Discussione:Kit Carson (Tex)

Forse con quest'arma è migliore anche di Tex. Tex è migliore di tutti con tutte le armi possibili (tranne la sciabola per sua stessa ammissione) e su qualsiasi tipo di terreno.— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 95.236.153.2 (discussioni · contributi) 11:49, 16 set 2010 (CEST). e sistemato da --torsolo 16:31, 16 set 2010 (CEST)

dal momento che non ci sono state sfide ufficiali tra Tex e Carson (del tipo di quella tra Aquila della Notte e Buffalo Bill) direi che non c'è la controprova... in ogni caso tolgo l'affermazione trattandosi di semplice supposizione (e convengo che l'ipotesi più probabile è che sia il contrario)... --torsolo 16:31, 16 set 2010 (CEST)

l'altro Carson

E il Kit Carson di Rino Albertarelli? E' meno famoso, ciò non di meno è una tappa fondamentale del fumetto italiano.

Viene citato nelle Curiosità di questa voce --Marluk (msg) 08:39, 1 nov 2010 (CET)

Ma non dovrebbe avere una voce a sé stante?Il Marchese (msg) 14:59, 1 nov 2010 (CET)

certo che meriterebbe una voce tutta sua... basta ci sia un volontario (poi casomai si sposta questa coce ad altro titolo) :-) --torsolo 08:09, 2 nov 2010 (CET)

Eccola: Kit Carson (Rino Albertarelli). Idraulico liquido (msg) 09:33, 26 giu 2017 (CEST)

Maggiore o colonnello?

Nel numero 297, viene chiamato "Colonnello Carson", ma io avevo sempre saputo che fosse un maggiore. Si trattò di una "svista" dell'autore Guido Nolitta? --VAN ZANT (msg) 22:53, 2 lug 2013 (CEST)

l'esatto inquadramento di Carson, e dello stesso Tex, al "corpo" dei ranger è un mistero insondabile... inizialmente Carson è il numero 2 del servizio segreto, lo si viene a sapere quanto Tex viene arruolato... qualche albo dopo (deve essere forse ne Il fuoco, ma vado a memoria) viene presentato come Maggiore... poi il terzetto (Tex, Carson e Kit, mentre di Tiger Jack si fa ancora più fatica a sapere se ha mai avuto la patacca di ranger, anche se in più occasioni si parla di quattro ranger!) pur continuando a definirsi tali non si "qualificano"... l'interpretazione generale, se così si può dire, è che sono inquadrati come "irregolari"... quando il comando di Phoenix (talvolta di Austin) ha bisogno di loro li manda a chiamare, oppure quando Tex e compagnia ha problemi con sceriffi, marshal, ufficiali dell'esercito o p.e. devono procedere ad arresti, tirano in ballo l'appartenenza ai ranger... concludo pertanto che Nolitta, sulla scia della promozione a gradi sempre più alti nella gerarchia dell'esercito che andava per la maggiore tempo fa (trasforma anche Jim Brandon in colonnello delle Giubbe rosse) si sia fatto prendere la mano e sia incorso in un errore... visto che ormai sono decenni che non si accenna più alla questione, direi che la formulazione attuale è quella migliore... se in un prossimo futuro verrà chiarito il dubbio si provvederà a modificare... --torsolo 08:58, 3 lug 2013 (CEST)

Grazie per le dettagliate spiegazioni. In effetti ho controllato sull'Almanacco del West 1994, a pagina 172, dove compare una breve biografia di "Capelli d'Argento" e si dice testualmente: "Il Kit Carson di Bonelli è un maggiore dei rangers a riposo, ottimo tiratore e gran divoratore di bistecche". --VAN ZANT (msg) 20:44, 3 lug 2013 (CEST)

Esploratore del V Cavalleria

Un'altro dettaglio interessante su Carson si può trovare a pag. 94 di Tex Nuova Ristampa n° 3, dal titolo "Fuorilegge". Carson si presenta a una guardia carceraria chiedendo: "Ehi, sbarbatello! Non sai chi sono?". E la guardia carceraria risponde: "Certo che lo so. Siete Kit Carson, l'esploratore al servizio del V Cavalleria". Quindi pare che in contemporanea alla sua militanze nei Rangers, abbia fatto anche l'esploratore per l'esercito. --VAN ZANT (msg) 11:49, 25 giu 2017 (CEST)

