è un rapporto di natura personalissima. Peraltro il subentro provocherebbe soltanto che vedremmo la firma di un utente che sappiamo defunto continuare ad aggirarsi, il che come prima cosa potrebbe fare un effetto abbastanza inquietante. Non sono nemmeno sicuro che WMF deleghi la comunità a decidere su questioni così critiche, ma se così fosse e volessimo discuterne io sarei decisamente contrario all'ipotesi di subentri nell'utenza. E' pure gratis registrare [[utente:figlio_del_tale]], non ci sono giustificazioni legali o economiche per i subentri.
Invece, per la user, il defunto aveva impostato la sua pagina utente a suo gradimento e l'ha concessa in GFDL/CC, quindi non è più di nessuno in particolare, nemmeno di coniugi e figli, che solo di diritti morali (attribuzione) potrebbero discutere; il sito lo gestisce WMF e dispone essa, su questo la delega alle comunità locali c'è e possiamo pure discuterne (tenendo presente che non sono argomenti da dogmatismo, è possibile che ci possano essere molte articolazioni cui non stiamo ancora pensando). Io, moralmente ed umoralmente, sarei per preservare quanto deciso dall'utente che ha lavorato con noi, perché lo ha fatto insieme a noi ed anche, in piccola parte, per noi; la user è perciò, in un certo senso, un momento comunitario, una via di comunicazione interna, non è detto che con familiari ed amici del defunto si stabilisca lo stesso legame nello stesso spirito. Mi viene perciò in mente che non consentiamo ad altri utenti di metter mano alle user altrui, quando siamo tutti vivi, e per brutto che possa sembrare non credo lo consentiremmo allora a chi con la comunità non ha nemmeno relazione. Quando c'è un interesse qui abbiamo infatti mariti e mogli, padri e figli, che editano nello stesso progetto, mi viene difficile pensare ad interessamenti intellettuali di cagione meramente successoria.
NB: la responsabilità penale è personale nella maggior parte degli ordinamenti ("le colpe dei padri non ricadranno sui figli"), in Italia è anche in costituzione -- g · ℵ (msg) 18:45, 21 feb 2013 (CET)[rispondi]
OT: La responsabilità penale adesso è estesa anche alle società ed agli enti (persone giuridiche); v. legge 231/2001. --Peter eh, what's up doc? 22:36, 21 feb 2013 (CET)[rispondi]

Segnalo anche qui una vecchia discussione sull'argomento: Wikipedia:Bar/Discussioni/Wikipediani deceduti.--151.67.198.31 (msg) 11:37, 23 feb 2013 (CET)[rispondi]

Rispondo a Salvo: fonti in questo caso significa una comunicazione certa che eviti situazioni di pessimo gusto come "persone vivissime dichiarate morte". Ovvio che non si sta parlando di articoli di giornali o di fonti documentali ordinarie: si sta parlando di qualcosa di molto più semplice, ma comunque di verificabile in qualche modo, come una comunicazione da parte di familiari. Personalmente, in caso di decesso, penso che più che l'account, sarebbe opportuna la protezione totale della User Page e in un secondo momento anche della talk utente. Per quanto riguarda l'account, può anche darsi che lo scomparso avesse lasciato da qualche parte le indicazioni di accesso, però se ci pensi un momento, è alquanto anomalo veder ricomparire edit sotto un nick che per ovvi motivi non possono essere opera della persona originale. In questi casi, se un qualche erede vuole continuare l'opera del defunto, IMO sarebbe di gran lunga preferibile che si creasse un nuovo account, per questo e per mille altri motivi di opportunità (a cominciare dall'attribuzione degli edit). Per cui, non sarebbe in fondo un grande scandalo, se visto in quest'ottica, un eventuale congelamento dell'account del defunto, sulla falsariga di quel che si fa per i nomi utenti non appropriati (si blocca solo la login ma si lascia intatta la possibilità di aprire un nuovo account).--L736El'adminalcolico 12:13, 23 feb 2013 (CET)[rispondi]
my 2 cents (alcune cose già dette da altri):
  1. fonti: con buon senso, senza avere fonti giornalistiche NPOV o cose così, ma tramite comunicazioni con familiari/amici/quant'altro ove possibile (come si è sempre fatto nei finora pochi casi successi).
  2. user page e talk: proteggere user page (se ha detto da qualche parte che vorrebbe alla sua scomparsa una tale versione, mettere quella), non vedo grande necessità di archiviare la talk se non in caso di massiccio afflusso di messaggi che lo rendono necessario.
  3. messaggi di cordoglio: assolutamente non dare indicazioni, come ho letto da alcuni proporre ("si fa una lista di firme"). Ognuno lascia il messaggio che più gli aggrada, rispettoso della situazione.
  4. account: come dice la linea guida, bloccare in caso di violazione.
  5. template/categoria: favorevole, il meno invasivo possibile, ma un avviso ci vuole.
--Superchilum(scrivimi) 12:53, 23 feb 2013 (CET)[rispondi]
(f.c.) Veramente la mia non era una proposta di cosa fare obbligatoriamente né è mai stata avanzata come tale, esprimeva solo il mio punto di vista personale come preferenza di comportamento ma senza obblighi per nessuno; non era scritto da nessuna parte che proponevo di fare così per tutti e pensavo fosse chiaro che era una posizione esclusivamente soggettiva e senza vincoli per gli altri, riporto testualmente: " personalmente ritengo che la cosa più sobria sia un equivalente di un "registro di firme" sotto un'unica frase di commiato (personale, non standardizzata) ma è questione penso molto di sensibilità individuale" --L736El'adminalcolico 13:24, 23 feb 2013 (CET) [rispondi]
non mi ricordo chi l'aveva proposto e in realtà l'ho citato perchè mi pareva di averlo letto da più utenti, quindi don't worry :-) --Superchilum(scrivimi) 15:24, 23 feb 2013 (CET)[rispondi]
(conflittato) WMF non si pronuncerà mai in merito a questioni come questa sui diritti semplicemente perché ha accettato di utilizzare una licenza esterna demandando ad altri più competenti queste problematiche. WMF ha scelto di rilasciare il tutto con licenza CC-BY-SA, vediamo cosa vuol dire in caso di successione: Sicuramente il BY è riferito ad una persona fisica, quindi non ha assolutamente senso che qualcun altro utilizzi un account non suo, sicuramente non lo possono fare gli eredi, sarebbe una sostituzione di persona. Cosa rimane agli eredi? Agli eredi rimane la BY e la SA per 70 anni se non erro, ossia loro possono pretendere che chi utilizzerà i testi etc. lo faccia citando la fonte e rilasciando a sua volta il documento in CC-BY-SA. Quello che potrebbero fare gli eredi è semplicemente rendere più ampia questa licenza rimuovendo SA o rimuovendo BY-SA (cosa tra l'altro sconsigliabile), altro non possono fare ne vantare. Secondo me, quindi, l'account andrebbe chiuso, la fonte corretta per la comunicazione di decesso dovrebbe essere un'email inviata a OTRS e la pagina di discussione non dovrebbe essere cancellata perché non ci sono violazioni. --Abisys (msg) 13:15, 23 feb 2013 (CET)[rispondi]
L'utenza andrebbe chiusa, IMHO, essendo legata alla persona. --Cruccone (msg) 15:10, 23 feb 2013 (CET)[rispondi]
Come Abisys fa giustamente notare a ogni account deve corrispondere una sola persona reale, perché altrimenti si creano dei problemi con l'attribuzione dei contributi. A questa regola non si scappa, quindi direi che non ci dovrebbero essere problemi a bloccare infinito l'utenza di default (e prevedere un blocco globale nel caso usasse molto il SUL?). Se da Wikipedia venissero dei profitti (tipo royalties, per capirci) gli eredi avrebbero probabilmente diritto a beneficiarne, ma i contributi vanno comunque attribuiti al defunto finché questi non finiscono in pubblico dominio. La pagina utente IMO va protetta così com'è. La talk la si lasci sprotetta ma magari sorvegliata, meglio evitare brutte sorprese. --Dry Martini confidati col barista 17:11, 23 feb 2013 (CET)[rispondi]
in effetti concordo in toto con questo intervento. --Superchilum(scrivimi) 17:23, 23 feb 2013 (CET)[rispondi]

