Discussione:Popoli mostruosi

Alcune note per gli altri contributori

questa voce è un work in progress di una categoria di esseri mitologici. Vorrei fornire e invito a fornire, in particolare, una dettagliata e precisa bibliografia delle fonti storiche. Si veda come esempio la voce Cinocefalo

La voce manca ancora, al di la' di errori o ampliamenti, di un paragrafo sostanziale che e' l'elenco dei popoli mostruosi e il collegamento alle rispettive voci.

Nanae

Una voce molto simile a questa è: Elenco di creature leggendarie non umane; in entrambi i casi vengono citati gli Arimaspi monocoli dei quali parlava Aristea di Proconneso (citato da Erodoto): trovi qualche dato a proposito degli Issedoni e degli Iperborei.

Lindomito

beh l'elenco che citi è un elenco, quindi un insieme di wikilink privo di contestualizzazione che non avrebbe senso imho riunendo creature molto disparate provenienti da molte mitologie, questa si riferisce invece ad una categoria più limitata particolarmente significativa nel folklore medioevale e presentata generalmente unita come visibile nelle tavole delle cronache di Norimberga. Il contributo sugli Arimaspi è molto interessante, grazie :) --Nanae 16:20, 30 mar 2007 (CEST)

Ne Il Medioevo fantastico di J. Baltrušaitis (Adelphi, 1973, ISBN 88-459-0963-8) sono citate diverse creature (nel capitolo Grilli gotici) derivate dall'antichità classica, tra cui Blemmi e altri mostri già elencati nella voce, ma anche i gorgoneion e altre creature mostruose del tipo "teste su gambe", "mostri acefali", "mostri policefali", chimere di vario tipo e altri, che appaiono su pergamene, sculture e oggetti vari; però non è chiaro se questi mostri si possono considerare elementi di altrettante popolazioni. Probabilmente no, per lo più si tratta di mostri "solitari", talora reminiscenze di singole divinità (il dio sardo stetocefalo Bès, ad esempio). --Guido 21:15, 14 mar 2007 (CET)

Sul fatto che per lo più queste creature siano elementi solitari, mah... non sono francamente d'accordo: molte creature mitologiche condividono aspetti teratologici simili, ma non significa siano equivalenti necessariamente fra loro o derivate da una singola creatura come la raffigurazione del gorgoneion. Del resto l'autore che citi mi sembra si concentri proprio sulla descrizione di quella vasta iconografia di animali mostruosi (i grilli appunto) che compaiono in dipinti, monili ed elementi architettonici medioevali, ma questi hanno origine da raffigurazione analoghe più antiche su monete e monili più che non dalle fonti letterarie.

Per quelle citate nella voce (e ovviamente mi limito a quelle) di sicuro non si tratta (solo) di mostri solitari anche se le suddivisioni nette sono, imho, sempre in un certo grado arbitrarie. Al contrario, come verificabile, sopratutto nelle fonti letterarie classiche, vengono presentati più spesso come gruppi o popoli (tanto che vengono confusi anche con popolazioni reali) che esseri solitari e nei cataloghi dei bestiari medieovali i mostri antropomorfi di questo tipo sono sistematizzati assieme come nelle cronache di Norimberga. Il nome della voce certo è opinabile ed è frutto di una scelta, ho cercato di fare al meglio con i testi che avevo a disposizione (citati in bibliografia): il nome l'ho mutuato dal libro di Izzi che li chiama cosi'; un termine più neutro, parafrasando i bestiari, potrebbe essere uomini mostruosi. Del resto testi come il liber monstrorum riportano una molteplicità di creature, da quelle più spiccatamente antropomorfe a raffigurazioni mitizzate di animali di vario tipo. Comunque affermare un carattere prettamente singolare per queste creature, imho credo che, facendo fede alle fonti greco-romane, sia escludibile.

Sulla derivazione da alcune divinità: naturalmente non escludibile - ma credo che l'argomento sia ancora campo di discussione per i mitrografi e comunque non sono abbastanza informato per tentarne una sintesi in wikipedia- che creature di questo tipo possano condividere i caratteri o essere reminescenze di singole entità, tuttavia, da quel che ho letto, non mi sembra ci sia nulla di definito.

Per esempio i cinocefali citati spesso come popoli dalla testa di cane, come suggerito da alcuni mitografi e ho scritto nella sezione Cinocefalo#Anubi_e_San_Cristoforo_Cinocefalo, hanno anche delle chiare affinità col dio egizio Anubi ed entrano pure nella mitologia cristiana, ma , per quel che ho letto, non ho trovato autori che affermano una derivazione precisa o esclusiva da Anubi. Che certi mitemi o raffigurazioni che includono un ibrido mostruoso umano siano presenti presenti in tutte le culture della Terra, è indubbio, ma per definire derivazioni precise, bisognerebbe tener conto anche del contesto e dell'areale di diffusione di un certa cultura. Mi verrebbe da pensare che anche per Bes (da cui deriveresti quale creatura?) si possa discutere molto. In ogni caso è tutto integrabile e l'argomento è vastissimo e con il tuo contributo la voce può solo che migliorare :) --Nanae 16:20, 30 mar 2007 (CEST)

naga

Ritengo non sia questa la sede in cui inserire i naga, poiché appartengono all'immaginario orientale e non all'immaginario occidentale sull'oriente

Collegamenti esterni modificati

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Popoli mostruosi. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20060514064156/http://www.sslmit.univ.trieste.it/crevatin/Anthropology.htm per http://www.sslmit.univ.trieste.it/crevatin/Anthropology.htm

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