Discussione:Pedofilia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Ancora molto da rivedere[modifica wikitesto]

"Benché non ci sia un limite d'età ben preciso, perché esso varia da persona a persona e da cultura a cultura, nel mondo occidentale tale limite oscilla generalmente tra i 12 e 15 anni." Lo sviluppo fisico è un processo oggettivo che varia da persona a persona ed eventualmente da etnia a etnia ed è differente fra le femmine e i maschi, la cultura non ha nulla a che vedere. Quando un individuo è sessualmente maturo lo è biologicamente di fatto e quindi la cultura non ha nulla a che vedere. La maturità sessuale coincide con la seconda fase della pubertà che nel maschio avviene fra i 10 anni e sei mesi e i 13 anni e 8 mesi e nella femmina fra i 10 anni e sei mesi e i 12 anni e sei mesi. "...All'atto pratico l'uomo si macchiò di omicidio di una bambina ma la giustizia tedesca riconobbe in lui uno stato di infermità emettendo una lieve condanna. La sentenza destò l'ira e la disperazione della piccola vittima spingendola ad uccidere l'uomo." Chi? Il fantasma della bambina si sarebbe vendicato? Questo racconto, che non ha fonti, pare una leggenda metropolitana... Suggerisco di toglierlo, magari assieme a tutta la sezione di castrazione chimica che non apporta nulla sulla definizione del termine pedofilia... la castrazione chimica è una questione che andrebbe trattata a parte e comunque impiegabile per qualsiasi forma di violenza sessuale. In generale mi pare che si tratti ampiamente di molti aspetti secondari, rispetto alla necessità di definire e comprendere il significato del termine. Questioni quali la pedofilia nel clero non possono essere trattati all'interno della definizione di pedofilia, altrimenti per pari condizioni si dovrebbe dedicare una sezione sulla presenza di pedofili all'interno di ogni altra categoria o associazione. Mentre credo necessario introdurre una sezione che spieghi il mutamento del significato del termine. Infatti l'etimologia del termine non trova assolutamente più riscontro e consenso nel suo utilizzo odierno creandosi quindi un uso comune e uno scientifico. Chiarito questo punto sarebbe necessario evidenziare come il termine trovi impiego in psichiatria (scientifico) ed in legislatura (comune). Infatti in legislatura il termine è assolutamente incompatibile con la definizione del termine utilizzato in psichiatria, poiché la legge si limita a stabilire un'età in cui si ritiene che un individuo sia in grado di esprimere il proprio consenso, non considera le motivazioni dell'atto sessuale ma solo la sua sussistenza, ovvero punisce chi compie atti sessuali con una persona che non abbia la capacità di esprimere il proprio consenso, indipendentemente dal fatto che tale individuo provi o meno attrazione verso soggetti sessualmente immaturi, mentre la psichiatria si occupa solo dell'attrazione sessuale verso un individuo che non abbia raggiunto la maturità sessuale, indipendentemente dalla sua capacità di esprimere un consenso. Questa differenza è dovuta dal fatto che i legislatori hanno utilizzato in modo improprio questa parola e questo può essere accaduto proprio a causa della confusione che si è venuta a determinare sulla definizione del termine che, a causa di una forte pressione da parte di associazioni sulla lotta contro questi crimini, ha reso sempre più difficile conservare la definizione originaria del termine anche da parte dei vocabolari che in alcuni casi hanno completamente stravolto il significato originale della parola. Per tale ragione se ora vogliamo fare chiarezza dovremmo utilizzare una disambiguità del termine: utilizzato in legislatura con il nuovo significato, attualmente accettato e condiviso dalla società; utilizzato in psichiatria con l'originale significato scientifico. Tutto questo è ciò che serve per definire il termine, aspetti secondari quali la diffusione della pedofilia, la pedofilia nel clero o in altre categorie ecc.. dovrebbe di conseguenza distinguersi in base ai due significati del termine. Infatti parlare di casi di pedofilia e fare statistiche quando si ha a che fare con la variabilità dell'età del consenso che da stato a stato può variare dai 12 fino hai 21 anni risulta assolutamente privo di alcuna validità statistica e andrebbe quindi distinto nelle due categorie. Il termine pedofilia nell'uso comune resta comunque un termine molto difficile da definire, come risulta semplicemente nella disapprovazione sociale dei rapporti fra persone con una significativa differenza di età e la differenza di età accettabile varia in modo soggettivo da cultura a cultura fino alle convinzioni personali del singolo individuo. Le motivazioni che portano alla disapprovazione di tali rapporti restano infatti prevalentemente istintivi e soggettivi e le argomentazioni scientifiche che dovrebbero dimostrarne una patologia sia nei confronti dell'individuo di maggiore età che di quello di minore età, putroppo ancora oggi, anche se generalmente difficile da ammettere, in modo oggettivo non hanno ancora fornito elementi incontroversi. Per tali ragioni sebbene si preferisca spesso evitare di parlare dell'argomento, esistono ancora posizioni diametralmente opposte che portano per la maggioranza a considerare inaccettabile qualsiasi rapporto sessuale con individui al di sotto di una certa età e per altri a sostenere che quando vi è il "consenso" l'età non dovrebbe essere una discriminante. La questione quindi verte principalmente sul consenso ad un rapporto sessuale (vedi ad esempio consenso dell'avente diritto) dove è sempre difficile stabilire quando l'avente diritto abbia la capacità di esprimere il proprio consenso o abbia il diritto di farlo in quanto il bene collettivo da tutelare risulta più importante del bene individuale.

  • Recepisco la precisazione sull'età, sul fatto che la diagnosi dipende solo dallo sviluppo biologico del soggetto e non dipende dalla cultura. Provo a correggere l'incipit di conseguenza. Sarebbe però il caso di firmare gli itnerventiAki (msg) 01:41, 5 feb 2010 (CET)[rispondi]

Bisogno di urgenti modifiche[modifica wikitesto]

Questo articolo ha bisogno di urgenti modifiche. così com'è dà l'impressione che la pedofilia sia un problema del solo clero, e non un fenomeno trasversale --fra_dimo - scrivimi 16:41, 14 nov 2005 (CET)[rispondi]

Allora modificalo, vedi come è facile? Serve che ci metta mano, ad esempio, qualcuno che sa il greco, perché la traduzione che ho dato io è sbagliata (oppure è sbagliata quella di pederastia, cosa poco probabile, oppure la parola deriva dal latino e non dal greco... insomma, un casino). --Iron Bishop (¿?) 17:17, 14 nov 2005 (CET)[rispondi]
sì, certo speravo ci mettesse le mani qualcuno che ne sapesse di + dal punto di vosta legislativo.. sinceramente non avevo pensato a postporre quel paragrafo ma è una buona idea! --fra_dimo - scrivimi 17:16, 15 nov 2005 (CET)[rispondi]

...L'etimologia è corretta... Tuttavia è vero che in questo articolo la pedofilia viene vista più come un problema del solo clero e non viene percepita dunque come problema di tutta la società...

Pedofilo deriva dal Greco: Pais=fanciullo Filos=amico (non amante)

Modifiche[modifica wikitesto]

Ho appena provveduto a modificare la voce aggiungendogli delle informazioni con riguardo alla normativa italiana. In ogni caso questa voce è vergognosa ed è vergognoso che si dia la possibilità di scrivere voci che hanno ben poco dell'oggettivo e dell'enciclopedico (capisco la volontà di rendere manifesti anche i problemi di pedofilia all'interno della Chiesa ma non mi sembra proprio che la pedofilia sia semplicemente un problema interno al Vaticano, quindi mi sembra poco corretto che qualche anticlericale convinto sfrutti questa enciclopedia solo per togliersi qualche sassolino dalla scarpa!!!).

Fa piacere che la voce migliori (contributi sulla legislazione). Ma non credo si possa dire che la voce è "di parte", ci sono delle informazioni esposte neutralmente, chiunque voglia migliorare ed ampliare la voce può farlo e credo che la comunità tutta apprezzerà. Semplice direi...ognuno aggiunge in base alle sue competenze...o fa delle ricerche in merito...direi che manca qualcosa...si possono fare sezioni stub...Buon lavoro! P.s.: registrarsi e firmarsi non è male, e cmq anche scrivere un nome o qualcosa alla fine di un post aiuta nella lettura, a volte altrimenti non si capisce chi dice cosa e quando finisce un'intervento e ne inizia un'altro; tendenzialmente i nuovi post si aggiungono dopo gli altri, magari dando un titolo all'argomento trattato,-- Rhockher @  12:37, 18 mag 2007 (CEST) grazie.[rispondi]

Non mi sembra affatto che la voce non sia neutrale, dedica soltanto un paragrafo agli abusi nel clero, mentre per il resto si dedica alle cause psicologiche e alla normativa italiana. Il wikipedia inglese tratta gli abusi nel clero in un proprio articolo, quindi ci sono pochissimi riferimenti nell'articolo generale sulla pedoflia. Nel wiki italiano il materiale e le fonti non mi sembrano sufficienti per trattare i due argomenti in voci diverse. Utente:emysimo 15:39 18 mag 2007

La normativa italiana l'ho inserita io perchè prima la voce trattava quasi esclusivamente del problema della pedofilia all'interno della Chiesa. Siccome è direttamente collegata alle voci sulla crimen sollicitationis ecc. non mi è sinceramente parsa molto corretto che un tema così importante venisse affrontato in modo così parziale. Comunque sono d'accordo che ognuno collabora con le competenze che ha e spero si aggiungano ulteriori contributi. Per quanto riguarda la parte dedicata al rapporto tra diritto canonico e statale riporto di seguito l'editoriale pubblicato su Avvenire in data 19 maggio 2007,a firma di Andrea Galli, che risponde a quanto riportato dal documentario della BBC (vd. pure la voce crimen sollicitationis):

Ci riferiamo ad un documentario su preti cattolici e abusi sessuali che, mandato in onda dalla Bbc nel 2006, viene oggi sottotitolato in italiano da Bispensiero, sito di amici siciliani di Beppe Grillo, e caricato su Video Google, dove pare abbia un certo successo. Il pezzo forte del servizio infatti consisteva (e ancora consiste) nell'accusa rivolta a Joseph Ratzinger di essere stato niente meno che il responsabile massimo della copertura di crimini pedofili commessi da sacerdoti in varie parti del globo, in quanto "garante" per 20 anni - da quando fu nominato prefetto vaticano - del testo Crimen sollicitationis, che è un'istruzione emanata in realtà dal Sant'Uffizio il 16 marzo 1962. Da notare la data: nel 1962 infatti Joseph Ratzinger non era certo prefetto della futura Congregazione per la dottrina della fede, essendo in quel tempo ancora teologo molto impegnato nella sua Germania. C'è da dire che quel documento veniva presentato dalla Bbc come un marchingegno furbesco, escogitato dal Vaticano per coprire reati di pedofilia, quando invece si trattava di un'impor tante istruzione atta ad «istruire» i casi canonici e portare alla riduzione allo stato laicale i presbiteri coinvolti in nefandezze pedofile. In particolare, trattava delle violazioni del sacramento della confessione. Da notare che l'Istruzione richiedeva il segreto del procedimento canonico per permettere ad eventuali testimoni di farsi avanti liberamente, sapendo che le loro deposizioni sarebbero state confidenziali e non esposte a pubblicità. E di conseguenza anche la parte accusata non vedesse infamato il proprio nome prima della sentenza definitiva. Insomma, un insieme di norme rigorose, che nulla aveva a che fare con la volontà di insabbiare potenziali scandali. E che il testo Crimen Sollicitationis non fosse pensato per tale fine lo dimostrava un paragrafo, il quindicesimo, che obbligava chiunque fosse a conoscenza di un uso del confessionale per abusi sessuali a denunciare il tutto, pena la scomunica. Misura che semmai dà l'idea della serietà del documento e di coloro che lo formularono, se si pensa che in base alla legge italiana il privato cittadino (tale è anche il vescovo e chi è investito di autorità ecclesiastica) è tenuto a denunciare solo i crimini contro l'autorità dello Stato, per i quali infatti è prevista la pena dell'ergastolo. Senza contare che Joseph Ratzinger, più tardi diventato sì prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, avrebbe firmato - ma siamo nel maggio 2001 - una Lettera ai Vescovi e altri Ordinari e Gerarchi della Chiesa Cattolica, pubblicata anche negli Acta Apostolicae Sedis, dove si prevede espressamente che "il delitto contro il sesto precetto del Decalogo, commesso da un chierico contro un minore di diciotto anni", sia di competenza diretta della Congregazione stessa. Segno, per chi abbia un minimo di buon senso giuridico, della volontà romana non certo di occultare, ma di dare piuttosto il massimo rilievo a certi reati, riservandone il giudizio non a realtà "locali", potenzia lmente condizionabili, ma ad uno dei massimi organi della Santa Sede. Questa, e non altra, è stata la posizione della Chiesa cattolica sui reati ad essa interni di pedofilia. Questa, e non altra, la limpida testimonianza del nostro Papa che in tempi non sospetti si scagliò contro la sporcizia nella Chiesa.

Utente: Alessandro

Nuovo progetto[modifica wikitesto]

Inserisco in questa voce l'annuncio della creazione del Progetto:Tutela infanzia Progetto:Diritti dei minori, aperto a tutti gli utenti interessati ad editare seriamente le varie voci sull'argomento. Grazie ^_^ --Alearr 16:00, 18 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Documentario BBC[modifica wikitesto]

Invito chiunque insista nel segnalare fra i collegamenti esterni tale documentario a notare che esso è ben visibile fra le note e che oltretutto nel paragrafo interessato vi è un rimando alla voce Crimen sollicitationis che a sua volta lo contiene. Non c'è quindi pericolo che "sfugga" al lettore della voce ^_^ --Alearr 09:19, 23 mag 2007 (CEST) PS. Inoltre i collegamenti esterni presenti, riguardano il fenomeno della pedofilia nel suo complesso e non sono nell'aspetto "clericale"[rispondi]

modificata l'etimologia[modifica wikitesto]

modificata l'etimologia 05:27, 25 mag 2007 (CEST)

Non ho capito cosa c'entri la sessualità infantile con la pedofilia.[modifica wikitesto]

Non mi è chiaro perchè vega dedicata la prima e piu' ampia sezione della voce 'pedofilia' (che riguarda il pedofilo) alla sessualità infatile.

