Discussione:Le profezie della monaca di Dresda

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Si può espandere?[modifica wikitesto]

Sulla base di quanto è scritto sul libro di Baschera che ho utilizzato, mi è impossibile proseguire oltre altrimenti rischio di far diventare questo articolo una ricerca originale.

C'è qualcun altro che possa aggiungere altre cose, citando altri riferimenti?

--Achillu 00:36, 19 dic 2007 (CET)[rispondi]

Secondo me questa voce non è molto corretta, nel senso, l'unica fonte, anche se citata più volte, è un libro, e cercando altre fonti si non si trova nulla di concreto.

--Necropirates (msg) 17:35, 19 apr 2011 (CEST)[rispondi]

L'unica fonte è sempre e solo Baschera[modifica wikitesto]

Sarebbe interessante sapere se esistono e dove sono conservati i testi di questa fantomatica "Monaca di Dresda" che nessuno sa neppure se sia mai esistita. L'unico al mondo che ne ha scritto (ma senza fornire alcuna documentazione, localizzazione dei testi, bibliografie...) è Renzo Baschera, l'autore di tutti i libri sulle profezie della "Monaca di Dresda", del "Ragno Nero", di "Rasputin" e del "monaco Basilio". Metto tutto tra virgolette perché in nessun caso Baschera ha mai fornito documenti originali, e quando li cita non fornisce alcuna indicazione per poterli reperire. In molti pensano che si sia inventato tutto. E in questo caso sarebbe facilissimo far combaciare le profezie ai fatti realmente avvenuti e già storicizzati. Tutta la pagina secondo me sarebbe da riempire di tag "Senza fonte", o ancora meglio sarebbe da cancellare totalmente, in quanto l'unica fonte è sempre e solo Baschera e nessuno al mondo può consultare alcun documento originale per poter verificare.--Diego Cuoghi (msg) 12:25, 9 apr 2012 (CEST)[rispondi]

Guarda... purtroppo mi trovi d'accordo. Sono il principale contributore di questa voce perché ho la fortuna di avere il libro di Baschera a casa (ora è introvabile), ma sono fin dal principio un sostenitore del fatto che questa voce sia una ricerca originale (vedi la prima discussione aperta qui sopra). A questo punto ci troviamo a un bivio: o il libro di Baschera è da considerarsi enciclopedico, e allora facciamo diventare questa voce una "scheda libro", in caso contrario si tratta di una ricerca originale del Baschera e va cancellato. --Achillu (msg) 16:58, 27 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Il punto è: esiste qualche riscontro, a parte i libri di Baschera, sull'esistenza di questo personaggio e delle sue profezie? No. Le presunte "profezie" potrebbero essere catalogate come "pseudobiblion", ovvero un testo inventato da Baschera. http://it.wikipedia.org/wiki/Pseudobiblium--Diego Cuoghi (msg) 17:32, 29 lug 2012 (CEST)[rispondi]
(rieditato) Esiste una fonte che etichetti queste presunte profezie come Pseudobiblium? Comunque no. Esistono diversi saggi che tirano in ballo queste presunte lettere, alcuni di questi saggi sono anteriori al 1983, anno di prima pubblicazione del saggio di Baschera, 1986, anno della seconda edizione del saggio di Baschera; chiaro purtroppo che la maggior parte sono successivi e potrebbero (ma andrebbe dimostrato) far riferimento al saggio di Baschera. La domanda resta quella di enciclopedicità:
  • Le lettere della monaca di Dresda sono un argomento enciclopedico?
  • Il libro "Le profezie della Monaca di Dresda" di Baschera è un libro enciclopedico?
Se la risposta è "no" a entrambe le domande, la pagina è da cancellare. Se anche una sola di queste risposte è "sì", allora la pagina si mantiene. --Achillu (msg) 09:54, 30 lug 2012 (CEST) rieditato --Achillu (msg) 10:19, 30 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Secondo i criteri di enciclopedicità attuali, il libro di Baschera è un libro enciclopedico in quanto è citato da almeno altri cinque saggi di cinque autori diversi. Non sono ancora riuscito a trovare fonti diverse da Baschera per quanto riguarda l'autenticità delle lettere; stante quanto scoperto, trasformo la voce in una scheda libro e tolgo il dubbio di enciclopedicità. --Achillu (msg) 13:47, 16 ago 2012 (CEST)[rispondi]