Discussione:I ventitré giorni della città di Alba

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I ventitré giorni della città di Alba
Argomento di scuola secondaria di II grado
Materialetteratura italiana
Dettagli
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Progetto Wikipedia e scuola italiana
I ventitrè giorni della città di Alba

In questo racconto Fenoglio narra l'episodio della liberazione e del presidio di Alba da parte delle truppe partigiane. Privo degli aiuti alleati, i partigiani resistono poche settimane prima di cedere nuovamente la città all'esercito della Repubblica Sociale sostenuta dai tedeschi.

Una frase molto significativa tratta dal racconto è la seguente: "alba la presero in duemila il 10 ottobre e la persero in duecento il 2 novembre dell'anno 1944."

questo perchè i partigiani non erano aiutati, erano con poche armi, (nonostante il 13 ottobre con un colpo di mortaio riuscirono a distruggere un carrarmato tedesco che stava per rientrare in città) ed erano in mezzo a civili che piano piano inizarono ad avere sempre più paura ed a lasciare la città.

Ventitre senza accento[modifica wikitesto]

Anche se il numero ventitré in lettere, poiché polisillabo, deve avere l'accento, nel titolo di tutte le edizioni della raccolta è riportato senza accento, per cui sarebbe a mio parere corretto utilizzare questa forma.