Discussione:Omofobia

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Ancora su "irrazionale"[modifica wikitesto]

L'omofobia è la paura e l'avversione irrazionale nei confronti dell'omosessualità e di persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (LGBT), basata sul pregiudizio.

Scusate un attimo: e se qualcuno è apertamente, consapevolmente e razionalmente contrario all'omosessualità allora non è omofobo? Se mi consentite un parallelo: sarebbe come dire che gli aguzzini nei campi di sterminio non erano avversi nei confronti degli ebrei perché erano pienamente consapevoli di ciò che facevano... Capisco che la fonte di questa definizione sia autorevole, però anche una fonte autorevole può sbagliare, tanto più che la fonte sostiene che l'omofobia "può essere definita come" e non che l'omofobia "è definita come". La mia proposta è quella di togliere "irrazionale" dalla definizione di omofobia; tra l'altro è una parola che non compare, per esempio, nella definizione della Treccani (che però la sostituisce con ossessiva, come anche il Sabatini-Coletti) e nemmeno nella definizione del Garzanti (che usa invece la parola eccessiva). --Achillu (msg) 15:27, 3 lug 2012 (CEST)[rispondi]

Uhm... possibile che con "irrazionale" si intenda "che non ha ragione di essere" (cioè, che non vi è un motivo valido per questa avversione)? Comunque in effetti non è chiaro. --Syrio posso aiutare? 15:40, 3 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Mi hai acceso un lumicino... la versione inglese della risoluzione dice "homophobia can be defined as an irrational fear of and aversion to homosexuality and to lesbian, gay, bisexual and transgender (LGBT) people based on prejudice" (vedi) e la traduzione di "irrational" in italiano non è solo "irrazionale" ma è anche "irragionevole"... bravo Syrio! Potrebbe trattarsi di un errore di traduzione dall'inglese all'italiano. --Achillu (msg) 16:00, 3 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Ah, bene! Non c'è un modo per appurare se è davvero un errore di traduzione? --Syrio posso aiutare? 17:29, 3 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Tenendo presente che già il testo stesso non dà una definizione mandatoria ma dà una possibile definizione; tenendo presente che l'avviso legale del sito non si prende comunque la responsabilità per le difformità tra quanto è stato stampato sulla gazzetta ufficiale del parlamento europeo e quanto appare sul sito; tenendo presente che la parte riguardante il multilinguismo ci informa che, al di là del fatto che il servizio di traduzione mira a ottenere la migliore qualità possibile dei testi prodotti, comunque l'italiano non è al momento una delle lingue "relais" (anche se è previsto che lo diventerà in futuro) e dunque è ammissibile che la migliore qualità del testo sia quello delle lingue "relais" ossia inglese, tedesco e francese; tenendo presente che in lingua italiana l'uso della parola "irrazionale" in questo contesto è poco chiaro, e infatti non è usata nelle definizioni dei vocabolari della lingua italiana che usano al suo posto "ossessiva" o "eccessiva"; tenendo presente che qualunque definizione di omofobia che stiamo considerando in questo momento mette comunque un aggettivo di fianco a "paura" o "avversione" (intendo dire che nessuna definizione di omofobia si limita a dire "la paura dell'omosessualità ecc." ma ne dà sempre una qualificazione)... la mia proposta è quella di sostituire "irrazionale" con "irragionevole" nella definizione di WP, in quanto "irragionevole" può essere considerato un termine più chiaro sia rispetto a "irrazionale" sia rispetto a "ossessiva" sia rispetto a "eccessiva". --Achillu (msg) 10:44, 4 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Scusate, ma la qualificazione ha ragion d'essere? Si può avere paura dell'omosessualità in modo "ragionevole"? --LoStrangolatore (discussione) 16:06, 4 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Mi risulta di no, ma questo non cambia nulla, no? Esistono casi in cui si può avere paura o avversione di qualcosa in maniera ragionevole, quindi dando una definizione di omofobia occorre specificare che essa non rientra fra questi casi. --Syrio posso aiutare? 16:10, 4 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Secondo me è necessario qualificare; come scrivevo sopra, anche i dizionari di italiano usano un qualificatore. Sembra cosa comune in tutte le definizioni l'esclusione di qualunque fatto isolato dalla definizione di omofobia: si può per esempio aver paura una o due volte di un omosessuale e questo non qualifica una persona come omofobica, soprattutto se in seguito la persona capisce che non c'è ragione di avere paura. --Achillu (msg) 16:42, 4 lug 2012 (CEST)[rispondi]
(f.c.) Ecco, non riuscivo a pensare ad un esempio, grazie Achillu. --LoStrangolatore (discussione) 01:38, 5 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Scusate se non leggo tutto e forse ripeto cose già dette, ma avrei voluto proporre qualche modifica alla voce e non ho trovato il tempo. Con omofobia si cerca di descrivere due livelli, uno personale ed uno sociale e ciò produce quella confusione che spesso è associata al termine stesso. Sul piano personale essa può essere associata alla paura che alcuni soggetti possono provare di fronte all'oggetto della loro fobia. Come tale, essa può essere irrazionale, come accade per le altre fobie. Anche sul piano personale, tuttavia, l'omofobia può derivare da un insieme di ideologie culturali, come per il razzismo, ed in questo caso si potrebbe parlare di eterossessismo (conseguenza dell'eteronormatività culturale). Il concetto è quindi complesso, presenta una varietà da aspetti da descrivere e restringerlo al primo o al secondo caso genera appunto la confuzione che talvolta troviamo nella definizione. Cercherò, appena potrò, di proporre alcune modifiche di Tre possibili definizioni del termine "omofobia" che tengano conto di queste considerazioni. Ad ogni modo, riferimenti in merito sono Citizen gay di Vittorio Lingiardi e Omofobia di Margherita Graglia. --Harlock81 (msg) 20:54, 4 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Se nessun altro commenta l'intervento di Harlock81, mi prendo la responsabilità ^_^ A mio parere va un po' off topic, in quanto conclude dicendo di voler mettere mano a una sezione dell'articolo anziché al suo incipit. Se posso provare a riportarlo in topic, col rischio di essere eventualmente smentito dallo stesso Harlock81, noto anche nel suo punto di vista la necessità di mantenere un qualificatore; l'uso di "irrazionale" lo ritiene accettabile ma solo parzialmente, in quanto è in relazione con uno solo degli aspetti della definizione complessa di omofobia. Non propone però un'alternativa per il qualificatore da usare nell'incipit. --Achillu (msg) 16:45, 9 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Abbiamo trovato un consenso? Non so come interpretare il silenzio... --Achillu (msg) 15:32, 18 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Direi di cambiare "irrazionale" con "irragionevole" o altro sinonimo di quest ultima. --DaVoDaVo (msg) 14:17, 19 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Ottima la distinzione dei due livelli. Credo sarebbe più opportuno inserirla in "Caratteristiche". Riguardo al termine irrazionale credo che vada fatta un po' di chiarezza: irrazionale non è sinonimo di consapevole, intenzionale o cosciente ma significa "che non è razionale" o, meglio, "che non è secondo ragione". Dire che è irrazionale singnifica che proprio come nel razzismo e nella xenofobia non ci sono ragioni per avere avversione nei confronti degli omosessuali.
In psicologia "paura irrazionale" ha un significato tecnico preciso (trovate questa espressione anche nel DSM, nell'ICD etc.). È un'espressione che fa riferimento ai processi cognitivi, come spiega questo paragrafo di wikipedia sulla REBT.
Dal punto di vista psicologico ritengo molto più inappropriato e fuorviante ossessiva proposto da Treccani e Sabatini-Coletti: il termine ossessione ha un significato ben preciso; leggete il paragrafo di wikipedia sull'ossessione e giudicate se è appplicabile all'omofobia. Un po' meglio eccessiva usato dalla Garzanti, anche se come hanno fatto notare altri, può suggerire che c'è una avversione non eccessiva verso gli omosessuali, una specie di "modica quantità" di omofobia. Qualcuno potrebbe obiettare che la stessa cosa vale per il termine irrazionale. In realtà, "eccessivo" indica un continuum di intensità, mentre razionale/irrazionale solitamente sono dicotomie escludenti: ci sono paure/comportamenti irrazionali, e paure/comportamenti razionali.
In sintesi, credo sia più corretto lasciare la frase così com'è, con il suo riferimento alla mancanza di razionalità propria dell'omofobia. Al limite si potrebbe modificare in: "L'omofobia è l'avversione e la paura irrazionale..." - con il vantaggio di mettere in primo piano l'avversione (che definisce l'omofobia molto più della paura) e di lasciare intatta l'espressione "paura irrazionale". Se proprio va cambiata, si può usare "irragionevole" o al limite "immotivata" o "ingiustificata".--Christian (msg) 00:15, 2 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Cito: significa "che non è razionale" o, meglio, "che non è secondo ragione".
Mio commento: quindi, meglio, usare "irragionevole"? --Achillu (msg) 10:33, 6 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Beh, no, se rileggi le ultime righe (da "in sintesi" in poi) io penso sia meglio usare "irrazionale" per i motivi che ho spiegato.

