Discussione:Terremoto di Umbria e Marche del 1997

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Ho tolto gli stub:

  • ho migliorato la voce (non è più uno stub);
  • ho citato delle fonti.

Sicuramente ci saranno da fare delle correzioni :) --montoya (msg) 18:20, 9 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Sì, ho notato che stai facento un buon lavoro :) --Ediedi (msg) 21:20, 11 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Dal momento che le fonti sono infinite e d'ognuna riporta dati differenti, utilizziamo una unica fonte univoca ed affidabile come USGS. Altrimenti abbiamo dati differenti ad ogni riga e ad ogni modifica. Evitiamo dunque insensate editwar. --Ediedi (msg) 17:43, 11 apr 2009 (CEST)[rispondi]

La mia assolutamente non è una guerra, anzi, però noto dei dati che secondo me non sono proprio giusti. Anche la profondità messa da me inizialmente, ossia 1.3 km, sembra un po' strana, perché su USGS tutti i terremoti oscillano dai 0.8 a 1.5 (circa): non sembra strano pure a te? Inoltre io sono di Assisi, e questo terremoto l'ho vissuto pienamente... non ho mai sentito parlare di magnitudo superiore al 6, ma questo non giustifica niente. Cerchiamo di chiarire la cosa al più presto possibile. Io sono disponibile al dialogo :) --montoya (msg) 17:54, 11 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Inoltre c'è da guardare questi dati, ossia quelli dell'osservatorio Bina di Perugia. --montoya (msg) 18:01, 11 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Beh... io sono di Foligno, e purtroppo l'ho vissuto ben più direttamente... (e ancora lo sto vivendo, perché nonostante ciò che affermano i nostri amministratori, qui la ricostruzione non è affatto finita, tuttaltro). Ma questo appunto non significa. Le due scosse principali sono riportate con valori superiori a 6 anche dall'università di Camerino che fu allora la fonte sismologica ufficiale. Comunque hai ragione che c'è un po' di confusione nei dati e per tirarci fuori qualcosa di comprensibile bisogna fare raffronti con altre fonti ed interpretare così il significato delle sigle, ma non è agevole. Per le profondità però la questione non è affatto chiara, almeno in quel sito e per quelle scosse. --Ediedi (msg) 20:54, 11 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Azz! Senti, in ogni caso ho trovato questo che spiega le sigle usate nei terremoti: ce ne sono a bizzeffe :) --montoya (msg) 21:28, 11 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Bisognerebbe dare una fonte per il discorso del numero degli sfollati che ancora vivono in casetta. --Cantalamessa 11:18, 12 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Segnalo questo link [1], che è italiano e ufficiale, per i dati di magnitudo. --Cantalamessa 11:34, 12 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Ecco qua, ho trovato un fantastico sito dove è possibile fare delle query ad un database. La fonte dovrebbe essere super fidata. E pure questa --montoya (msg) 12:47, 12 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Danni (enfasi)[modifica wikitesto]

Non vi pare un po' enfatico definire - come si legge nel paragrafo Danni le abitazioni provvisorie (speriamo ancora per poco) come :moderne, funzionali e termicamente protette??? Speriamo che l'articolo non venga letto da chi di dovere, altrimenti qualcuno potrebbe ritenere giusto lasciare quelle persone in quei prefabbricati anzichè fornirgli una casa vera. --pino_alpino (msg) 12:16, 19 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Vedi sotto. Personalmente espungerei tutti gli aggettivi (anche riguardo ai container), riformulerei in modo più logico e cercherei una fonte aggiornata. --l'Erinaceuspungiti 12:19, 19 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Case e container: citazioni necessarie[modifica wikitesto]

Scusate ma non ci vedo chiaro. Sono state aggiunte due fonti, è vero, ma sono una documentazione troppo generica rispetto alle affermazioni inserite. In particolare:

  • "dopo 12 anni ... vivono ancora nelle ... case di legno": verosimile, ma la fonte citata dice che sono trascorsi 9 anni, è necessario un aggiornamento
  • "moderne, funzionali e termicamente protette": non lo metto in dubbio, ma l'articolo citato (stessa fonte) riferisce qualcosa addirittura in contrasto con l'affermazione ("Non che si stia male nelle casette di legno, però qui da noi l'inverno è lungo e spesso fa molto freddo", "Certo in queste casette si sta decisamente meglio che nei container, ma non possiamo rimanerci a vita. L'ambiente è piccolo e il vento entra in ogni fessura, quando tira forte non c'è verso di scaldarsi")
  • "vecchi e riciclati": nulla di ciò si desume dalla fonte citata.