Non ho capito come mai per spiegare cos'è la pedofilia si parli della sessualità infantile tant'è che dopo aver letto tutta la prima parte, sulla pedofilia ne so quanto ne sapevo prima di consultare la voce. So però qualcosa in più della sessualità infantile.

procedo alla rimozione. 05:35, 25 mag 2007 (CEST) waglione

in attesa di una più dettagliata e organica disamina della pedofilia in psicologia, aggiungo una superficiale e riassuntiva descrizione del fenomeno. 05:53, 25 mag 2007 (CEST) waglione

Ciao waglione, hai ragione e quindi bene hai fatto a focalizzare meglio il fenomeno psicologico. Ti pregherei solo di portare delle fonti a sostegno dei tuoi contributi (ho messo {{citazione necessaria}} dove serve). Grazie ^_^ --Alearr 08:25, 25 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Leggiamola, una buona volta..![modifica wikitesto]

Le pene previste dalla Crimen Sollicitationis per i reati di pedofilia erano stati redatte in base all'ascolto del video della BBC e non a una lettura autonoma del testo. Consiglio, chi ci si diverte, di chiedere conto a Ratzinger per non aver applicato abbastanza la Crimen Solicitationis e smetterla di sostenere che la Crimen sollicitationis raccomanda di coprire i pedofili.Pinea

Alcune correzioni[modifica wikitesto]

Segnalo: 1- ho eliminato una riga di testo (l'avevo scritta io) perchè non ho trovato una citazione attendibile sul punto (in effetti la frase proveniva da una precedente vers. di Wikipedia), non è un vandalismo. 2 - Il paragrafo "pratiche diffuse tra i pedofili" va eliminato, se questo è il contenuto. Le frasi: ... "non di rado si riscontrano violenze fisiche talora distinte dall'abuso sessuale, somministrazione di droghe e/o psicofarmaci per ottenere la sedazione del minore per facilitare il rapporto sessuale, percosse mutilazioni e sevizie fino alla morte del minore che, per alcuni pedofili, pare essere fonte di particolare piacere" ... In primo luogo non è chiaro cosa si intenda per "distinto dall'abuso sessuale", in secondo luogo le pratiche riferite come "diffuse" sono assolutamente prive di riscontro, tutto ciò scientificamente è falso. Comportamenti del genere sono rari anche fra i pedofili colpevoli di reati, riguardano una tipologia criminologica di piccola minoranza (child offender "sadici"). In Italia circa il 70% degli abusi denunciati sono invece intra-familiari (abusi "morbosi" o semi incestuosi), altre forme sono perlopiù casi di prostituzione. Aki 02:18, 7 giu 2007 (CEST)[rispondi]

nuova edizione[modifica wikitesto]

Benchè ci fossero molti testi validi, mi sembravano inadeguati l'ordine e i titoli di molti brani. Ho perciò fatto diversi spostamenti. Inoltre ho cercato di colmare in prima bozza alcune questioni trascurate. Per quanto riguarda la sezione diritto canonico e penale mi è sembrata costruita su un assunto proprio errato: la confusione fra chiesa cattolica e stato del vaticano e quindi tra diritto canonico e diritto penale del vaticano. Ho cercato di spiegare quindi tutto in modo semplice. Cercherò poi con più calma, se non lo fa prima qualcun altro, di verificare i dettagli. Mi chiedo in realtà se tutta questa sezione appartenga davvero a questa voce. Forse si dovrebbe spostare tutte le questioni sul comportamento della chiesa sui preti pedofili alla De Delictis Gravioribus, altrimenti si finisce per creare duplicati. Non so come si rinvia a en.wiki e sono troppo stanco per cercare; per favore qualcuno corregga il rimando a "repressed memories". Pinea

Effettivamente tutta la parte "Collaborazione e conflitti fra diversi ordinamenti giuridici" non dovrebbe essere qui, anche se molto utile...ed in particolare si allarga troppo nelle spiegazioni sul diritto canonico etc...assolutamente bene fare un "{{vedi anche}}". --Rhockher 11:49, 24 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Questo periodo...[modifica wikitesto]

"La valutazione della cura, con cui questo protocollo è stato effettivamente applicato è parte essenziale di ogni nuovo caso giudiziario in Italia, relativo a bambini nell'età della Scuola d'Infanzia."

...cosa significa? suggerisco che venga chiarito oppure rimosso :-) --Hauteville 17:38, 6 lug 2007 (CEST)[rispondi]

La violenza sessuale sui minori...[modifica wikitesto]

...di anni quattordici è perseguibile d'ufficio - per questo ho rimosso un periodo che sembrava sostenere la tesi contraria. Ho ritenuto opportuno precisare anche in discussione, dato che il codice in questo caso distingue tra il minore di quattordici anni e quello che ha già compiuto gli anni quattordici. --Hauteville 18:04, 6 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Invito chiunque abbia inserito informazioni prese dal sito del sipse ad indicare la fonte precisa dell'informazione e non il generico sito, grazie. Per facilitare l'operazione ho sostituito il link con {{citazione necessaria}} --Alearr 09:02, 28 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Richard Sipe e' un ex-prete cattolico, psicoterapeuta, e cattolico convinto e persino apprezzato dalle gerarchie [9]. Pero' studia anche il fenomeno del celibato e della pedofilia nella Chiesa. Spero non lo si voglia censurare.


Wikipedia non è un blog!
L'unico modo per contribuire a questa enciclopedia è aiutarla a crescere di qualità e di oggettiva neutralità, non inserendo informazioni di dubbia rilevanza, esprimendo opinioni personali o veicolando messaggi privati.

Nessuno vuole censurare ma i risultati sono, IMHO, molto poco rilevanti e sopratutto metodologicamente inefficaci: come puoi tu da un'intervista rilevare i costumi sessuali di un soggetto? Secondo te lui viene a dirti sono un pedofilo? Mi dispiace ma la fonte è IMHO viziata a monte e te lo dico perchè ho fatto una tesi e ne sto preparando un'altra in statistica descrittiva. Nessuno censura nulla su WP ma ci sono delle regole e sopratutto c'è il confronto. A presto. --Hanyell29 22:54, 1 dic 2007 (CET)[rispondi]

Rispondo all'anonimo ([10]). La fonte è chiaramente viziata metodologicamente: non puoi dire che un soggetto è pedofilo intervistandolo; potresti farlo, al limite, verficandone il comportamento ma certamente non intervistandoli. Per quel che riguarda il resto, io mi sono limitato ad annullare la tua modifica; inoltre, nel resto della voce si parla di reati di pedofilia, verificabili attraverso le denunce o comunque statistiche riguardanti aspezzi giudiziari e sanzionatori e non di quanto sia diffusa la pedofilia nel clero, nella classe media o tra i poveri cristi. Probabilmente perchè rilevare in maniera affidabile il fenomeno è IMHO molto problematico. --Hanyell29 23:08, 1 dic 2007 (CET)[rispondi]
caro esperto di statistica, mi sembra che da quando sia nata la psicologia, l'intervista di un grande numero di persone sia il metodo scientifico per studiuare i compartamenti sociali. Mi dici per favore dove ti si lei laureato? sarei contento di porre le tue obiezioni ad esponenti della tua facolta', non scherzo. Ripeto anche qui cio' che ti ho detto in "privato": le nostre opinioni non contano. Conta riportare studi scientifici e le loro fonti. Se non sei d'accordo sul merito scientifico di quegli studi, non e' sui wikipedia che dovresti farlo, questo lo sai bene. Potresti pubblicare un lavoro scientifico che li smentisca, o farci una terza tesi. Riporto qui sotto il pezzo da te censurato, per chiedere l'opinione degli altri redattori. Ultima nota: nel testo di R. Sipe (se si ha bonta' di sfolgiarlo in inglese), le interviste sono solo parte dei dati da cui si traggono le conclusioni.
Nel suo libro "Mondo segreto: sessualità e indagine sul celibato", lo psicoterapeuta cattolico Richard Sipe conduce una approfondita analisi scientifica del comportamento sessuale dei preti cattolici e dei loro superiori. Analizza 1500 interviste (eseguite nel periodo dal 1960 al 1985), da cui risulta che il 6% dei preti è pedofilo (mentre il 20/25% frequenta donne ed il 15% uomini).
piccola nota per chi non conosce i metodi della psicoterapia. Mica si stara' pensando che le "interviste" cui ci riferisce qui sopra (fatte in studi clinici, durante sedute di analisi) sono come quelle che fa Galeazzi a Totti? del tipo "Ciccio, ma ti piacciono i bambini? Attento, se rispondi si', sei un pedofilo". no, eh? un caro saluto a tutti.
Gentile anonimo: comincio subito col dirti che mi sono laureato all'Università di Salerno e tra alcuni mesi terminerò, se Dio vuole; vieni pure ad illuminare studenti e professori, ti aspettiamo molto volentieri. Gli aspetti psicologici che tu hai citato sono ben diversi da quelli di comportamento sociale leggi qui per approfondire. Ti farò un esempio: Kinsey, su cui ci hanno fatto anche un film, che ci tengo molto a premettere era biologo non sociologo nè psichiatra, per individuare, attraverso l'intervista come tu dici che abbia fatto Sipe, quante persone aveva relazioni extraconiugali fece diverse intervista in cui non chiedeva "Hai mai tradito tuo marito/moglie" ma "Quante volte hai tradito tuo marito/moglie"; ti sembra una sciocchezza ma questo piccolo accorgimento rende molto più affidabile la sua ricerca perchè evita di porre domande reattive al soggetto - una domanda reattiva è appunto chiedere ad un soggetto se pratica pedofilia o altro sopratutto se è un religioso. Su che cosa basa le sue affermazioni Sipe? In base a che cosa classifica i suoi soggetti? Se basasse le sue ricerche sulle denuncie collezionate dai soggetti allora non avrei sollevato alcun dubbio; invece la sua ricerca pretende di rilevare in maniera IMHO dubbia la pedofilia o l'omosessualità in un soggetto: sarebbe una domanda molto reattiva (tantopiù se fatta 40 anni fa quando cominciò la ricerca). Rimango della mia opinione: la metodologia adottata da Sipe è dubbia è troppo poco affidabile. Se me la illustri meglio se ne potrebbe parlare. Inoltre, nella voce non si sta parlando, IMHO non a caso, della diffusione della pedofilia presso la società proprio perchè sarebbe molto problematico; si possono riportare statistiche certe, fonti primarie affidabili (verbali di denuncia, ecc.) ed infatti appaiono ma che uno qualunque intervisti un soggetto e dalla semplice intervista lo classifichi sessualmente, beh, credo sia una palese forzatura. Oltretutto, 90 casi in 25 anni, con un campione di 1500 casi in un'eternità sociale... Beh, permettimi di nutrire qualche dubbio. Vieni pure a darci un saggio della tua cultura all'università, ti aspettiamo a braccia aperte. --Hanyell29 23:49, 1 dic 2007 (CET)[rispondi]

Cito la pagina: "In Italia la pedofilia come reato è stata disciplinata dalla legge 66 del 15 febbraio 1996".

La pedofilia indica l'attrazione sessuale prolungata nel tempo. Non indica assolutamente l'abuso. Dire che la pedofilia è reato non è corretto.

Infatti subito dopo si può leggere: "art. 609 quater: Atti sessuali con minore di anni 14 (o 16 in taluni specifici casi)"

Pedofilia e abuso non sono sinonimi, e la legge italiana fa riferimento ad "atti sessuali". Non fa riferimento all'attrazione sessuale. Sappiamo inoltr che parte degli abusi sessuali non è opera di pedofili (ma di child molester), quindi non si può neanche fare di tutta l'erba un fascio.

Sono al corrente che pedofilia e abuso di minore sono intercambiabili per gli italiani, ma purtroppo non è questa la defizione dettata dalla psichiatria o dalla psicologia in generale. La legge italiana fa riferimento all'abuso, e non alla pedofilia. --EXE.eseguibile 23:58, 17 set 2008 (CEST)[rispondi]

Correzioni psichiatriche e giuridiche[modifica wikitesto]

Ho apportato alcune modifiche alla voce riguardo alla diagnosi in psichiatria, poichè da un punto di vista psichiatrico non ha importanza l'età anagrafica, ma quella biologica: infatti, non si considera pedofilo un soggetto attratto da una persona in giovane età ma che sia già entrata nella fase di sviluppo fisico, che avviene generalmente intorno ai 12 anni, mentre può essere considerato pedofilo un adulto che ha attrazione per una persona che non è ancora entrata nello sviluppo puberale, anche se anagraficamente ha più di 12, 13, o anche 14 anni.

Riguardo alla normativa italiana ho apportato alcune modifiche ai nomi degli articoli poichè sul codice penale non viene riportata la parola minore di anni ## ma semplicemente la parola minorenne: infatti, l'articolo 609 quater identifica il reato di atti sessuali con minorenne a seconda che la persona "offesa" abbia meno di:

  • 18 anni: se il fatto è commesso da un genitore (anche adottivo) o da un convivente di quest'ultimo
  • 16 anni: se il fatto è commesso da un maggiorenne con autorità sul minore (insegnanti, medici, assistenti sociali, vigilanti, ecc.)
  • 14 anni: se il fatto è commesso da un maggiorenne (qualunque)
  • 13 anni: se il fatto è commesso anche da un minorenne
  • 10 anni: costituisce il limite sotto al quale viene inasprita la pena e sotto al quale la procedibilità è sempre d'ufficio

Questo è tutto.

Tanti saluti.

