Discussione:Francesco Panitteri

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Fu aministiato o assolto con formula piena? Dobbiamo trovare una soluzione al testo visti i continui inserimenti e le relative cancellazioni! Pertanto chi ha la documentazione esatta per favore la produca! Grazie --Cadria (msg) 19:22, 31 gen 2012 (CET)[rispondi]

Forse svelato l'arcano http://freeforumzone.leonardo.it/lofi/Francesco-Panitteri/D9730307.html. Il figlio Agostino dice che il padre fu si condannato ma poi assolto in appello. E la cosa dovrebbe quadrare con quanto sostenuto da entrambi il due utenti--Jose Antonio (msg) 13:33, 4 feb 2012 (CET) Anche qui dice assolti per estinzione del reato http://www.scribd.com/doc/71157475/IL-FASCISMO-TRAPANESE-NEL-TRIENNIO-1940-1943--Jose Antonio (msg) 14:29, 4 feb 2012 (CET)[rispondi]

Mi pare che quest'ultima fonte è precisa al riguardo. Si può aggiungere nella voce. --ḈḮṼẠ (msg) 12:14, 6 feb 2012 (CET)[rispondi]

Questo testo: Gino Solitro, Il fascismo trapanese e la resistenza all'invasione americana (1940-1947), Trapani, C.S. Giulio Pastore, 2010 che dovrebbe ragguagliarci definitivamente se fu amnistiato o assolto con formula piena, IMHO non basta, inoltre è troppo, ma veramente troppo, di parte. Consiglierie anche di toglierei dall'incipit quello che è già contenuto nel testo. Ma non esiste una copia della sentenza? --Cadria (msg) 17:21, 7 feb 2012 (CET)[rispondi]

Mmh, penso che sull'assoluzione si dovrebbe essere d'accordo, lo conferma anche l'altra fonte e il blog in cui parla il figlio di Panitteri ma mi riservo, tra un mese quando avrò la disponibilità del cartaceo di fare verifiche più estese (ora sono all'estero). Anche io ambirei la sentenza però tutte e due, sia la condanna che l'assoluzione. Intanto ho ridotto l'incipit.--Jose Antonio (msg) 18:58, 7 feb 2012 (CET)[rispondi]

La copia di una sentenza del 1948? E dove la troviamo???--ḈḮṼẠ (msg) 21:40, 7 feb 2012 (CET)[rispondi]
Il figlio in questione, che sicuramente legge queste pagine, non ne avrà una copia da esibire? --Cadria (msg) 17:24, 8 feb 2012 (CET)[rispondi]
Un utente anonimo ha aggiunto tutte le sue decorazioni (anche le meno note tipo: Stella da ferito con 5 stelle). Gli ho scritto nella sua pagina di discussione, per vedere se, essendo così informato, ha notizie più precise sulla sentenza. --ḈḮṼẠ (msg) 13:43, 9 feb 2012 (CET)[rispondi]
Grazie Civa61 e inoltre l'autore anonimo fornisca dove ha tolto l'informazione sulle decorazioni e le motivazioni. --Cadria (msg) 17:06, 10 feb 2012 (CET)[rispondi]

Io sono il figlio di francesco Panitteri, del quale su Wikipedia vi è, non sò chi, che continua a scrivere inesattezze, ed io devo continuare a fare le modifiche. 1) Per ciò che riguarda la sua completa assoluzione in appello, io ho la sentenza trascritta, che ho dovuto richiedere per un processo contro un giornalista ed un editore che avevano scritto che non era così, sono a completa disposizione per farla visionare in un qualsiasi momento, ovviamente a persone che vorranno presentarsi. 2) Per ciò che riguarda la fondazione dall'associazione degli ex legionari nazionale italiana, questa è stata fondata da mio padre, con atto notarile presso il Dott. Barresi, notaio in trapani, e lui fù il presidente eletto sino alla morte, e la sede fu sempre a Trapani, il tutto riconosciuto ufficialmente dall'associazione che racchiude tutte le associazioni internazionali. 3)Poi vorrei che quando chiunque interviene, che si documentasse prima, la medaglia a cinque stelle, viene data a tutti i grandi invalidi di guerra che hanno servito sotto la bandiera francese ed in questo caso sotto il drappo rosso/verde della Legione Straniera. Avrei anche altre cose da dire, ma non desidero essere polemico, mi auguro che questo mio intervento sia finalmente esaustivo, e non dovrò ancora intervenire, a dovere correggere cose non vere. Mio padre è stato sempre un uomo che ha assunto sempre le sue responsabilità e non si è mai sottratto ad esse, pertanto leggere delle cose nefande lo fà contorcere fin dentro la tomba. Cordiali saluti


Agostino Panitteri P.S.(indirizzo oscurato - dati sensibili) Questo è il mio indirizzo di posta elettronica, non rispondererò agli anonimi.— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 2.44.90.152 (discussioni · contributi).