Grazie dell'attenzione. --l'Erinaceuspungiti 12:18, 19 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Ho dato una ripulita alla sezione incriminata, cercando di lasciare solo i fatti oggettivi. Rimane da quantificare quel "molti abitanti". --Cantalamessa 16:42, 19 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Già che c'ero, ho anche modificato alcune frasi precedenti, che parlavano di spesse fatte, mentre in realtà sono solo previste (come da link riportato). Infine, anche se di grande impatto emotivo, non so se si può linkare il video di youtube in fondo, perché contiene probabilmente materiale copyrighted caricato da un utente non autorizzato. --Cantalamessa 16:59, 19 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Hai ragione, quel "molti abitanti" mi era sfuggito. Concordo con le modifiche.
L'impatto emotivo non mi sembra un obiettivo specifico di WP, se è violazione di copyright non so dire ma non mi oppongo alla rimozione. --l'Erinaceuspungiti 17:09, 19 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Consiglio di fare un giro per la montagna folignate (Verchiano, Casenove, Rasiglia, ecc.) e verificare con assoluta evidenza che quel "molti abitanti" non è lontano dalla realtà, si tratta di fonte oggettiva. Io ne sono appena tornato e ho verificato che le baraccopoli sono pienamente in funzione, compresi chiese ed esercizi commerciali (come a Verchiano). Naturalmente il "molti" è in rapporto al numero totale degli abitanti. --Ediedi (msg) 18:47, 20 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Aspetta un po'?!? Stiamo facendo una gran cappella, sembra a me. L'articolo citato parla delle Marche ma lo stiamo collegando all'Umbria. Se vuoi ritenere quantificato il numero delle persone interessate dal problema nelle Marche ("Nel comune di Serravalle di Chienti, uno dei più colpiti dal terremoto perché a pochi chilometri dall’epicentro, ci sono 22 frazioni, ma ormai sono rimasti solo una decina di anziani ad aspettare, senza perdere mai la speranza di rivedere la propria casa. A Fabriano, invece, c'è un intero paese che aspetta nel villaggio di legno a pochi passi dal borgo distrutto. Si chiama Belvedere ed è l'unica frazione delle Marche ancora interamente sloggiata. Quarantaquattro famiglie alle quali nessuno si degna di fare previsioni"), vedi tu, ma quella frase la giro, altrimenti sai che figura... --l'Erinaceuspungiti 19:54, 20 apr 2009 (CEST)[rispondi]
P.S. Io sono vicino ma per me Foligno non è la strada dell'orto, ci metto due ore con il valico in mezzo. Se tu sei della zona sei sicuro di non avere una bella fontona a portata di mano? Voglio dire, se non se ne parla da quelle parti dove?