Time Traveller 2000 (msg) 12:04, 15 gen 2009 (CET)[rispondi]

Obbligo di silenzio per le vittime[modifica wikitesto]

Reinserisco la frase deletata da PersOnLine (eliminazione di cui non è possibile leggere la giustificazione). Prego perciò PersOnLine di spiegarsi eventualmente qui. La frase "si asserisce spesso" potrebbe essere facilmente supportata da esempi in nota, ma si tratta di frase così comune che non ha senso prendere alcuni esempi a caso e citarli. Era comparsa in tutte le versioni preliminari delle pagine competenti di wikipedia (ad esempio crimen sollicitationis, ma non solo) ed era stata ri-inserita anche qui dall'utente che aveva contribuito prima di me. Pinea (msg) 21:56, 28 gen 2009 (CET)[rispondi]

"si asserisce spesso" è una locuzioni evasiva e in un argomento così caldo e dibattuto, è bene non inserire locuzioni evasive, inoltre vedo che il tutto viene ridotto a una semplice erronea traduzione dei documenti per di più senza fonte; personalmente non conosco gli estremi della vicenda, quindi non so neanche se tutto di basa realmente su una cattiva traduzione o, più verosimilmente, su una interpretazione di pluralità di punti, quindi, nel dubbio, visto che la pagina d'altra parte neanche afferma che il "Vaticano proibisce", è meglio non mettere asserzioni sbilanciate a favore dell'una o dell'altra parte. PersOnLine 15:27, 29 gen 2009 (CEST)[rispondi]

Visto che asserisci di non conoscre la vicenda, ti sottolineo che la questione del segreto è spiegata dettagliatamente nella voce Crimen sollicitationis. Pinea (msg) 00:46, 30 gen 2009 (CET)[rispondi]

La Pedofilia non identifica un reato, ma un'esclusiva inclinazione sessuale[modifica wikitesto]

Ho apportato alcune modifiche alla parte iniziale della voce poichè avevo visto che qualcuno aveva scritto che i rapporti al di sotto dell'età del consenso sono considerati pedofilia. In teoria non è corretto, poichè al di sotto dell'età del consenso i rapporti sono reato, ma non è detto che si tratti sempre di pedofilia. Infatti, ad esempio, un rapporto tra un insegnante e un suo alunno di 15 anni è reato di atti sessuali con minorenne (in quanto in questi casi l'età minima è 16 anni), ma non si considera pedofilia poichè a 15 anni (ma spesso anche 12 anni) una persona ha normalmente già raggiunto lo sviluppo puberale. Infatti, la Pedofilia non identifica un reato vero e proprio, ma un'esclusiva inclinazione sessuale (quindi anche senza compiere atti sessuali) verso soggetti immaturi sessualmente, senza un limite di età preciso, ma generalmente intorno ai 12 anni, con punte verso il basso di 10 e verso l'alto di 15. Time Traveller 2000 (msg) 12:59, 2 feb 2009 (CET)[rispondi]

Non bisogna distinguere tra pedofilia e pederastia[modifica wikitesto]

Io sono dell'opinione che ci voglia una voce sola (fate voi se pedofilia o pederastia) perchè queste distinzioni sottili (e a mio avviso inesistenti) riescono solo a distrarre dalla lotta a questo fenomeno infame.--Marc.soave (msg) 13:00, 9 apr 2009 (CEST)[rispondi]

sì certo perché è su wikipedia che si combatte la pedofilia! visto poi che le distinzioni sono sottili (che poi tradotto vuol dire pericoloso) cosa facciamo: buttiamo via la chiave se uno va con una che ha 17 anni e 364 giorni mentre invece diventa, damblé, tutto lecito se la ragazza ha 18 anni e 1 giorno solo perché un'arbitraria regole dice che è tale? Sveglia! le distinzioni e le sfumature ci sono perché esistono nella realtà, ed è giusto che esistono anche alla faccia dei ben pensanti come te!
Inesistenti? Pedofilia = -14. Pederastia = +12. Sono compatibili solo per due anni. E poi si parla di convenzioni storiche. Mi sa che voi della legge e della pedofilia non aveva capito niente. Fare sesso con una 15enne è totalmente legale in Italia (Giustizia.it: Legge 66 Art. 5). Sveglia. --EXE.eseguibile 17:54, 1 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Pedofilia all'Estero, Rapporto Kinsey[modifica wikitesto]

La Fonte del Rapporto Kinsey c'è, è un Documentario del 1998, pubblicato qui, fatemi poi sapere, cortesemente, perché questa Fonte è stata rimossa dalla Pagina principale. Grazie.

Volontà di mescolare terminologie[modifica wikitesto]

Qualcuno vuole modificare la definizione iniziale sembra per fare 'entrare' nella definizione un senso del termine generico e allargato, che include più usi giuridici e comuni. Questi significati e usi diversi semmei potrebbero ricevere un paio di righe di paragrafi aggiuntivi. Ma non si devono mescolare volutamente le definizioni perchè così si nasconde il significato enciclopedico che serve al lettore. Il testo così modificato dall'utente (senza firma) cominciava così:

Con pedofilia si denomina genericamente quel tipo di interessamento sessuale rivolto, prevalentemente o esclusivamente, verso soggetti sessualmente immaturi (o considerati tali), quindi bambini, preadolescenti (o anche adolescenti soprattutto in età puberale).

Questo non è vero. Pedofilia non denomina 'genericamente' un'attrazione, perchè in psichiatria - l'ambito da cui il termine è mutuato ad altri contesti - la pedofilia ha un significato preciso e non generico. Modificando così il paragrafo si occulta l'esistenza di questo significato, che deve invece essere disponibile e riconoscibile dall'incipit proprio perchè corretto nel suo ambito. La psichiatria esclude i soggetti attratti da teenagers o da soggetti 'considerati' immaturi dalla definizione di pedofilia, e questo va detto in modo ordinato. Non è che non si possano aggiungere gli usi comuni, ma non si devono mescolare in un paragrafo solo annodandoli a sandwich. Anche perchè questo peggiora molto la lettura e la comprensione. Inoltre il testo proseguiva così:

Il termine assume poi connotazioni leggermente diverse rispetto all'ambito d'uso: in ambito psicologico, ambito propriamente tecnico, indica una parafilia verso soggetti prepuberi; in ambito giuridico, non propriamente tecnico, contempla genericamente ogni tipo di condotta sessuale svolta con soggetti minori dell'età del consenso; nel linguaggio comune contempla, invece, sia l'attrazione che gli atti con soggetti considerati culturalmente non ancora sessualmente maturi o "pronti", in questo caso la soglia d'età varia da cultura a cultura e da persona a persona ma tende a essere fatta coincidere o con l'età stabilità giuridicamente per il consenso oppure con la maggiore età.

Qui si vede la confusione generata dalla modifica paragrafo. "Il termine assume poi connotazioni diverse" diventa incongruo, è una ripetizione, avendo già detto che il termine è generico. (Le connotazioni non sono peraltro 'leggermente diverse' perchè se si tira in ballo la magggiore età il potrebbero indicare soggetti completamente diversi). Non è coretto l'italiano ("una parafilia verso soggetti"). Non vedo come si possa avere un "ambito giuridico non propriamente tecnico" (se è giuridico è tecnico), non è peraltro assolutamente vero che ci sia un tale termine di uso che giuridico contempla "genericamente" ogni condotta sessuale con minori dell'età del consenso. Nel linguaggio comune possono trovarsi usi allargati, e peraltro non sono usi universalmente condivisi, ma nel testo c'è una grande vaghezza perchè si esprime come "tende a essere fatta coincidere con l'età stabilita giuridicamente per il consenso oppure con la maggiore età". Allora qual'è l'uso comune? L'età del consenso o la maggiore età? Si contraddice.

Occorre pertanto ristabilire precisione, eventualmente si aggiungano paragrafi (anche di 2 righe) per citare i diversi e distinti usi del termine eventualmente riscontrati. Aki (msg) 13:46, 5 feb 2010 (CET)[rispondi]

Vabbé il mio italiano non sarà correttissimo (l'ho scritto di fretta) ma almeno ho cercato di rispondere concretamente alle critiche mosse in cima a questa pagina, quindi potevi corregge la forma, invece di vanificare tutto, tra l'altro riportando una definizione contradditoria: perché prima dice che è pedofilia solo l'attrazione verso bambini e preadolescenti, e poi che può essere considerata pedofilia, volendo, anche l'attrazione per una 15enne, che invece è un'adolescente a tutti gli effetti e per di più che ha già superato l'età del consenso.

Considerando poi che questa pagina non tratta il fenomeno soltanto nel ambito più propriamente tecnico, cioè psicologico, ma anzi sfora abbondantemente in analisi e questione giuridiche e sociologiche, tanto vale dar fin dal principio una definizione non tecnica e né castrante, ma una definizione che coinvolga tutte le sfumature correnti del termine tecniche e no, tenendo sempre a mente che pure questo sono corrette, perché di un termine ciò che ne definisce il senso è l'uso, non soltanto la definizione psicologica il cui valore può essere univoco e assoluto soltanto all'interno di un discorso prettamente tecnico.

Sei quindi pregato di reintrodurre le migliorie cancellate, senza voler imporre soltanto il tuo punto di vista.

  • La prima cosa da fare è firmare gli interventi. Risponderò a breve qui in modo esaustivo, ma in seguito. Per ora faccio notare solo che ovviamente la definizione - originaria e precisa, nella psichiatria - non è assolutamente contraddittoria. Al contrario è proprio l'unica coerente. Un inciso: è vero ia pagina effettivamente si occupa di questioni giuridiche e sociologiche e religiose ma infatti proprio per questo la pagina è da rifare. Le questioni giuridiche sono meritevoli una voce specifica come "abuso sessuale su minori" o "età del consenso" (x dire voci che esistono in wiki in altrre lingue). Pedofilia invece è in primis una categoria precisa sia nella diagnostica clinica sia in antropologia. Quella che pongo non è una questione di discorso prettamente tecnico, è una questione di discorso coerente nei concetti e rispondente a realtà e riscontri, o meno. Scopo di un'anciclopedia è presentare la conoscenza, non solamente la sensibilità comune e il linguaggio frequente. Al punto del tuo esempio della 15enne: è proprio così, un rapporto con una persona che ha già superato l'età del consenso può essere un comportamento di tipo pedofilo, e proprio questo tuo esempio ti illustra bene il punto. La pedofilia descrive un quadro che è indipendente dalle questionni sociali e giuridiche come il consenso legalità dell'atto. Pedofilia non significa "preferenza sessuale per persone che non hanno raggiunto l'età del consenso", o "per persone che non sono ancore 'pronte'" nella cultura di riferimento. Nell'antica Grecia o in Polinesia i bambini erano considerati pronti, ma possiamo parlare di di pedofilia perchè i parametri della definizione sono biologici.

Pedofilia non è nasce come termine di valutazione morale, o sociologica, e nemmeno legale. Si lo si può usare come stigma per esprimere il fatto che si ritiene inaccettabile il fatto, ma è una assimilazione metaforica, non è un linguaggio coerente. Come quando si dice "è un bambino" e in realtà biologicamente non è un bambino, o al bar dicono "il nucleare è pericoloso perchè..." queste idee più comuni sono frequenti non costituiscono la prima base delle definizioni enciclopediche. Pedofilia in effetti, al contrario di quanto uno potrebbe aspettarsi, è una descrizione e come tale un termine in primo luogo a-valutativo in termini morali, perchè la scienza lo ha definito in termini oggettivi, sganciati dall'opinione e dalla cultura. E' in primo luogo la descrizione di un fenomeno neurobiologico e dei suoi correlati ed elementi distintivi in biologia. Significa l'attrazione preferenziale per persone che non hanno raggiunto la maturità sessuale. Cioè un'altra cosa. Non c'entra nulla con il tema del consenso o dell'accettazione sociale, o del fatto che in quella culttura sia lecito o no. Non è un mio punto di vista: è proprio la descrizione di un'altra cosa. Esiste una definizione primigenia indipendente dalle culture e dalle opinioni sociali. E' appunto questa separazione di argomenti che consente di sviluppare poi questi in modo coerente e ordinato. Si potrà dire che si è formato un uso non scientific agganciato a valori sociali, ma non si può nascondere la precisione del termine che è scientifico, non tecnico.

Per il tuo esempio, la maggior parte degli adolescenti a 15 anni ha sviluppato caratteri adulti, è vero, ma non la totalità, e quindi un rapporto legale potrebbe infatti benissimo essere pedofilo. L'oggetto di attrazione dei pedofili sono le persone in fase di sviluppo infantile, indipendentemente dalla loro età. Se ci fosse una persona di 20 anni con un aspetto fisico ancora infantile, questa o questo produrrebbe attrrazione da parte di pedofili: è curioso epppure la pedofilia è questo, è lo stimolo prodotto da determinate caratteristiche biologiche da parte del soggetto, non dal fatto che il soggetto sia sotto una qualche età del consenso. Aki (msg)

Forse non mi hai seguito: se prima dici che la pedofilia è l'attrazione per soggetti che al massimo sono preadolescenti (prepuberi per la precisione), l'esempio che mi fai poi di una quindicenne è sbagliato, perché uno a 15 anni è, e sempre sarà, un adolescente (anzi lo è già da 12 anni) a prescindere dal fatto che i cambiamenti secondari si manifestino con anticipo o ritardo. Quindi se vuoi essere coerente devi togliere ogni riferimento all'età, o allora si che introduci un principio per cui la pedofilia la definisci a seconda del sentire popolare, perché di fatti praticamente tutti da noi considerano una 15enne sessualmente immatura sotto l'aspetto psicologico, anche se non lo è sotto l'aspetto biologico. 151.51.56.114 (msg)

"Forse non mi hai seguito: se prima dici che la pedofilia è l'attrazione per soggetti che al massimo sono preadolescenti (prepuberi per la precisione), l'esempio che mi fai poi di una quindicenne è sbagliato, perché uno a 15 anni è, e sempre sarà, un adolescente (anzi lo è già da 12 anni) a prescindere dal fatto che i cambiamenti secondari si manifestino con anticipo o ritardo."

Ma neanche per sogno! Non è assolutamente vero. A parte che i cambiamenti fisici (caratteri sessuali) non sono solo "secondari", si intende che possono anche essere primari, ad esempio nel 1840 la pubertà per le femmine in GFrancia era mediamente 15 anni e mezzo, in Norvegia la media era 17 anni, in Inghilterra 16,5 (esistono oggi cmq sempre sviluppi tardivi in percentili 5 e 2,5 in varie popolazioni). Quindi una persona che non ha ancora sviluppato caratteri primari e secondari (diciamo a cavallo dello stadio 3) può avere benissimo 15 anni, cioè può essere una persona prepubere. Quindi non è assolutamente vero che a 15 anni uno "è sempre sarà" oltre la soglia di pubertà. Può essere una persona impubere ovvero un bambino in biologia (anche se magari legalmente e convenzionalmente non lo è nella società). Dire che a 15 anni una persona è sempre pubere quindi è falso. Può essere un bambino. Non è vero che è sempre un "adolescente" se non nella convenzione sociale (l'ebraismo ad esempio considera adulto chi raggiunge i 13 anni (Bar Mitzvà) ma la pedofilia riguarda i caratteri sessuali biologici e non le considerazioni socali). Che uno biologicamente a 15 non sia mai un bambino è falso. Quindi continui tu a reintrodurre un presupposto assolutamente falso. Aki (msg)

Senti porta le prove invece di numeri a caso. Poi che c'entra primo o terzo stadio, se uno è già entrato nel primo stadio vuol dire che è già entrato nella pubertà, non ci sono storie che tengano, e questa ipotetica 15enne, ci sarebbe comunque dentro. Poi che mi frega che la media in Norvegia nell'800 era 17 anni, pure ipotizzando che i criteri di allora per la valutazione della pubertà fossero gli stessi di oggi, questo conferma, comunque, che indicare un'età, come vuoi fare te, nell'inizio della voce è fuorviante. Se lasci bambini e prepuberi, non devi togliere ogni altra indicazione puntuale relativa età, altrimenti ingeneri solo confusione, e, anzi, alimenti l'idea, che è nel sentire comune, che pedofilia sia anche l'attrazione per soggetto adolescenti. Ancora di più in una pagina che affronta l'argomento sotto ogni punto di vista fuorché quello psicologico. Quindi o metti tutti e tre i significati di pedofilia oggi in voga (quello psicologico, quello per così dire giuridico, e quello legato al sentire comune) oppure lasci solo una definizione scientifica, ma che non sia contaminata da altro; senza contare che la cosa più corretta da fare sarebbe quella di fare la trattazione scientifica che vuoi dare tu della voce in una pagina settoriale chiamata pedofilia (psicologia) e lasciare in questa una trattazione di più ampio respiro.