La mia: come fonte ovviamente una notizia affidabile per contributori non enciclopedici, mentre per i contributori enciclopedici (qualcuno ce l'abbiamo avuto anche noi) le stesse fonti che si usano nella voce; pagina utente direi di non proteggere salvo che vi siano vandalismi (non vedo particolari motivi per bloccare, anche perché non sono frequentissime le modifiche a pagine utente diverse dalla propria), al massimo se proprio lo si vuole la semiprotezione; discussioni utente libere, archiviare solo se la mole di messaggi di cordoglio (che non vanno standardizzati, data la diversità di opinioni fra i contributori); utenza assolutamente da bloccare (non credo proprio possa essere piacevole vedere usare utenze di defunti da parte di altri, sia per questioni di diritto d'autore che di correttezza: provate anche solo ad immaginare se qualcun altro usasse l'utenza di Twice25 ora che sappiamo tutti che è morto, a me non farebbe piacere, credo possa fare anche impressione a qualcuno), anche perché è improbabile che i parenti dell'utente deceduto siano a conoscenza delle credenziali d'accesso, ed ovviamente se l'utente aveva l'utenza globale è opportuno effettuare un blocco globale (sempre che Meta lo autorizzi); template o categoria, meglio la seconda, una cosa tipo Categoria:Utenti deceduti, mi sembra discreta, corretta ed anche utile. --Gce (msg) 23:06, 23 feb 2013 (CET)[rispondi]

Mie riflessioni: le utenze muoiono quando smettono di contribuire; contrario a segnalare le pagine utente collegate a contributori deceduti (i vandali saprebbero quali voci sono "scoperte" e potrebbero attaccarle con maggiore probabilità di farla franca); insulti e cattiverie in discussione vanno evitati anche per i vivi; si dovrebbe intervenire solo se è nota la persona che sta dietro l'utenza (se usa il vero nome come nome utente) e la famiglia lo richiede. --Delahay (msg) 10:47, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]
Non so, la categoria mi sembra un aggeggio indelicato, credo sia poco discreto usare uno strumento così comune per eventualità che comuni non sono e non devono essere. Ho la sensazione che in questo modo la scomparsa dell'utente venga banalizzata. Il rischio di attacchi mirati quando il gatto non c'è mi sembra remoto, francamente. A pelle, sarei per limitarci a dei saluti personali in talk e finirla lì: gli addii plateali e i "monumenti" rischiano di essere stucchevoli e non sempre sono graditi ai parenti. --Dry Martini confidati col barista 13:50, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]
Se la notizia è relativamente certa io bloccherei l'utenza globalmente, così anche se viene attaccata non succede niente, e aggiungerei la categoria utenti deceduti (o altro sinonimo). Non mi sembra indelicato in quanto dato di fatto e che rientra nella normalità della vita. --Assianir (msg) 19:15, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]
se non piace la categoria basterebbe guardare i PuntanoQui di un eventuale template molto discreto da apporre nella talk o nella user page, come proposto sopra. --Superchilum(scrivimi) 09:42, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]
Continuo a non capire l'utilità wikipediana di avere una lista degli utenti deceduti facilmente consultabile. Altro è postare messaggi di vicinanza nelle pagine di discussione di chi non c'è più o tenerle sotto controllo per evitare messaggi sgradevoli. --Delahay (msg) 09:54, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]

Personalmente non credo che una pagina utente di una persona deceduta dovrebbe essere modificata da noi (fatta eccezione per le modifiche di routine che faremmo comunque, come disambiguazione di eventuali link, rimozione link errati, sistemazioni da bot, ecc). Tale era e tale resterà così come se fosse ancora vivo. L'aggiunta di categorie, modifiche, ecc. anche se fatta in buona fede, mi sembra un'alterazione non necessaria e potenzialmente non gradita (dal soggetto in vita, e dai familiari ini seguito), così come potrebbe non esserlo se fosse in vita. Scriviamo un messaggio in talk, parliamone da qualche parte, ma le modifiche non le farei. Imho. --Lucas 22:46, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]

Io direi di lasciare stare in pace Tullio. Sono certa che è quello che lui desiderebbbe. Vedo che la sua conpagna (Rina) ha molta domestichezza con fecebook dove comunica coninuamente con le Persone che sono state più care a lei e anche a Tullio e sta facendo un bellissomo album foto. Lasciamoli in pace.--Paola (msg) 00:04, 10 mar 2013 (CET)[rispondi]
Qua si sta discutendo in generale, ho portato Twice25 solo per un esempio; qui stiamo decidendo come ci si dovrebbe comportare in futuro quando si avrà a che fare con un wikipediano deceduto. --Gce (msg) 12:35, 10 mar 2013 (CET)[rispondi]
A parte il contenuto, era in particolare il modo a non esser per niente appropriato. In ogni caso, è nata ed è già finita qui. Come in RL, discrezione e tatto nel parlar di/citare persone scoparse è doverosa. --Gnumarcoo 17:41, 26 mar 2013 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Avendoci riflettuto un po', mi esprimo a favore della categoria o di qualcosa di simile. Per alcuni utenti Wikipedia è una seconda (o anche una prima) famiglia, quindi è sensato che, nel momento in cui passano a miglior vita, si faccia il possibile per onorare, o quanto meno custodire, la loro memoria. --Spinoziano (msg) 17:27, 26 mar 2013 (CET)[rispondi]

