Discussione:Pellegrino di Triocala

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Non so con quale criterio si sia arrivati a nominare Pellegrino di "Triocala" (attuale Caltabellotta) ma non è assolutamente corretto storicamente, ed è una ricerca originale, poiché nelle prime fonti in cui si parla di Pellegrino, storiche accertate, non si nomina mai Triocala: Encomio di San Marciano (e citata Passio di Peregrino) e agiografia anonima del IV o VIII secolo, hanno mai nominato Triocala. Quindi la voce va spostata. --Stella (msg) 14:57, 13 ott 2015 (CEST)[rispondi]

Lasciamo stare... tanto so che non verrà mai spostata: ad ogni modo, per correttezza, se si volesse seguire la prima fonte accertata (l'agiografia è di incerta datazione) dove si nomina Pellegrino, allora si dovrebbe ricorrere all'Encomio di Marciano, e lì Pellegrino è nominato solamente in coppia con Libertino di Agrigento, e il nome di Triocala non figura da nessuna parte. Ma mi rendo conto che è pretendere troppo... ci sono parecchie fonti locali che lo hanno strettamente legato a questa terra tramite la leggenda del drago, per cui lasciamo stare. Pazienza, diciamo che è cosa certa, allora. --Stella (msg) 15:06, 13 ott 2015 (CEST)[rispondi]
Non verrà mai spostata, perchè (eppoi, spostata a quale voce???) questo Pellegrino con questa dicitura ("di Triocala") è quello commemorato nel calendario cattolico a Caltabellotta il 30 gennaio (non possiamo inventarci un santo, se non esiste nel calendario della Chisa).
Non è una ricerca originale (quando mai mi metto a fare qualcosa di nuovo, io?!?! ho 50 anni, lo sai??? l'ultima volta che ho fatto qualcosa di originale era alla fine dell'università.....). Le cinque fonti sono quelle che attribuiscono a Pellegrino Fortunatina Vaccaro e Agostino Amore.
Inoltre il Martyrium è legato a Triocala, perchè il monte Crotalo (o Crotaleo) è stto letto da alcuni autori come storpiatura per Triocala; e se si lega il Martyrium, vien da sè anche l'Encomio. Trigilia, massimo sostenitore dell'apostolicità della figura di san Pellegrino (di cui non condivido nulla, s'intende!) ne rappresenta un classico esempio.--Croberto68 (msg) 16:15, 13 ott 2015 (CEST)[rispondi]
E che cosa significherebbe che tu hai 50 anni? Sei forse più enciclopedico perché sei più grande :D hai l'età di mio padre, e allora? Che dovrebbe importarmi ai fini dell'enciclopedia? Mah. Che risposta. Ad ogni modo, il termine "Ricerca Originale" significa che puoi mettere insieme più fonti per far saltare fuori un concetto che tu vuoi esprimere ma che in realtà in un quadro vasto ed oggettivo non esiste. Non capisco perché i cinquantenni sarebbero esenti dalle ricerche originali :)) potrebbe capitare a tutti, indipendentemente dall'età o dall'esperienza.. bè forse questa dovrebbe farlo evitare.
Comunque, resta il fatto che nelle prime fonti Triocala non è mai menzionata. Ma sapevo già che mi sarei trovata davanti ad un'irremovibilità su questo punto e quindi, in fondo a me che importa? Ho fatto solo notare una cosa che non quadrava. --Stella (msg) 18:07, 13 ott 2015 (CEST)[rispondi]

Mi sono letto TUTTO e DUE VOLTE Trigilia... ho ancora il mal di stomaco! ma non chiarisce perchè Encomio e Martyrium parlano dello stesso Pellegrino presente in Vita e Ragguaglio. D'altronde non mi sembra molto avvezzo a documentare le sue prese di posizione. Ho avuto l'impressione che la tradizione (non so a partire da chi e da quando) ha identificato un unico Pellegrino, il protovescovo di Triocala; e ogni riferimento ad un Pellegrino siciliano nei documenti (+/- antichi) parlavano di lui, per cui il Pellegrino dell'Encomio e quello del Martyrium è il Pellegrino di Triocala. Fatto sta.... di più non so.
Eppoi c'è anche la questione del culto, per cui nei secoli passati v'erano due Pellegrino, il 30 gennaio e il 3 novembre, un altro autore aggiunge anche il 18 agosto (Pellegrino di Siracusa!!!) Amore dice che questo sdoppiamento nasce della confusione, o almeno dalla non chiarezza delle fonti ascritte ai o al Pellegrino... Ma sul culto mi astengo, perchè non ho informazioni e fonti a sufficenza... ci penserà qualcun altro!--Croberto68 (msg) 13:15, 14 ott 2015 (CEST)[rispondi]

