Discussione:Tanatoprassi

Cronologia di Tanatoprattore

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Risistemazione della voce

Ho trovato questa voce molto strana e talora non molto enciclopedica.

Cosa vuol dire "Ma oggi fortunatamente, sono stati fatti dei grandi passi avanti, infatti la lingua italiana riconosce tale termine, in quanto esso fa ora parte ufficiale del nostro patrimonio linguistico"? Non è chiaro se sia un termine giuridico o se ha qualche altro significato. Mancano le fonti.

Vengono sottolineate fin dall'inizio dell'articolo le resistenze all'uso di questa parola: non è molto enciclopedico e fa sospettare che sia un termine affine a Operatore ecologico (vedi), di origine burocratica.

In alternativa, rileggendo l'articolo, ci sono delle parti sospette di pubblicità.

L'impaginazione è poco leggibile e va risistemata. --217.172.203.2 12:34, 25 mag 2007 (CEST)

Per la definizione vedi qui, su old.demauroparavia.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2008)., per altre spiegazioni vedi qui qui

Violazione del copyright. copiato da altro sito

Questa voce non ha un corrispettivo in lingua inglese, perché principalmente gli anglofoni non distinguono fra "embalming" inteso come "imbalsamazione" e il processo che in questa voce viene definito "Tanatoprassi". Si tratta dello stesso tipo di intervento sulle salme presumibilmente, almeno stando a quelli che sono i processi descritti nella voce qui presente, e quelli che sono i processi descritti nella pagina Embalming, per forza di cose più dettagliata. Purtuttavia la definizione presentata qui come presente sul Dizionario De Mauro, che duole ricordare non più online dal 2009, allude ad un intervento di tipo estetico/cosmetico. Un'ulteriore ricerca sui restanti maggiori dizionari online della lingua italiana, non produce alcun risultato. Non sarebbe forse il caso di integrare questa voce a quella relativa all'imbalsamazione? Ovviamente senza mancare di precisare a quale range specifico di trattamenti alluda questa definizione, rispetto a quella possibilmente più ampia di "imbalsamazione"? Inoltre, quelle che sono presentate come affermazioni prive di fonti in questa voce nell'ambito della "diffusione geografica di tale pratica", "finalità igieniche", "minore impatto ambientale del processo" sono largamente implementabili tramite l'uso di documenti e fonti presenti sulla pagina Embalming e non riportati sulla attuale pagina italiana.
(Es: un Documento presentato qui nel 2004 dall'Institute of Occupational Medicine che affronta l'argomento della possibile esposizione dei lavoratori del settore a rischi di tipo biologico, la documentazione riguardo all'effettiva efficienza del processo di imbalsamazione/tanatoprassi nel ridurre tali fattori di rischio, il possibile impatto ambientale su suolo e falde acquifere derivante dalla diffusione di conservanti chimici) --Bezdomnyj82 (msg) 04:14, 30 mag 2014 (CEST)

Sul Garzanti c'è:

Tanatoprassi, in Grande Dizionario di Italiano, Garzanti Linguistica.

è una cosa decisamente più temporanea dell'imbalsamazione. Ci saranno tecniche comuni, ma non mi sembrano da unire --Bultro (m) 17:59, 30 mag 2014 (CEST)

Voce promozionale

Inserita da anonimo fin dall'inizio con contenuti identici a quelli riportati in un sito, ritengo sia semplicemente promozionale; sarebbe utile, per inquadrare la cosa, un link a Il caro estinto. --Alex_brollo Talk|Contrib 16:40, 7 mar 2016 (CET)

Ritengo più che evidente la promozionalità della voce, anche se non escludo la buona fede. Il testo contiene delle incongruenze e contraddizioni: per quale motivo per un corpo che non ha subito nessun trattamento ci vogliono circa 40 anni, in alcuni casi anche 80 per il naturale ritorno in polvere mentre per un corpo soppostosto a un'iniezione nel sistema arterioso di un fluido conservante allo scopo di ritardare per alcune settimane il processo di decomposizione, viene comunque garantito il naturale ritorno in polvere del corpo in un tempo massimo di 10 anni? Come può essere possibile per un corpo così trattato, garantire con tanta sicurezza un rapido processo di decomposizione e scheletrizzazione? Ritengo inoltre che l'immagine della salma di Giovanni Paolo II non possa essere adeguata ad illustrare la tanatoprassi, i corpi dei papi vengono sottoposti a trattamenti atti a ritardarne la decomposizione e consentirne l'esposizione, che vanno oltre la semplice tanatoprassi e vanno ritenuti trattamenti di imbalsamazione. Jacopo Werther ^iγ∂ψ=mψ 19:46, 13 mar 2016 (CET)

Collegamenti esterni interrotti

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In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 23:02, 19 feb 2022 (CET)