Opportunità di sbozzare[modifica wikitesto]

Sono già passati alcuni mesi da quando questa bozza è stata preparata sulla scia di una contingenza particolarmente coinvolgente. E' assai probabile che per molti il tempo non abbia lenito e soprattutto non abbia attenuato l'emotività dinanzi a certi eventi, tuttavia è il caso che cominciamo a provare "a freddo" una definizione della policy, nella speranza che non serva più, ma nella coscienza che è meglio non trovarci impreparati quando le speranze non vincessero tutte. Credo di poter raccogliere, da quanto ho visto qualche mese fa, un diffuso desiderio di rappresentare al meglio, come umile segno di rispetto, il piccolo luogo virtuale in cui chi ci lascia ci ha regalato pensieri ed emozioni, e penso che forse lo spirito adatto è questo, il senso del rispetto. Proviamoci, dunque.
Quali sono le parti che vi paiono meno accettabili della versione attuale? -- g · ℵ (msg) 01:53, 11 set 2013 (CEST)[rispondi]

A me sembra ok. E' generica quanto basta da non sembrare burocratica, e per quanto mi riguarda la si può sbozzare Jalo 08:52, 11 set 2013 (CEST)[rispondi]
OK anche per me. Mi sembra equilibrata e non vedo problemi. --Lepido (msg) 10:48, 11 set 2013 (CEST)[rispondi]
L'avviso in testa alla voce, che per un attimo avevo scambiato per un altro avviso di servizio, mi pare eccessivo. Io eviterei di rimarcare la delicatezza della questione, che per buona fede io do come sotto intesa, e sottolineare che le modifiche vanno obbligatoriamente prima discusse mi pare comunque qualcosa di "poco wikipediano", e questo nonostante l'argomento. Insomma, se cassiamo l'avviso, per me va benissimo.--MidBi 13:03, 11 set 2013 (CEST)[rispondi]
Si era discusso più su di avvisi, categorie, template, e non erano stati accolti molto bene. IMO andrebbe riformulato il paragrafo sulla pagina utente, perché sembra che l'avviso vada inserito a meno che la famiglia non si opponga fermamente, mentre questo va abbastanza contro lo stesso principio di sobrietà e mantenimento dell'integrità dello spazio utente. Se un avviso, per motivi anche tecnici (sapere che se gli scrivo non mi risponderà), proprio ci vuole, valutiamo di usare {{Utente ritirato}}. Il paragrafo successivo (quello che dice di rimuovere messaggi come "vivissime congratulazioni") è esagerato: mi sta bene archiviare tutti i messaggi, è un modo sobrio di evidenziare i messaggi di cordoglio e di fare un ultimo favore al collega. Ma trovo grottesco mettersi a cancellare tutte e sole le tracce del mondo dei vivi (avvisi, aggettivi e avverbi "proibiti", ecc). Ultima nota: il paragrafo "l'account" suggerisce di rimuovere i flag posseduti dall'utente e annotare in pagina utente che il de cuius ne era stato in possesso. Ma se io, Dry Martini, che non scrivo in PU che sono amministratore (se non con una nota nell'editnotice della talk, ), trapasso, perché mai uno di voi dovrebbe (pur con l'intenzione di portarmi rispetto, per carità) venire a modificarmi la PU (cosa che due paragrafi sopra viene sconsigliata) solo per puntualizzare che sono stato rollbacker e amministratore? Insomma, direi di lasciare intatte le inclinazioni dell'utente: se era uno che non si faceva pubblicità rispettiamo questa scelta. A fini squisitamente tecnici, ci sono già elenchi di ex amministratori e di ex rollbacker (e il log dei permessi utente registra almeno l'attribuzione del flag). Pareri? --Dry Martini confidati col barista 15:46, 11 set 2013 (CEST)[rispondi]
intervengo per far notare che il testo del tmpl {{Utente ritirato}} mi pare quasi "comico" piazzato sulla pagine di un utente deceduto, almeno nella versione del testo attuale... spontanea volontà? :-)... neanche di ritiro si dovrebbe parlare... al massimo si potrebbe creare un tmpl con scritto solo Utente non più attivo e finita lì (che può andar bene anche per chi si è volontariamente allontanato dalla comunità)... la pagina utente la si può proteggere così com'è, ma non saprei se ci possono essere controindicazioni dovuti a familiari contrari... boh...--torsolo 16:16, 11 set 2013 (CEST)[rispondi]
Mea culpa, non ho mai fatto troppo caso al testo. In effetti sulla dicitura "ritirato di sua spontanea volontà" hai ragione (e i sta bene cambiarlo in "utente non più attivo"), ma comunque il concetto resta quello: non mi sembra utile/carino (non, per lo meno, se fatto a priori per tutti gli utenti, ossia consigliato/prescritto in una linea guida) schiaffare una lapide in pagina utente. Pagina utente che sicuramente va protetta così com'è: non l'avevo specificato perché in questo sono d'accordo con l'attuale versione della bozza. I familiari, semmai, sarebbero contrari a modifiche della PU o a eccessiva pubblicità. --Dry Martini confidati col barista 17:31, 11 set 2013 (CEST)[rispondi]
la penso come te, nell'intervenire il meno possibile nella PU... credo p.e. che non serva "correggere" la mancata indicazione dell'essere stato admin, che può rimanere anche non modificato (tanto gli utenti che frequentano abitualmenre conoscono i sysop in attività, mentre i niubbi potrebbero fare casino, ma è anche difficile che capitino sulla PU di un utente che ha cessato di contribuire, specie se da lungo tempo)... diciamo per questione di cortesia... in quanto a "lapidi" e simili, la mia sensibilità personale è contraria, ma comprendo che ci possano essere idee diverse, che rispetto e comprendo... quindi accetterò qualsiasi conclusione venga decisa dalla comunità... --torsolo 18:53, 11 set 2013 (CEST)[rispondi]
Giusto una doverosa precisazione: quando è stata fatta la pagina era il clima che era (due lutti in brevissimo tempo) e io ho praticamente attinto di corsa alle uniche due pagine simili che c'erano, l'inglese e la tedesca, che testimoniano di due culture molto diverse. Mi rendo conto e sapevo già che in effetti ci può essere più di qualche cosettina da limare o proprio segare, quindi naturalmente l'invito è appunto solo a far bene la pagina tutti insieme.
E' imho giusta l'osservazione sulla richiesta di consenso nel box iniziale, la levo direttamente.
Sulla pagina utente anche io non menzionerei i familiari, cui per parlare chiaro nessuno ha dato incarico di fare pagine utente; c'era l'utente e l'ha fatta l'utente, Wikipedia aveva un rapporto con l'utente e non con i familiari. Crederei che col decesso la pagina vada cristallizzata a come l'utente ebbe a lasciarla. Certamente non tratteremo i familiari con scortesia, ma su questo è un po' difficile fare "norme" preventive, dobbiamo necessariamente confidare nel buon senso generale ed evitare di considerare la pagina "ereditabile" e suscettibile di altri generi di "subentri" o comunque altre "sostituzioni" che non trovo al momento ragioni per dover considerare, appunto perché il rapporto è fra il Progetto (inteso anche come Comunità) e l'utente che vi partecipa. Sicuramente penso che ci sarà tutta la pazienza del caso per le mille possibili reazioni degli esterni, quali anche i familiari sono. Che ne pensate?
Circa la talk utente, penso due cose: la prima è che sarebbe bene evitare che ci vadano i bot, che potrebbero davvero facilmente lasciare cose fastidiose ("Gentile morto, il File:Panorama dal cielo.jpg è senza data" e simili pasticci), ma che soprattutto sarebbero inutili perché c'è poco da avvisare, l'utente morto non farà nulla di ciò che gli avvisi chiedono e l'avviso non ha quindi alcun senso o utilità. Allora, se si può evitare il fastidio magari con un template pure nascosto, senza testo, dummy, però riconoscibile dal bot, il bot evita la pagina. Non un tpl come quello richiamato, qualcosa di tecnico, forse avremo modo di trovare consenso solo su una cosa squisitamente tecnica. Credo anch'io che l'effetto lapide sia meglio evitarlo. Credo anche, secondo punto, nella necessità di archiviazione del pregresso (onde non dover leggere "Gentile morto, la pagina [[gioia di vivere]] che hai contribuito a scrivere è stata proposta per la cancellazione. Partecipa..." - estremizzo ma ci siamo capiti). Quindi come archiviazione io penserei ad un integrale spostamento di ciò che era in talk prima dell'evento, certo non intendevo che si purgassero gli aggettivi ad uno ad uno, che sarebbe anche manomissione di testo altrui. Poi se in archivio ci si trova "auguri e cento di questi giorni", ci resta; imho può urtare qualche sensibilità se resta in talk e non ci costa nulla evitarlo. Il primo che passa archivia secondo lo stile usato in precedenza, e resta solo ciò che si vuol lasciare dopo l'evento. Imho :-) -- g · ℵ (msg) 20:47, 11 set 2013 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Mi viene in mente un'altra cosa: per motivi di licenza (gli edit appartengono alla persona, non all'utenza) non si possono condividere né tanto meno "ereditare" le utenze. Per cui andrebbe scritto chiaro e tondo che a nessuno è consentito subentrare al defunto nell'uso dell'utenza: se un familiare è in possesso delle credenziali di accesso non può usarle e se lo fa l'utenza viene bloccata infinito perché compromessa. Le implicazioni, in caso contrario, sarebbero enormi (e non solo a livello di licenza: pensiamo a un niubbo totale che usi l'arcinoto e rispettatissimo nome utente del fratello/padre/nonno, per quanto ormai privo di qualsiasi flag). --Dry Martini confidati col barista 21:24, 11 set 2013 (CEST)[rispondi]

