Discussione:Chiesa di San Domenico (Tricase)

Attribuire la "costruzione" del convento domenicano dei SS. Pietro e Paolo di Tricase a frà Nicolò Paglia è doppiamente errato. Il Beato Paglia, vicino allo stesso Guzman, non ha fondato (e non costruito) nessun convento nel Basso Salento, probabilmente non è mai stato a Tricase e sicuramente aveva poca dimistichezza con malta e cazzuola; al Paglia viene attribuita la fondazione tranese. Si tratta di un mito creato ad hoc dai domenicani tricasini per dar pregio storico al loro ricco convento, ma non così vetusto. Immagino che la fonte utilizzata provenga dal Ruotolo -e quindi dalla celebre Platea-, benchè già negli anni '70 il Cassati prese le distanze da quella interpretazione. Attualmente, la costruzione del convento è stata cronologicamente collocata nella seconda metà del XV sec. , v. Cioffari in Storia dei Domenicani nell'Italia Meridionale, e la fondazione nei decenni precedenti. La prima testimonianza dei domenicani a Tricase risale al 1455: quando il provinciale dei predicatori Alessandro si incontra con l’arciprete tricasino Loisio, per lo scambio di un volumine in greco di Gregorio Nazianzeno. Così attestato dal Jacob e da una nota: presente su un manoscritto greco conservato nella B.N. di Francia.

G. CIOFFARI, M. MIELE, Storia dei Domenicani nell’Italia Meridionale, op. cit., p. 77: «La figura di Nicola Paglia è forse la più carismatica tra i frati meridionali anteriormente a S. Tommaso d’Aquino. Gli antichi scrittori perciò si lasciarono andare a racconti più o meno fantastici, e certamente edificanti.[…] è certo che Nicola si era recato a Bologna per studiare e che qui aveva avuto modo di ascoltare la predicazione di S. Domenico. Il Masetti lo dice nato nel 1197, ma non indica la fonte di questa notizia. Con ogni probabilità fu proprio il fondatore ad accoglierlo nell’Ordine fra il 1219 ed il 1220».

Carlo.