Discussione:Dilatazione del tempo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Per migliorare la voce[modifica wikitesto]

Premettendo che mastico poco la fisica, noto che, leggendo questa voce, viene spiegato in cosa consiste la dilatazione del tempo, ma non viene spiegato in maniera chiara perché ciò avviene. Ad esempio, perché su una ipotetica astronave che viaggia quasi alla velocità della luce il tempo passa più lentamente che sulla Terra? Dopo aver letto questa voce, non si hanno molti elementi chiari per rispondere a questa domanda. Faccio presente che Wikipedia dovrebbe spiegare le cose in maniera accessibile a tutti, non solo agli esperti del campo. Spinoziano (msg) 10:58, 21 set 2010 (CEST)[rispondi]

Sono d'accordo sull'opportunità di evitare tecnicismi, ma in nessun modo si può spiegare "perché" avviene la dilatazione dei tempi. È così, è un fenomeno naturale. Al massimo possiamo ampliare l'esposizione storica per spiegare come abbiamo scoperto e quantificato questo fenomeno. --Amike, WinstonSmith disc 01:11, 5 dic 2011 (CET)[rispondi]

Tempo o tempi?[modifica wikitesto]

Mi sembra che la dizione più comune sia "dilatazione dei tempi". Siete d'accordo con me nello spostare l'articolo, o ci sono motivi fondati a sostegno della dizione singolare? --Amike, WinstonSmith disc 01:11, 5 dic 2011 (CET)[rispondi]

Per alcuni secoli non si riusciva a dare ragione della gravitazione universale. Si ipotizzava l'azione a distanza, ma comunque non si trovava una risposta al "Perchè". Agli inizi del Novecento con la Relatività si è trovata la risposta con il principio della curvatura dello spazio. Ora credo che la domanda non si riferisca alla ragione profonda e ultima : Perchè i tempi si dilatano. Sarebbe come chiedersi perchè esista la materia o perchè esista l'universo, o perchè non esista il tempo assoluto. Credo che in questa voce bisognerebbe dare una spiegazione su come si dimostra, come si arriva alla determinazione che il tempo non è assoluto, ma può dilatarsi, che può scorrere in modo più lento. Insomma una descrizione sommaria, con un minimo di geometria e di numeri, tenendo presente che i numeri spesso offrono solo l'aspetto quantitativo e non qualitativo. Per questo necessita certo una buona padronanza del linguaggio, oltre che una vera e profonda conoscenza del"fenomeno". Certamente non è facile. Personalmente non ne sarei capace.--Pietroesper (msg) 19:34, 15 dic 2016 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Dilatazione del tempo. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 10:03, 28 ago 2018 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamenti esterni sulla pagina Dilatazione del tempo. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 04:39, 28 mag 2019 (CEST)[rispondi]

Dilatazione o contrazione?[modifica wikitesto]

Immaginiamo che la tecnologia ci permetta di identificare un singolo fotone emesso da Proxima Centauri e di verificare quando questo fotone raggiunge la Terra. Misureremmo circa un intervallo temporale di 4.2 anni. Ora immaginiamo che io e il mio cronometro diventiamo sufficientemente piccoli e leggeri da poter stare a cavallo di quel fotone. Io misurerei un intervallo di tempo nullo: la partenza e l'arrivo coinciderebbero temporalmente, se ho capito qualcosa della relatività. Ovvio che in questo esempio ho ignorato volutamente il fatto che, tra il momento in cui il fotone viene emesso da Proxima Centauri e il momento in cui viene assorbito dall'atmosfera terrestre, quel fotone non esiste, perché in realtà è un'onda elettromagnetica e non sono disponibili tavole da surf per cavalcare le onde elettromagnetiche. Il problema però resta: secondo la definizione data dalla voce, il "tempo proprio" dell'evento visto dal fotone è nullo, ma allora che senso ha riferirsi a un valore che può ridursi a 0? Ci interessa molto di più sapere come si contrae il tempo in un sistema che, rispetto a noi, si muove con una velocità paragonabile a quella della luce. L'approccio della voce, ineccepibile sul piano formale e storico, rende però difficile capire il "paradosso dei gemelli" che finiscono per avere età diverse. Il gemello A resta a casa sulla Terra, il gemello B va a far visita a Proxima Centauri viaggiando ai 2/3 della velocità della luce e, quando torna a incontrare suo fratello A, scopre che è di circa 6 anni più vecchio di lui. Basandosi sull’idea che il tempo “si dilata” per chi sta “fermo” si ha l’impressione che il gemello A, anzi che l’intera umanità invecchi precocemente per colpa del viaggio del gemello B e ciò mi pare davvero fuorviante! --2001:B07:6475:7984:40E2:7934:29B4:953C (msg) 15:55, 5 mar 2021 (CET)[rispondi]