L'utenza andrebbe bloccata da sùbito, proprio per evitare episodi del genere, come avevo già scritto più su. --Gce (Il Vile Censore Mascarato 2013) 21:35, 11 set 2013 (CEST)[rispondi]
se viene usata l'utenza per comunicazioni che non sono strettamente "autorali" (questo l'esempio più fresco) non vedo una vera ragione per il blocco, che come sempre si usa solo per il caso di pericolo. Certo, si intende che non si deve usare l'utenza per mettersi a editare in ns0, ma normalmente non è ciò cui si penserebbe in casi di lutto. Teniamo anche conto che non si può pretendere ai familiari pratica del funzionamento del sito e che gli utenti più partecipi hanno il login fisso, quindi c'è buona probabilità che un familiare, andando su WP, si troverebbe già loggato a nome del defunto senza saperlo e senza malizia; non credo che vorremo metterci a spiegare "slòggati, crea un account e rientra"... -- g · ℵ (msg) 23:51, 11 set 2013 (CEST)[rispondi]
Io sono per dire chiaro e tondo che non si può e basta. Le eccezioni si fanno, per carità, ma almeno la regola scriviamola per bene (infatti da noi la R3R è citata pochissimo perché è formulata da schifo). Comunque sicuramente non possiamo fare nessuna eccezione a questa regola (sono questioni di licenza, non capricci di it.wiki) se non per comunicazioni inerenti l'occasione del lutto. Io facevo più un discorso nel lungo periodo, in realtà. --Dry Martini confidati col barista 00:30, 12 set 2013 (CEST)[rispondi]
ah beh, anche io nel mio dire mi riferivo solo all'immediatezza, e certo solo per cose fuori da ns0; ovviamente al primo edit in ns0 cessa la condizione di eccezionalità (intesa anche come eccezione :-) e si blocca. Ci mancherebbe :-) -- g · ℵ (msg) 00:59, 12 set 2013 (CEST)[rispondi]

[rientro] forse è una mia impressione, ma mi sembra di scorgere un eccesso di attenzione circa i rischi che possono capitare in questo frangente... faccio notare che il pericolo di "appropriazione indebita" di un'utenza non è maggiore per il caso di decesso della persona che utilizzava la stessa, piuttosto che per altri fortuiti casi (o dovuti a disattenzione, o ad azioni fraudolente di terzi)... francamente trovo che l'eventualità che un familiare, convivente, ecc., si metta a contribuire con un nick noto è imho abbastanza improbabile... insomma non sarei così "sulla difensiva"... confido nel fatto che non nascano affatti problemi di questo tipo (a meno di situazioni che immagino eccezionali)... --torsolo 09:42, 12 set 2013 (CEST)[rispondi]

