Discussione:Metodo qualitativo

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non ho copiato nulla...lo ho scritto di mio pugno. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Federicoq86 (discussioni · contributi) 18:13, 3 mag 2010 (CEST).[rispondi]


Un buon articolo sintetico. Ma modificherei la parte sugli argomenti "che non potrebbero essere studiati con metodi quantitativi": forse ok per le storie di vita, di cui non mi intendo, ma la Psicologia della Comunicazione utilizza oggi metodi eminentemente quantitativi. La prossemica può essere misurata col sistema metrico decimale (è stato fatto), così come l'analisi del non verbale si giova oggi di rigorosi sistemi di codifica che possono essere resi in termini statistici (si veda il FACS di Ekman per le espressioni facciali, per esempio). Allo stesso modo, "emotività" è forse un termine un po' oscuro... ma ricordo che le emozioni vengono continuamente studiate impiegando strumenti di rilevazione psicofisiologica (conduttanza cutanea, variabili cardiovascolari, temperatura corporea eccetera) che ovviamente restituiscono output numerici a proposito dell'attivazione emotiva, e vengono elaborati statisticamente in modo propriamente quantitativo.

( Gap) IN LETTERATURA[modifica wikitesto]

LA QUALITATIVA contribuisce alla comprensione di argomenti nuovi, ai quali magari non si è prestato attenzione con i vari studi. Inoltre aggiungerei qualcosa sulla Grounded Theory metodo particolarmete usato nell' intervista semistrutturata e in etnografia.