Discussione:Roma quadrata

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Antica Roma
Archeologia
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Citazione incipi[modifica wikitesto]

Nel Libro Hisotry of Roman People si porta un'altra tesi storica, fondata su un passo di Livio, secondo cui Roma quadrata fosse la Roma delle quattro regiones (Collina, Palatina, Esquilina, Suburana), più grande anche del Septimontium e molto più estesa dell'originaria Roma palatina, che quindi non sarebbe da far coincidere con la Roma quadrata. Il passo porta come riferimento Livio 2.13, che interpretato come Ab urbe condita II, 13 non da alcun risultato per Roma quadrata. Dato che si tratta di una citazione importante e rara da verificare, ho pensato di evidenziarla in discussione, finchè non si trovi il riferimento a Livio citato nel libro.--Mac (msg)

Utente:Mac9, la fonte in effetti sballa il passo di Livio, che credo sia semplicemente I, 43, 13 (Ab Urbe Condita): quadrifariam enim urbe divisa regionibus collisque. Vari moderni, (per esempio Castagnoli, Grandazzi e Pensabene) hanno sostenuto che questa Roma delle quattro regioni (Subura, Esquilina, Palatina, Collina) sia la Roma "quadrata", e lo hanno fatto essenzialmente su basi etimologiche ("quadrata" nel senso di "quadripartita"). Grandazzi in più si appoggia su un passo di Festo dove si mettono in parallelo la "Quadrata Roma" alla "Quadrurbem Athenas" (siccome Atene era quadrurbe perché divisa in quattro parti, Grandazzi sostiene che Festo stia dicendo che pure Roma quadrata si riferisca ad una divisione in quattro parti). È una tesi moderna (ma d'altronde lo è anche quella di farla coincidere con l'area descritta da Tacito, proposta in primis dal Nardini).Barjimoa (msg) 18:07, 15 feb 2023 (CET)[rispondi]