Aggiungo, a puro titolo di conoscenza, che in qs giorni mi sono imbattuto in alcuni "sdoppiamenti" (veri o presunti!) di santi. Penso per es. a San Gregorio II di Agrigento: ne esistono almeno 2, il successore di san Libertino e il destinatario delle lettere di Gregorio Magno; per Lanzoni nessuno dei due è il santo menzionato nella Vita di Leonzio, perchè ce ne sarebbe un terzo!!! fra VII e VIII secolo; dulcis in fundo, la tradizione attribuisce ad un "Gregorio di Agrigento" un Commentario sull'Ecclesiaste. Eppoi, c'è il il caso famoso di san Felice di Nola, uno prete e l'altro vescovo...--Croberto68 (msg) 15:09, 14 ott 2015 (CEST)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] Io ti avevo avvertito, Trigilia non è una fonte adatta per wikipedia, non i suoi concetti, poiché non trovano riscontro alcuno. Ad ogni modo se può consolarti, l'argomento "Pellegrino" è veramente complesso, e non per colpa della fonte che hai scelto (ovvio, potevi scegliere meglio) ma per la sua origine controversa. Se a te è venuto il mal di stomaco a me è venuto il mal di testa quando mi sono trovata di fronte a questo rompicapo!! Ma alla fine ne sono venuta fuori confrontando molte fonti e soprattutto leggendo tutto il Rizzo (almeno tutta l'anteprima disponibile, che è parecchia) il quale dedica proprio a questo argomento un intero lungo capitolo. Leggilo e ti apparirà più logica la cosa. In sostanza ti faccio un riassunto del concetto:
Pellegrino era un martire che l'Encomio e il Martyrium menzionano (e sono queste le due fonti più antiche, non la presunta tradizione nata in epoca post-medievale di Triocala o Caltabellotta) in coppia (Pellegrino non è mai menzionato da solo) con Libertino di Agrigento, ed è legato a Marciano di Siracusa. Ma il Martyrium in questo caso diverge dall'Encomio, poiché il Martyrium dice che Pellegrino fu "maestro di Marciano" mentre invece l'Encomio dice che Pellegrino fu "discepolo di Marciano". Il Rizzo in questa divergenza dà ragione all'Encomio, asserendo che l'autore del Martyrium aveva in testa di far primeggiare la chiesa d'Africa rispetto alla chiesa di Sicilia, e quindi Marciano, primo vescovo di Sicilia o comunque primo inviato da San Pietro sull'isola, doveva "dipendere" dal più saggio africano, Pellegrino.
L'Encomio, e presumibilmente anche il Martyrium (secondo il Rizzo), si basa sul Syngramma di Pellegrino; ovvero su una sua testimonianza scritta.
Secondo il Rizzo, l'encomiasta copiò bene questo Syngramma, interpretando il giusto periodo del santo: III secolo, ma non morì durante la persecuzione di Valeriano e Gallieno come invece afferma, erroneamente, il Martyrium che scambia gli imperatori di III secolo per elemento di datazione martiriologica.
In sostanza: Pellegrino martire e santo è lo stesso Pellegrino che scrisse una Passio su Marciano di Siracusa.
Ma Pellegrino non è legato a Siracusa, bensì alla Sicilia centrale. Quindi ignora i testi che lo dicono "siracusano". Spero di averti chiarito almeno un pò le idee. Per un maggiore approfondimento leggi il testo di Rizzo; trovi l'indirizzo esatto sulla voce di Marciano, nella quale trovi pure un approfondimento su Pellegrino (o Peregrino), ciao. --Stella (msg) 15:22, 14 ott 2015 (CEST)[rispondi]
Il Rizzo è peggio... dopo due pagine mi è venuto il mal di testa... meno male che la terza non era più visualizzabile :) Tanto bla bla bla, con pochissime note e molte elucubrazioni mentali... ("discorso o ragionamento tanto meticoloso da risultare contorto" = da wiktionary).--Croberto68 (msg) 15:33, 14 ott 2015 (CEST)[rispondi]
Aggiungi tu un paragrafo su quello che dice il Rizzo... breve e concisa :)... e con note :))--Croberto68 (msg) 15:40, 14 ott 2015 (CEST)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] Se ti ci impegni, il Rizzo ti chiarisce tutto, o quasi... Comunque è indubbio che si tratti di un argomento complesso. Io sono felice di aver terminato la voce su Marciano proprio per questo motivo: era complicatissima!! E non mi stupisce che abbia creato un dibattito storico che va avanti da più di un secolo... con certe caratteristiche c'è poco da star sereni, è complesso e basta.
Ti suggerisco di mettere un punto dove arrivi e di lasciare perdere, in fondo non spetta a noi districare pagine così complesse, né abbiamo l'obbligo di spiegare tutto per forza. Al limite si informa il lettore che ci sono alcune informazioni complicate che pregiudicano la completezza dell'argomento. --Stella (msg) 15:45, 14 ott 2015 (CEST)[rispondi]
No! Mi spiace ma non me la sento di rimettere mano in questo argomento. Un conto è fare un riassunto qui, un altro è riprendere in mano le dovute note puntuali e andarmi a rileggere nuovamente tutte le pagine del Rizzo. Per me puoi lasciarlo così. In fondo hai già approfondito abbastanza, no? --Stella (msg) 15:47, 14 ott 2015 (CEST)[rispondi]