La distinzione fra dato anagrafico e stadio dello sviluppo sessuale mi sembra problematico: non sono forse ambedue biologici? Poi come si fa a sapere se l'attrazione è verso la prepuberalità? Solo chiedendo al partner consenziente o meno, o c'è qualche altro modo? Forse va allora tenuto pure in considerazione che si fa (molto) prima a chiedere l'età piuttosto che la maturità genitale. Ps.: anche l'immaturità genitale resta pur sempre sessualità, tenetene conto nell'incipit, altrimenti torniamo a prima di Freud. --79.22.175.175 (msg) 19:49, 6 feb 2010 (CET) (Mauro Lanari)[rispondi]
Ho dato una risistemata all'incipit, ma concordo con l'utente anonimo che il privilegio dato alla definizione psichiatrica sia arbitrario. L'accezione giuridica mi sembra imprescindibile proprio per dar voce a quel senso comune secondo il quale è rilevante (anche) l'età (del consenso), pubertà acquisita o meno. Volendo, allora un problema analogo lo porrebbe la gerontofilia (filia per gli anziani o per la menopausa/andropausa?). --79.22.175.175 (msg) 23:09, 6 feb 2010 (CET) Mauro Lanari[rispondi]

La pedofilia femminile[modifica wikitesto]

Bibliografia, rivistografia online e sitografia di riferimento:

--82.49.6.159 (msg) 00:33, 24 giu 2010 (CEST) (Mauro Lanari)[rispondi]

UN ALTRO LINK SULLA PEDOFILIA FEMMINILE: http://www.corriere.it/cronache/10_giugno_11/pedofilia-femminile-current_d878d162-7588-11df-b7f2-00144f02aabe.shtml Serial Kinder (msg)

Ulteriori fonti:

fonte recente Petrone L, Lamberti E, Pedofilia Rosa. Il crollo dell'ultimo tabù, Magi, 2011 che ha una ricca bibliografia di derivazione anglofona sull'argomento
le fonti mi sembrano scarse, poco di peso e soprattutto utilizzate in modo non POV. Si dia atto che c'è una minoranza di casi di pedofilia femminile, qualificando le fonti. --ignis Fammi un fischio 15:12, 27 giu 2010 (CEST)[rispondi]
Ricorrenze su Google. Ovviamente tutte POV.
basta citare quelle di peso e contestualizzarle bene --ignis Fammi un fischio 08:10, 29 giu 2010 (CEST)[rispondi]

Suggerirei una frase tipo: "In una minoranza di casi, comportamenti pedofili sono stati accertati anche da parte di donne", citando i libri con ISBN e l'articolo del Corriere in nota. Se si vuole si possono specificare gli ambiti del fenomeno (ambiente familiare, turismo sessuale), nel caso evidenziando le modalità attraverso cui si differenzia dalla pedofilia maschile; lo stesso per il fenomeno della "complicità" femminile nei confronti del partenr abusante. Auspicabilmente senza aggiungere poi in merito personali interpretazioni e giudizi. MM (msg) 10:26, 29 giu 2010 (CEST)[rispondi]

Traffico di organi e "satanismo"[modifica wikitesto]

Potrei sapere quali sono le fonti, e le cifre da esse riportate, che accostano cose serie e tragiche come la pedofilia a burle metropolitane belle e buone come il traffico d'organi e gli abusi rituali satanici sui bambini? Lo chiedo per cortesia, prima di procedere - a stretto giro - ad un taglio netto in voce. --Hauteville (msg) 00:22, 2 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Non si puó dire che la pedofilia sia un disturbo e non un reato.

Aggiunta voce "sviluppo"[modifica wikitesto]

Ho aggiunto la voce "sviluppo".

Le affermazioni fatte possono essere supportate da questi link:

http://www.altrodiritto.unifi.it/ricerche/devianza/furfaro/cap5.htm

http://www.springerlink.com/content/tk321ul4t3306752/

http://mhamic.org/sources/freund&kuban.htm

--84.226.132.198 (msg) 16:06, 24 set 2011 (CEST)[rispondi]

L'indagine NIMH[modifica wikitesto]

Il capitolo intitolato "indagine Nimh e pubblicazione su riveste specializzate" va completamente eliminato. The Abel and Harlow child molestation prevention study non è stato mai pubblicato in alcuna rivista medica specializzata, ne tantomeno il lavoro è stato commissionato dal NIMH, si può agevolmente consultare pubmed per togliersi il dubbio http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/ Il prof. Abel non risulta far parte dell'organico della Emory University School of Medicine http://www.psychiatry.emory.edu/faculty.cfm Il prof.Abel non risulta far parte dell'organico della Sexual Behavior Clinic of New York (è la dott.Meg Kaplan a partire dal 1990) http://paraphilias.com/megkaplan/index.html

Da notare che il libro "Stop Child Molestation Book: what ordinary people can do in their every day life to save three million children" è evidentemente spazzatura pseudo scientifica, http://newgon.com/wiki/Gene_Abel

Si provveda a rimuovere (io non posso visto che mi sono iscritto solo adesso per cambiare queste inesattezze) Il precedente commento non firmato è stato inserito da Policantenic (discussioni contributi).

Pazienta per favore ancora un po, sto verificando quanto da te scritto. Ad es. newgon.com oltre che essere una "wiki" non mi pare affidabile come fonte. --ignis Fammi un fischio 12:32, 2 dic 2011 (CET)[rispondi]
Rimesso, pazientando con calma in attesa della verifica di Ignlig. --Bramfab Discorriamo 12:51, 2 dic 2011 (CET)[rispondi]
Qui il CV di Abel. In effetti mi pare che ci sia un non so che di commerciale nell'attività di questo Abel.. potremmo pensare di ridurre il paragrafo ma sono perplesso sul toglierlo completamente --ignis Fammi un fischio 13:06, 2 dic 2011 (CET)[rispondi]
Non ho molto tempo per verificare, ma ho l'impressione che questo Abel, sia, come tanti docenti anche italiani, uno che oltre all'acacdemia ha il suo lavoro privato. Nessuno scandalo ed in campo medico psichiatrico mi sembra una pratica diffusa.
Il lavoro e' citato in questo articolo in rivista medica A Profile of Pedophilia: Definition, Characteristics of Offenders, Recidivism, Treatment Outcomes, and Forensic Issues vedi il riferimento 15 a fine articolo.
Chiedo a Utente:Veneziano --Bramfab Discorriamo 13:30, 2 dic 2011 (CET)[rispondi]
Non sono esperto di questo settore; comunque Abel di pubblicistica scientifica peer-reviewed in questi ambiti ne ha una discreta quantità, su un arco di diversi decenni. Mi astengo però da valutazioni specifiche di merito, non essendo un'area della letteratura scientifica che conosco bene. Ciao, --Veneziano- dai, parliamone! 13:30, 3 dic 2011 (CET)[rispondi]
ora il dott. Abel si trova nella posizione di Medical Director al Behavioural Medicine Centre ad Atlanta [11]. Era sufficiente cercare il nome (Gene G. Abel..."G." non sta per "Gene", anche se non ho idea di cosa sia abbreviazione) su google, per trovarlo. Probabilmente era alla Emory School of Medicine, anch'essa ad Atlanta, quando è stato inserito il relativo paragrafo su wikipedia. La pagina relativa ad Atlanta riporta che insegna sia alla Morehouse School of Medicine sia at Emory University School of Medicine. qui il testo:
"Dr. Abel is a distinguished board-certified psychiatrist with a national and international reputation for diagnosing and treating sexual problems. He is considered by many of his colleagues to be the leading psychophysiology researcher in studies of sexual behavior problems in the United States. Known for his innovative research, Dr. Abel is the inventor of the Abel Assessment for sexual interest™, a diagnostic test that discriminates between people who have a high sexual interest in children and adolescents, and those who do not. Designed for large-scale screening, the test is both portable and noninvasive. He has directed six National Institute of Mental Health research projects that have uncovered new information about the evaluation of sexual problems. Through these federal research projects he has developed effective treatment methods. Dr. Abel has published over 130 medical articles in scientific journals. In addition, Dr. Abel is a Clinical Professor of Psychiatry, who was for many years a professor at Columbia University School of Medicine, and currently teaches at both Morehouse School of Medicine and at Emory University School of Medicine. He is a past president of the Society of Behavioral Medicine, a Fellow of the Academy of Behavioral Medicine Research, and a Fellow of the American Psychiatric Association. Dr. Abel was honored with the 1990 Society for Sex Therapy and Research Masters and Johnson Award and the Association for the Treatment of Sexual Abuser's 1991 Significant Achievement Award."
è pure da dire che lo studio non è peer-reviewed, che è pubblicato all'interno di un libro venduto privatamnte, mentr elo studio non è pubblciamente accessibile e doicuemntato su Pub Med, per verificare i dati a partire dalla numerosità del campione preso a riferimento. Per esempio, secondo questo sito ], lo studio è eseguito su 4.600 e non su 16.000 pedofili. Come detto sopra da altri, su PubMed si trova soltanto il Test Assessment for Sexual Interest da parte di Abel, Classification models of child molesters utilizing the Abel Assessment for sexual interest.: è strano che non sia pubblicato una simile indagine epidemiologica.

pedofilia femminile[modifica wikitesto]

mi pare che quanto scritto nell'articolo nel paragrafo in oggetto non sia corrispondente alla fonte, quindi modifico di conseguenza --ignis Fammi un fischio 18:36, 4 gen 2012 (CET)[rispondi]

Sinceramente: che ci trovavi di diverso, non editato da me, rispetto a «From federal data on sexual crimes, females were reported to be the “molester” in 6% of all juvenile cases.2 The study by Abel and Harlow of 4007 “child molesters” found 1% to be female, but the authors believed this number was low because of the systematic underreporting of women for molestation.15,27 One reason why acts of pedophilia committed by women are underreported is that many acts are not recognized because they occur during the course of regular “nurturing or care-giving activities,” such as when bathing and dressing children.22,27 Another reason is that when adult women engage in sexual acts with adolescent boys, others do not perceive this activity as abuse but rather a fortunate rite of passage.27 The law sees it otherwise.»? --62.196.93.161 (msg)
mi riferisco alla pubblicazione della mayo --ignis Fammi un fischio 19:13, 4 gen 2012 (CET)[rispondi]
"Almeno del 4%": «Gender and age of offenders in sexual assault. Nearly all of the offenders in sexual assaults reported to law enforcement were male (96%). Female offenders were most common in assaults against victims under age 6. For these youngest victims, 12% of offenders were females, compared with 6% for victims ages 6 through 12, and 3% for victims ages 12 through 17. Overall, 6% of the offenders who sexually assaulted juveniles were female, compared with just 1% of the female offenders who sexually assaulted adults.» --62.196.93.161 (msg)
a me pare ci si abbastanza per definire come problematica l'utenza Ignlig, che ne dite? --79.44.12.242 (msg) 20:25, 4 gen 2012 (CET)[rispondi]
che blocco te e il resto del cluster per evasione di utenze plurinifinitata --ignis Fammi un fischio 20:26, 4 gen 2012 (CET)[rispondi]

Dall'articolo sono state estratte solo le parti che tornano comodo a un altro cluster, quello che controlla wikipedia. Io ho inserito la traduzione di tutto l'articolo, invece --79.44.12.242 (msg) 20:28, 4 gen 2012 (CET)[rispondi]

tu hai inserito questo inciso senza fonte e incredibilmente POV .. o forse ti confondi con altri? --ignis Fammi un fischio 20:30, 4 gen 2012 (CET)[rispondi]
veramente quello è estratto dall'articolo Another reason is that when adult women engage in sexual acts with adolescent boys, others do not perceive this activity as abuse but rather a fortunate rite of passage.27 The law sees it otherwise. --79.44.12.242 (msg) 20:32, 4 gen 2012 (CET)[rispondi]
comunque invece di divagare si veda di rispondere alla mia domanda iniziale, grazie --79.44.12.242 (msg) 20:33, 4 gen 2012 (CET)[rispondi]
interessante che tu traduca The law sees it otherwise. con Anche dal punto di vista penale esiste questa percezione. --ignis Fammi un fischio 20:38, 4 gen 2012 (CET)[rispondi]
Su questo ti quoto in pieno: hai ragione tu e la traduzione dell'utente a me ignoto è proprio sballata. E invece, rileggendo, credo proprio che abbia ragione lui. --62.196.93.161 (msg) 02:39, 5 gen 2012 (CET)[rispondi]

Modifiche proposte[modifica wikitesto]

Ma a editare è un altro utente, io mi sto solo facendo un mazzo tanto per inserirvi anche le fonti. Il testo in discussione è questo:

Modifiche voce


La pedofilia femminile[modifica wikitesto]

Sebbene gran parte dei pedofili sia di sesso maschile, una percentuale minore (stimata almeno del 4% da un rapporto FBI del luglio 2000)[1] è rappresentata da adulti di sesso femminile.[2][3][4][5][6][7][8][9] In generale, la maggior parte degli individui che compiono abusi pedofili o parafiliaci sono uomini. C'era un tempo in cui si credeva che le donne non potessero essere pedofile a causa della loro mancanza di esigenze sessuali di questo genere;[10][11] nei casi analizzati in cui le donne si rendevano protagoniste di comportamenti sessualmente inappropriati nei confronti di bambini, questi comportamenti venivano classificati come "abusi sessuali" o "molestie", ma mai come abusi pedofili.[12][13][14] Lo studio di Abel e Harlow svolto su 4007 abusatori ha rilevato che solo l'1% di questi sono donne, ma gli autori credono che tale numero sia così basso per via del fatto che le molestie sessuali operate da donne non vengono denunciate nella totalità dei casi.[15][14] Un motivo per cui esiste un simile sommerso è che molti di questi atti non sono riconosciuti in quanto avvengono durante il corso delle regolari attività di cura (caregiving) dei bambini, come quelle igieniche.[11][14] Un'altra ragione è che quando donne adulte commettono abusi su ragazzi adolescenti, gli altri non percepiscono questa attività come un reale abuso ma piuttosto come un fortunato rito di passaggio.[14] Il punto di vista penale la pensa diversamente.[8]

Le donne pedofile tendono ad essere giovani (con età compresa tra i 22 e i 33 anni); hanno scarsa capacità di badare a sé stesse; possono essere soggette a disturbi psichiatrici, in particolare depressione o abuso di sostanze farmacologiche; e frequentemente manifestano disturbi della personalità[14] (si veda Tabella 1 in inglese). Negli eventi nei quali le donne sono coinvolte in atti sessualmente inappropriati, c'è una elevata probabilità che sia coinvolto anche un uomo pedofilo:[13] in questo caso, solitamente più di un bambino è coinvolto. I bambini molestati tendono ad essere sia maschi che femmine, e nella maggior parte dei casi sono imparentati con uno o più dei molestatori. In questi casi, è probabile che il soggetto femminile abbia compiuto un crimine di natura non sessuale e uno di natura sessuale.[16] Nei casi che coinvolgono un maschio, spesso la donna non viene incriminata.[14]