Leggendo mi sono imbattuto in questa frase: È stato infatti riscontrato da decenni il fatto che tendono all'omofobia le "personalità autoritarie", rigide, insicure, che si sentono minacciate dal "diverso da sé" (ovviamente non solo omosessuale).

Ma non è citata alcuna fonte e poi mi ha colpito la forma piuttosto vaga "è stato riscontrato da decenni". Si potrebbe aggiungere qualche specificazione? Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 131.114.119.224 (discussioni contributi) .

ho tolto il periodo --ignis scrivimi qui 19:42, 15 set 2013 (CEST)[rispondi]
La frase, sebbene priva di fonti, non era di per sé spuria: in (EN) Janell L. Carroll, Sexuality Now: Embracing Diversity, Cengage Learning, 2011, p. 338, ISBN 9781111835811. parzialmente accessibile tramite Google.Books è riportata quasi nella stessa forma, sebbene riporti anche altre argomentazioni.
Altre afermazioni analoghe sono presenti ad esempio come: «The cognitive/motivational correlates of homophobia — rigidity, authoritarian personality, and especially intolerance for ambiguity - etc...» in Janis S. Bohan, Psychology and Sexual Orientation: Coming to Terms, Routledge, 1996, p. 52, ISBN 9780415915144.; oppure (accessibile attraverso Google.Books):

«Adorno et al. showed a devaluation of women and other minorities by sexually rigid, authoritarian personalities, wcich indirectly validates findings by others such Smith, who showed sexual inflexibility, a high degree of consciusness of status, and increased authoritarianism among homophobes.»

Il libro citato Theodor W. Adorno, Samuel H. Flowerman, The Authoritarian Personality: Studies in Prejudice, a cura di Max Horkheimer, Wiley, 1964, p. 261., del 1964 giustificherebbe anche il fatto che il dato sia "riscontrato da decenni", come era detto in voce.
Ora, la mia è stata una ricerca su Google.books, non ho certamente tutti questi volumi, né posso assicurare che queste informazioni non siano parziali, però forse la frase in voce era corretta. --Harlock81 (msg) 21:30, 16 set 2013 (CEST)[rispondi]
rimetti pure il periodo --ignis scrivimi qui 22:05, 16 set 2013 (CEST)[rispondi]
Fatto. Ho aggiunto alcune fonti. Alan M. Klein in particolare cita sia Adorno (1964), sia Smith (1971) permettendo di specificare anche temporalmente l'informazione. --Harlock81 (msg) 23:21, 16 set 2013 (CEST)[rispondi]

Scusate, è possibile mettere questa fonte a sostegno delle critiche sulla discriminazione e l'uccisione delle libertà insite nel reato di omofobia? https://www.youtube.com/watch?v=6UhBjJXxiV8&spfreload=10 --Agnello inferocito (msg) 13:02, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]

no, perchè sostanzialmente di parte. Per disquisire del reato servono fonti di maggiore spessore e terzietà possibilmente peer review. Quello che hai usato è l'opinione dell'avvocato di un associazione cattolica. --ignis scrivimi qui 13:15, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]

allora, quanto segue è senza fonte:

«Il reato di omofobia è criticato perchè per alcuni non viene ben definito, lasciando quindi eccessivo spazio all'arbitrarietà del giudice che dovrà esaminare i casi di presunta omofobia. Le caratteristiche discriminatorie e arbitrarie insite nel modo in cui viene formulato questo reato sono ritenute analoghe a quelle del reato di antisovieticità usato dai regimi sovietici per minare la libertà dei presunti oppositori politici. Il reato di omofobia è ritenuto da alcuni fortemente discriminatorio e anticostituzionale, perchè i presunti comportamenti omofobi vengono considerati con maggiore severità rispetto alle discriminazioni verso altre categorie sociali, minando quindi la costituzione che invece afferma che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge.»

il periodo dopo che dice

«Inoltre le proposte di legge italiane su questo reato sono spesso considerate contraddittorie perchè puniscono chi esprime la propria opinione in privato, ma tollerano che critica gli omosessuali all'interno delle chiese (es. preti)»

A sostenere questo periodo abbiamo:

  • articolo del Guardian che riporta due opinioni (un politico e il capo di un associazione cristiana) e che non riguarda l'italia
  • l'opinione di Roberto de Mattei storico, cattolico conservatore
  • l'opinione di Nancy Smith (ignoro chi sia)
  • l'opinione di un avvocato di un associazione cattolica

Wikipedia si scrive sulla base delle fonti, se l'argomento è giuridico, si citano fonti pertinenti; in wikipedia non si costruisce una tesi e poi si cercano su google le fonti (qualunque fonte) la sostiene --ignis scrivimi qui 13:58, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]

ovviamente l'uso corretto delle fonti trovate è il seguente: gli esponenti cattolici ritengono liberticidà introdurre il reato di omofobia --ignis scrivimi qui 14:01, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]
Ho cercato di dare una sistemata, ma c'è ancora da fare. BTW, ignis, le critiche in tal senso non arrivano certo solo da parte cattolica...(es.)--Alkalin l'adminimale 14:10, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]