Ripeto, io sono appena tornato dalla zona e la situazione nella montagna folignate è quella che ho descritto sopra. Vero è che in paesi come Colfiorito che si trova lungo la SS77, e quindi sono una "vetrina", la ricostruzione è (a quanto pare) pressoché terminata, ma in paesi fuori mano come Verchiano e dintorni o Casenove (ora tagliata fuori dalla 77) o altri ancora, le baraccopoli sono pienamente in funzione con tanto di chiesa ed esercizi commerciali in container. A Verchiano p.es., su circa 150 abitanti, saranno rientrati in paese meno di 50 (la valutazione numeriaca è ovviamente approssimativa). Per non parlare poi dei paesi più spopolati come Roccafranca e dintorni, dove la ricostruzione sembrerebbe non essere ancora iniziata! --Ediedi (msg) 09:32, 21 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Dove si possono trovare però questi dati? --Cantalamessa 11:58, 21 apr 2009 (CEST)[rispondi]
I dati numerici non so se e dove si possano trovare, ma i fatti che ho descritto sono sotto gli occhi di chiunque vogila vedere, basterebbe anche una foto, ma non ho pensato a farne e comunque penso che non ce ne sia bisogno. Io purtroppo sono ripartito, ma tu puoi farti un giretto a Verchiano e dintorni se ti va. Probabilmente ci saranno anche aricoli di stampa attuali che ne parlano, ma non lo so, io posso garantire per ciò che ho visto e senza la minima ombra di dubbio. --Ediedi (msg) 18:19, 21 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Ediedi, se un mio reportage non fosse ricerca originale, ben volentieri: in questi giorni sono spesso nel maceratese e se trovo il tempo sconfino. Ci sono solo due problemi: 1) devo farmi prestare una fotocamera; 2) ho paura di finire nei problematici. :-) A parte gli scherzi: magari un articolino, dai, è necessario, anche se la cosa è sotto gli occhi di tutti. --l'Erinaceuspungiti 19:34, 21 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Non penso che l'evidenza possa farti finire tra i problematici :-D e comunque si tratta solo del modo con cui se ne discute :-) Se io scrivo in una voce che il Colosseo è di pietra e mezzo scaricato nessuno mi chiederà di citare la fonte perché è una cosa evidente e sotto gli occhi di chiunque voglia verificare. Il problema è che io adesso non sono in Italia (ho dovuto abbandonare l'Umbria e l'Italia proprio "grazie" al terremoto e alla "rapida ricostruzione", credo che per esempio Cantalamessa potrebbe provare a cercare qualche articolo sulla situazione dei terremotati della montagna folignate (facendo attenzione al fatto che le istituzioni locali tendono a nascondere certe cose per far apparire quello della ricostruzione come il "modello umbro"; le elezioni sono alle porte). Comunque sia chi voglia toccare con mano basta che vada a Verchiano, Roccafranca e tutti i piccoli paesi circostanti, anche Casenove seppur in situazione migliore. A Verchiano, oltre agli abitanti, chiesa, forno e panetteria sono ancora nei container, nessuno può negarlo. --Ediedi (msg) 08:29, 22 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Vedi, non è proprio la stessa cosa del Colosseo di pietra, e non solo perché oltre a osservare l'evidenza bisogna fare bene i conti ("molti"). :-) Se scrivo che il Colosseo - che pure a differenza della montagna folignate è visitato da miliardi di persone - è formato da tot blocchi di pietra me la chiedono eccome la fonte. C'è una bella sproporzione a parlare di un fatto notorio come la struttura del Colosseo, per il quale fonti abbondano in tutto il mondo (non è necessario recarsi a Roma...), e di un fatto per accertare il quale bisogna andare personalmente a Foligno e nemmeno si sa se si trova qualcosa. Ma il punto decisivo è un altro: Wikipedia è destinata a durare (il Colosseo, auspicabilmente, pure), la situazione dei terremotati invece mira a venir superata (si spera prima possibile). In ogni caso prima o poi sarà conclusa per forza di cose e le case di legno e i container non ci saranno più. In quel momento nessuno potrà verificare alcunché e ci sarà bisogno di una fonte. È ovvio che questa fonte dovrà essere di oggi: sarebbe perfettamente inutile aspettare la fonte di domani che a quel punto sarà meno valida (perché carente di quell'osservazione diretta che assicura verificabilità adesso). Vedi per esempio l'articolo del Messaggero che riferisce del posizionamento della tendopoli a Colfiorito: se non lo avessi in mano adesso, a nessun patto potrei dire che all'epoca c'era una tendopoli semplicemente osservando Colfiorito. Ci sono passato non più di diciotto mesi fa e non ho visto un tubo. (A maggior ragione non potrei dire che invece non c'era a Serravalle). È la stessa prospettiva storica di Wikipedia che impone questo modo di procedere: se quella fonte serve, serve fin d'ora (che è anche più semplice da trovare: domani, riallacciandosi alle ragioni politiche da te accennate, sarà gioco ancora più facile nascondere i fatti). Quello che oggi, come dici tu, nessuno può negare, presto o tardi potrà negarlo chiunque: non è poco, il cambiamento di un tale pronome. :-) --l'Erinaceuspungiti 10:01, 22 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Il Colosseo era ovviamente un'iperbole e comunque nessuno ha chiesto di contarne i blocchi :-) La questione della prospettiva storica non la capisco, perché ovviamente è riferita ad oggi, cioé "aprile 2009" e va scritto in ogni caso. Nessuno potrà mai negare che nell'aprile 2009 la situazione fosse questa (e di certo lo sarà anche nei mesi ed anni a venire, ma questo è un'altro discorso e non possiamo certo parlare del futuro, anche se la prospettiva è evidente). A Colfiorito e Serravalle non vedi e non vedrai niente perché la ricostruzione è praticamente conclusa da tempo (come ho detto sopra). Il punto è che ci sono decine di migliaia di persone che conoscono perfettamente la situazione (e potenzialmente chiunque potrebbe conoscerla) e centinaia che la vivono sulla propria pelle da 12 anni e leggendo wiki sono ben consapevoli che stiamo riportando un'informazione palesemente errata. Sarebbe allora preferibile non parlarne affatto. Il fatto poi che il consiglio regionale discuta ancora oggi (18 aprile 2009) dei finanziamenti per la ricostruzione, significa che questa non è conclusa :-) --Ediedi (msg) 16:48, 22 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Ediedi... A Colfiorito non vedo e non potrò mai vedere la tendopoli del 1997 (del periodo pre-scossa del 26 settembre, per l'esattezza, se no è troppo facile...) che possiamo invece attestare in questa voce, ma solo grazie alle fonti, anche se sicuramente la conoscevano moltissimissime persone. Non stavo parlando delle case di legno.
