Discussione:Ispettorato di pubblica sicurezza "Vaticano"

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Guerra
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La Polizia di Stato non vigila sui Palazzi Apostolici o sulla Città del Vaticano, o almeno nel senso che si è voluto esporre nella voce. I Patti Lateranensi indicano quale territorio di sorveglianza (comune) delle autorità italiane, soltanto la Piazza San Pietro (non la Basilica). Gli accessi ai Palazzi Apostolici, come il resto del territorio dello Stato della Città del Vaticano, essendo interdetti agli agenti di PS, in quale modo essi potrebbero garantirne la sorveglianza? E' come dire che la Polizia di Stato garantisce la sicurezza della Slovenia, soltanto perchè vigila sui propri confini. Vista la particolare natura territoriale del Vaticano, la Polizia di Stato ovviamente garantisce la sicurezza del Vaticano (in senso lato) in quanto reprime (su suolo italiano) quegli atti o reati che potrebbero ledere alla sicurezza del Vaticano (quale Stato indipendente e sovrano, quindi vigilando allo stesso modo della polizia di frontiera). Così come si denota lacuna nell'affermazione secondo cui "si occupa della protezione del Sommo Pontefice". Infatti la protezione del Papa spetta alle autorita vaticane e chiaramente, come qualsiasi altro Capo di Stato quando si reca in territorio italiano, la sua protezione DEVE essere garantita dallo stato che lo ospita. In sintesi, dire che l'Ispettorato di P.S. presso il Vaticano "si occupa della protezione del Sommo Pontefice, della vigilanza dei Sacri palazzi e della Città del Vaticano" è assolutamente da considerarsi come conclusione inesatta o comunque incompleta, in quanto priva di riferimenti esplicativi. --Lucaromano (msg) 22:54, 24 mar 2009 (CET)[rispondi]

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