  1. ^ (EN) Cf. H.N. Snyder, A Sexual Assault of Young Children as Reported to Law Enforcement: Victim, Incident, and Offender Characteristics, Washington, DC: US Department of Justice, Bureau of Justice Statistics; 2000. Publication NCJ 182990. URL consultato il 5-1-2012.
  2. ^ Cf. Loredana Petrone e Mario Troiano, Se l'orco fosse lei? Strumenti per l'analisi, la valutazione e la prevenzione dell'abuso al femminile, Milano, Franco Angeli, 2005. ISBN 88-464-6608-X; ISBN 978-88-464-6608-2. Anteprima limitata disponibile su books.google.it.
  3. ^ Cf. Marina Valcarenghi, «Ho paura di me». Il comportamento sessuale violento, Milano, Pearson Paravia Bruno Mondadori, 2007, pp. 95-99. ISBN 88-424-2015-8; ISBN 978-88-424-2015-6. Anteprima limitata su books.google.it.
  4. ^ Cf. Fortunato Di Noto, La pedofilia in rete, in Salvino Leone (a cura di), L'innocenza tradita. Pedofilia: il punto sulla questione, Roma, Città Nuova, 2006, pp. 64-66. ISBN 88-311-2669-5; ISBN 978-88-311-2669-4. Anteprima limitata su books.google.it.
  5. ^ Cf. Articolo con intervista alla Petrone pubblicato su Il Corriere della Sera del 10 giugno 2010. URL consultato il 30-6-2010.
  6. ^ (EN) Cf. pedophilia, su britannica.com, Encyclopædia Britannica..
  7. ^ (EN) Cf. Howard H. Goldman, Review of General Psychiatry, McGraw-Hill Professional Psychiatry, 2000, p. 374, ISBN 0-8385-8434-9.
  8. ^ a b (EN) Cf. Ryan C. W. Hall, MD and Richard C. W. Hall, MD, PA, Mayo Clinic Proceedings, A Profile of Pedophilia (2007), vol. 82, n. 4, pp. 457-471. URL consultato il 5-1-2012.
  9. ^ Cf. Loredana Petrone, Eliana Lamberti, Pedofilia rosa. Il crollo dell'ultimo tabù, Roma, Ma. Gi., 2011. ISBN 88-748-7060-4; ISBN 978-88-748-7060-8.
  10. ^ (EN) K. Freund, M. Kuban, Toward a testable developmental model of pedophilia: the development of erotic age preference, in Child Abuse & Neglect (1993), vol. 17, n. 2, pp. 315-324. Abstract: [1] e [2]. URL consultati il 5-1-2012.
  11. ^ a b (EN) E.W. Chow, A.L. Choy, Clinical characteristics and treatment response to SSRI in a female pedophile, in Archives of Sexual Behavior (2002), vol. 31, n. 2, pp. 211-215. Abstract: [3] e [4]. URL consultati il 5-1-2012.
  12. ^ (EN) A.K. Fuller, Child molestation and pedophilia: an overview for the physician, in Journal of the American Medical Association (JAMA) (1989), vol. 261, n. 4, pp. 602-606; 2202. Abstract e Full-Text. URL consultato il 5-1-2012.
  13. ^ a b (EN) L.J. Cohen, I.I. Galynker, Clinical features of pedophilia and implications for treatment, in Journal of Psychiatric Practice (2002), vol. 8, n. 2, pp. 276-289. Abstract: [5] e [6]. URL consultati il 5-1-2012.
  14. ^ a b c d e f (EN) D.M. Vandiver, G. Kercher, Offender and victim characteristics of registered female sexual offenders in Texas: a proposed typology of female sexual offenders, in Sex Abuse (2004), vol. 16, n. 2, pp. 121-137. Abstract e Full Text. URL consultato il 5-1-2012.
  15. ^ (EN) G.G. Abel, N. Harlow, The Abel and Harlow child molestation prevention study. Estratto da Stop Child Molestation Book, Philadelphia, Pa: Xlibris, 2001. ISBN 1-401-03481-0; ISBN 978-14-010-3481-8. URL consultato il 5-1-2012.
  16. ^ (EN) D.M. Vandiver, Female sex offenders: a comparison of solo offenders and co-offenders, in Violence and Victims (2006), vol. 21, n. 3, pp. 339-354. Abstract: [7] e [8]. URL consultati il 5-1-2012.

--62.196.93.161 (msg) 03:27, 5 gen 2012 (CET)[rispondi]

tra oggi e domani ti dico se secondo me va be ed è conforme alle fonti --ignis Fammi un fischio 20:39, 4 gen 2012 (CET)[rispondi]
Tieni conto d'una cosa importante: anch'io ho creduto fino a 2 anni fa ch'esistessero fonti scientifiche che riportassero dati statisticamente corretti e significativi sul fenomeno. Ma se queste fonti e questi dati sono introvabili (tutti i testi forniscono un range, senza però mai citare alcuna ricerca ad hoc), allora non ha senso l'intera sezione. Quella dell'FBI editata oggi è l'unica finora da me trovata. Ciao e buon lavoro. --62.196.93.161 (msg)

Tanto per dare un'idea della credibilità/scientificità di alcune delle fonti citati – parlo di quelle italiane – riporto un citato pittoresco, nonché credibilissimo, passo dal citato Se l'orco fosse lei? Strumenti per l'analisi, la valutazione e la prevenzione dell'abuso al femminile (pagg. 58-9):

«Queste donne che praticano la pedofilia all'estero si rendono responsabili di un'altra colpa orribile e scabrosa, che è quella di iniettare nei testicoli di bambini prepuberi degli ormoni e delle droghe che causano l'abnorme ingrossamento dell'organo sessuale per permettere che l'unione carnale avvenga con il pieno soddisfacimento.»

«Iniezioni nei testicoli»?... massì diamo pure qualche dettaglio raccapricciante tanto per scandalizzare il lettore, fa niente se inverosimile o dal sapore al quanto da una leggenda metropolitana; «Ormoni»... quali ormoni, di grazia, ingrosserebbero l'organo sessuale più del suo limite fisiologico tanto da permettere un amplesso «soddisfacente» tra una donna adulta e un bambino? Chissà che effetto su un adulto...; «droghe»... già, notoriamente le sostanze psicotrope non agiscono sul sistema nervoso, ma su quello endocrino producendo un «abnorme ingrossamento dell'organo sessuale»: chissà quale effetto avranno sul sesso femminile, sperabilmente non fallo-munito? --PersOnLine 00:12, 5 gen 2012 (CEST)[rispondi]

Non sono in grado di valutare il grado di scientificità della Petrone né dai risultati su Google Libri né da quelli sull'OPAC. Vedo che il suo ultimo libro è ancora tutto dedicato all'argomento, e che, essendoci anche una responsabilità editoriale, "Se l'orco fosse lei?" è il primo e unico dei suoi testi pubblicato dalla Franco Angeli. Ricordo però che il testo era già in bibliografia senza che nel corpo dell'intera voce si facesse alcuna menzione alla problematica in oggetto, e che possono coesistere degli svarioni anche grossolani senza per questo inficiare la trattazione dell'argomento in sé. Ciò precisato, mi pare d'avere sollevato una questione ancor più radicale: esiste una base scientificamente valida che garantisca dell'esistenza e dell'estensione della pedofilia femminile? Altrimenti manca anzitutto proprio il fondamento per parlare d'alcunché a riguardo. --62.196.93.161 (msg) 01:11, 5 gen 2012 (CET)[rispondi]
Detto questo, solo adesso m'accorgo d'essere fatto rientrare da Ignlig nel "solito cluster antifemminista": scherziamo? A me non frega nulla di parteggiare pro o contro la quaestio, tanto che, lo ribadisco, in mancanza d'una "epidemiologia" comprovata e rilevante con metodo statistico-scientifico, per me la sezione non avrebbe neppure motivo d'esistere. Non facciamo di tutta l'erba un cluster. --62.196.93.161 (msg) 03:33, 5 gen 2012 (CET)[rispondi]
ok pardon per averti accomunato al cluster. Nel merito non mi pare esista letteratura specializzata e lo stesso testo della Mayo è focalizzato sulla pedofilia maschile, sarebbe quindi ingiusto rilievo estrapolarne tutto quell'unico pezzetto che accenna a quella femminile. In pratica io lascerei il breve paragrafo che c'è oggi in voce sena ulteriori ampliamenti --ignis Fammi un fischio 11:34, 5 gen 2012 (CET)[rispondi]
La pedofilia al femminile esiste certamente, così come esistono i serial killer donna, ma il problema è che ci vogliono delle fonti perlomeno decenti per inserire delle informazione su un argomento poco trattato o dibattuto; qui invece si piglia tutto ciò che si trova con Google a prescindere. --PersOnLine 13:46, 5 gen 2012 (CEST)[rispondi]
Esistono pure i serial killer dell'informazione seria e documentata: dove starebbe 'sta googlemanzia indecente e a oltranza? A me la Mayo dà l'impressione d'un'analisi ottima poiché davvero NPOV, imparziale ed equilibrata per toni e contenuti, a tutto tondo, senza rilievi ma neppure omissioni di sorta. Non è autoreferenziale ma s'avvale d'altre 8, se ho contato bene, ulteriori pubblicazioni specialistiche sul sotto-argomento. Insomma: un esempio per come la voce dovrebbe essere gestita pure qui su it.Wp. Ciò precisato e sottolineato, fate vobis. Auguri e buon prosieguo. --62.196.93.161 (msg) 14:26, 5 gen 2012 (CET)[rispondi]

Compromesso accettabile?[modifica wikitesto]

  1. Ho aggiornato i link preesistenti, aggiungendo l'ultimo e più recente libro della Petrone.
  2. Ho aggiunto il dato FBI come elemento minimo per la stima del fenomeno.
  3. Ho seguito quanto riportato su en.Wp: «Although mostly documented in men, there are also women who exhibit the disorder,[1][2] and researchers assume available estimates underrepresent the true number of female pedophiles.[3]»

(Ho editato dati più aggiornati ed esaurienti anche in questo stralcio da en.Wp.).

  1. ^ Howard H. Goldman, Review of General Psychiatry, McGraw-Hill Professional Psychiatry, 2000, p. 374, ISBN 0-8385-8434-9.
  2. ^ Ryan C. W. Hall, MD and Richard C. W. Hall, MD, PA, A Profile of Pedophilia, in Mayo Clinic Proceedings, vol. 82, n. 4, April 2007, pp. 457-471. URL consultato il 6 gennaio 2012.
  3. ^ Lisa J. Cohen, PhD and Igor Galynker, MD, PhD, Psychopathology and Personality Traits of Pedophiles, su webcache.googleusercontent.com, Psychiatric Times, 8 giugno 2009. URL consultato il 15 ottobre 2010.
  4. Se ritenete che ho ecceduto, modificate o RB a volontà. --62.196.93.161 (msg) 07:47, 6 gen 2012 (CET)[rispondi]

    Hai aggiunto un altro libro della Petrone dopo le assurdità che è dimostrato contengono i suoi libri? Il dato dell'FBI poi non chiarisce se quel 4% si riferisce alla quota di donne sul totale dei pedofili o dei molestatori di minori (ricordiamo che le due figure non sono proprio la stessa cosa: la voce lo specifica) o se il 4% degli abusi è compiuto da donne, o se addirittura quel 4% non comprende anche casi i casi in cui gli abusi sono compiuti da uomini e le donne hanno soltanto un ruolo di secondo piano.
    Ma perché non lasciamo semplicemente che queste voci vengano scritti da chi veramente ha accesso a fonti serie e scientifiche invece di arrabattare quattro fonti da Internet?--PersOnLine 11:34, 6 gen 2012 (CEST)[rispondi]
    Forse perché facevo parte del Progetto Psicologia e spesso le voci con rogne toste l'ho risolte io. Trovami uno studioso della materia che ti fornisca dati più precisi a riguardo: lo stato dell'arte al momento è questo, non è una faccenda d'accessi veri o no alle fonti serie, online o no. Posso anche intervistarti direttamente la Petrone, come ho già fatto con non pochi altri: dubito che ne verrà fuori qualcosa di più e di meglio rispetto a quanto già scritto qui. ----62.196.93.161 (msg) 13:49, 6 gen 2012 (CET)[rispondi]
    Vito, hai bisogno d'una mano o d'un paio d'occhi in più? --62.196.93.161 (msg) 17:53, 6 gen 2012 (CET)[rispondi]
    io invece non ero a conoscenza di questo --ignis Fammi un fischio 18:01, 6 gen 2012 (CET)[rispondi]
    Ma posso pure riprendere (l'ho già fatto "anta" volte) come utente anonimo, se ti e vi pare questo il problema. A me invece il problema serio pare quest'altro: né nell'abstract né nel testo riesco a trovare le presunte tesi portate a supporto. Eccaqqua: [12], [13], [14], ecc. --62.196.93.161 (msg)
    Via mail la Petrone m'ha detto che il suo ultimo libro è prefato da Michele Elliott, e v'invita a giudicarne l'autorevolezza scientifica. --62.196.93.139 (msg) 12:46, 14 gen 2012 (CET)[rispondi]
    L'autorevolezza scientifica non spetta a noi giudicarla, devono farlo i suoi colleghi, in compenso non ci vuole molto per capire che un libello che riporta chicche come quelle sopra riportata non ha comunque molta credibilità. --PersOnLine 20:44, 14 gen 2012 (CEST)[rispondi]
    Stai confondendo il suo ultimo libro col primo. Succede, quando si è prevenuti. In questi due video è lei stessa a criticare il suo primo testo, comunque pionieristico da noi in Italia. --62.196.93.139 (msg) 23:02, 14 gen 2012 (CET)[rispondi]

    Sezione di "Analisi del fenomeno"[modifica wikitesto]

    Incollo di seguito parte tagliata dalla sezione "analisi del fenomeno", scritta con approssimazioni ed in direzione POV anche involontario : «È indispensabile però mettere in conto il fatto che molto spesso è estremamente difficile sia verificare sia smentire le accuse di pedofilia. Altri autori, quindi, giungono a conclusioni diametralmente opposte. Secondo [[Fabrizio Tonello]], «meno di cento bambini viene rapito ogni anno e quasi nessuno di questi rapimenti ha a che fare con crimini a sfondo sessuale». Anche il grande numero di accuse di pedofilia sarebbe spesso dovuto a isteria collettiva.<ref>Fabrizio Tonello, ''La fabbrica dei mostri. Un caso di panico morale negli Stati Uniti'' (cf. [[Pedofilia#Bibliografia|bibliografia]]).</ref> Sono documentati casi di [[falsi abusi su minore]] che hanno portato a condanne di innocenti o ad assoluzioni solo dopo anni di indagini e processi<ref>[http://www.ncrj.org ''The National Center for Reason and Justice''].</ref>.». Propongo o di eliminarla, o di modificarla citando in modo autorevolmente referenziato questo «grande numero di accuse»; specificare (se si vuole lasciare l'espressione) poi che vuol dire «molto spesso è estremamente difficile sia verificare sia smentire le accuse di pedofilia»; mettere a confronto posizioni diverse e riportarne la diffusione (esempio c'è chi sostiene questo e chi sostiene quest'altro, quanti/e sostengono questo, quanti/e sostengono quest'altro, quali autori/trici sono considerati autorevoli dalla comunità scientifica qiali meno etc. Per le recenti modifiche non ho guardato bene, appena ho un pò di tempo magari lo faccio... --Rhockher 10:00, 9 feb 2012 (CET)[rispondi]

    Reato di pedofilia[modifica wikitesto]

    Ho letto in alcuni paragrafi che viene citato il reato di pedofilia, ma si deve parlare di abuso su minore visto che il reato di pedofilia non esiste.--95.248.237.195 (msg) 13:05, 8 ago 2013 (CEST)[rispondi]

    Si, ti capisco... sono l'autore dell'intervento che - per il momento - è qui sotto. In teoria ogni pediatra dovrebbe essere pedofilo... allo stesso modo in cui ogni badante dovrebbe essere gerontofilo. Forse il problema sono le parole in sé, in quanto ciò che alla fine conta veramente è la qualità dell'energia che si crea nel rapporto. --82.84.83.173 (msg) 23:41, 18 apr 2014 (CEST)[rispondi]
    Sono ancora io. E che cazzo. Mi spiegate come riuscite a fare il morphing lessico tra bambino, amicizia, affetto e "passione erotica"? --82.84.99.101 (msg) 00:42, 11 mag 2017 (CEST)[rispondi]

    Enciclopedicità[modifica wikitesto]

    Dunque, siamo in una enciclopedia.