Vabbe', vabbe', in effetti hai ragione. Comunque, salvo per comunicazioni di servizio relative all'evento luttuoso, usare un'utenza altrui è vietato e porta al blocco dell'utenza (io lo scriverei, ma non è indispensabile). --Dry Martini confidati col barista 10:06, 12 set 2013 (CEST)[rispondi]
(fc) diciamo che bisogna affidarsi al buon senso, forse la questione (imho) è solo di non bloccare l'utenza subito, per consentire eventuali comunicazioni, ma nulla di più. Concordo con Torsolo che la stiamo facendo un po' grande: poi magari l'utenza non la usa nessuno... -- g · ℵ (msg) 10:36, 12 set 2013 (CEST)[rispondi]
La versione attuale mi sembra sbozzabile, avrei alcuni suggerimenti non ostativi:leverei le immagini suggerite (chi conosceva il defunto troverà quella che più si adatta alla circostanza, o meglio, nessuna), c'è da risolvere la dismbigua a pietas, concordo con escludere i bot dall'editare la talk del defunto, bloccherei la talk solo al primo segno di abuso.--Demostene119 (msg) 10:12, 12 set 2013 (CEST)[rispondi]
per la pietas, non abbiamo voci per il significato di "pietà dei defunti", e non linkerei certo il codice penale... semmai si può togliere il link -- g · ℵ (msg) 10:36, 12 set 2013 (CEST)[rispondi]
Concordo, meglio togliere il link.--Demostene119 (msg) 10:55, 12 set 2013 (CEST)[rispondi]
direi che il testo va bene... forse sarebbe il caso di precisare un paio di cose sulle cd. Pagine in memoria... il nS di queste pagine è quello utente? e qual è lo standard del "titolo" (per il corpo la bozza direi è chiara), giusto per non creare confusione nel "visitatore" casuale... magari però sono solo fisime mie.... --torsolo 11:07, 12 set 2013 (CEST)[rispondi]
se si facessero in ns:wp, essendo comunque "ufficiale", temo l'effetto di differenziazione ("quello sì e l'altro no"), quindi d'istinto crederei ns:talk_utente, luogo che mi pare più naturale. Poi (purché nel rispetto) libertà, ci sia massima libertà, anche per il titolo: l'importante è che siano cose spontanee e sentite, e se è così non penso ci sia da "legiferare". imho. -- g · ℵ (msg) 00:52, 13 set 2013 (CEST)[rispondi]
Niente funerali di Stato, IMO: se i colleghi più affezionati vogliono dedicare qualcosa facciano, è un gesto molto bello, ma rimanendo nel ns-utente. Anche perché il ns-Wikipedia darebbe (secondo me) una connotazione troppo plateale (come se fosse più importante la celebrazione del celebrato). --Dry Martini confidati col barista 09:50, 13 set 2013 (CEST)[rispondi]

Template Wikipediano deceduto[modifica wikitesto]

È necessario fare il tmp {{Wikipediano deceduto}} o simili, deve esserci un template chiaro che specifichi ai bot che non bisogna scrivere a quell'utente (per es.: un bot gli scrive perché è fra gli utenti di un progetto). Può essere qualcosa come

Pareri?--Nickanc ♪♫@ 21:32, 12 set 2013 (CEST)[rispondi]

Toglierei la lapide, è in più (e viola poi); semplicemente rifilirei di nero il contorno del template (togliendo anche quella tendina marrone). --Pèter eh, what's up doc? 22:13, 12 set 2013 (CEST)[rispondi]
Non mi pare ci sia alcun consenso a inserire template visibili nelle pagine dei wikipediani deceduti. Piuttosto, come si suggeriva più su, qualcosa di non direttamente visibile (che non categorizzi nemmeno) ma che i bot possano rintracciare. --Dry Martini confidati col barista 00:21, 13 set 2013 (CEST)[rispondi]
Ok, allora così.--Nickanc ♪♫@ 01:00, 13 set 2013 (CEST)[rispondi]
Ok per me. Gentilmente un admin dovrebbe segnalare l'eccezione in Template:Bots/man -- g · ℵ (msg) 01:11, 13 set 2013 (CEST) avevo visto male, era editabile, ho fatto io.[rispondi]
Capisco che un collega deceduto rende tutti tristi e dispiaciuti, ma perché contrassegnare la pagina per forza con deprimenti lapidi, candeline o nastrini neri? E se pensiamo ad una grafica che renda la pagina non dico più "allegra"....ma più "positiva"?--Fcarbonara (msg) 01:50, 13 set 2013 (CEST)[rispondi]
Infatti adesso la proposta è cambiata: si inserisce {{nobots}}, un generico template invisibile (non comporta variazioni nel layout) che dice "gira alla larga, bot!": si usa anche per le voci o altre pagine di servizio, mi sembra. Più in alto si sta discutendo di quanto intervenire, in linea generale, nelle PU e DU dei morti. --Dry Martini confidati col barista 09:38, 13 set 2013 (CEST)[rispondi]

Ma ha senso?[modifica wikitesto]

Scusate se apro un paragrafo "spezzante", riprendendo il commento sovrastante di Torsolo, che condivido, sono davvero l'unico a pensare che una pagina utente di una persona deceduta non dovrebbe essere modificata (fatta eccezione per le normali modifiche di routine che si farebbero comunque, come disambiguazione di link, rimozione link errati, bot, ecc)? Tale era e tale resterà così come se fosse ancora vivo. L'aggiunta di categorie, fiocchi, immagini ecc. anche se fatta in buona fede, mi sembra un'alterazione non necessaria e potenzialmente non gradita (dal soggetto in vita, dai familiari, dagli altri utenti...). A me, per esempio, dà un certo fastidio che la mia pagina utente possa essere guarnita di immagini o altro, quando dovessi morire. Vorrei che restasse così, con la mia lista contributi naturalmente fermatasi alla mia ultima modifica (a meno che qualcuno più vivo di me non ci tenesse particolarmente :-). Scriviamo un messaggio in talk all'utente, parliamone da qualche parte, ma modifiche non ne farei. Né mi preoccuperei di burocratizzare troppo questi eventi (c'è il buon senso, che ha sempre funzionato egregiamente). Sono anche d'accordo sul non uso di immagini troppo deprimenti (nero, lapidi, ecc.), a me - tanto per fare un esempio - piacerebbe di più un sorriso... Perciò semmai non mettiamo nulla. :-) --Lucas 07:42, 13 set 2013 (CEST)[rispondi]

(VEC) Mi se do ore che ghe'o digo, ma no i me 'scolta :'-( Concordo in toto, prevederei un'unica eccezione per impedire ai bot di recapitare messaggi all'utente (una stringa in talk che il bot riconosca ed eviti). --Dry Martini confidati col barista 09:44, 13 set 2013 (CEST)[rispondi]
Su questo dissi la mia sopra, considerando anche la volontà dell'utente alla conservazione oppure no della sua pagina. --Pèter eh, what's up doc? 09:57, 13 set 2013 (CEST)[rispondi]
@Lucas: ma infatti mi pare che ci sia consenso sul cristallizzare la pagina utente, la bozza dice proteggendola, quindi niente interventi sulla PU. Tutto ciò che stiamo dicendo è per la talk utente -- g · ℵ (msg) 10:24, 13 set 2013 (CEST)[rispondi]
Siamo pragmatici: dobbiamo scrivere la linea guida, perché
  1. I wikipediani sappiano come fare per impedire ai bot di scrivere "gentile morto". Questo l'ho scritto ieri nella bozza.
  2. Sarebbe importante scrivere nella talk che l'utente è deceduto nei confronti di coloro che gli vorranno scrivere perché è stata messa in cancellazione una voce del morto o perché vogliono chiedere chiarimenti su vecchi edit del morto. Non è scontato che i wikipediani del 2020 sappiano gli utenti morti nel decennio precedente. I morti, generalmente, non vogliono che siano sprecate energie da parte dei vivi verso di loro inutilmente.
Insomma, la DU, che non è propriamente dell'utente, va toccata.--Nickanc ♪♫@ 14:54, 13 set 2013 (CEST)[rispondi]
Va benissimo, ma evitiamo di suggerire immagini se la PU va lasciata intatta.--Demostene119 (msg) 15:02, 13 set 2013 (CEST)[rispondi]
Bravi a tutti! Interessante che dedichiamo del tempo a parlare di come 'ricordare' i nostri cari colleghi che non sono più con noi. Uno 'spirito equilibrato' in una discussione costruttiva e "senza strappi". Una discussione che nel leggerla, mi emoziona e a mio avviso rappresenta, proprio per il 'genuino' interesse da tutti mostrato, un "eccellente" modo per commemorare la loro memoria.--Fcarbonara (msg) 15:32, 13 set 2013 (CEST)[rispondi]
Per il secondo punto evidenziato da Nickanc, potrebbe forse essere più discreto un editnotice (che verrà quindi visto solo da chi effettivamente tenterà di scrivere un messaggio all'utente)? --Syrio posso aiutare? 20:39, 13 set 2013 (CEST)[rispondi]
IMO Syrio ha centrato il punto: un edit notice (senza lapidi, è un semplice avviso di servizio) potrebbe essere il giusto mezzo. --Dry Martini confidati col barista 23:32, 13 set 2013 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] L'editnotice mi sembra la cosa migliore e meno invasiva. Sulla scia della precedente proposta, accogliendo i vostri feedback, propongo un editnotice:

