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Siamo sicuri che l'antica consuetudine di concedere l'usufrutto del territorio di Cerro e della Lessinia in generale dimostri un insediamento stabile della zona ad opera di popolazioni "veronesi" o comunque romanizzate ? E' verosimile che,come altrove,queste zone montane siano state abitate (in epoca storica) solo,o prevalentemente,nei mesi estivi da chi saliva dalla pianura e dalle basse valli per pascolo,legna,carbone ecc.E' altresì anche vero che in alcune zone montane (p.es.il Rheinwald) l'arrivo di una intensa colonizazzione germanica abbia coinciso con l'abbandono delle poche famiglie "romaniche" che abitavano permanentemente in quota.Od anche,come nella Val Gardena Superiore l'insediamento di popolazioni germaniche in zone che prima del 1000 apparivano disabitate d'inverno abbia permesso il successivo insediarsi di comunità "romaniche" che hanno assorbito i "pionieri" tedeschi.Non è molto convincente,invece,la constatazione che la macrotoponomastica della zona sia quasi tutta neolatina;infatti le località principali erano comunque quelle in cui gli abitanti della pianura e delle basse valli si recavano,senza necessariamente insediarvisi e che spesso erano visibili e riconoscibili anche da lontano.Sarebbe come che, qualora una spedizione tedesca atterri su Marte nel prossimo futuro si obiettasse che i romani devono essere arrivati li per primi in quanto Marte è voce inequivocabilmente neolatina.