Ignis, per me non c'è nessun problema a scrivere che "alcuni esponenti cattolici ritengono liberticida il reato di omofobia". Voglio però fare una considerazione: la provenienza di una citazione ne cambia il contenuto a presindere? Se un ateo dice una cosa è vera, se un cattolica dice la stessa cosa allora è falsa? Per inciso ci sono anche molti atei che credono che il reato di omofobia sia liberticida. --Agnello inferocito (msg) 14:17, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]

Secondo me il paragrafo avrebbe senso, ma andrebbe scritto con toni meno POV. PEr dire, se vuoi una fonte migliore, ci sarebeb l'opinione di un giurista di riliveo come Mario Ronco qui, ad esmepio--Alkalin l'adminimale 14:18, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]
(conflit.) @Alkalin: allora si scriverà "cristiani"
@Agnello inferocito: io non so dove sta la verità e non mi interessa ma certo non puoi fare passare per verità quelle che sono opinioni di gente che ha un precisa collocazione ideologica. E non intendo rincorrere ulteriormente i tuoi edit per cui cerca di essere corretto nell'uso delle fonti e non strumentale. --ignis scrivimi qui 14:21, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]
Ronco, certamente eminente giurista, è, da quello che leggo, di Alleanza Cattolica. --ignis scrivimi qui 14:24, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]


Questo è l'ennesimo esempio di tipico POV e spero di non dovere ulteriormente spiegare il perchè. --ignis scrivimi qui 14:31, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]

La mia proposta è questa:

Critiche

Il reato di omofobia è criticato perchè per alcune persone (molto spesso di fede cattolica) non viene ben definito, lasciando quindi eccessivo spazio all'arbitrarietà del giudice che dovrà esaminare i casi di presunta omofobia. Le caratteristiche discriminatorie e arbitrarie insite nel modo in cui viene formulato questo reato sono ritenute analoghe a quelle del reato di antisovieticità usato dai regimi sovietici per minare la libertà dei presunti oppositori politici. Il reato di omofobia è ritenuto da alcuni fortemente discriminatorio e anticostituzionale, perchè i presunti comportamenti omofobi vengono considerati con maggiore severità rispetto alle discriminazioni verso altre categorie sociali, minando quindi la costituzione che invece afferma che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge. Le leggi sull'omofobia sono considerate da alcuni autori, in genere cattolici, come liberticide e anticostituzionali, perchè minerebbero gravemente il diritto alla libertà di parola garantito dalla costituzione in maniera paragonabile ai totalitarismi. Inoltre le proposte di legge italiane su questo reato sono spesso considerate contraddittorie perchè puniscono chi esprime la propria opinione in privato, ma tollerano che critica gli omosessuali all'interno delle chiese (es. preti)--Agnello inferocito

Vi va bene? Se no, cosa e come andrebbe modificato?--Agnello inferocito (msg) 14:44, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]

Il reato di omofobia è criticato da esponenti di area cattolica e più in generale cristiana poichè ritengono che esso possa essere non ben definito, lasciando quindi eccessivo spazio all'arbitrarietà del giudice. Tali esponenti ritengono che le leggi sull'omofobia liberticide e anticostituzionali, perchè minerebbero il diritto alla libertà di parola --ignis scrivimi qui 14:45, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]

E cosa dire dei laici che ritengono liberticida il reato di omofobia (come la citata Nancy Smith)? Non meritano di essere menzionati? Le analogie tra omofobia e reato di antisovieticità esposte dall'avvocato Amato non meritano di essere nenzionate?

Secondo me dire che in genere le critiche all'omofobia vengono da ambienti cristiani è accettabile (anche se è già un etichettatura non necessaria), ma dire che le critiche vengono da ambienti cristiani (come se tutti i critici dell'omofobia fossero cristiani e come se non esistessero critici atei) non va bene. --Agnello inferocito (msg) 15:00, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]

Il problema secondo me è anche aggiungere un intero paragrafo sulle critiche al reato di omofobia alla fine della voce; così sembra una cosa campata in aria e messa lì alla fine sena alcuna logica. Al più potrebbe essere inserito all'interno del paragrafo 7. --DaVoDaVo (msg) 15:13, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]
@Agnello inferocito: "secondo me" in wikipedia meno si usa meglio è. Io ho scritto quello che le tue fonti dicono. Quello che tu hai scritto travalica enormemente quello che le fonti da te addotte dicono --ignis scrivimi qui 16:13, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]

Scusa Ignis, quello che ho detto (e molto di piu) é contenuto nel video dell´avvocato Amato (quindi non credo di travalicare le fonti) che magari é di parte ma é comunque degno di menzione. Puoi pero gentilmente rispondere alle domande di cui sopra?--Agnello inferocito (msg) 16:43, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]

tutte le fonti da te citate sono espressione di un punto di vista ideologico e tu le hai esposte come se fosse verità. Io non vedo motivo per dilungarsi su queste posizioni citandole in lungo e in largo visto che non si tratta di paper giuridici. Circa la laicità di Nancy Smith .. ma chi è Nancy Smith (che sottotitola queer powerviolence from Walsal)? --ignis scrivimi qui 16:57, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]
Mi sembra esagerato tirar fuori un intero paragrafo dal video di una conferenza che sta su Youtube, un articolo del Guardian e tale Nancy Smith (questa qui?); tant'è che il paragrafo è pieno di "alcune persone", "altri ritengono che" e simili, forme sconsigliate dalle linee guida. Eppoi il paragone con il reato di antisovieticità da dove viene fuori? --DaVoDaVo (msg) 18:02, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]
non credo che la Nancy Smith della queer powerviolence sia quella di en.wikipedia --ignis scrivimi qui 18:05, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]
Il sunto suggerito da Ignis sarebbe una descrizione abbastanza realistica della posizione cattolica. Queste argomentazioni, oltre che POV, sono illogiche: l'omofobia come il reato di antisovieticità? Ma di cosa si sta parlando? Posso anche capire che si cerchi portare il proprio POV su Wikipedia, perché non si è compreso cos'è Wikipedia, ma per favore, un po' d'impegno in più! --Harlock81 (msg) 20:42, 26 feb 2015 (CET)[rispondi]

Un comico norvegese é POV? I maggiori scienziati del mondo sono POV? L´Alliance Defending Freedom é POV? Questa fonte é POV o cattolica http://www.tempi.it/leggi-contro-omofobia-creano-un-nuovo-reato-di-opinione-e-minano-la-democrazia#.VPCs-yzjIZw? .L´associazione tra reato di antisovieticitá e omofobia é stata formulata da Gianfranco Amato e dall´Alliance Defending Freedom dal momento che entrambi sono vaghi, non ben definiti, arbitrari e puniscono le opinioni e non gli atti. Secondo me bisogna anche scrivere che l´associazione tra i due reati é stata fatta da diverse persone anche non cristiane.