Va detto che l'utente può avere già un editnotice: in quel caso il nostro andrebbe apposto in cima a quella pagina. Voglio tranquillizzarvi: non è che siamo qui per ricordare gli utenti che furono, siamo qui in gran parte per impedire che qualcuno, inavvertitamente, dissotterri (nel senso wikipediano spiegato prima) i morti. Per onorare, non sarebbe necessaria una policy, ma, spero, il nostro buon cuore, il nostro affetto, la volontà di proseguire ove gli altri si sono dovuti fermare e tutti i migliori angeli della nostra natura.--Nickanc ♪♫@ 14:42, 14 set 2013 (CEST)[rispondi]

Favorevole alla bozza qui proposta. --Gce (Il Vile Censore Mascarato 2013) 17:20, 14 set 2013 (CEST)[rispondi]

Ritenete utile una categoria?[modifica wikitesto]

Secondo voi, sarebbe utile una categoria che elenchi tutti gli utenti deceduti? Ho visto che nella categoria:Utenti non c'è nessuna sottocategoria al riguardo.--Mauro Tozzi (msg) 20:27, 14 set 2013 (CEST)[rispondi]

no, c'è una policy generale WMF che vieta di discriminare gli utenti per sesso, politica, razza e... condizioni di salute :-) Seriamente, no, non mi convince, c'è davvero un sottile senso discriminatorio - lo so che non è intenzionale - che non me lo farebbe piacere -- g · ℵ (msg) 20:50, 14 set 2013 (CEST)[rispondi]
<ot>Non esageriamo... Se ti presenti all'ufficio cimiteriale di un municipio italiano con nome, cognome, data del decesso di una persona ancorché non famosa, non ti oppongono né motivi di privacy né sollevano questioni di discriminazione — bensì ti forniscono le coordinate per il rintraccio fisico della tomba.</ot> --Pracchia 78 (scrivimi) 21:32, 14 set 2013 (CEST)[rispondi]

Contrario --Pèter eh, what's up doc? 22:11, 14 set 2013 (CEST)[rispondi]

A mio avviso però, caro Pracchia, Gianfranco non ha poi tutti i torti, si tratta sotto sotto di una sorta di discriminazione. Siccome stiamo parlando di cari colleghi morti e quindi di una situazione non solo delicatissima ma anche unica per certi aspetti anche per Wp, cerchiamo di ragionare su tutte le sfaccettature implicate, pensando anche ad ogni possibile risvolto. Ad esempio anche su quanto suggeriva Nick, accettabile nella seconda parte, nella prima, mi sembra troppo freddo, intendo questo: Questo utente è deceduto Le sue pagine sono preservate ad memoriam. Questo utente è deceduto mi sembra una espressione troppo distaccata (e anche se sono certissimo che a Nick non gli sarà passato lontanamente dalla mente) tanto formale (rispetto alla seconda espressione molto commemorativa) da sembrare che segua : "Pace all'anima sua, noi restiamo vivi". A mio avviso dovremmo comunicare in quell'avviso il dispiacere dell'intera comunità e il suo sincero cordoglio. Per esempio il collega deceduto potrebbe essere chiamato per nome, qualcosa tipo: 'Il caro collega Mario è deceduto, nel commemorarlo la comunità di Wikipedia ha deciso che le sue pagine siano preservate 'ad memoriam' '. Insomma un pò di giusto sentimento (senza sfociare nel sentimentalismo mieloso) non guasterebbe.--Fcarbonara (msg) 23:50, 14 set 2013 (CEST)[rispondi]
IMO non c'è bisogno di essere così plateali (d'acchito mi vien da dire stucchevoli perché espressioni di cordoglio così partecipate in un editnotice mi sembrano esagerate, ma è un aggettivo con connotazioni negative): credo che l'avviso in editnotice debba essere un semplice avviso di servizio che spieghi perché l'utente non risponderà ai messaggi e perché, viceversa, le pagine non sono state cancellate. Per le commemorazioni ci sono altri spazi, certamente più appropriati. --Dry Martini confidati col barista 21:15, 15 set 2013 (CEST)[rispondi]
Anche secondo me, l'editnotice può rimanere così com'è (anche perché il nome utente è visibile in testa alla pagina, e chi tenta di scrivere probabilmente lo saprà anche solo per averlo letto in quel momento). --Gce (Il Vile Censore Mascarato 2013) 00:58, 16 set 2013 (CEST)[rispondi]
Plateale, stucchevole e commemorativo solo perchè chiami l'utente per nome? O solo perchè scrivi che la comunità ha deciso in quel determinato modo? Sarebbe a mio avviso più plateale quel "ad memoriam", che invece, per l'occasione, va benissimo. Perchè un editnotice (vista la circostanza) deve per forza essere solo un semplice avviso di servizio? Bisogna valutare l'oggetto o il soggetto dell'editnotice oltre che la ragione per cui viene scritto. Che tutti gli altri editnotice possono seguire uno schema scarno, freddo e conciso va bene, ma qui stiamo parlando di un morto per cui una parola in più ben spesa non penso scandalizzi nessuno ne và contro qualche particolare policy. Pensa all'effetto che può avere anche sui familiari del deceduto un avviso più caldo più che un telegrafico ed impersonale: "Questo utente è deceduto", appunto un semplice (e solo) avviso di servizio. Il citare il nome e il menzionare che la comunità è coesa nel preservarne la memoria, risulterebbe secondo me, edificante per i familiari del defunto a dimostrazione che la comunità di Wikipedia (con quell'editnotice) si interessa non solo di un aspetto tecnico, ma soprattutto del loro caro estinto.--Fcarbonara (msg) 01:32, 16 set 2013 (CEST)[rispondi]
Ringrazio sinceramente Fcarbonara per il suo prezioso apporto. La questione che mi pongo è Come fare per non essere asettici?: per esempio, se aggiungessimo I wikipediani porgono le loro condoglianze alla famiglia, implichiamo che la famiglia esista o voglia sentir parlare di noi e non è detto. Se scrivessimo che è passato a miglior vita crederemmo nell'aldilà ma proprio non possiamo e non è detto che ci credesse il defunto. Scrivere in modo non asettico è difficile senza acquiescere implicitamente a questa o quella visione escatologica; io non ci sono riuscito a scrivere di meglio. Passiamo a È mancato all'affetto dei propri cari? Ho pensato anche a citare frasi come Non omnis moriar per essere meno freddi, ma, mi son detto, un suicida non lo vorrebbe.--Nickanc ♪♫@ 11:18, 16 set 2013 (CEST)[rispondi]
Fcarbonara: quoto Nickanc, ma forse la formulazione "Il caronostro collega Pinco è deceduto. Le sue pagine, ecc ecc" potrebbe andare, l'importante è non sbilanciarci con frasi fatte afferenti a specifiche confessioni religiose. Inoltre, facciamo attenzione a non tirare dentro chi non c'entra: lasciamo fuori la comunità nel suo complesso (ché molte volte si risente a essere chiamata in causa) e anche la famiglia (che magari non c'è più e che di solito nei necrologi si dovrebbe tirare in ballo quando il defunto ne parlava o c'è comunque un qualche grado di confidenza con essa, ad esempio se i colleghi di lavoro conoscono i figli o la moglie). --Dry Martini confidati col barista 11:53, 16 set 2013 (CEST)[rispondi]