Si potrebbe aggiungere. Idraulico liquido (msg) 09:32, 26 giu 2017 (CEST)

La morte di Carson

Sebbene questa notizia non appaia nella serie a fumetti, nel romanzo Tex Willer - Il romanzo della mia vita, scritto da Mauro Boselli e contenente i disegni di Fabio Civitelli, viene descritta una scena in cui Tex, dopo aver narrato la propria vita ad un giornalista arrivato per intervistarlo nell'anno 1899, si reca a visitare la tomba di Carson, sepolto nei pressi del villaggio della Riserva Navajo, non lontano dalla tomba di Lilyth. Si potrebbe inserire questa informazione? --PioMese (msg) 11:51, 21 lug 2017 (CEST)

in linea neanche tanto teorica, si... precisando da dove viene tratta l'info... --torsolo 14:38, 21 lug 2017 (CEST)

Sugli sviluppi futuri della vita di Carson c'è un po' di mistero, dato che nell'albo L'Eroe e la Leggenda, un anziano ospite di un ospizio di New York rivela di essere Kit Carson. E siamo già nel ventesimo secolo. --VAN ZANT (msg) 20:56, 27 lug 2017 (CEST)

Non conoscevo questo volume, se non per averne letto il titolo da qualche parte. A questo punto, allora, credo sia meglio non inserire troppe notizie che farebbero solo confusione, essendoci già un paragrafo dedicato nella pagina di Tex, se no sarebbe un doppione. Probabilmente, per sapere come si concluderà la vicenda di Aquila della Notte e Capelli d'Argento, bisognerà aspettare che Bonelli decida di chiudere la serie scrivendo una storia finale sulla serie regolare: il che, a mio parere, non accadrà prima di qualche secolo!--PioMese (msg) 11:55, 30 lug 2017 (CEST)

in realtà la storia realizzata da Serpieri non si può considerare legata alla saga... mi spiego... il presunto Carson narra di un tale Tex Willer che non sembra neanche lontano parente di quello creato da G.L. Bonelli... è diverso nell'aspetto fisico - se non mi ricordo male è biondo (sic!) - come nell'abbigliamento - non ha la classica camicia giallo fosforescente, ma una giacca di pelle (o cosi mi sembra) simile a quella che indossa di solito Carson e ha il cinturone con un sola colt e con l'impugnatura "al contrario" ovvero con il calcio della pistola che spunta in avanti e pertanto deve essere presa con la mano opposta - ma soprattutto si comporta in maniera non usuale... lo scalpamento di un avversario morto è cosa fuori dal canone texiano... non vi sono riferimenti a eventi che collochino la storia nella blanda continuity texiana e l'unica cosa che si evince è che ambientata nella prima gioventù dell'eroe, dopo che ha conosciuto il pard più anziano, ma altro non si riesce a capire... non c'è traccia di Tiger né di Lilyth e non mi ricordo se è già noto come Aquila della Notte... ma a parte tutto questo lo stesso staff che l'assiste presso lo casa di cura dubita delle generalità dell'ospite e a rendere L'eroe e la leggenda ancor più fumoso ci pensa il finale... chi diavolo è il Bonelli che intervista il vecchio Carson? non Gian Luigi visto che era appena nato... comunque sia è chiaro, almeno per me, è un omaggio all'epopea del personaggio e non una storia di Tex... questo non vale al 100% per il romanzo, nel quale sono narrati, con modifiche anche importanti ma non su questioni fondanti, fatti presi dalla saga... imho si tratta di due questioni separate... e la stessa introduzione all'opera di Serpieri mi pare ci tenesse a rimarcare che lo stesso ha voluto omaggiare un celebre character dei fumetti... --torsolo 11:07, 1 ago 2017 (CEST)