Vorrei anche rispondere a DavoDavo, scrivere "secondo alcuni" é altamente enciclopedico ed é presente persino nelle peer review. Fare invece come fa questa pagina (cioé presentare POV LGBT come fatti assodati) é altamente non enciclopedico--Agnello inferocito (msg) 18:54, 27 feb 2015 (CET)[rispondi]

se una voce è pessima, questo non giustifica l'inserimento di ulteriori edit pessimi. E per risponderti: si Alliance Defending Freedom rappresenta un punto di vista di parte così come le altre fonti di estrazione cattolica, evangelica e più in generale cristiana che hai citato --ignis scrivimi qui 19:08, 27 feb 2015 (CET)[rispondi]
a latere, ci dici chi è Nancy Smith o devo supporre che ricerchi in google e non ti preoccupi di verificare quello che trovi? --ignis scrivimi qui 19:09, 27 feb 2015 (CET)[rispondi]

Ignis, perché dici che i miei edit sono pessimi? Puoi gentilmente dire cosa c´é di sbagliato in quello che ho scritto? Perché una pagina pessima come questa (perché POV percé sembra presa da un sito di associazioni LGBT) non deve essere toccata? Secondo me l´associazione tra reato di antisovieticitá e omofobia va scritta perché é enciclopedica e fatta da persone provenienti da paesi, estrazioni religiose e culturali diverse, quindi non particolarmente POV (sicuramente molto meno di questa pagina).--Agnello inferocito (msg) 19:23, 27 feb 2015 (CET)[rispondi]

te l'ho scritto sopra: hai fatto passare per verità quelle che sono opinioni, allo stato delle fonti da te portate, di esponenti di associazioni religiose. Dare eccessivo spazio a queste opinioni (peggio se fatte passare per rilievo giuridicamente neutro) è un ingiusto rilievo --ignis scrivimi qui 19:27, 27 feb 2015 (CET)[rispondi]
(confl.) Sì, un comico norvegese può essere POV (e mi sorprenderei se non lo fosse); sì, anche Gianfranco Amato è POV.
La disciminazione non è un opinione, è un fatto. Non si punisce l'opinione, ma l'azione discriminatoria che ne deriva, talvolta individuando un aggravante, com'è per il razzismo (e le discriminazioni etniche), il sessismo (e le discriminazioni di genere) e ogni altra forma discriminatoria basata su credo religioso.
Prima di citarli i "maggiori scienziati del mondo", ne andrebbero quantomeno lette le argomentazioni, magari per scoprire di non trovare la conferma immaginata alla propria opinione sulla questione. --Harlock81 (msg) 19:28, 27 feb 2015 (CET)[rispondi]

Harlock da cosa deduci che non ho letto gli articoli di Cohen e degli altri? Vuoi che li cito cosí dimostro che la teoria del gender é una pseudoscienza? Mah...

Non é vero che io ho presentato le opinioni di Amato come fatti oggettivi, anzi mi sono premurato di scrivere "secondo alcuni..." a sottolineare la soggettivitá di quanto scritto. I maggiori scienziati del mondo come Cohen sono intervistati nel video e dicono chiaramente che, l´idea alla base della teoria del gender (cioé che il genere é solo una costruzione culturale) é falsa perché i comportamenti maschili e femminili sono almeno in parte innati, questo é un fatto indiscutibile.

La mia proposta é la seguente:

Alcuni scienziati dicono che non é assolutamente vero che l´identitá di genere sia un costrutto esclusivamente culturale, dal momento che i bambini hanno comportamenti maschili e femminili giá al primo giorno di vita post-natale, quando cioé non sono influenzati dagli stereotipi culturali. Fonti: video su youtube e gli articoli di questi scienziati (spero che non diciate che neanche le peer review sono enciclopediche). Questo é un fatto oggettivo, ma preferisco usare l´espressione alcuni scienziati per essere obbiettivo al massimo.

Poi aggiungerei che Il reato di omofobia è criticato da esponenti cristiani poichè ritengono che esso possa essere non ben definito, lasciando quindi eccessivo spazio all'arbitrarietà del giudice. Tali esponenti ritengono che le leggi sull'omofobia liberticide e anticostituzionali, perchè minerebbero il diritto alla libertà di parola. Alcuni esponenti cristiani ritengono cosí liberticida il reato di omofobia che lo paragonano al reato di antisovienticitá in uso in URSS dal momento che entrambi sono ritenuti arbitrari, liberticidi, non ben definiti e focalizzati sulle opinioni e non sui fatti. Fonti: Amato e Alliance Defending Freedom. --Agnello inferocito (msg) 20:05, 27 feb 2015 (CET)[rispondi]

Beh, o non sai di cosa stai parlando, o non hai capito: orientamento sessuale e identità di genere sono due cose distinte. Quindi non capisco come da una critica alla seconda debba derivare - a tuo dire - una considerazione in questa sede che si riferisce prevalentemente alla discriminazioni ed ai pregiudizi inerenti alla prima.
Chi è Cohen? Chi lo identifica come i (nenche uno dei, mah!) "maggiori scienziati del mondo"? --Harlock81 (msg) 21:19, 27 feb 2015 (CET)[rispondi]

Cosa stai dicendo Harlock? Mi sembra il festival delle critiche insignificanti. Dove ho fatto edit riguardo all´oritentamento sessuale?? Mai fatti edit sull´omosessualita o sull´orientamento sessuale. come mai ti accaldi tanto? Sei un POV LGBT e hai scoperto di avere davanti uno che sa leggere gli articoli scientifici che dimostrano la pseudoscientificitá della teoria del gender, quindi inventi accuse a caso? Mi sembra che cerchi di scrivere commenti impertinenti per mescolare le acque, non sembri capace di scrivere un commento pertinente, sembri una persona che scrive quasi soltanto di LGBT, quindi molto, o troppo POV (il tono dei tuoi commmentti POV é una testimonianza). Allora, vedo che scrivi di scienza senza averne le benché minime conoscenze, ad ogni modo cerco di venirti incontro. Il valore degli scienziati si vede dall´impact factor delle riviste in cui scrivono e dal numero di articoli che li citano, siccome i lavori dell´ebreo Cohen sono tra i piu citati del suo genere, possiamo raionevolmente dire che é uno dei maggiori scienziati della psicosessualitá nei bambini, se lui dice che l´ídea alla base della teoria del gender é una fregnaccia, beh, per wikipedia é alquanto difficile censurare tale commento. Non mi risulta che esistano medici o scienziati che supportano le tesi del queer.