Non modificare proprio la pagina del defunto[modifica wikitesto]

Titolo apposto a posteriori per poter linkare la discussione--Nickanc ♪♫@ 19:52, 16 set 2013 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Personalmente sono un po' Contrario sia all'editnotice sia alla categoria, in due parole per le ragioni esposte sopra da Gianfranco. Non mi piace molto l'idea di un "annuncio" di morte in cima alla mia piagina utente, a meno che qualcuno non voglia (liberamente e senza una regola) mettercelo. Il fatto che io :-) sia morto non è una informazione fondamentale su wikipedia, né determinante ai fini della mia passata collaborazione. Se qualcuno viene a conoscenza del fatto, può scrivere un messaggio di "saluto" a sua completa discrezione in pagina di discussione, come è stato fatto fino ad oggi (penso a Tullio, per esempio). Ma i template mi paiono un po' deturpanti della freschezza ed estetica che la propria pagina utente aveva. Personalmente non mi farebbero molto piacere, preferirei essere ricordato come in vita (vita wikipediana, in questo caso :-). --Lucas 14:15, 16 set 2013 (CEST)[rispondi]

(fc) no, non è affatto questione di quel che vorremmo noi o di come ricordarci. ci sono motivi pratici che esulano dal ricordo per i quali proponiamo un editnotice. Mi piacerebbe che non si evadesse questo punto.--Nickanc ♪♫@ 15:35, 16 set 2013 (CEST)[rispondi]
Cari Nick e Dry vedete che avevo proposto questo: Il caro (o ancora meglio nostro, come suggerisce Dry) collega Mario è deceduto, nel commemorarlo la comunità di Wikipedia ha deciso che le sue pagine siano preservate 'ad memoriam' ' (o qualcosa di simile), non mi sembra che nell'annuncio ci sia qualche sorta di termine che faccia riferimento ad una apologia della resurrezione (fisica o spirituale) o a qualche forma di reincarnazione. Si tratta di un avviso che calca la falsariga di quello tuo Nick, e si interessa più dei vivi (parenti, amici, familiari stretti e wikipediani), solo , credo, un pò meno freddo, ma non mi sembra denunci qualche visione escatologica . La mia era solo una delle tante proposte, chiaro è che sosterrò l'editnotice che la comunità preferirà (anche se mi sembra che non a tutti, come a Lucas e forse anche a Gianfranco, piace l'idea di essere 'ricordati' in quel modo).--Fcarbonara (msg) 15:16, 16 set 2013 (CEST)[rispondi]
@Nick, a me quei motivi non paiono determinanti. Lo dico perché ho (sfortunatamente) avuto varie esperienze dirette di decessi in famiglia, e per anni (a volte ancora oggi) ho continuato a ricevere lettere indirizzate all'"Egregio Dott. [morto]", "Carissimo [morto]", "[Morto] questa è un'offertissima per te, potresti non avere altre occasioni!" ecc. ecc. ecc. E' una cosa normale, un po' sarcastica o grottesca, se vogliamo, ma paradossalmente fa parte della "vita". Non credo che messaggi del genere, generati in automatico, abbiano qualcosa di cui preoccuparsi. Capita anche nella vita di tutti i giorni (quante volte mi son sentito dire "Manda tanti cari saluti a [morto] quando lo vedi!", e così via). Se un utente è deceduto, e la notizia ci è giunta (cosa rara, tra l'altro), lo si capirà dai messaggi in pagina di discussione e dai contributi interrotti. Se poi ci sarà un messaggio bot un po' inopportuno, non è grave, ma anzi, rientra nella normalità dell'evento anche nella vita di tutti i giorni (e, molto personalmente, vorrei che fosse così). :-) Ogni altro eventuale "prolema" può essere risolto volta per volta col buon senso, così abbiam sempre fatto senza problemi mi pare. :-) --Lucas 17:31, 16 set 2013 (CEST)[rispondi]
Non mi piace inserire dissenso in questa discussione, si può certamente fare come dici per quanto io dissenta, però per i bot permettimi di imporre comunque, come sta scritto nella bozza, la aggiunta di {{nobots}} alla DU perché altrimenti sarebbe in contrasto con le altre nostre policy: per Wikipedia:Bot/Etica_del_manovratore, che è un pensiero molto radicato nella nostra comunità, non dovremmo proprio fare modifiche inutili, come scrivere ai morti. Perdona l'egoismo, ma già me li vedo a scrivermi (o a scrivere a qualche altro bot runner) "chiedo il tuo deflag perché hai deturpato la pagina di morto", ricordo cose simili per un errore su circa l'1% delle modifiche di una operazione di portali che feci anni fa da parte di bravissimi admin (oppure: ti ricordi di faleBot (discussioni · contributi)?), figuratevi per i morti: non si deve assolutamente volere che il comportamento sistematico di bot su tantissime modifiche sia regolato dal buon senso perché (1) sono potenzialmente tantissime modifiche! per un numero di modifiche così alto via bot chiediamo in genere consenso palese con link al bar generale, per scelta della comunità (non opinione mia) (2) nel pensiero di ciascuno la tolleranza verso i programmi che scrivono da soli è molto diversa e lo dico per esperienza personale -> non possiamo far sussistere il buon senso limitatamente al problema dei bot. Naturalmente se si vuole comunque far scrivere ai morti, nonostante lo si possa tranquillamente evitare, lo si deve scrivere esplicitamente qui, perché siamo obbligati ad autorizzare esplicitamente operazioni massive e anche per tutelare il botolatore. Scusami, ma non penso che qualche morto voglia essere di peso per molto ai vivi (perché consumando risorse computazionali di un bot per scriverti quando si sanno le cose, nonché magari essere in mezzo ad una contesa "ma non devi scrivere ai morti!", si è proprio di peso). Riconosco che questo che sto esprimendo in questo intervento è un pensiero molto burocratico e inadatto a queste circostanza, ma, non totalmente per mia volontà, così si è organizzata Wikipedia per i bot.--Nickanc ♪♫@ 19:52, 16 set 2013 (CEST)[rispondi]