Alcuni dubbi[modifica wikitesto]

Gentili amici, ho alcuni dubbi relativi alle informazioni riportate relativamente al servizio militare, come segue :

  • Si parla di un abbattimento nell'aprile del 1942, ma a quanto mi risulta il Sig.Panitteri aveva frequentato il Corso Reclutamento 1941. Se è così, non sarebbe stato assegnato ai reparti prima della primavera 1943. E' possibile che ci sia un errore nell'anno indicato?
  • Si parla di un arruolamento nella Luftwaffe. Se così, mi sembrerebbe un caso più unico che raro. Qualcuno può citare una fonte?
  • E' indicato come decorato con cinque ricompense al Valore Militare (tre argento, un bronzo ed una CGVM). Ma non ne trovo alcuna traccia negli elenchi dell'Associazione del Nastro Azzurro nè in alcuna altra fonte ufficiale. Mi sembra strano, come anche è abbastanza strano immaginare cinque conferimenti in, probabilmente, solo due o tre mesi di attività (primavera 1943-abbattimento dell'aprile(?) 1943). Nuovamente, qualcuno può citare una fonte?
  • Sicuramente errata è l'indicazione del conferimento della Croce di Cavaliere dell'Ordine della Croce di Ferro tedesca. Qui il conto è facilissimo, ne furono conferite solo 9 a militari italiani (per l'esattezza, i Generali di Brigata Ugo de Carolis e Giulio Martinat, il Generale di Divisione Fedele De Giorgis, il Generale di Corpo d'Armata Giovanni Messe ed i Generali di Corpo d'Amata designati d'Armata Ugo Cavallero ed Italo Gariboldi per l'Esercito. Per la Marina il Capitano di Corvetta Gianfranco Gazzana Priaroggia ed i Capitani di Fregata Ezio Grossi e Carlo Fecia di Cossato. Nessun conferimento a personale dell'Aeronautica o della Milizia). Qualcuno può citare una fonte per la Croce di Ferro di 1a e di 2a classe?
  • Il nastrino di volontario di guerra è errato, e andrà sostituito con il modello esatto (senza le righe verticali).
  • Tra le decorazioni francesi, escluderei sicuramente la Croix de Guerre 1939-45 (non facendo parte dell'esercito francese durante la 2a Guerra Mondiale, ovviamente il Sig.Panitteri non poteva averne titolo). Direi che si tratta della Croix de guerre des Théâtres d'opérations extérieurs (una foto che ho trovato in rete del Sig.Panitteri in età avanzata ne mostra chiaramente il caratteristico nastro con la banda centrale bianca). Ma anche in questo caso si tratterebbe di un conferimento (non tre). La stessa foto mostra anche che il nastro è caricato con due palme di bronzo (citazioni sull'ordine del giorno dell'esercito!) e due stelle non precisabili (quindi citazioni sull'ordine del giorno di reggimento o brigata o divisione o corpo se di bronzo, argento o oro. Oppure, se rosse, due Insignes des blessés militaires - vedi sotto. Vedo che l'erede del Sig.Panitteri segue la discussione, quindi forse potrà chiarire meglio il tipo).
  • Sempre tra le decorazioni francesi, il titolo di "Cavaliere Ufficiale" della Legion d'Onore semplicemente non esiste. Dalla foto già citata, il Sig.Panittieri sembra decorato della Croix de Commandeur de l'Ordre national la Légion d'honneur (ossia il grado di Commendatore, più alto sia di quello da Chevalier che di quello da Officier).
  • Sempre nella foto, non si vede traccia della Croix du Combattant Volontaire, ma forse la foto è precedente al settembre 1981 (quando la decorazione fu estesa anche alla campagna di Indocina). Mi resta il dubbio però che i volontari stranieri non fossero autorizzabili. Cercherò di controllare.
  • Cosa sia la "Medaglia OAI", o di che nazione, non saprei. Ma probabilmente è colpa della mia ignoranza ;-). La "Stella da ferito con 5 stelle" dovrebbe verosimilmente essere la già citata Insigne des blessés militaires, sempre francese, ma sul nastro della Croix de guerre des Théâtres d'opérations extérieurs di stelle ne appaiono solo due (che potrebbero essere citazioni, quindi un insegna diversa) e comunque credo andrebbero indossate sulla Médaille commémorative de la campagne d'Indochine, cui il Sig.Panitteri aveva certamente diritto ... e che invece stranamente non appare nella foto e neppure nell'elenco!