Per favore Harlock, lascia agli altri l´onere di dire la loro sui miei edit ok? Ignis (o chiunque altro), sei d´accordo con le mie modifiche? Mi sono rifatto ai tuoi suggerimenti--Agnello inferocito (msg) 21:51, 27 feb 2015 (CET)[rispondi]

Vedi di leggere questa linea guida: Wikipedia:Niente attacchi personali.
Cohen è ebreo. Ha anche un nome?
Cosa c'entra qui l'affermazione che segue sull'identità di genere?
«Alcuni scienziati dicono che non é assolutamente vero che l´identitá di genere sia un costrutto esclusivamente culturale, dal momento che i bambini hanno comportamenti maschili e femminili giá al primo giorno di vita post-natale, quando cioé non sono influenzati dagli stereotipi culturali.»
Dovresti riconoscerla, perché è nella tua proposta. Ripeto: sai di cosa stai parlando? Un video di youtube non basta a dichiarsi esperto di qualcosa. Le offese ben che meno. --Harlock81 (msg) 22:13, 27 feb 2015 (CET)[rispondi]

Harlock lo ripeto, al contrario di quanto dici non ho mai fatto edit sull´omosessualitá. Lo ripeto, sai di cosa stai parlando? Sai cosa é la scienza? Sai cosa é un articolo scientifico? Le leggi le fonti che mettto? Sai cosa é una peer review? Sai cosa é l´identitá sessuale (quella di Wikipedia é una definizione POV)? Non credo, visto che non riesci a fare critiche pertinenti neanche per sbaglio. Ad ogni modo, ti rispondo seriamente anche se non lo meriti. Diciamo che lo facccio per gli altri. Un video su youtube non basta a dichiarare chi é esperto su una certa cosa, la lista delle pubblicazioni si. Visto che Simon Baron Cohen é, pubblicazioni alla mano http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Baron-Cohen%20S%5BAuthor%5D&cauthor=true&cauthor_uid=25685307, uno dei piu grani scienziati al mondo di neuropsicologia, credo che la sua opinione sia rilavante.

Per gli altri lo ripeto: la mia proposta é la seguente:

Alcuni scienziati dicono che non é assolutamente vero che l´identitá di genere sia un costrutto esclusivamente culturale, dal momento che i bambini hanno comportamenti maschili e femminili giá al primo giorno di vita post-natale, quando cioé non sono influenzati dagli stereotipi culturali. Fonti: video su youtube e gli articoli di questi scienziati (spero che non diciate che neanche le peer review sono enciclopediche). Questo é un fatto oggettivo, ma preferisco usare l´espressione alcuni scienziati per essere obbiettivo al massimo.

Poi aggiungerei che Il reato di omofobia è criticato da esponenti cristiani poichè ritengono che esso possa essere non ben definito, lasciando quindi eccessivo spazio all'arbitrarietà del giudice. Tali esponenti ritengono che le leggi sull'omofobia liberticide e anticostituzionali, perchè minerebbero il diritto alla libertà di parola. Alcuni esponenti cristiani ritengono cosí liberticida il reato di omofobia che lo paragonano al reato di antisovienticitá in uso in URSS dal momento che entrambi sono ritenuti arbitrari, liberticidi, non ben definiti e focalizzati sulle opinioni e non sui fatti. Fonti: Amato e Alliance Defending Freedom. --Agnello inferocito (msg) 20:05, 27 feb 2015 (CET)[rispondi]

Proposta irricevibile. Prova nel forum delle Sentinelle in piedi, qui no.
Occhio che la policy sugli attacchi personali l'hai disattesa di nuovo. Per quanto mi riguarda è più che sufficiente per invitarti a cambiare hobby. --Harlock81 (msg) 00:05, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]
Infine, giusto per charirci: Simon Baron-Cohen e il suo gruppo studiano l'autismo. Hanno rilevato una differenza occorrenza statistica nella popolazione transgender da donna a uomo ed hanno ipotizzato che l'uno possa fornire dettagli sull'altro. Ipotizzato: We speculate that..., may have had.... La differenza tra il condizionale e gli assoluti della tua proposta risulta evidente. Ripeto, quando citi qualcuno, sei pregato anche di leggerlo. --Harlock81 (msg) 00:20, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]

Ma cosa stai dicendo??? Perché non riesci a fare una critica mirata neanche per sbaglio? Perché fai critiche campate per aria?

Chi ha detto che mi riferivo allo studio che dici??? Ho scritto chiaramente che lui afferma (e non ipotizza) che i comportamenti maschili o femminili dei bambini sono innati. Capisci la differenza tra un bmabino di un giorno e un adulto (domanda lecita vista che io parlo di bambini e tu dici che invece parlo di adulti)?

Faccio una carrellata seria (non campata in aria come la tua) di qualche studio pertinente i Cohen. Qui dice che esistono differenze di genere nella struttura del cervello (non mi dire che la cultura influenza anche questo fattore) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24374381. Qui invece dice che i maschi sono piu predisposti all´autismo http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23935125, non mi dirai che é solo una questione di cultura no? Questa invece é una review di altri studi (quindi una valutazione di altri studi, quindi é particolarmente enciclopedica) dice che gli ormoni influenzano il cervello ben prima della nascita e concorrono a imprimere le differenze psicologiche esistenti tra maschi e femmine http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23588379 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22763187. Qui invece trova differenze molecolari tra il siero di uomo e quello di donna (tutta una questione di cultura vero?) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23251558. Questa review scritta da Hines parla di come l´effetto degli ormoni durante la vita prenatale influenzi i comportamenti maschili e femminili http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21333673. E queste non sono ipotesi. Se vuoi posso continuare con gli studi. Sei ancora sicuro che non si possa scrivere che molti scienziati credono che le differenze psicologiche tra bambini e bambine (inclusi i comportamenti maschili e femminili) siano innate???

Per gli altri la mia proposta é la seguente:

Alcuni scienziati dicono che non é assolutamente vero che l´identitá di genere sia un costrutto esclusivamente culturale, dal momento che i bambini hanno comportamenti maschili e femminili giá al primo giorno di vita post-natale, quando cioé non sono influenzati dagli stereotipi culturali. Fonti: video su youtube e articoli scientifici come http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23588379 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22763187 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21333673 (spero che non diciate che eanche le peer review sono enciclopediche). Questo é un fatto oggettivo, ma preferisco usare l´espressione alcuni scienziati per essere obbiettivo al massimo.

Poi aggiungerei che Il reato di omofobia è criticato da esponenti cristiani poichè ritengono che esso possa essere non ben definito, lasciando quindi eccessivo spazio all'arbitrarietà del giudice. Tali esponenti ritengono che le leggi sull'omofobia liberticide e anticostituzionali, perchè minerebbero il diritto alla libertà di parola. Alcuni esponenti cristiani ritengono cosí liberticida il reato di omofobia che lo paragonano al reato di antisovienticitá in uso in URSS dal momento che entrambi sono ritenuti arbitrari, liberticidi, non ben definiti e focalizzati sulle opinioni e non sui fatti. Fonti: Amato e Alliance Defending Freedom. --Agnello inferocito (msg) 20:05, 27 feb 2015 (CET)[rispondi]

Agnello, quel che vedo io, sintetizzando, è questo. Tu affermi che la voce in questo momento è POV. Ma quello che stai suggerendo di fare è sostituire un (presunto) POV con un altro POV (il tuo), per di più basato su una interpretazione dubbia e comunque soggettiva delle fonti. E questo direi che non va proprio bene, perché porterebbe ad avere una voce "tagliata" su misura sulle tue personali convinzioni, cosa che cozza, appunto, con WP:Punto di vista neutrale. Sarebbe diverso se si desse uguale spazio a critiche diverse, tutte fontate con fonti valide e senza trarre conclusioni più o meno arbitrarie basate sull'interpretazione di tali fonti. Ma come proponi di fare tu, sarebbe una pezza peggiore del buco. --L736El'adminalcolico 08:27, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]

