Discussione:Ducato di Tuscia

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Ampliamenti[modifica wikitesto]

Antico stato dell'Italia centrale,'''Il ducato di Tuscia,o della Tuscia''' si venne costituendo attraverso un'evoluzione storica del [[ducato di Lucca]]574,iniziata nel periodo longobardo durante l'occupazione della Tuscia,proseguita nel periodo post-carolingio con la formazione del [[Ducato e la Marca Tuscia]],completata intorno all'anno Mille,con l'istituzione del [[Margraviato di Toscana.]] '''Occupazione longobarda della Tuscia'''(574-680)- Secondo la storiografia più recente,[[Lucca]]e[[Chiusi]]e[[Spoleto]]furono i primi ducati longobardi formatisi,dopo la morte del re Alboino,durante il periodo dell'anarchia ducale(574c.a.)nella pare centrale della Tuscia,''Langobardia Minor'';ducati costituiti da schiere longobarde sfuggite al controllo regale.Il [[ducato di Lucca]] vene a presidiare il percorso finale della[[Via Aurelia]]che,all'altezza di[[Pisa]],deviava verso Lucca ed attraversando la[[Garfagnana]] e la [[Lunigiana]]percorse dall'attuale "Scorciatoia Sarzanese" raggiugeva [[Luni]],[[OronovoS.P ]]. Fin dall'inizio il ducato dovette affrontare il problema dell'inondazioni dell'[[Auserculus]],il fiume [[Serchio]]che circondava Lucca.La tradizione attribuisce la bonifica del territorio a [[San Frediano]],vescovo di Lucca,che con l'apertura di un nuova bocca fece gettare il Serchio direttamente in mare.Sul finire del VI sec.riprese incessante la penetrazione longobarda della Tuscia con la conquista dei ''castra'':fortificazioni bizantine approntate per contenere l'0ccupazione longobarda.La cronologia delle numerose scorrerie longobarde viena così descritta:<<P.M.Conti''La Tuscia e i suoi ordinamenti territoriali''pgg.102/103,Atti del V conv.Studi Altomedioevo Spoleto>>:avanti il 590 cadde la Garfagnana,occupata dale milizie di Teodolinda che trasformarono il ''Castrum Aghinolfi''[[Montignoso M.S.]]in fortezza longobarda.Dopo il 591''[[''Gummarith]],duca di Lucca irruppe nell'abitato di [[Populonia]]Populonia occupando il ''castrum''di Poggio Castello,provocando la fuga dei residenti,rifugiatisi nell'isola d'Elba con il proprio vescovo[[San Cerbone]].verso la fine del 592,sebbene contese dai Bizantini divennero longobarde Sovana e Roselle (segue...)--Alvarex~~~~Nel 593,il re Agilulfo, addentrandosi nei passi dell'Appennino centrale,con il proprio esercito giunse al confine del Ducato Romano,occupando Balneum Regis,( Civita di Bagnoregio VT) e Urbe Vetus (Orvieto TR)<<P.Diacono,Historia Langobardorum IV,32>>.Nel 644,il re Rotari conquistò Luni,estremo castrum settentrionale della Tuscia.L'ultima impresa di Rotari segnò la fine dell'espansione longobarda nella "Tuscia Langobardorum"confinante a Sud con la "Tuscia Romana"di proprietà bizantina,ma dominata dalla crescente autorità pontificia.I confini tra i due Stati,negoziati nel trattato di pace del 680,concluso tra il Re Pertarito e l'imperatore d'Oriente costantino IV,rimasero definitivamente stabili.<<O.Bertolini,"Roma di fronte a Bisanzio ed ai Longobardi"Ed.Bologna,1941 p.378>>(segue)

Caro Alvarex (suppongo che sia tu che mi hai scritto), prima di tutto permettimi un suggerimento: registrati. È uno sforzo da nulla, ma è di grande aiuto per i rapporti interni (ho dovuto raccogliere le idee per un po' prima di capire chi fossi, e a che cosa facessi riferimento). Per quanto riguarda la voce, invece: il materiale che hai inserito qui sopra può senz'altro confluire nella voce. Mi sembra di averti già accennato al Aiuto:Manuale di stile, che credo potrebbe esserti utile; comunque, il materiale che hai raccolto qua sopra provvederò io a inserirlo nella voce. E grazie per la collabporazione :-) --CastaÑa 15:01, 2 set 2008 (CEST)[rispondi]
Ps: e ricordati di chiudere il <nowiki>, con il comando </nowiki>--CastaÑa 15:01, 2 set 2008 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto --CastaÑa 19:55, 2 set 2008 (CEST)[rispondi]