    Ora, se io sono amico e provo affetto nei confronti di bambini... da quello che leggo dalla seconda riga in poi di questo lemma...

    ...dovrei considerarmi un mostro.

    In una enciclopedia è possibile riuscire a distinguere tra pedofilia e abuso di minore?

    Che poi, oltre ai minori, ci sono anche i "minorati", cioè quelli che avrebbero l'età legale per avere un rapporto sessuale ma non sono preparati psichicamente per averlo, e quindi ne rimarrebbero sconvolti (e qui non è una questione di età, ma di crescita interiore). --94.36.153.141 (msg) 00:42, 2 nov 2013 (CET)[rispondi]

    quello che tu hai letto non lo trovo scritto da nessuna parte. Comunque in voce ci sono fonti che rendono verificabile la voce --ignis scrivimi qui 00:51, 19 apr 2014 (CEST)[rispondi]
    temo di non capire quello che dici, ma forse è la stanchezza. Ci dormo sopra e poi torno qui a risponderti :) --82.84.83.173 (msg) 01:01, 19 apr 2014 (CEST)[rispondi]
    Ci ho dormito sopra parecchio. Ora, se dovessi riscrivere la legge sulla 'pedofilia', lo farei così: "Quando una persona è sufficientemente matura per avere un rapporto fisico con una persona della stessa età, lo è anche per averlo con una persona di età maggiore. Se la persona in questione è minorenne i genitori devono essere a conoscenza del rapporto e consenzienti.". Questo a prescindere dai gusti personali (etero, omo, bi,... ). Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 82.84.99.101 (discussioni · contributi) 00:53, 11 mag 2017‎ (CEST).[rispondi]

    statistica vittima -carnefice[modifica wikitesto]

    la voce cita che l'80% dei pedofili è stata a sua volta vittima di violenza da bambino, e tende a ripeterla da adulto. Ci si dimentica troppo spesso che la stessa statistica riguarda proprio persone gay che restano solo vittime, senza mai da adulti diventare pedofili a loro volta: il 75% dei gay ha subito molestia o violenza da bambino.
    si dovrebbe fare chiarezza: si scambiano i pedofili per omosessuali perchè la pedofilia più di frequente si manifesta verso bambini dello stesso sesso (uomo con i bambini, piuttosto che con le bambine)....ma gli stessi pedofili hanno rapporti con donne (e non con uomini) adulti.. Gli stessi pedofili lo ammettono: i maschi, futuri gay, già effeminati o meno, ed i futuri transessuali, ancorché minori, sono evidenti ai loro occhi di predatori e sono considerati più interessanti di molte bambine, che spesso reagiscono con la paralisi isterica all’abuso, rendendosi pertanto “poco interessanti”. [15]
    Si crea un'attenuante generica nei processi penali che riduce le pene ai pedofili col pretesto che avrebbero subito violenza nell'infanzia, senza la necessità di provare il fatto poichè avviene nella maggior parte dei casi e si osservano disturbi nevrotici nell'adulto, ecc.. Senza considerare se e quanto sono vicini tra loro il numero dei pedofili eterosessuali e dei gay/trans che hanno subito violenza (e hanno iniziato a essere tali in consenguenza della violenza) senza mai essere diventati carnefici

    Wikipedia non è un forum di discussione!
    Consulta la pagina Esplorare Wikipedia o fai una ricerca direttamente sull'enciclopedia. Se hai una domanda da porre non riguardante il funzionamento di Wikipedia, chiedi all'Oracolo. Se non troverai una voce che appaghi la tua curiosità, prima o poi potresti contribuire scrivendola tu! Grazie.

    -- Vegetable MSG 17:13, 13 nov 2014 (CET)[rispondi]

    Confermo, in quanto vittima. Sono sotto controllo e non mi aspetto/richiedo alcuna attenuante.

    Ristrutturazione e aggiunte[modifica wikitesto]

    Innanzitutto, una critica generale alla voce. Giustamente viene spiegato che pedofilo non è sinonimo di child molester, poi però l'80% del contenuto della voce analizza il fenomeno dei cosiddetti "abusi sessuali su minori". Non è una contraddizione in termini?

    La parola "pedofilia" si riferisce prima di tutto alla preferenza sessuale per la quale un adulto o un adolescente focalizza il proprio interesse sessuale ed emotivo su bambini impuberi, e quindi questa voce dovrebbe focalizzarsi sull'analisi della preferenza sessuale in sé stessa, mentre invece si focalizza prevalentemente sugli atti sessuali con minori, che non necessariamente vengono compiuti da pedofili puri.

    Da notare che le altre lingue (ad esempio la wikipedia inglese) hanno una voce specifica per analizzare gli atti sessuali con minori, così da lasciare intaccata la voce relativa alla pedofilia, che giustamente parla dell'attrazione.

    Comunque, lasciamo per intanto perdere il discorso relativo alla scissione. Ho intenzione di apportare delle importanti modifiche alla pagina (aggiunte in prevalenza, ma anche qualche piccola modifica).

    Per quanto concerne le aggiunte, gli obbiettivi sono i seguenti:

    - Creare un nuovo capitolo sulla cultura, le associazioni (NAMBLA, Danish Pedophile Association,...) e i siti internet che ruotano intorno alla pedofilia, cose che molti non conoscono e che possono essere di interesse in questa voce

    - Un capitolo sulle recenti teorie/scoperte neurologiche che tentano di spiegare l'origine della pedofilia

    - Un capitolo relativo alle ricerche sulla sessualità umana e sui suoi meccanismi e su come la pedofilia si incastra in questi. Dovrebbe emergere una comparazione tra pedofilia e teleiofilia (attrazione verso gli adulti).

    Per quanto concerne le modifiche, avrei delle critiche nei confronti di alcuni passaggi e ho intenzione pertanto di apportare a questi ultimi delle leggere modifiche. Innanzitutto, trovo che ci sia in generale abuso dei termini "abuso sessuale" e "vittima". Le leggi relative all'AOC perseguono penalmente le persone che hanno rapporti sessuali con minori al di sotto degli X anni indipendentemente dal fatto che sia o meno un abuso o violenza sessuale.

    Molte persone, giornalisti compresi, ogni volta che un adulto viene arrestato per aver violato le leggi dell'AOC utilizzano sistematicamente la parola abuso sessuale (e quindi il minorenne vittima), anche qualora si tratti semplicemente di una relazione consensuale proibita. Lo fanno e lo hanno fatto anche molti ricercatori e sono stati criticati.

    Wikipedia non è un giornale di sinistra o di destra, non è un forum, non è un blog e non è in generale un luogo da utilizzare per dare giudizi morali o opinioni, come indicato qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Cosa_Wikipedia_non_%C3%A8#Wikipedia_non_.C3.A8_un_palco_per_comizi

    "è essenziale un punto di vista neutrale" (cit.)

    Pertanto ho intenzione di sostituire, làddove l'utilizzo non è giustificato, le parole "abuso sessuale" e "vittima" con espressioni più neutrali, come ad esempio "contatti sessuali" o "atti sessuali" , le quali non cambiano minimamente il significato ma non danno giudizi morali (questi non spettano all'enciclopedia, ma al lettore).

    Poi c'è questo passaggio, nel capitolo "Analisi del fenomeno", che non mi convince per niente, lo riporto qui di seguito: "«Il 10-30% circa dei bambini subisce molestie sessuali entro i 18 anni. L'attrazione del pedofilo può essere rivolta sia verso i bambini sia verso le bambine, ma sembra che queste ultime siano le vittime più frequenti (88%).»

    Prima di tutto non mi convince perché la citazione parla di persone sotto i 18 anni e una voce che parla di pedofilia non dovrebbe riportare dei dati statistici che includono atti sessuali con adolescenti. Se abbiamo letto e capito la pagina, allora sappiamo che il termine pedofilia si riferisce, per definizione, all'attrazione verso bambini impuberi. Tralasciando questo aspetto, io parto dal presupposto che le statistiche vanno sempre prese con le pinze e in questo caso la fonte è di dubbia attendibilità: non sappiamo chi ha scritto il pezzo, non sappiamo dove l'autore abbia preso i numeri, non sappiamo nulla sullo studio o statistica che ha "prodotto" quei numeri e non sappiamo quale sia il campione (com'è fatto, quanto è grande, da dove è stato preso). Cercando in rete si trovano dati che convergono da quelli riportati qui (88% bambine e 12% bambini), e non si capisce perché, tra tutti, questo dovrebbe essere quello da prediligere.

    Prendiamo per esempio questo: http://www.altrodiritto.unifi.it/ricerche/devianza/furfaro/cap2.htm

    secondo le statistiche qui riportate, la pedofilia nei confronti dei bambini maschi è tanto diffusa quanto quella verso le bambine.

    Prendiamo poi questo: http://www.associazionemeter.org/index.php/ct-menu-item-69/874-abusi-su-minori-l-emergenza-non-si-ferma-un-dramma-globale

    "Per esempio, dalle statistiche globali fornite da diverse associazioni INTERNAZIONALI si evince il seguente quadro per il 2013[...]circa un 20% di donne e un 5–10% di uomini raccontano di aver subito abusi sessuali da bambini" Quindi si parla di un maschio ogni 2-4 femmine, che equivale a dire che il 20-30% dei casi di pedofilia sono verso bambini maschi.

    Qui invece: http://www.repubblica.it/cronaca/2014/03/30/news/pedofilia_dopo_processi_colpevoli_a_casa-82335900/

    si parla di 185 bambine e 53 bambini, che equivale a dire 22% verso bambini maschi.

    Come potete constatare: quattro fonti, quattro versioni diverse. Quindi a parer mio, o si stronca completamente il passaggio, o si riportano più fonti (così che il lettore possa constatare come i dati cambino a seconda del campione), oppure si scrive che la pedofilia verso le bambine sembrerebbe essere sensibilmente più diffusa di quella verso bambini maschi (senza dare i numeri), cosa sulla quale almeno 3 fonti su 4 concordano.

    --CRJ-200 (msg) 22:10, 8 giu 2015 (CEST)[rispondi]

    Abuso della parola abuso[modifica wikitesto]

    All'inizio della voce viene correttamente spiegata la differenza tra pedofilo e child molester, per poi però ricadere comunque nel classico errore di fare confusione tra pedofili, pedofili attivi e molestatori di bambini. Per inciso, in questa voce bisognerebbe trattare unicamente le questioni relative alla sessualità dei pedofili, relegando a un'altra voce la responsabilità di analizzare i rapporti sessuali tra adulto e bambino e i reati di violazione dell'AOC.

    Comunque, tralasciando questo aspetto, bisogna dire che in questa voce viene fatto abuso delle parole "abuso/i sessuale" e "vittima/e".

    Nella maggior parte dei paesi, si adotta il paradigma dell'AOC per regolamentare i rapporti sessuali tra adulti e minori. È una questione puramente matematica: se una persona ha X anni e un'altra persona ne ha meno di X - Y, allora la persona avente X anni commette reato, altrimenti no. L'AOC esclude automaticamente qualsiasi ulteriore valutazione del rapporto tra l'adulto e il minore: la violazione dell'AOC comporta reato a prescindere.

    È piuttosto chiaro che quando si parla di numeri e statistiche concernenti gli abusi sui minori stiamo semplicemente analizzando i casi in cui vi è stata una violazione dell'AOC. La violazione dell'AOC non comporta necessariamente la presenza di un abuso sessuale, può anche trattarsi di una relazione consensuale, semplicemente all'AOC non importa.

    L'utilizzo della parola "abuso sessuale" in questa voce è più volte immotivata: non conoscendo le dinamiche di quei particolari casi in cui vi è stata una violazione dell'AOC (per farlo sarebbe necessario scrivere una voce su ogni singolo caso), è inopportuno parlare di abuso sessuale. Sarebbe più corretto utilizzare dei termini più neutrali come "rapporti sessuali", "contatti sessuali" o "atti sessuali". Sono termini questi che non cambiano minimamente il senso del testo, semplicemente lo rendono più neutrale.

    Dall'utilizzo pesante della parola "abuso sessuale" emerge il giudizio negativo delle persone che hanno scritto la voce. Come indicato nelle linee guida di wikipedia, è essenziale mantenere un punto di vista neutrale (vedi il titolo Wikipedia non è un palco per comizi): https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Cosa_Wikipedia_non_%C3%A8

    L'obbiettivo della modifica che pronongo è quindi quello di trattare l'argomento da un punto di vista più neutrale, più distaccato sostituendo le parole "vittima/e" e "abuso sessuale/i", nei punti in cui non sono giustificate, con parole più neutrali.