Insomma, il precedente estensore ha fatto qualche pasticcio con le decorazioni e lasciato alcune lacune in alcuni fatti salienti, che mi piacerebbe chiarire. Attendo fiducioso chiarimenti risolutivi prima di mettere mano alle correzioni. Saluti cordiali --Arturolorioli (msg) 19:55, 1 feb 2016 (CET)[rispondi]

Ciao Arturo, qua c'è qualcosa [1], ho dato un'occhiata e l'abbattimento mi pare essere datata proprio all'aprile 1942 p.46. Per le medaglie io non me ne intendo, ma nello stesso articolo vi è riportato qualcosa e soprattutto vi è la foto del medagliere, purtroppo in bianco e nero. Io non le so riconoscere però forse tu si. Qui si parla effettivamente di luftwaffe [2]. Per il resto dove hai dubbi procedi di mannaia.--Jose Antonio (msg) 23:00, 1 feb 2016 (CET)[rispondi]

Da quel che ho letto in rete, credo scritto proprio dal figlio, dopo essere stato ferito su un aereo da caccia Macchi C 202, fu posto in congedo dalla Regia Aeronautica e dopo il 25 luglio 1943 fu accettato come pilota nella Luftwaffe (vedi qui). Delle medaglie non sono un esperto, ho cercato qualcosa anche sul sito delle legione, ma non ho trovato nulla.--ḈḮṼẠ (msg) 00:03, 2 feb 2016 (CET)[rispondi]

======== (correggo impaginazione errata, mea culpa) --Arturolorioli (msg) 12:27, 2 feb 2016 (CET)[rispondi]

Gentili amici, la foto del medagliere presente sul sito trapainmostra è a tratti di difficile interpretazione, dato che è in bianco e nero, ma conferma tutti i miei dubbi. In dettaglio:

Fila in alto, da sinistra a destra.
  • Officier de l'Ordre national de la Légion d'honneur. OK
  • Croix de guerre des Théâtres d'opérations extérieurs con due palme (!!) ed almeno due stelle apparentemente metalliche (non rosse, quindi altre due citazioni) nella parte inferiore e *forse* una terza nella parte superiore del nastro. OK, anche se due fronde è veramente qualcosa di straordinario e delle stelle sarebbe bello capire il colore.
  • Commandeur de l'Ordre national de la Légion d'honneur. OK
  • Medaille militaire. OK
  • Sembrerebbe la Médaille coloniale. Ma non mi risulta attribuibile al Sig.Panitteri: quelle con barrette dell'aerea dell'indocina furono conferite per campagne ben precedenti il suo arruolamento. Verificherò meglio, ma direi proprio di NO
Fila in basso, da sinistra a destra.
  • Croix de Guerre 1939-45 con una stella che potrebbe essere rossa (insegna di ferita) o bronzo (citazione). Sicuramente non conferita al Sig.Panitteri, che nel 1939-45 non era membro delle forze armate francesi. NO.
  • Médaille commémorative de la campagne d'Indochine. Eccola qui, ero sicuro ci doveva essere! OK
  • ??? Sembrerebbe un altra Croix de guerre des Théâtres d'opérations extérieurs, questa senza insegne di citazioni e/o ferite. Se è così, NO, se ne conferisce solo una a persona.
  • Croce di ferro tedesca di 2a classe. La foto è troppo poco dettagliata per capire se è un esemplare originale o una copia. OK, ma forse è meglio ???, visto che è piuttosto strano vederla assegnata ad un militare con così poca lunghezza di servizio (e, trattandosi di un pilota, nessuna vittoria aerea a suo nome).
  • Sembra un altra Croce di ferro di 2a classe, montata per somigliare ad una Croce da cavaliere (ma non lo è, dimensioni, attacco etc sono differenti, ed oltretutto abbiamo la certezza che non gli fu mai conferita). Non figura tra l'altro alcuna Croce di Ferro di 1a classe. Sicuramente NO.
  • Kriegsverdienstkreuz tedesca di 2a classe (croce al merito di guerra), senza nastro. Mha. Ne furono concesse quasi tre milioni, quindi tutto è possibile, ma non mi risultano concesse ad italiani ed anche qui vale il discorso della croce di ferro 2a classe: perché sarebbe stata conferita ad un militare straniero con così poca lunghezza di servizio e senza (apparenti!) meriti particolari? L'esemplare illustrato dovrebbe essere comunque una replica (si vede dalla maglia molto lunga: ovviamente il fatto che l'insegna non sia originale non significa che non sia effettivamente stata conferita e poi smarrita e rimpiazzata). Direi ???
  • Pseudo-medaglia dell'Insigne des blessés militaires. In realtà l'insegna è un semplice nastrino o, se il militare indossa le medaglie complete, è rappresentata da stellette rosse applicate sul nastro della medaglia di campagna relativa. La medaglia illustrata non esiste, è un prodotto da bancarella. Sicuramente NO
  • Croix du combattant. OK