Ci sono operazioni che i bot dovrebbero fare in ogni caso (es. anonimizzazione firma e altre operazioni tecniche) mentre ci sono altre operazioni che possibilmente andrebbero evitate (avvisi vari). Per questo motivo, senza bisogno di dover definire l'utente come "deceduto" e senza bisogno di dover entrare nel merito "lo scriviamo in grande o in piccolo?", si può benissimo marcare la pagina di discussione con un template analogo a {{Utente non attivo}} e così si salvano capra e cavoli. Sarebbe sufficiente poi far in modo che i bot che operano nel ns3 riconoscano questo template ed evitino di lasciare messaggi. In alternativa anche un template più generico del tipo {{niente messaggi automatici}} sarebbe adatto allo scopo e potrebbe essere usato da chi pur essendo vivo e vegeto non ama i messaggi automatici. Che poi questi template visualizzino nella pagina un avviso o meno, ai bot non interessa. -- Basilicofresco (msg) 14:21, 18 set 2013 (CEST)[rispondi]
La proposta di Basilico mi pare bella. Si potrebbe mettere in automatico su tutti gli utenti inattivi da più di sei mesi o un anno. Se poi sappiamo con certezza che è deceduto, lo mettiamo da subito.
@Nick, non ti preoccupare, figuarti, nessun problema di "indelicatezza" o "burocrazia", è giusto parlarne a viso aperto :-) Riguardo a ciò che dici, nick, forse non ho capito io! E' chiaro che se l'utente è amministratore, gestore di bot, e sappiamo con certezza che è morto, il comportamento deve essere per forza "un po' diverso" rispetto al normale (per esempio, deflag e blocco dei bot tanto per cominciare). Parlavi di questo? Non son sicuro di aver capito a cosa ti riferisci... --Lucas 19:50, 18 set 2013 (CEST)[rispondi]
@Basilico: io prima suggerivo {{nobots}} perché sicuramente supportato da tutti i bot da anni. @Lucas: Comincio dal principio: la comunità chiede sempre requisiti di qualità sui bot: non devono mai fare modifiche inutili e molti utenti ti scrivono spesso per questo anche se le modifiche di cui si parla sono meno dell'1% di quelle da considerare utili, se poi ti scrivono per modifiche sbagliate, sono spesso pure poco clementi. Non vorrei che agli occhi della comunità scrivere ai morti reiteratamente (perché se non li distinguiamo dai vivi, gli continuiamo a scrivere) sia considerato uno sbaglio grave (l'esempio che ti facevo era che a me scrissero con rabbia per aver sbagliato un portale in molte pagine, ma da un punto di vista impersonale l'errore era a meno dell'1% delle pagine fatte, dunque IMHO razionalmente tollerabile, se si sa a posteriori che è un errore, si aggiusterà senza dirsi degli incompetenti...) e che quindi si possa aver ricadute sui bot: non vorrei mai che qualcuno anche solo discutesse del tipo "il tuo bot ha scritto a morto, sei un incosciente!", per questo chiedevo che si tutelasse il manovratore scrivendo in qualche linea guida "Se il tuo bot scrive ai morti, pazienza" oppure "Il tuo bot non deve scrivere ai morti. Li si distingue perché hanno in DU {{nobots}}".--Nickanc ♪♫@ 20:53, 18 set 2013 (CEST)[rispondi]
scusate, mi sono perso qualche passaggio negli ultimi giorni, ma credevo che sopra ci fosse già un certo consenso sul "blindare" la PU proteggendola e sul mettere il {nobots} sulla DU. C'è ancora quel consenso o se ne sta ridiscutendo?
In effetti i bot che devono fare anonimizzazioni e altre operazioni non frequenti dovrebbero in genere essere admin-bot, possiamo ben chiedere che sia usato il modo semi-automatico per il ns:DU; oppure che per l'anonimizzazione si possa saltare il nobots. Ma soprattutto, se c'è consenso sul fatto che in DU si debba archiviare il pregresso, lasciando solo l'eventuale partecipazione post mortem, poco avrebbero i bot da lavorare in DU, semmai in archivio.
Quanto al tpl per l'utente assente, su en.wiki usano il Nothere, che mi pare più prossimo a ciò che state proponendo, ma se ne può parlare in altra sede, eventualmente. Certo che il deceduto è assente, ma credo che la relazione finisca qua, perciò o mettiamo un apposito necrologio, magari col bordo nero (dico per dire, e non mi pare che un tpl-necrologio stia riscuotendo consenso), oppure non credo sia quella la soluzione. -- g · ℵ (msg) 00:49, 19 set 2013 (CEST)[rispondi]

(Rientro) secondo me è il caso di proteggere le pagine di discussione degli utenti deceduti o assenti da più di (per esempio) 5 anni: nel caso di Twice, in buona fede, un utente chiese aiuto senza leggere prima i messaggi posti immediatamente sopra. Non è imho necessario mettere avvisi o altro.

In più evitare di mandare messaggi ad utenti che non rispondono, nel caso abbiano semplicemente lasciato wikipedia, evita che il nuovo utente o il bot perda tempo con (in questo caso) l'utente ritirato, a cui magari potrebbe non piacere nemmeno che la gente continui a mandare messaggi. --130.255.98.151 (msg) 10:37, 8 dic 2014 (CET)[rispondi]

Il parere di Twice[modifica wikitesto]

Sono capitato per caso in una vecchia pagina del bar e in fondo c'era questo: [1]. Lascio qui. --Nemo 18:09, 29 gen 2014 (CET)[rispondi]

Concordo con il caro Twice. --Erinaceus (msg) 12:23, 25 apr 2014 (CEST)[rispondi]