Poi non ho capito quale sarebbe l'informazione palesemente errata: c'è un'informazione sotto richiesta di citazione, ma mi sembra che sia la stessa informazione che dai tu qui...
Visto però che mi dici che a Serravalle la ricostruzione è finita, perché non cominciamo a togliere Serravalle dalla frase sotto {{cn}}? Allora è questa, l'informazione errata... Ah si parlava dell'Osservatorio. Allora scusate, ho cazzeggiato. --l'Erinaceuspungiti 17:55, 22 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Beh, ma scusa Ediedi, io una fonte l'ho cercata e lo trovata per eliminare una sentenza senza fonti. Mica dovrò farle tutte io! Lo so benissimo che l'osservatorio della ricostruzione è di parte, ma hanno almeno un database dove immettono ed aggiornano questi dati, credo in base ai rilievi di vigili e ispettori, non penso che decidono da soli quando una famiglia è rientrata, il sindaco deve dare l'abitabilità. Diversamente, un giornale si limita a fare delle interviste qua e la, e questo può non rappresentare necessariamente un campione. Poi, che la ricostruzione non sia finita è pacifico, visto che nella pagina linkata non c'è nessun indicatore al 100%. Sarà un annetto che non passo da quelle parti, ma mi ricordo comunque di aver visto anche campi con casette di legno quasi tutte vuote (ad es. Capodacqua, dove è bello grande è non è lungo strade trafficate). Da altre parti (verso Assisi) ho anche visto casette che probabilmente saranno state occupate si e no per sei mesi (anche li che spreco) e campi senza casette o container. Se poi pensi che io voglia tirare acqua da una parte, liberissimo, tu puoi fare lo stesso citando le fonti che desideri dalla tua parte, wikipedia è fatta proprio per questo! --Cantalamessa 22:47, 22 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Allora scusate, se si parla di quella cifra siete sicuri che non si tratti un banale problema di illusione ottica nella lettura di dati statistici? Sì, insomma, se è vero che sono rientrate 21.018 persone, pari al 93% della popolazione colpita dai danni, facciamo due conti: 21.018 : 93 x 7... ne restano 1.582 (e si parla di una sola regione su due). Ediedi qui nomina Verchiano, Roccafranca e Casenove che non basterebbero tutti interi moltiplicati per tre a coprire questa cifra. Questo nel comune dell'epicentro, che comunque è molto grande (più di Milano) ed è ragionevole pensare che non presenti una situazione omogenea. Il 93% sembra tanto perché non facciamo caso a quanto alta può essere una percentuale come il 7%, o viceversa 1.582 persone sembrano tante perché non facciamo caso a quante erano in tutto (22.600). È evidente che i conti vanno fatti per bene. I comuni con molte case sparse dànno spesso illusioni ottiche di questo tipo, il mio avrà mille abitanti in paese, ma casetta qua casetta là su un territorio grande arriviamo a quattromila. Se fosse l'epicentro del terremoto, casetta qua casetta là a occhio avrebbe qualche centinaio di senzatetto, dando l'impressione di un paese ricostruito e di una campagna devastata. --l'Erinaceuspungiti 06:23, 23 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Finalmente siamo d'accordo! sia con Cantalamessa che con Erinaceus :-) È chiaro che le 1582 persone non ancora rientrate sono esageratamente troppe per coprire i paesi che ho citato, apparterranno anche ad altri paesi, ma soprattutto molte di queste persone non vivono nei "villaggi provvisori", ma si sono trasferite altrove o vivono in altro tipo di abitazioni provvisorie. La mia testimonianza era soprattutto per la piena funzionalità dei "villaggi provvisori" di Casenove, di Verchiano e di località circostanti come Vionica, Crescenti, Rasiglia, ecc. In particolare dicevo che a Verchiano sia la chiesa che esercizi commerciali si trovano ancora nel "villaggio" all'interno di container. Purtroppo l'"osservatorio" non cita il punto della discussione, ovvero quanti vivono ancora nei "villaggi provvisori". Le tendopoli sono sparite nel '98 (mi pare) e i container per le abitazioni un paio di anni dopo sostituiti dalle "casette di legno". Confermo che nelle località citate da Cantalamessa le "casette" sono quasi tutte vuote. Cantalamessa, non ho capito quale sia il "tuo mulino" (che non sia anche degli altri) :-D --Ediedi (msg) 15:24, 23 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Mi sembrava mi si accusasse di partigianeria politica. Sai, siamo sotto elezioni e si fa campagna anche su wikipedia, purtroppo. --Cantalamessa 15:56, 23 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Mmm... scelta miope per chi la pratica, attualmente. Non solo su Wikipedia. --l'Erinaceuspungiti 00:05, 24 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Cantalamessa, mai pensata neppure lontanamente una cosa del genere. Non so da che parte politica stai e comunque qui è l'ultima cosa che ci interessa sapere, anzi non ci interessa affatto :-) Qui la politica non c'entra e non ci deve entrare :-) Che qualcuno sotto elezioni voglia portare la politica anche qui è vero, ma di certo non si tratta di contributori consolidati e di qualità come te e gli altri in questa dicussione :-) --Ediedi (msg) 16:18, 24 apr 2009 (CEST)[rispondi]

