Discussione:Uccisione di ecclesiastici in Italia nel secondo dopoguerra

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Uccisione di ecclesiastici in Italia nel secondo dopoguerra è stata sottoposta a più procedure di cancellazione, che non sono state accolte.
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18 gennaio 2008:la voce è stata mantenuta, nell'ambito di una procedura di cancellazione, in seguito a voto della comunità con risultato 8 a 16. Vedi votazione
26 marzo 2008:la voce è stata mantenuta, nell'ambito di una procedura di cancellazione, in seguito a voto della comunità con risultato 22 a 15. Vedi votazione
 
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  • Qui la discussione pregressa sulla voce dal 31 agosto 2007 al 26 marzo 2008
  • Qui la discussione pregressa sulla voce da tale data fino al 12 dicembre 2008

Pulitura di violazione di copyright[modifica wikitesto]

In data 19 maggio 2009 l'utente Jalo ha eliminato le seguenti versioni per violazione di copyright:

Versioni cancellate

A proposito di due cancellazioni[modifica wikitesto]

Rinvio a [1]. lo ripeto: a mio avviso il link a due documenti messi su wikisource era pertinente:

  1. il primo ad illustrare il particolare clima di rivoluzione nelle campagne che vigeva in alcune zone dell'Emilia
  2. Il secondo per mostrare che l'assioma tutti i preti erano fiancheggiatori della democrazia cristiana non vale proprio per quelle zone dell'Emilia.

Capisco che qualcuno possa avere avere una posizione differente, ma mantenere il dibattito a mio avviso è lecito. --Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 13:56, 19 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Nessuno ha mai posto la cosa come assioma: già è stato specificato che si parla di come venivano visti, non del loro attivismo. Non è questa la sede per fare dibattiti, né per porre elementi fuori dal discorso. SERGIUS (CATUS NIGER) 23:17, 19 mag 2009 (CEST)[rispondi]
Lo studio del Beretta sulla responsabilità degli apparati di partito sul clima sociale nella zona del Triangolo della morte ha il pregio di essere condotto sui documenti di fonte sovietica, ma alle stesse conclusioni erano già pervenuti gli storici che avevano esaminato i documenti disponibili negli archivi locali, che, ripeto, a mio giudizio, potrebbere essere utilmente citati, anche perchè disponibili con link interno.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 07:07, 20 mag 2009 (CEST)[rispondi]
N.B. Il link della nota 7 alla deliberazione 160 del comune di Scandiano è attualmente rotto.
Da verificare se si ripristina, oppure va eliminato--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 06:48, 20 mag 2009 (CEST)[rispondi]
A mio avviso può essere citato a margine come collegamento esterno o come interprogetto, ma non di più. Non è organico al testo. SERGIUS (CATUS NIGER) 13:00, 20 mag 2009 (CEST)[rispondi]
Link sistemato con la nuova struttura del sito del comune.--Bramfab Discorriamo 09:48, 20 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Proposte per tentare di migliorare la voce[modifica wikitesto]

Una proposta potrebbe essere quella di elencare i casi in ordine cronologico. Per quanto di fronte alla morte spesso efferata è difficile fare una gerarchia tra gli orrori, a mio parere una cosa è l'uccisione di un cappellano delle brigate nere (vero o presunto che sia) 4 giorni dopo il 25 aprile, un'altra è l'uccisione nel gennaio del 46 di chi era ed era stato anche prima, il cappellano di Fossoli. Compito di una enciclopedia è ricordare i fatti, non interpretarli, ma se è lecito esprimere una opinione, il primo episodio va inquadrato nel particolare clima della liberazione in cui, a fianco di pagine gloriose, ci possono anche essere stati eccessi, il secondo, per quel poco che pure a 60 anni dei fatti si riesce a capire, va inquadrato nel tentativo di eliminare anche fisicamente coloro che si opponevano ad una certa presa del potere in una determinata zona dell'Emilia.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 12:12, 21 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Concordo. Peraltro non si capisce quali fonti secondarie diano a questa fattispecie una tale rilevanza autonoma. Sicuramente furono uccisi anche molti farmacisti, dottori, avvocati, professori e altri notabili di paese, eppure non vedo una voce per ciascuna categoria. --Nemo 12:12, 21 lug 2018 (CEST)[rispondi]
Nel 1815 tolsero il divorzio introdotto da Napoleone, quindi Pio IX, potere temporale con ghigliottina fino 1870, durante il quale abbiamo fatti di Perugia, Mentana, ecc., poi non expedit, quindi capovolta e Luigi Sturzo, poi capovolta Concordato, poi capovolta in coppia e articolo 7, poi "nel segreto dell'urna Dio ti vede e Stalin no", poi No al divorzio, No all'aborto, No all'eterologa, si all'8 per mille, no alle tasse su "certi" immobili ecc. C'è evidentemente almeno un motivo perché questa categoria è stata oggetto di particolari attenzioni in quanto tale, durante precisi momenti della storia italiana. Farmacisti, dottori, avvocati, professori mai ebbero simile influenza in quanto tali e per questo non godettero mai di specifiche attenzioni, quindi non c'è materiale anche per analoghe voci su di loro.--Bramfab Discorriamo 13:26, 1 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Mi pare che Mizar e Nemo abbiano ragioni da vendere. Siamo davanti ad una raccolta di informazioni (con fonti generalmente deboli, comunque) che mette insieme con una certa arbitrarietà alcuni fatti. E' brutto, come dice Mizar, discutere di gerarchie e catalogazioni di orrori... ma una voce di questo tipo ha un senso solo se costoro sono stati uccisi in quanto ecclesiastici, cosa che mi sembra assolutamente irrealistica. Sono stati assassinati perchè presunti fiancheggiatori del regime fascista? Ci sono ecclesiastici uccisi perchè "comunisti"? Se non in Italia, probabilmente da qualche altra parte sì. Anche solo scorrendo la voce: Giovanni Ferruzzi... ucciso da partigiani comunisti il 3 aprile 1945; Luigi Pelliconi... fu assassinato per vendetta dai tedeschi; Cos'hanno in comune questi due casi per essere inseriti in un unico paradigma? No, mi spiace, siamo ad una raccolta indiscriminata di informazioni. --Pop Op 21:34, 4 ago 2018 (CEST)[rispondi]

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