Nell'utimo periodo dell'occupazione longobarda,Lucca riuscì a primeggiare su quasi tutte le iudicarie limitrofe.Per lungo tempo,capitale della Tuscia,fu sede abituale di Re longobardi,città privilegiata per la sua storia passata,per le comunicazioni stradali rese ancor più convenienti dall'apertura della Via Romea,poi Francigena.(cit.nec.A.Mancini."Storia di Lucca",Ed.Pacini Fazzzi 1949,p.23)Dopo la conversione dei Longobardi al crisianesimo,il territorio della diocesi ed il suo patrimonio ecclesiastico si incrementarono notevolmente.Il territorio meridionale di Luni,tra Massa e Montignoso si trovò incluso nella diocesi di Lucca.Nel 713 i Longobardi con il vescovo Balsari edificarono la chiesa di San Miniato.Sul finire dell'occupazione longobarda la diocesi,coincidente con la iudicaria,retta dal Duca,comprese i territori della Val d'Elsa,della Maremma toscana con Roselle e Sovana (cit 2 Ibidem,op cit.pgg.28/29)Anche le condizioni economiche del ducato progredirono notevolmente sia nell'agricoltura che nel commercio soprattutto marittimo e fluviale.I "Negotiantes",imprenditori navali,effettuavano il trasporto di grano e sale per conto del duca di Lucca Walperto.(Ibidem p.26)(segue domani).Nell'ultimo perodo della dominazione longobarda,il re Astolfo in vista di un prossimo scontro con i Franchi,inviò Desiderio nella Tuscia Langobardorum con l'incarico di effetuare un vasto reclutamento militare.Durante la sua permanenza in Tuscia alcuni Autori attribuiscono a Desiderio il titolo di "Duca di Tuscia".Contrario,invece,P.M.Conti(op.cit.p.95),che in proposito rileva l'assoluta mancanza di prove certe poiché l'unica fonte disponibile il (Liber Pontificalis,I p.494) descrive Desiderio :<<Directu...in Tuscia>> con il solo compt di procedere al reclutamento militare richiesto da Astolfo.A conferma della tesi di Conti,è nota l'avversione di Astolfo contro il potere ducale già manifestata in Spoleto con l'assunzione in proprio di quel ducato.In quel periodo anche nella Tuscia dove stava operando Desiderio,la zecca lucchese emise Tremissi,(monete longobarde) non con l'iscrizione del Dux.ma di<<Aistulfu-Re>>nel Recto e di<<Luca Flavia>> nel Verso,denominazione assunta da Lucca fin dai tempi di Autari,autodefinitosi re "Flavius"in ossequio alla tradizione romana.( foto del Tremisse lucchese..in "Siena" di F.Vallecchi, ed.Fenice 2000,p.12.Segue prossimo sottotitolo:"Ducato e Marca Tuscia"-(774-847)[[Il ducato di Tuscia nel regno longobardo 680-744--Alvarex~~~~]]<nowiki> formattato

✔ Fatto... e ancora grazie--CastaÑa 20:38, 4 set 2008 (CEST)[rispondi]

Ducato e Marca Tuscia (744-847)[modifica wikitesto]