L736E Puoi gentilmente dire dove sta l´interpretazione dubbia delle fonti? Puoi dire cosa dico che non é presente sulle fonti? Cioé, quando uno fa una dichiarazione deve dire cosa é POV e cosa non é riportato dalle fonti. Altrimenti viene il sospetto che siano critiche campate in aria--Agnello inferocito (msg) 08:36, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]

sulle fonti che parlando dell'identità di genere te ne parlero' io ma non qui dove si tratta di omofobia. Ti prego quindi di riportare fonti e inciso che vuoi ineserire nella talk della voce pertinente e lì se ne discuterà. --ignis scrivimi qui 08:51, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]

Ok vero. La mia proposta quindi é la seguente:

Il reato di omofobia è criticato da esponenti cristiani poichè ritengono che esso possa essere non ben definito, lasciando quindi eccessivo spazio all'arbitrarietà del giudice. Tali esponenti ritengono che le leggi sull'omofobia liberticide e anticostituzionali, perchè minerebbero il diritto alla libertà di parola. Alcuni esponenti cristiani ritengono cosí liberticida il reato di omofobia che lo paragonano al reato di antisovienticitá in uso in URSS dal momento che entrambi sono ritenuti arbitrari, liberticidi, non ben definiti e focalizzati sulle opinioni e non sulle azioni. Fonti: Amato e Alliance Defending Freedom. --Agnello inferocito (msg) 20:05, 27 feb 2015 (CET)[rispondi]

Ci tengo a sottolineare che non ho mai detto che le critiche al reato di omofobia sono dati oggettivi (sono oggettive le critiche alla teoria queer, ma di questo ne parleremo nella pagina pertinente), ma siccome sono critiche che sono state fatte da piu parti, mi sembra enciclopedico riportarle su Wikipedia, dicendo ovviamente che si tratta di opinioni.--Agnello inferocito (msg) 09:16, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]

  1. Interevnto tagliato su fonti POV, che continua ad utilizzare affermazioni iperboliche riguardo alla realtà dei fatti.
  2. Le leggi antiomofobia esistenti in altri Paesi (in Italia non è prevista questa aggravante) puniscono l'azione discriminatoria, riconoscendo un'aggravante nella motivazione omofoba.
Non c'è alcuna differenza rispetto alla xenofobia, all'antisemitismo, etc.. quindi, per favore, o vieni quin con fonti giuridiche serie - di giuristi non direttamente riconducibili ad associazioni dichiaratamente di parte - oppure l'unica proposta accettabile rimane quella di Ignis più sopra. --Harlock81 (msg) 17:10, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]
io non sono così tanchant, un paio di righe imho ci possono stare (il reato di omofobia è criticato da esponenti di area cattolica e più in generale cristiana poichè ritengono che esso possa essere non ben definito, lasciando quindi eccessivo spazio all'arbitrarietà del giudice. Tali esponenti ritengono che le leggi sull'omofobia liberticide e anticostituzionali, perchè minerebbero il diritto alla libertà di parola) --ignis scrivimi qui 17:28, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]
Beh, ma tra il punire l'incitamento all'odio e presunte limtazioni alla libertà d'espressione (che sarebbe anticostituzionali) ce ne passa! Chedere come fonte un giurista non dicharatamente di parte mi sembra il minimo. --Harlock81 (msg) 17:37, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]

Harlock81 quello che dici é tutto falso. Quali sono le affermazioni iperboliche che non rispecchiano le fonti? Ho per caso detto che il reato di omofobia esiste solo in Italia? E allora perché dici parli di altri paesi? Guarda Harlock, é veramente stancante per tutti il tuo fare critiche campate in aria, scrivere commenti impertinenti e mettermi in bocca cose che non ho detto, l´ho giá detto a Ignis. Se continui a provocare e a scrivere commenti impertinenti ti segnalero come vandalo. Poi si, per molti il reato di omofobia é liberticida e Wikipedia non puo censurare queste opinioni (sicuramente meno POV delle tue). Dire che é solo contro l´odio é troppo POV, dal momento che dire che ormai, dire quello che c´é scritto su un libro di biologia (cioé che ci sono solo maschi e femmine) é potenzialmente passibbile di omofobia e, comunque, se il DDL Scalfarotto fosse passato, dipenderebbe dal giudizio arbitario del giudice, dal momento che non esiste un confine netto tra odio e opinione.--Agnello inferocito (msg) 19:11, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]

A differenza tua, qui non faccio politica.
Primo: mi stai attribuendo la difesa di posizioni che non ho mai assunto. Ho trovato tue affermazioni inconcludenti con l'oggetto di questa discussione (come il parlare di identità di genere) ed ho cercato di fartelo presente.
Secondo: Non sto parlando di decreti legge, ma di leggi approvate. Se vai in voce, vedrai che ce ne sono di approvate in mezza Europa. È espressamente chiarito che viene ad essere sanzionato l'atto discriminatorio e, talvolta, l'incitamento alla violenza (o all'odio, come lo vuoi chiamare) - esattamente com'è per il razzismo, l'antisemitismo, etc. Paesi nei quali la libertà d'espressione è garantita dalla costituzione e pure non si è ritenuto che quelle leggi la minassero in alcun modo.
Allora, questo giurista (non schierato) che trova una qualche fondamento nelle tesi che citi lo troviamo? Altrimenti, insieme a quella frase, ce ne va un'altra che segnala la palese esagerazione di quelle posizioni.
Infine, qui hai offeso e continui ad offendere solo tu. --Harlock81 (msg) 19:49, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]
cerchiamo tutti di mantenerci nel merito evitando di commentare le intenzioni altrui o non se ne esce più. Harlock semplicemente ritiene che una eventuale critica da inserire non debba avere carattere ideologico ma debba essere tecnica. Detto questo, se non ci sono fonti in tal senso, bisogna prendere atto che non c'è consenso all'inserimento proposto da Agnello inferocito --ignis scrivimi qui 19:55, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]

Harlock81 Tu non fai politica, fai peggio! Mistifichi e quindi offendi me e chi sta leggendo! Parlavo di Cohen a proposito dei bambini e tu hai citato uno studio sui trans adulti, quindi hai deliberatamente usato un´argomentazione falsa e faziosa. Hai parlato delle leggi sull´omofobia in Europa, argomento del tutto impertinente (sarebbe pertinente in una sezione "omofobia nel mondo"). Hai detto che faccio politica senza dire cosa c´é di politicazzato in quello che dico. Hai detto che ho detto cose che non c´erano nelle fonti, ma questo é falso e ti sfido a trovare una virgola di quello che ho proposto che non é presente nelle fonti citate. Detto questo, dal momento che ho dimostrato che tutti i tuoi commenti lamentano una palese mancanza di argomenti oltre a una falsitá totale facilmente dimostrabile, dal momento che l´unica persona contraria alle modifiche da me proposte la fa per motivi personali e non ha motivi enciclopedici per negare certi edit, dal momento che gli interventi contrari di Harlock81 sono disinformativi, dal momento che c´é il consenso tra me e Ignis vado a fare l´inserimento, esattamente come da accordo con Ignis.--Agnello inferocito (msg) 20:12, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]

assolutamente no. La posizione di Harlock l'ho riassunta ed è assolutamente legittima, quindi non c'è consenso al tuo inserimento --ignis scrivimi qui 20:16, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]

