Discussione:Leandro Remondini

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questione punizioni[modifica wikitesto]

Il 12 ottobre 1947, sesta di andata del campionato a 21 squadre, nell'incontro Lazio-Inter, Remondini si incaricò di battere una punizione dal limite. Il tiro fu così potente che dopo aver piegato le mani al portiere interista Angelo Franzosi provocò un buco nella rete finendo la sua corsa tra gli spalti. Dopo quell'episodio prese a far centro con eccezionale frequenza sui calci piazzati anche per merito del compagno Mario Magrini con il quale aveva studiato un accorgimento rivelatosi a lungo vincente. Magrini infatti si piazzava in barriera e si abbassava al momento del tiro di Remondini, che dal canto suo mirava proprio sul compagno, eludendo sistematicamente l'opposizione avversaria.[senza fonte]

qui in attesa di fonti--Salvo da Palermo dimmelo qui 22:17, 10 set 2010 (CEST)[rispondi]