    --CRJ-200 (msg) 21:05, 31 lug 2015 (CEST)[rispondi]

    Non mi dispiace contraddirti: un bambino o una bambina non può essere "consenziente" in nessun caso, quindi l'espressione "abuso sessuale" non costituisce affatto una violazione delle regole che tu hai linkato. Wikipedia non è un luogo dove fare apologia della pedofilia. --22:05, 31 lug 2015 (CEST)
    Spiace, ma le enciclopedie non sono scritte dagli avvocati.--Bramfab Discorriamo 23:20, 31 lug 2015 (CEST)[rispondi]

    Per l'utente anonimo che non si è firmato: il tuo discorso contiene una fallacia logica che in logica viene chiamato diallele o ragionamento circolare: quando la tua argomentazione si basa sulla premessa che ancora devi dimostrare, che dovrebbe essere la conclusione dell'argomentazione stessa.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Diallele

    L'affermazione "in nessun caso un bambino può essere consenziente" è appunto la cosa che devi dimostrare, ma tu la utilizzi come premessa.

    Onestamente hai fatto una cosa poco furba: hai fatto un'affermazione impossibile da dimostrare. Non è quasi mai una cosa furba affermare "in nessun caso", "in tutti casi", "sempre" e "mai" (eccetto per la matematica) in quanto per poter dimostrare tali affermazioni devi poter aver analizzato ogni singolo caso ad esclusione di nessuno, e anche se l'avessi fatto ancora non potresti escludere che simili casi possano o non possano accadere in futuro.

    In pratica ti sei tagliato le gambe da solo e io potrei stare qui ad aspettare la tua dimostrazione impossibile. Oppure posso semplicemente falsificare la tua affermazione, ed è quello che farò.

    Film "For A Lost Soldier", basato su una storia REALMENTE ACCADUTA: https://it.wikipedia.org/wiki/Voor_een_verloren_soldaat

    Un ragazzino di 12 anni si innamora di un soldato canadese e inizia una relazione emotiva/sessuale con lui. Divenuto adulto, il ragazzino ha scritto il libro su cui il film si è basato.

    12 anni è sotto la soglia dell'AOC di tutti gli stati europei, e quindi illegale. Ciò non toglie che il ragazzino fosse consenziente.

    Un SOLO CASO basta per smentire la tua affermazione, proprio perché hai fatto la pessima scelta di fare un'affermazione assolutistica che oltre a essere quasi impossibile da dimostrare è facilmente falsificabile.

    Mi hai accusato di fare apologia alla pedofilia, mentre è evidente che coloro che hanno scritto la pagina e voi che siete resistenti al cambiamento da me proposto state utilizzando wikipedia per imporre la vostra opinione e visione negativa. Io invece non sto facendo né apologia PRO né apologia CONTRO: infatti non sto proponendo di scrivere frasi che elogiano la pedofilia, ma di utilizzare espressioni più neutrali, che non siano né pro né contro. La parola "rapporto sessuale" è infatti assolutamente neutrale, non contiene nessun giudizio al suo interno. Ripeto: wikipedia deve essere neutrale, c'è scritto nelle linee guida.

    Ribadisco quindi che è irragionevole definire sistematicamente "abusi sessuali" tutti i casi di violazione dell'AOC, e che dovrebbe essere usata la parola, dal significato più ampio, "rapporto sessuale".

    --CRJ-200 (msg) 14:49, 1 ago 2015 (CEST)[rispondi]

    Quando leggo frasi come "coloro che hanno scritto la pagina e voi che siete resistenti al cambiamento da me proposto state utilizzando wikipedia per imporre la vostra opinione e visione negativa" mi viene spontaneo suggerire a chi le scrive che non è il caso di lanciare accuse del genere. --Mandalorian (msg) 14:53, 1 ago 2015 (CEST)[rispondi]

    Mandolarian, se avessi capito il significato di quello che sto dicendo non diresti che sono di parte. In che modo voler rendere più neutrale un testo sarebbe DI PARTE? Come fa una cosa neutrale a essere di parte? Coloro che sono contrari alla modifica che propongo sono contrari a rendere più neutrale il testo proprio perché sono DI PARTE e sono favorevoli quindi a utilizzare un testo che dovrebbe essere puramente enciclopedico per dare giudizi morali. Ho spiegato perché utilizzare sistematicamente la parola "abuso sessuale" è irragionevole. Volete o non volete seguire le linee guida di wikipedia? Non bisogna utilizzare wikipedia per esprimere il proprio punto di vista. Le mie modifiche porterebbero il testo alla giusta neutralità. In nessun modo possono essere definite "di parte".

    --CRJ-200 (msg) 15:12, 1 ago 2015 (CEST)[rispondi]

    Fare critiche è legittimo, lanciare accuse no. Io, se leggi bene il mio intervento, mi sono limitato a suggerirti di astenerti dall'accusare gli altri. --Mandalorian (msg) 15:16, 1 ago 2015 (CEST)[rispondi]

    @CRJ-200: ascoltami bene. Cambiare la frase Vi sono soggetti pedofili che non attuano condotte illecite, come si hanno casi di abusi su bambini compiuti da individui non affetti da pedofilia con la frase Vi sono soggetti pedofili che non attuano condotte illecite, come si hanno casi di atti sessuali con bambini compiuti da individui non affetti da pedofilia viola il secondo pilastro perchè vuole edulcorare un dato sociologico, psicologico e giuridico assodato e cioè che l'atto sessuale con bambini è un abuso.

    Che a te questa cosa non torni è affar tuo che contrasta con ogni fonte accademica esistente. Quindi non usare questa pagina per affermare che la terra è piatta, non ci interessa e sappiamo che non è così. Se hai fonti autorevoli, accademiche, che dicono qualcosa di diverso, riportale qui e vedremo --ignis scrivimi qui 18:43, 1 ago 2015 (CEST)[rispondi]

    Aggiungo che frasi come "se avessi capito il significato di quello che sto dicendo" sono da evitare perché così facendo dai implicitamente dell'imbecille al tuo interlocutore, in questo caso io, che fortunatamente non me la prendo per queste cose; potresti però incappare in qualcuno di più suscettibile, quindi per non urtare la sensibilità di nessuno è meglio non iniziare i propri interventi dando dell'idiota a chi si suppone debba leggerli, perché, detto fra noi, è un comportamento decisamente poco educato. --Mandalorian (msg) 19:13, 1 ago 2015 (CEST)[rispondi]
    Come ho già detto all'utente, alla prossima minimizzazione è fuori. --Vito (msg) 22:09, 1 ago 2015 (CEST)[rispondi]

    Non mi pare il luogo adatto per fare polemiche, ma visto che mi sono state fatte critiche per il mio approccio con gli altri utenti, faccio notare che io sono stato accusato indebitamente di fare apologia alla pedofilia. Tale affermazione, oltre a sembrare un affronto, è logicamente scorretta, visto che le mie modifiche non elogiavano la pedofilia ma rendevano semplicemente il testo più neutrale; non è il mio testo a essere di parte, ma quello attuale.

    Per Ignis: vale anche per te la critica fatta all'anonimo sopra.

    Hai scritto "contrasta ogni fonte accademica esistente". Non ti conviene fare affermazioni che contengono le parole "mai", "sempre", "in nessun caso", "ogni", "tutti"... in quanto le affermazioni assolutistiche sono molto difficili da dimostrare e facilmente falsificabili.

    Il tuo interlocutore potrebbe ragionevolmente chiederti di portare sul tavolo ogni singolo elemento, ad esclusione di nessuno: solo allora la tua affermazione assolutistica sarà dimostrata. Nel caso specifico quindi io ti potrei chiedere di portare ogni fonte accademica, ad esclusione di nessuna. Dubito fortemente che lo farai e che hai mai avuto intenzione di farlo, pertanto la tua affermazione più che un'argomentazione sembra uno spaventapasseri.

    Sorvolando la questione puramente logica, le affermazioni "mai", "sempre", "in nessun caso", "ogni", "tutti" sono antipatiche se usate in ambiti non matematici, in quanto chi le fa si dichiara implicitamente onnisciente, e questo lo fa apparire saccente, presuntuoso e arrogante.

    Lo stesso vale per frasi come "Quindi non usare questa pagina per affermare che la terra è piatta, non ci interessa e sappiamo che non è così." Sostituire la mie affermazioni con "la terra è piatta", oltre a essere improprio, è una fallacia logica riconosciuta col nome di strawman. Per caso stai cercando di ridicolizzarmi, farmi sembrare qualche sorta di pazzo folle?

    Non è opportuno paragonare le scienze forti/esatte, basate sulle prove empiriche e modelli matematici, con scienze deboli come la psicologia e la sociologia. Una scienza forte come la fisica può permettersi di fare affermazioni del tipo "mai", "sempre", "in nessun caso", "ogni", "tutti" per il fatto che l'universo è descrivibile mediante modelli matematici per il semplice fatto che l'universo è uno solo e le sue leggi sono "sempre vere" (sono le stesse al tempo t, al tempo t + 1 e al tempo t + n, quindi se ricavo una formula al tempo t potrà essere utilizzata al tempo t + n).

    Per quanto riguarda le persone invece (interesse della psicologia e della sociologia) ogni persona è un universo a sé e ogni futuro nascituro è un universo non ancora scoperto. In ambito psicologico/sociologico nessuno si può permettere di iniziare un'affermazione con "mai", "sempre", "in nessun caso", "ogni", "tutti" perché per dimostrare una simile tesi andrebbe incontro a un'impresa titanica, e la sua dimostrazione (sostanzialmente impossibile) sarebbe valida solo al tempo t. Al tempo t + x la dimostrazione sarebbe già da rinnovare, in quanto il fatto che una determinata cosa sia o non sia mai successa nel passato, non esclude che possa accadere in futuro.

    Quindi una persona che è consapevole di non essere onnisciente non si permetterebbe mai di fare un'affermazione del tipo "mai", "sempre", "in nessun caso", "ogni", "tutti" in ambito psicologico o in qualsiasi altra disciplina che studia gli esseri umani. Potrebbe al massimo affermare "di norma", "di solito", "nella maggior parte dei casi". Questo genere di affermazioni oltre a non farti sembrare presuntuoso, saccente e arrogante sono decisamente più facili da dimostrare, in quanto per dimostrarle è sufficiente un campionamento randomico opportunatamente eseguito.

    Se esiste una norma, però esiste anche una "non norma", ed è forse proprio questa che gli utenti in questa discussione non riescono ad ammettere.

    Ho già falsificato l'affermazione per la quale un bambino non può essere consenziente in nessun caso. Cos'altro volete? https://it.wikipedia.org/wiki/Voor_een_verloren_soldaat

    Il problema è che la psicologia e la psichiatria cavalcano l'onda del politically correct e dicono alla gente null'altro che quello che la gente vuole sentirsi dire. Mi viene in mente la piuttosto recente polemica riguardo il DSM che non considererebbe più la pedofilia come un disturbo psicologico (la questione era stata storpiata e enfatizzata come al solito). Molti nel web cominciarono a dare contro agli psichiatri... ma gli psichiatri non erano mica degli affidabili accademici fino a ieri, quando affermavano che pedofilia era un disturbo psicologico? La psichiatria e la psicologia sono scienze solo quando danno ragione a noi?

    Sembrerebbe di si. Psichiatri e psicologi lo sanno, e sanno esattamente cosa devono fare se non vogliono essere sbattuti fuori per strada.

    --CRJ-200 (msg) 14:54, 2 ago 2015 (CEST)[rispondi]

    >Non mi pare il luogo adatto per fare polemiche. No, non lo è. Fine delle trasmissioni, come già ti era stato avvisato. --M/ 14:58, 2 ago 2015 (CEST)[rispondi]

    Analisi del fenomeno: paragrafo sbilanciato[modifica wikitesto]

    La maggior parte del testo si focalizza sul fenomeno pedofilia nella chiesa cattolica è dà un taglio non corretto, almeno per quanto emerge dai dati sugli ambienti dove questo fenomeno si manifesta. Andrebbe riequilibrato parlando del fenomeno nel suo complesso ed all'interno di questo inquadrare quello che accade nella chiesa.

    "Prevalenza" eterosessuale dei pedofili[modifica wikitesto]

    Non capisco come si possa intitolare un paragrafo "Prevalenza eterosessuale dei pedofili" quando l'unico studio citato non è peer-reviewed, non sono accessibili i dati e, soprattutto, dello stesso studio si cita un passaggio come quello seguente:

    « Benché sia una credenza comune che gli uomini che preferiscono uomini come partner sessuali adulti molestino ragazzi e gli uomini che preferiscono donne come partner sessuali adulti molestino ragazze, il risultato del nostro studio evidenzia qualcosa di diverso. [...] La maggioranza degli uomini che molestano i ragazzi (70 percento) ha prevalenza eterosessuale. »

    Ora, la percentuale di individui eterosessuali sul totale della popolazione maschile è molto superiore al 70% (l'OMS parla del 5% di omosessuali sul totale della popolazione). Come possiamo dire che gli eterosessuali hanno una propensione maggiore alla pedofilia? E' illogico (e buona pace per lo studio citato che si contraddice). Credo sia più opportuno non pronunciarsi su una ipotesi così poco testata nella letteratura. Credo che come soluzione sia preferibile quella adottata dalla omologa pagina in inglese: nessun accenno all'orientamento sessuale degli aggressori.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 193.43.186.6 (discussioni · contributi) .

    in effetti. Toglierei il paragrafo. --ignis scrivimi qui 16:58, 8 set 2016 (CEST)[rispondi]
    Effettivamente il paragrafo proverebbe addirittura il contrario. Se il 70% dei pedofili è eterosessuale, a fronte del 95% della popolazione che è eterosessuale, sembrerebbe proprio che ci sia una maggiore propensione (in percentuale) degli omosessuali verso la pedofilia rispetto al totale della popolazione omosessuale. Se infatti rispetto alla pedofilia l'orientamento sessuale fosse ininfluente, dovremmo ritrovare tra i pedofili il 95% degli eterosessuali e il 5% degli omosessuali. --Lepido (msg) 09:45, 11 mag 2017 (CEST)[rispondi]
    Da levare sia per il contenuto mal fontato che per l'analisi della statistica sballata--Bramfab Discorriamo 11:50, 11 mag 2017 (CEST)[rispondi]
    ✔ Fatto, era da troppo tempo in attesa. Martin (scrivimi) 17:52, 11 mag 2017 (CEST)[rispondi]

    Sulla base di cosa si determina se un pedofilo è eterosessuale o omosessuale? Il dato interessante (e forse è questo quello che si cercava di spiegare) è che non solo i pedofili omosessuali hanno nella maggior parte dei casi un orientamento eterosessuale verso gli adulti, ma che è anche vero viceversa: i teleifoili eterosessuali sono più propensi a essere attratti da bambini maschi di quanto lo siano i teleiofili omosessuali. La questione è spiegata piuttosto bene in questo articolo: http://www.boxturtlebulletin.com/Articles/000,002.htm Il motivo sta nel fatto che i bambini maschi (pur essendo tecnicamente maschi, cioè con genitali maschili) vengono percepiti come più femminili che maschili a livello di caratteristiche fisiche. A questo bisogna aggiungere lo studio del sessuologo Ray Blanchard, che ha concluso che sia per i teleiofili che per i pedofili, il vettore primario dell'attrazione sessuale è costitutio dalle caratteristiche morfologiche, non dai genitali.: questo permette di capire come in realtà l'orientamento sessuale sia fortemente legato ai caratteri sessuali secondari, che nei bambini sono poco sviluppati. È appunto per questo che proprio i test fallometrici dello studio di Blanchard mostrano che i pedofili omosessuali provano mediamente maggiore eccitazione per le bambine che per i maschi adulti: c'è più vicinanza morfologica tra bambini e bambine che tra bambini maschi e uomini.