>Durante il periodo carolingio nei ducati della Tuscia,l'oligarchia dei ''duces''longobardi venne sostituita dai[[Conti Franchi]],così anche a Lucca al duca [[Allone]]successe il conte Wicheramo. <<[[11]]H.Keller.''La Marca Tuscia fino all'anno Mille''-Atti V conv.studi Spoleto1973p.12>> A Wicheramo successe la dinastia bavarese della quale[[Bonifacio II]]fu illustre rappresentante. Il Conte non appena inseditosi dovette affrontare il pericolo delle incursioni dei[[Musulmani]] che nel 827,sbarcati in[[Sicilia]]a[[Mazara del Vallo]]avevano occupato''Marsala''''Marsa Allah''. La strategia di Bonifacio fu molto abile perché anziché attendere nuove incursioni,con la propria flotta dal porto di Pisa si diresse verso la[[Tunisia-''Ifriquiya'']] ed attaccò vittoriosamente i[[Musulmani]].In seguito a questa vittoria la tradizione afferma che Bonifacio,incaricato della tutela dell'isola di[[Corsica]],nell'estremità dell'Isola fece costruire i castello che dette luogo alla denominazione dello stretto di mare:[[Bocche di Bonifacio]].Il pericolo delle incursioni dei Musulmani,la necessità di trasformare le''Curtis''in aziende agrarie più produttive,spinsero i vassalli minori a ricercare la protezione dei Conti più potenti favorendo il processo di aggregazione delle Contee.Vennero a formarsi così due grandi Contee: La Contea Meidionale,nella[[Maremma Grosstana]]degli''Aldobrandeschi'';la Contea Settentionale,comprendente la [[Maremma Pisana]],Lucca,Pisa,Luni e l'isola di Corsica sotto il dominio dei Conti di Lucca.Successivamente intorno al nucleo centrale di[[Lucca]]e[[Pisa]] sorse il [[Ducato di Tuscia]],uno dei centri politici meglio organizzati del[[Regnum italicum]],anche sotto l'aspetto culturale.Nella sede di[[Lucca]] i Conti inaugurarono la "Scuola Notarile" aperta a ''Iudices'' laici. Nei documenti del 847,Adalberto,successore di Bonifacio,''Tutor corsicae insulae'' fu denominato[[Marcensis]],poco più terdi''Marchio''ed il suo potere si estese ulteriormente nei comitati di [[Firenze]] e[[Fiesole]].Il processo di formazione del'''Ducato di Tuscia'''si avviò a conclusione pur rimanendo al di fuori del potere del''Dux''di Lucca i territori di Arezzo,Siena e Chiusi.<<[[12]]H.Keller op.cit.pgg.128 e segg.>><nowiki><nowiki>Ducato e Marca Tuscia-774-847)--~~~~Alvarex

Sono un po' in difficoltà con questo nuovo "capitolo". Visto che i duchi longobardi sono stati sostituiti da conti franchi (o comunque di nomina franca), ho l'impressione che, più che nella voce Ducato di Tuscia, dovrebbe andare in quella (da creare) Contea di Tuscia, oppure - se è la stessa cosa - nell'altrettanto da creare Marca di Tuscia.--CastaÑa 01:30, 14 set 2008 (CEST)[rispondi]
riporto intervento di utente:Alvarex dalla mia pagina di discussione--CastaÑa 00:44, 15 set 2008 (CEST)[rispondi]
Caro Cast,mi sembra che la difficoltà incontrata possa essere superata mediante,(se possibile) modifica della voce in Ducato di Lucca.Il resto:Ducato,(Honoris causa<<nota A. Mancini>>) e/o Marca Tuscia,infine Margraviato, come da incipit,rappresenterebbe l'evoluzione storica di quel ducato,già presentata nel Ducato di Spoleto,scioltosi in seguito lentamente,nello Stato Pontificio. Resto inn attesa di una tua risposta.--AlvarexAlvarex (msg) 10:50, 14 set 2008 (CEST)[rispondi]
La prosposta di spostamento a Ducato di Lucca non mi convince: storicamente, il ducato è attestato esclusivamente come Ducato di Tuscia (Paolo Diacono non cita nemmeno Lucca!), mentre per Ducato di Lucca si intende generalmente quello ottocentesco. Più in generale, con l'evoluzione storica cui accenni si passa a un diverso sistema politco-militare, che giustifica una voce separata da questa; un modello di esempio potrebbe essere Ducato del Friuli/Marca del Friuli, con la seconda voce già introdotta nella prima, e con la seconda che riprende, a mo' di inquadramento, la prima.--CastaÑa 00:44, 15 set 2008 (CEST)[rispondi]
riporto intervento di utente:Alvarex dalla mia pagina di discussione--CastaÑa 15:32, 15 set 2008 (CEST)[rispondi]
O.K. alle tue ultime e convincenti argomentazioni.E'opportuna la creazione ddella nuova voce introdotta da quella precedente.(Pe questa procedura,tecnicamente io non sono capace!):sono già pronti i contributi su Marca Tuscia e Margraviato.--Alvarex (msg) 10:04, 15 set 2008 (CEST)Alvarex[rispondi]