Ignis, gli avvocati delle fonti da me citate sono un po POV, ma sono anche tecniche dal momento che parlano di incostituzinalitá. Stai dicendo davvero che l´opinione dei giuristi per la vita e dell´Alliance Defending Freedom non é enciclopedica? Qui siamo su Wikipedia e quindi non dobbiamo fare censura per fare un favore a Harlock81 e quindi alle associazioni LGBT, percio le critiche enciclopediche come quelle dei giuristi per la vita andrebbero citate. Abbiamo detto che é enciclopedica purché si dica che é di parte. Per me va bene, per te?--Agnello inferocito (msg) 21:15, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]

io sto dicendo che c'è una policy (WP:CONSENSO) e va rispettata. Non ci vedo nulla di censorio in questo --ignis scrivimi qui 21:20, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]
Visto che mi si accusa di non essere stato chiaro, provo a spiegarmi per l'ultima volta.
Questa voce parla di omofobia, non degli "aspetti legislativi sull'omofobia in Italia". Se io vedo una sezione "Critiche" mi aspetterei di leggervi critiche inerenti l'omofobia stessa, non argomentazioni di carattere pseudo-legale.
C'è una sezione Aspetti legislativi, nella quale è descritto come internazionalmente si è legiferato in materia. In generale, la legislazione punisce l'atto discriminatorio o l'incitamento a compierlo. Poi si parla dell'Italia, dove una delle principali proposte è stata quella di estendere l'applicazione della Legge Mancino (già esistente e quindi costituzionale) ai casi di discriminazione per orientamento sessuale o identità di genere. La legge Mancino stabilisce un'aggravante per la discriminazione (o l'incitamento alla violenza) per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali.
Questa proposta non ha trovato supporto e si sono allora proposte leggi alternative, che tuttavia seguono la stessa riga.
Nella sezione Ordinamento giuridico italiano, quindi, si potrebbe riportare l'informazione che in area cattolica c'è chi si oppone al riconoscimento di una tale legge (specificando il perché), ma i termini della questione sono semplicemente diversi da come sono stati riportati da Agnello inferocito, perché:
  • non esiste un "reato di omofobia";
  • l'identità di genere o la teoria queer non c'entrano nulla;
  • è opportuno citare fonti autorevoli di area cattolica e non l'ultima associazione nata (Wikipedia:Ingiusto rilievo).
  • in funzione delle critiche riportate, potrebbero essere presenti fonti di uguale levatura che rispondono a quelle critiche, che andrebbero altresì citate.
Poiché mi pare che la discussione non sia stata portata avanti in questi termini, mi sembra evidente che l'inconcludenza non possa essere ascritta ad una sola parte. Buon lavoro. --Harlock81 (msg) 10:10, 2 mar 2015 (CET)[rispondi]
(f.c) Ho cercato invano di starvi dietro. Io CMQ mi llimiteri ad una riga in fodno alla parte sulla legislazione, con qualcosa del tipo "Alcuni giuristi ,soprattutto di estrazione cattolica o comunque cristiana, hanno criticato il provvedimento in quanto sarebbe lesivo della libertà di espressione! (cit. di Ronco). --Alkalin l'adminimale 13:09, 2 mar 2015 (CET)[rispondi]

Harlock 81, ho mai detto che non sei chiaro? Assolutamente no! Ho detto che mistifichi e mi metti in bocca cose mai dette (l'ultima in ordine di tempo è quella secondo la quale ti avrei detto che sei poco hiaro). Le hai lette le fonti citate? Prima di tutto criticano le definizioni di "omofobia" che sono diverse e discordanti tra loro. Persino Wikipedia ne cita diverse e non si capisce bene cosa sia l'omofobia. Persino la Barilla è stata taccciata di omofobia perchè uno dei suoi direttori ha detto di essere contrario all'affidamento dei bambini alle coppie gay, è questa un'incitazione all'odio? Stiamo scherzando, vero? Giusto per dire che non esiste una definizione unica e chiara sull'omofobia.

  • Il reato di omofobia esiste in diverse nazioni e in fututo potrebbe essere introdotto anche in Italia
  • Le associazioni "Giuristi per la Vita" e "Alliance Defending Freedom" non sono le ultime associazioni cattoliche come dici tu, ma sono associazioni che fanno critiche assolutamente enciclopediche
  • Io sono assolutamente favorevole a citare le fonti critiche cattoliche e anche a mettere le risposte LGBT alle critiche, giusto per essere enciclopedici ed par condition.

Posso dire per fortuna che è stato bloccato...?--Verbetering (不可思议) 20:58, 25 gen 2016 (CET)[rispondi]

Domanda: non sarebbe più corretto " paura dell'uomo?"Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 95.246.83.51 (discussioni · contributi) 23:53, 24 gen 2016‎ (CET).[rispondi]

Questo corrente è il significato che gli da il vocabolario della Treccani, vedi [1] come anche indicato nella nota 3 della voce.--Moroboshi scrivimi 07:44, 25 gen 2016 (CET)[rispondi]
Casomai allora dovrebbe chiamarsi "uomofobia" :) quella che intendi tu potrebbe essere la misandria (o l'androfobia). --Syrio posso aiutare? 12:09, 25 gen 2016 (CET)[rispondi]
Concordo con Syrio. Il prefisso greco "omo" significa "la stessa cosa", contrario a "etero". Non confonderlo con "homo" che è il latino per "uomo". Infatti esempi sono le parole omogeneo, omologo o anche omosessuale.--Verbetering (不可思议) 20:53, 25 gen 2016 (CET)[rispondi]

omofobia nella politica Italiania[modifica wikitesto]

In Italia nella politica ci sono alcuni casi di omofobia :

Link 1 (http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/04/omofobia-gli-insulti-di-politici-e-famosi-e-il-senso-di-impunita/1049821/)

link 2 (http://www.gay.it/attualita/news/i-politici-italiani-sono-i-piu-omofobi-d-europa-lo-dice-l-ue) Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Cbfg (discussioni · contributi) 14:21, 19 apr 2016‎ (CEST).[rispondi]

Quindi? --L736El'adminalcolico 14:49, 19 apr 2016 (CEST)[rispondi]

quindi sarebbe meglio fare un paragrafo per far capire a chi legge che l omofobia non è questione di ignoranza ma certe volte la fanno persone diplomati , laureati e politici , che invece di tutelare e proteggere il popolo italiano , lo denigrano.