I) "A cavallo del fotone" avresti comunque una massa e il tuo tempo proprio non potrebbe essere zero.
II) Proprio a causa della reciprocità dei due sistemi il paradosso dei gemelli non avrebbe senso (qualcuno sostiene che il "paradosso"
sia proprio questo). Se non che è stato dimostrato con opportuni calcoli (non chiedermi quali) che la reciprocità è rotta dal fatto
che il gemello che affronta il viaggio subisce una decelerazione e inverte la direzione nel viaggio di ritorno e questo determina che
sia proprio lui a subire la contrazione e risultare alla fine più giovane.--Francopera (msg) 21:47, 5 mar 2021 (CET)[rispondi]
I) Non solo io non posso viaggiare alla velocità della luce, visto che la mia massa non è nulla, non posso neppure stare a cavallo di una particella che non esiste, visto che, proprio quando dovrei cavalcarla, in realtà non è una particella, ma un'onda elettromagnetica, come io stesso ho premesso. Ciò che sto proponendo è un "esperimento mentale", non qualcosa che può davvero essere sperimentato in concreto.
II) Conosco bene l'intero argomento e non sto contestando nulla di ciò che è stato fin qui dimostrato o di ciò che è esposto nella voce. Tutto ciò che sottolineo è che, incentrando l'esposizione sul concetto di "dilatazione del tempo" il lettore ha la sensazione che, nel caso dei gemelli, sia l'intera umanità a invecchiare precocemente, mentre la realtà è che il gemello in viaggio resta più giovane. Per l'umanità il tempo scorre come ha sempre fatto sulla Terra, è solo per il gemello in viaggio che il tempo scorre diversamente, ma in questo caso si dovrebbe parlare di contrazione e non di dilatazione del tempo. Solo ed esclusivamente per chiarezza espositiva.
In conclusione, la mia proposta è di aggiungere una spiegazione alle informazioni contenute nella voce, che ripeto è ineccepibile sul piano formale e storico, in modo da aiutare il lettore a capire meglio gli effetti di questo fenomeno.--2001:B07:6475:7984:99EE:ED35:B4EF:283E (msg) 11:30, 6 mar 2021 (CET)[rispondi]
No scusa, la "dilatazione" è il rallentamento dello scorrere del tempo, che riguarda appunto l'astronauta. Non ci può essere quindi neppure l' "impressione" che l'alterazione temporale si riferisca al gemello sulla terra, che prosegue la sua vita normale. Anche io nella risposta precedente ho attribuito una contrazione all'astronauta, ma è il contrario.--Francopera (msg) 12:26, 6 mar 2021 (CET)[rispondi]
Mi fa piacere verificare che tendiamo a "sintonizzarci". Avrei una domanda da 1 milione di dollari da porre a qualcuno che sia decisamente più preparato di me su questi argomenti, ma non so a chi porla. Hai un consiglio da darmi?--2001:B07:6475:7984:99EE:ED35:B4EF:283E (msg) 20:56, 6 mar 2021 (CET)[rispondi]