    Lo studio di Blanchard: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3310141/

    La cosa che ho appena spiegato si potrebbe anche inserire (con il vostro consenso) mettendo le opportune fonti. Secondo me l'argomento va in qualche modo trattato, visto la diffusione della teoria per la quale esiste correlazione tra omosessualità e pedofilia. --Odifreddi (msg) 17:15, 24 set 2017 (CEST)[rispondi]

    Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

    Gentili utenti,

    ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Pedofilia. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

    Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

    Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 15:58, 20 ott 2017 (CEST)[rispondi]

    Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

    Gentili utenti,

    ho appena modificato 3 collegamento/i esterno/i sulla pagina Pedofilia. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

    Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

    Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 19:24, 19 gen 2018 (CET)[rispondi]

    Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

    Gentili utenti,

    ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Pedofilia. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

    Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

    Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 23:52, 31 mar 2018 (CEST)[rispondi]

    Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

    Gentili utenti,

    ho appena modificato 2 collegamento/i esterno/i sulla pagina Pedofilia. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

    Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

    Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 03:53, 15 mag 2018 (CEST)[rispondi]

    Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

    Gentili utenti,

    ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Pedofilia. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

    Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

    Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 02:06, 30 apr 2019 (CEST)[rispondi]

    Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

    Gentili utenti,

    ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Pedofilia. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

    Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

    Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 00:22, 16 giu 2019 (CEST)[rispondi]

    Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

    Gentili utenti,

    ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Pedofilia. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

    Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

    Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 18:28, 26 lug 2019 (CEST)[rispondi]

    Pedofilia: immagine in incipit[modifica wikitesto]

    cb La discussione proviene dalla pagina Discussioni progetto:Psicologia.
    – Il cambusiere Gce ★★★+4 15:17, 7 gen 2020 (CET)[rispondi]

    Ciao a tutti. Andando a sistemare un vandalismo nella voce in oggetto, non ho potuto fare a meno di notare l'immagine nel template {{Infobox malattia}}. Mi rendo conto delle problematiche del tema e il sottoscritto tranne, forse, qualche vaso greco non saprebbe cosa suggerire, ma davvero non riusciamo a trovare niente di meglio del "classico" vecchio ebreo con Kippah che molesta il biondo angioletto ariano? Parliamo di un file che è categorizzato (anche) come Antisemitic cartoons and illustrations su commons...--Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 18:11, 6 ott 2019 (CEST)[rispondi]

    Linkato al Bar, ripensandoci credo sia questione generale e non di progetto. E rileggendomi, mi scuso per la rudezza del mio commento subito qua sopra.--Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 00:31, 8 ott 2019 (CEST)[rispondi]
    Le altre wiki o non hanno immagini o usano queste [16][17], sul filone della nostra. C'è anche una categoria su commons denominata praticamente "atti sessuali con minori"[18]. Curioso il quadro di Gauguin,[19] dove dipinge la sua compagna tredicenne. Se cerchiamo un'opzione poco sconcia, direi che è la migliore. Dovrebbe esistere una linea guida che dice che wikipedia non "protegge i minori dal vedere immagini del genere", o qualcosa di simile, ma non riesco a trovarla. --torqua 01:05, 8 ott 2019 (CEST)[rispondi]
    Ti riferisci, presumo, a Wikipedia:Cosa Wikipedia non è#Wikipedia non è censurata per proteggere i minori. Voglio sottolineare che qui il problema non sono "le donnine nude", qui il problema, almeno il sottoscritto lo percepisce come tale, è che stiamo usando un'immagine che potrebbe (ho cercato informazioni, non ne ho, mea culpa, trovate) essere nata in origine come propaganda antisemita e, quando così non fosse stato, all'occhio odierno (almeno il mio) rischia di sembrarlo comunque.--Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 01:37, 8 ott 2019 (CEST)[rispondi]
    Certo che è antisemita, non a caso è una immagine che abbiamo inserito anche nella voce sull'Antisemitismo. --Emanuele676 (msg) 02:08, 8 ott 2019 (CEST)[rispondi]
    Visto questo ultimo intervento, non mi riesce di trovare un motivo per tenerla nel template del quale stiamo qui discutendo. forse questa? Ho trovato "il mio qualche vaso greco", ma lì si sta tecnicamente parlando di Pederastia, a quanto leggo nella descrizione. Il primo link gentilmente fornito da Jtorquy non mi vedrebbe contrario. Come segnalato, è naturalmente anche possibile nessuna immagine.--Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 03:12, 8 ott 2019 (CEST)[rispondi]
    @ Korvettenkapitän Prien. Concordo con te. L'attuale immagine "antisemita" in incipit è fuorviante e va sostituita. Il quadro di Gauguin però non è immediatamente associabile al tema (la donna raffigurata sappiamo essere tredicenne ma non lo si capisce subito). Comunque, scegli te l'immagine che preferisci. Si fa sempre tempo, nel caso, a trovarne con una migliore: l'importante è sostituire l'attuale.--Flazaza (msg) 09:44, 8 ott 2019 (CEST)[rispondi]
    Sì, la foto è antisemita, la usiamo nella voce Storia dell'antisemitismo (ma solo noi: gli altri la usano per illustrare cose come abuso minorile. Chiediamo a [@ Paroll] il perché di questa insolita scelta. --Advange (msg) 10:17, 8 ott 2019 (CEST)[rispondi]

    (rientro) Direi di tagliare la testa al toro: l'immagine non è necessaria. Eliminamola. Tra le wiki maggiori, oltre noi, al momento solo es:wiki presenta un'immagine in incipit. --Retaggio (msg) 13:12, 8 ott 2019 (CEST)[rispondi]

    Per intanto, valutato il consenso sul "sicuramente non questa", sostituita con quest'altra. Disponibile, come scrivevo, a valutare alternative/eliminazione.,--Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 15:24, 8 ott 2019 (CEST)[rispondi]
    Avere un'immagine nell'infobox non è sicuramente una necessità/obbligo. Ma direi che l'ultima inserita, è sicuramente da preferire. Cambierei solamente la descrizione, con una semplice didascalia riferita a "titolo opera, nominativo artista, anno". --Dapifer Ψ 16:36, 8 ott 2019 (CEST)[rispondi]
    ✔ Fatto,--Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 16:41, 8 ott 2019 (CEST)[rispondi]
    Sono per rimuovere del tutto l'immagine, non la trovo necessaria --Lemure Saltante sentiamo un po' 17:30, 8 ott 2019 (CEST)[rispondi]
    Anche secondo me in questa voce se ne può fare a meno dell'immagine, tra l'altro la precedente venne messa solo perché c'era su es.wiki, inserita 4 mesi prima da un ip. Quando si dice di imitare solo le cose buone dalle altre wiki...--Kirk Dimmi! 07:40, 9 ott 2019 (CEST)[rispondi]
    Nessuna immagine è indispensabile ma, se disponibile ed attinente, è auspicabile inserirla; le immagini illustrano meglio le voci, rendono accattivanti le pagine e danno uniformità ai templates. Quella di prima era improponibile, quella di adesso è in tema con l'argomento. A meno di immagine migliore, non vedo perchè toglierla.--Flazaza (msg) 08:27, 9 ott 2019 (CEST)[rispondi]
    Oddio, in tema di quadri del genere probabilmente ce ne sono altri, questa meglio ma ripeto, trovare il "quadro" perfetto per una voce del genere non credo sia possibile (avrei qualcosina da ridire anche su questo ma fa nulla..), sarà anche auspicabile, ma nel 95-98% delle voci, questa è una che ne potrebbe fare a meno.--Kirk Dimmi! 11:07, 9 ott 2019 (CEST)[rispondi]
    Anche io sono favorevole all'immagine iniziale, che serve a far capire il tema più di tante inutili parole. Se quella precedente non andava bene (e non ho capito perchè) va bene anche l'altra che è stata messa.--Paroll (msg) 18:37, 12 ott 2019 (CEST)[rispondi]
    [@ Paroll] Non hai capito? Eppure ti è stato spiegato per bene. --Advange (msg) 12:26, 15 ott 2019 (CEST)[rispondi]

    Sovrapposizione semantica. Abuso sessuale di minori: necessità di una voce specifica.[modifica wikitesto]

    Questa voce presenta un forte livello di sovrapposizione semantica e terminologica tra il termine "pedofilia" (quale diagnosi di una precisa attrazione, che non descrive un comportamento) e la terminologia "abuso sessuale di minori" (che descrive esclusivamente il comportamento illecito) che appartengono a due categorie concettuali differenti.

    Come sottolinea la scienziata Sarah D. Goode "There is a clear distinction to be made at the outset between child sexual abuse (adult sexual contact with children below the legal age of consent) and paedophilia (adult sexual attraction to children below the legal age of consent) in Understanding and Addressing Adult Sexual Attraction to Children A study of paedophiles in contemporary society (tradotto: c'è una chiara distinzione da fare tra l'abuso sessuale di minori (contatto sessuale tra un adulto e un bambino al di sotto dell'età del consenso) e pedofilia (attrazione sessuale di un adulto verso bambini al di sotto dell'età del consenso).

    Ritengo che molti contenuti di questa voce, ovvero Pedofilia, (come ad esempio la sezione "analisi del fenomeno" ) non siano strettamente inerenti alla voce "pedofilia". L'immagine di copertina attuale di questa voce , a mio avviso, è un altro esempio di questa sovrapposizione semantica.

    Ritengo che alcuni contenuti di questa voce siano molto più inerenti all'abuso sessuale di minori e ritengo che sia necessario spostarli su una voce apposita , ancora da creare, chiamata "abuso sessuale di minori" , così come è stato fatto su Wikipedia inglese https://en.wikipedia.org/wiki/Child_sexual_abuse ; per adesso esiste la voce abuso minorile che però è una macrocategoria che include diverse forme di abuso e non tratta di quello sessuale in maniera esclusiva e non ritengo sia il luogo primario dove spostare questi contenuti.

    Dunque, ritengo necessario:

    1) creare una voce chiamata "abuso sessuale di minori"

    2) Rivedere il contenuto della voce "pedofilia" e sistemarlo in relazione alla creazione di questa nuova voce affinché i contenuti si collochino nelle rispettive voci. Ritengo che il focus di questa voce debba rimanere quello dell'attrazione sessuale dacché coincide con la definizione di pedofilia e che vada esaminato nei suoi vari aspetti psicologici, comportamentali, sociali e legali e che l'argomento dei reati di abuso sessuale di minori vada esaminato approfonditamente nella sua pagina specifica. ad esempio, collocare l'ipotetica sezione " frequenza e distribuzione dei reati sessuali su minori" nella voce "abuso sessuale di minori" mentre lasciare l'ipotetica sezione "prevalenza" (che descrive una stima di quante persone rientrano dei parametri di diagnosi della pedofilia all'interno della società) nella voce "pedofilia".

    3) Controllare e correggere alcuni termini come "reato di pedofilia" (che non è un terminologia corretta, è corretta invece la terminologia "reato di abuso sessuale su minori"), "pedofilia" utilizzato impropriamente come sinonimo di "abuso sessuale" ecc.

    4) Migliorare le fonti utilizzate, usufruendo di fonti più precise, più recenti e specifiche del settore. Ad esempio, la definizione di pedofilia della Treccani presenta delle perplessità. Essa scrive che la pedofilia " si manifesta con azioni, ricorrenti impulsi e fantasie erotiche che implicano attività sessuali con bambini prepuberi ". Ma la pedofilia non si manifesta necessariamente in un modo che implica un comportamento illecito nei confronti di bambini, come sottolinea Sarah D. Goode. "Paedophilia, as we currently understand it, is the medical diagnosis of a fixed sexual orientation which may or may not manifest itself in actual behaviour towards a child. (tradotto: la pedofilia, così come la stiamo comprendendo attualmente, è la diagnosi medica di un immutabile orientamento sessuale che potrebbe manifestarsi in un comportamento verso un bambino, così come potrebbe non manifestarsi in tal senso) [20] --SofiaNurra (msg) 20:00, 3 ott 2022 (CEST)[rispondi]

    Ciao, puoi tranuillamente procedere con le modifiche da proposte. A cominciare dalla creazione della nuova voce. --ignis scrivimi qui 20:49, 3 ott 2022 (CEST)[rispondi]

    Quindi un astrofilo desidera sessualmente un astro? --84.221.118.75 (msg) 01:59, 16 apr 2023 (CEST)[rispondi]

    edit: non avevo ancora letto la risposta di ignis a SofiaNurra. --84.221.118.75 (msg) 02:10, 16 apr 2023 (CEST)[rispondi]

    Problemi con la nota 6[modifica wikitesto]

    Noto che la nota 6 non é più funzionante e, peraltro, non mi sembra faccia riferimento sa una pubblicazione molto autorevole, o almeno su internet non si trova niente su "diozionario simoni" e io non me ho mai sentito parlare. Siccome questa fonte é relativa a un dato importante, a una frase molto forte, direi che bisognererebbe aggiornare il dato con una fonte più recente o, eventualmente, eliminare quel passo perché non possiamo tenere un contenuto del genere senza una fonte autorevole che lo giustifichi. Attendo altri pareri. --Umberto Olivo (msg) 16:53, 30 giu 2023 (CEST)[rispondi]

    intanto ho tolto la prima affermazione, ci sono da controllare le altre due --ignis scrivimi qui 17:12, 30 giu 2023 (CEST)[rispondi]

    Chi è Mastronardi?[modifica wikitesto]

    Nell'articolo si parla dell'intervento di un certo "prof. Mastronardi". Mi pare fuori luogo una denominazione simile: questa è un'enciclopedia, non una dispensa universitaria. Si indichi questo personaggio semplicemente con nome e cognome, e magari si dica chi è e quale ruolo ricopriva quando si è espresso. --82.84.90.57 (msg) 17:38, 3 set 2023 (CEST)[rispondi]

    Paidofilia[modifica wikitesto]

    In alcuni dizionari è pure registrata la variante rara e arcaica "paidofilia", così per analogia "pedofilo" si potrebbe eventualmente dire anche "paidofilo", ma quest'altro tuttora non è registrato in nessun dizionario della lingua italiana. Sinceramente non vedo perché cancellare il riferimento alla variante "paidofilia", visto che è registrata in qualche dizionario. --DanielParoliere (msg) 13:41, 7 set 2023 (CEST)[rispondi]