ὁμός: omos o homos?[modifica wikitesto]

Riconosco la mia ignoranza in greco, ma in merito a questa modifica, cosa ne pensate? Perché io lo sto trovando ovunque traslitterato come homos. Grazie --Radd94 (msg) 15:14, 23 gen 2017 (CET)[rispondi]

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L'0mofobia non è un "reato". L'uso è improprio. Meglio Misoomia[modifica wikitesto]

L'omofobia è la paura e l'avversione irrazionale nei confronti dell'omosessualità e di persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (LGBT), basata sul pregiudizio. Posto che l'odio verso gli omosessuali sia da condannare e su questo non ci sono discussioni, personalmente ritengo ( e lo ritengono molti professori e letterati linguisti) che l'uso del suffisso "fobia" per definire l'odio e l'avversione sia totalmente errato. Di questo passo dove va a finire l'etimologia di una parola ? Se condanniamo l'omofobia allora dovremo condannare la claustrofobia, la aracnofobia, l'agorafobia, ecc ecc. Spiegatemi: uno psicologo ungherese crea un termine nuovo e nessuno gli contesta che l'uso è errato ? Prendiamo tre termini: Omo-fobia ( paura di se stesso . paura dell'omosessualità ). Paura e non odio o discriminazione. Xeno-fobia ( paura dello straniero ). Paura e non odio. Islamo-fobia ( paura della religione islamica ) Paure e non odio. I termini giusti da usare sono chiaramente indicati dalle regole dettate dall'etimologia. Per definire avversione e odio dovremmo scrivere "Miso-omia" , "Miso-xenia", "Miso-islamia" ( abbiamo esempi come Misogenia, Misantropia, Misandria ecc ecc. Articolo su Avvenire --Attore1961 (msg) 12:07, 17 apr 2019 (CEST)[rispondi]

[@ Attore1961] in pratica stai contestando l'etimologia del termine "omofobia"? Che tu abbia ragione o meno, non dipende da noi; questo è usato, quindi questo riportiamo. --Syrio posso aiutare? 12:49, 17 apr 2019 (CEST)[rispondi]
[@ Attore1961]Che poi, oltre al fatto che hai citato un'editoriale (quindi un pezzo d'opinione), nello stesso articolo viene detto che, in riferimento al termine "misoxenia", non è in uso e si potrebbe dire lo stesso con "misoomia". Un termine ha senso fin tanto che viene utilizzato in una determinata accezione; qualora così non fosse non avrebbe senso sostituire un termine in uso con uno di nicchia.
In seconda battuta, tranne casi estremamente particolari, l'odio nasce dalla paura; l'esempio più emblematico è quello avvenuto con la propaganda nazista e fascista contro gli ebrei che gli accusavano di ogni nefandezza possibile come i Protocolli dei Savi di Sion. Ciò si può anche riscontrare nei confronti degli omosessuali sempre nel caso della propaganda nazista o della psicosi sul reclutamento omosessuale e la più recente e attuale teoria del complotto sull'ideologia gender.
Di fronte a queste considerazioni non vedo motivo per ritenere il termine "omofobia" improprio.--BlackJack92 13:36, 17 apr 2019 (CEST)[rispondi]
Misoomia per certi versi ha problemi ancora maggiori di omofobia. Tutt'e due semanticamente errati (omo- vuol dire semplicemente stesso), il secondo è anche WP:RO. E lo sarebbe anche se fosse indicato nella fonte, che è una pura opinione, non autorevole e per giunta isolata. Ma non è neanche la fonte a parlarne... --Erinaceus (msg) 13:42, 17 apr 2019 (CEST)[rispondi]

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Definizione omofobia[modifica wikitesto]

Il testo recita: "è la paura e l'avversione irrazionale nei confronti dell'omosessualità, della bisessualità e della transessualità e quindi delle persone omosessuali, bisessuali e transessuali basata sul pregiudizio". Non sarebbe meglio dire solo che "è la paura e l'avversione irrazionale nei confronti dell'omosessualità"? Tutto il resto è bifobia, lesbofobia, trasnfobia etc. --Papa Song (msg) 20:46, 19 set 2021 (CEST)[rispondi]

No. Altrimenti dovremmo star lì a rincorrere il "politically correct" ogni qualvolta viene coniato un termine nuovo per una delle tante sfumature della sessualità umana. Anche nel linguaggio comune, sebbene tecnicamente potrebbe essere impreciso, il termine "omofobia" è diventato un modo sintetico per esprimere con una sola parola tutta la "paura e avversione irrazionale per tutto ciò che non è eterosessualità".--L736El'adminalcolico 00:50, 20 set 2021 (CEST)[rispondi]
Strettamente parlando "omofobia" sarebbe solo relativa all'omosessualità (come riporta Treccani); poi ci sono bifobia, lesbofobia, transfobia, ecc ecc, e tutto insieme fa omolesbobitransfobia (o varianti sul tema); l'altra fonte citata in incipit, quella del parlamento europeo, usa la definizione "ampia" di omofobia, quella che abbiamo messo in incipit (quindi "omofobia" sta per "omolesbobitransfobia"). Evidentemente una cosa è la sola avversione verso le persone omosessuali, un'altra cosa è quella verso tutto il mondo LGBT (che include la prima), ma sono talmente connesse tra loro che non so quanto senso possa avere separarle. Si potrebbe però segnalare in voce il duplice significato del termine. --Syrio posso aiutare? 09:18, 20 set 2021 (CEST)[rispondi]
L'incipit attuale non mi sembra chiarissimo, dato che poco dopo inizia a parlare solo di omosessualità. Sicuramente approfondire in voce la questione, come dice Syrio, sarebbe appropriato. --Fra00 09:29, 20 set 2021 (CEST)[rispondi]

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Transessualità e bisessualità sono categorie molto distinte che non rientrano nell'omofobia, ancora meno la transessualità[modifica wikitesto]

Non sono la stessa cosa, assieme all'omofobia sono tre categorie distinte con precisi, specifici e distinti significati e definizioni, una delle quali non ha neppure a che vedere in sé con l'orientamento sessuale, la transessualità, e ci sono numerose fonti specializzate a confermarlo (come anche richieste in precedenza), che non so come sono state totalmente ignorate. Affermare che le tre categorie sono la stessa cosa è un gravissimo insulto non solo verso le persone omosessuali ma verso le persone LGBTQ in generale. L = Lesbian, G = Gay, B = Bisexual, T = Transexual, Q = Queer--151.34.30.51 (msg) 21:48, 9 ott 2023 (CEST)[rispondi]

Beh le due fonti presenti attualmente dicono: (treccani) "omosessuali e omosessualità" e l'altra "omosessualità e gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (GLBT)". Quelle che hai inserito tu non attestano quanto scritto. --Lollo Scrivimi 22:31, 9 ott 2023 (CEST)[rispondi]
Vabbè ma è un'evasione, blocco a vista e passa il pensiero. --Vito (msg) 22:36, 9 ott 2023 (CEST)[rispondi]