In base a questo, sono andato a controllare i dati relativi al terremoto di Umbria e Marche e, dai database dell'INGV, risulta una magnitudo momento di 6,05 (fonte) da alcuni approssimata in 6,0 e da altri in 6,1 che dovrebbe essere la forma corretta, ed una magnitudo locale di 5,8 (fonte). Non mi sono permesso di cambiare la voce perchè ho visto che già c'è stata una discussione su questo punto, ma ho notato che nei link sopracitati (USGS e simili) ci si riferisce a 6,1 sempre come magnitudo momento (Mw). Penso che se ne debba tener conto.--Lasacrasillaba (msg) 17:59, 16 dic 2009 (CET)[rispondi]

Scossa di Sansepolcro[modifica wikitesto]

Secondo me la scossa con epicentro a Sansepolcro andrebbe eliminata dalla sequenza delle scosse: vista la magnitudo piuttosto bassa (3.9) e la distanza dalla zona più colpita dal sisma non credo sia stata particolarmente avvertita in quella zona. --82.48.136.114 (msg) 00:18, 25 feb 2012 (CET)[rispondi]

Massa Martana[modifica wikitesto]

Il terremoto di Massa Martana del maggio 1997 non ha nulla a che vedere con quello di cui parla la voce e con il relativo sciame sismico che lo precedette. Oltre a trovarsi ad una distanza considerevole dall'epicentro di quello di settembre e dello sciame di giugno-settembre, si trova in una zona sismica, orografica e geologica totalmente diversa, il che non è compatibile con l'ipotesi di una correlazione diversa, ipotesi che in effetti nessuno degli specialisti ha mai avanzato. Nessuna connessione quindi tra i due eventi. Toglierei quindi qualsiasi riferimento a Massa Martana. Resto in attesa di obiezioni, in assenza delle quali provvederò alle modifiche entro qualche settimana, che mi pare un tempo ragionevole. --Ediedi (msg) 06:54, 6 set 2016 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Terremoto di Umbria e Marche del 1997. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 06:35, 14 apr 2018 (CEST)[rispondi]

Il dicorso di Barberi in dettaglio...[modifica wikitesto]

Barberi fu quello che disse che non erano previste altre scosse di terremoto di forte intensità.