Tra le due file di medaglie ci sono alcuni distintivi, come segue (sempre da sinistra a destra):

  • Apparente brevetto da pilota civile italiano di tipo post bellico. Direi di NO, o almeno non risulta che il Sig.Panittieri avese questo tipo do brevetto.
  • Miniatura di brevetto da paracadutista militare italiano (o civile? non riesco a capire se c'è la stelletta). Oltre ad essere un distintivo in formato non regolamentare (nuovamente, un prodotto da bancarella), nulla appare nei dati disponibili che suggerisca che il Sig.Panitteri fosse abilitato come paracadutista in italia. Direi NO
  • Distintivo del 53° Stormo (postbellico) o del 151° Gruppo (2a Guerra Mondiale). Più probabile sia un distintivo postbellico, ma comunque segnala in quale reparto il Sig.Panitteri dovrebbe aver prestato servizio. Se è così, credo che si confermi la data dell'eventuale abbattimento al 1943. Ad Aprile 1942 il 151° Gruppo Caccia era in Grecia con i suoi FIAT G.50. I Macchi C.202 li ebbe in Sicilia a Maggio 1943 per un periodo brevissimo.
  • Ai lati della pseudo-croce da cavaliere ci sono una coppia di "gladi", l'equivalente delle "stellette" della RSI. Nel testo della voce è indicato che nel periodo della RSI il Sig.Panitteri prestò servizio in ambito civile, non militare. Quindi sicuramente NO
  • Distintivo non identificato attinente alla RSI (si vede il "gladio"). Sembrerebbe di leggere "Coltano", quindi potrebbe essere una coniazione reducistica degli ex-internati nell'ononimo campo di prigionia.
  • Aquila da berretto tedesca. Non sono assolutamente un esperto in materia, ma ho dubbi (forti!) che sia originale, mi sembra una delle tante replice da bancarella, di mediocre qualità. Ad ogni modo non ha senso alcuno: se il Sig.Panitteri si arruolò effettivamente nella Luftwaffe (e la cosa sarebbe stata molto singolare) avrebbe avuto sul berretto l'aquila della Luftwaffe, che era del tutto diversa da quella illustrata. Quindi direi sicuramente NO

Spicca la completa assenza di qualsiasi decorazione italiana, il che sembrerebbe avvalorare la loro assenza dall'albo dei decorati della Associazione del Nastro Azzurro. Insomma, un medagliere *molto* pasticciato e che contiene più di una insegna che sicuramente non dovrebbe esserci. Sarebbe davvero utile se l'erede ci aiutasse a dirimere qualcuno dei numerosi dubbi! Qualcuno è in contatto? Saluti cordiali --Arturolorioli (msg) 12:18, 2 feb 2016 (CET)--Arturolorioli (msg) 12:38, 2 feb 2016 (CET)[rispondi]

Mi pare una disamina esaustiva. Al momento quelle su cui hai dei dubbi aggiungi un senza fone, mentre quelle su cui sei certo che non sono attendibili (tipo quella francese 1939-45) le puoi cancellare. --ḈḮṼẠ (msg) 12:57, 2 feb 2016 (CET)[rispondi]
Gentili amici, ho contattato la segreteria della Legion d'Honneur in francia, che mi ha dato le date esatte dei conferimenti sia della LdH che della MM, che ho inserito. Saluti cordiali --Arturolorioli (msg) 20:50, 11 feb 2016 (CET)[rispondi]
Ottimo, ben fatto.--ḈḮṼẠ (msg) 16:08, 12 feb 2016 (CET)[rispondi]

Ho contattato il Sig.Agostino Panitteri, erede del Sig.Francesco, che spero potrà aiutare con i necessari chiarimenti. Attendo anche notizie dal Bundesarchiv di Coblenza per la parte tedesca. --Arturolorioli (msg) 16:10, 18 feb 2016 (CET)[rispondi]

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