Discussione:Théodore Géricault

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dai progetti tematici sottoindicati.
Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui.
Arte
Biografie
La voce è stata monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo.
Ha ottenuto una valutazione di livello minimo (giugno 2013).
CSeri problemi relativi all'accuratezza dei contenuti. Importanti aspetti del tema non sono trattati o solo superficialmente. Altri aspetti non sono direttamente attinenti. Alcune informazioni importanti risultano controverse. Potrebbero essere presenti uno o più avvisi. (che significa?)
CSeri problemi di scrittura. Linguaggio comprensibile, ma con stile poco scorrevole. Strutturazione in paragrafi carente. (che significa?)
DGravi problemi relativi alla verificabilità della voce. Molti aspetti del tema sono completamente privi di fonti attendibili a supporto. Presenza o necessità del template {{F}}. (che significa?)
BLievi problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. Mancano alcuni file o altri sono inadeguati. (che significa?)
Note: Tutta la voce è da riscrivere meglio, completare e riorganizzare (sezioni, parti mancanti, immagini, etc)
Monitoraggio effettuato nel giugno 2013

Caratteristiche dell'artista romantico[modifica wikitesto]

Nella voce, Géricault viene descritto come "prototipo del successivo artista romantico", ma allo stesso tempo si dice che è "amorale e asociale, disperato e maledetto, che alimenta il proprio genio di eccessi e trasgressioni". Non sarebbero, queste, caratteristiche che più si addicono ad un artista simbolista o decadente? Il Romanticismo è un movimento che allinea la ricerca del bello - non più ideale -, del sentimento, della sensazione, alla ricerca di un miglioramento della società: si pensi a Keats, per esempio, nella letteratura inglese.

Così, quando si scrive "Il gusto per l’orrido e il rifiuto della bellezza dà immediatamente il senso della sua poetica", non sarebbe corretto dire che un romantico rifiuta la bellezza, anzi, la ricerca continuamente, cerca però una bellezza diversa da quella ideale neoclassica, la bellezza del sublime, e anche quella dell'orrido e del macabro, quindi ricerca una bellezza nuova e più ampia. La bellezza non è più ciò che aggrada l'occhio, ma è ciò che crea un movimento nell'animo dello spettatore o del lettore dell'opera. Non sarebbe opportuno sottolineare questo aspetto? --Luca Mttn. (msg) 12:01, 11 dic 2022 (CET)[rispondi]