Oramai si fa fatica a ritrovare queste informazioni dell'era pre-internettara, ma qualcosa si vede ancora.

Qui c'é una ricostruzione di quel che disse quella mattina, il 26 settembre 1997, poco prima che arrivasse il secondo scossone:

http://www.vita.it/it/article/1999/07/01/il-signore-dei-terremoti/43215/

All'indomani del terremoto distruttivo Barberi dichiarava: «I terremoti non si possono prevedere, purtroppo». Vero. Però dopo la prima scossa della notte, parlando alle tv, azzardava una previsione: «Non si prevede che ci possa essere nessuna scossa che raggiunga l'energia della prima». Poco dopo un'altra scossa più forte della prima faceva crollare la volta della basilica superiore di Assisi. Il sottosegretario dichiarava: «Io l'avevo previsto. Siamo maturi per un altro terremoto. L'ultimo distruttivo, quello dell?Irpinia, si è verificato 17 anni fa. È dall'80 che la comunità scientifica lancia l'allarme». Salvo poi constatare che a Nocera Umbra l?intervento della protezione civile si era rivelato un fallimento. «A volte scattano» si scusava Barberi il 29 settembre, «meccanismi strani, non ci sono morti e allora ecco, si ha la sensazione che tutto sia a posto»

Insomma, il capo della PC dell'epoca era andato alla RAI a dire quella mattina che non ci sarebbero state altre scosse così potenti come la prima. Infatti, la seconda fu addirittura più potente.

Qualcuno potrà notare che Barberi, a parte essere coinvolto nello scandalo della missione Arcobaleno (1999) finita poi in prescrizione per tutti i reati, è anche quello che poi smentirà scosse forti per l'Abruzzo. Nel 2009.

https://www.abruzzo24ore.tv/news/Franco-Barberi-e-i-procurati-disallarmi/11118.htm

MA c'é una cosa che la voce di wikipedia non dice affatto: che Barberi fece pressioni fortissime sull'allarmismo generato dall'osservatorio sismico gestito dai frati, il più antico del mondo tra l'altro. Il botto lo fecero con la valutazione di una forte scossa che i frati

Ecco un articolo di Repubblica che lo spiega bene. https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/10/06/monaci-contro-barberi.html

"Se non la piantate di dare informazioni, Barberi vi fa chiudere. Con un decreto prefettizio". I tecnici chiamano fra Martino, direttore dell' osservatorio e gli dicono quello che sta accadendo. Padre Siciliani chiude ogni contatto e spedisce un comunicato ai giornali: "Di fronte al nostro senso di responsabilità, lo spirito di sacrificio e alla professionalità degli esperti che vi lavorano, il sottosegretario Franco Barberi non trova soluzione più intelligente che minacciare la chiusura dell' osservatorio. Io rispondo con l' umile obbedienza del benedettino e la fierezza del soldato garibaldino: obbedisco"

Ed eccone un'altro, in cui Barberi viene paragonato al mago di Arcella: LE FRASI CELEBRI 'NON PREVEDO SCOSSE GRAVI' Il 26 settembre, alle 8,30, il sottosegretario alla Protezione civile Franco Barberi assicura: "Non si prevede nessuna scossa più distruttiva della precedente". Tre ore dopo arrivano i crolli più pesanti.

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/10/04/barberi-peggio-di-un-mago.html

Nonostante questo, Barberi si è preso un premio dopo 20 anni dal sisma. https://www.ansa.it/umbria/notizie/2018/11/28/gualdo-tadino-ha-premiato-franco-barberi_0371d33c-bcde-4d74-aaf8-756440089dce.html

Non so come caratterizzare nell'articolo questo tipo di notizie, però è un fatto che dovrebbero essere considerate nella storia di questo sisma. All'epoca fecero molto scalpore, tra l'altro, perché tutti avevano visto e tutti ricordavano questo eminente scienziato dare con sicurezza queste previsioni. Cosa che avrebbe fatto anche altre volte, come sappiamo.

Impaginazione[modifica wikitesto]

c'è da sistemare l'impaginazione, almeno per la visualizzazione mobile --Thanatos.21.21.21 (msg) 10:36, 17 lug 2023 (CEST)[rispondi]