Discussione:Carnaroli

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Ciao, scusate se non sono un utente esperto ma tutte le fonti che parlano di Paullo e della famiglia De Vecchi come origini del Carnaroli sono tendenziose e non verificate. Vi chiedo gentilmente supporto per proteggere il nome di Emiliano Carnaroli, Professore dell'Università Statale di Milano, specialista in bonifiche, insegnava Agraria ed è stato nominato Governatore dell'Ente Risi Italiano e questi sono fatti, per approfondire ecco il racconto diretto di una persona che ha lavorato a stretto contatto con il Carnaroli e i suoi discendenti:

- Racconto del Dott Zuliani che ha lavorato con i Carnaroli per tutta la vita: https://www.youtube.com/watch?v=DsTcuSRSRDA&t=302s

I membri della famiglia De Vecchi residente a Paullo sostengono di essere i veri scopritori e inventori della specie quando in realtà si basano solo sull'atto di vendita della semenza all'Ente nazionale risi. Non tengono conto di tutto lo studio della nuova varietà promosso e portato avanti con il supporto dell'Università e dell'Ente Nazionale Risi in varie province italiane da parte di Emiliano Carnaroli. La scoperta di una nuova varietà di riso comporta vari passaggi tra laboratori e campi, non si scopre una nuova varietà senza basi scientifiche. Sicuramente Emiliano Carnaroli non era al servizio della famiglia De Vecchi come sostenuto con termini inappropriati come "manovale" o "l'acquaiolo" su Youtube o su vari articoli usciti online. Attualmente la famiglia De Vecchi non si occupa più di riso ma invece sfrutta questa vicenda per fare pubblicità alle mozzarelle di Bufala... Il riso si chiama "Carnaroli" e non "De Vecchi" Grazie per il vostro supporto--93.41.122.94 (msg) 12:32, 21 apr 2020 (CEST)[rispondi]

La gazzetta ufficiale linkata non dice nulla circa la creazione del carnaroli. Per adesso metto questo . Vediamo se troviamo alre fonti --ignis scrivimi qui 08:37, 5 mag 2020 (CEST)[rispondi]

anche questa fonte del '73 attribuisce il carnaroli a De Vecchi --ignis scrivimi qui 08:43, 5 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Fonti - Cambusa da talk IP[modifica wikitesto]

cb La discussione proviene dalla pagina Discussioni utente:93.41.122.94.
– Il cambusiere ValeJappo『msg』 11:09, 5 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Fermati. Smetti di modificare. Prima di riprendere, invito te e [@ Tryoskmula] a discuterne qui. Grazie --ValeJappo『msg』 14:56, 17 apr 2020 (CEST)[rispondi]

Non mi è chiaro quale fonte non dovrebbe essere attendibile e perché. Puoi spiegarmelo? Grazie --ValeJappo『msg』 14:57, 17 apr 2020 (CEST)[rispondi]
Sei pregato di rispondere qui, e di non continuare ad annullare. --ValeJappo『msg』 15:02, 17 apr 2020 (CEST)[rispondi]
[@ ValeJappo], Ciao a entrambi. Faccio semplicemente notare che per la versione proposta dell'anonimo non sono mai state riportate fonti a supporto. Prima di me anche Shivanarayana e Sayatek hanno annullato le stesse modifiche, Shiva sembra anche aver approfondito la questione. Io stesso ho provato a verificare che l'informazione riguardo al De Vecchi fosse fondata e di fonti se ne trovano diverse e apparentemente attendibili. Toccherebbe all'anonimo fornire qualche fonte attendibile a sostegno della modifica che propone e successivamente si può discutere come includere anche quelle informazioni. --Tryoskmula (msg) 17:52, 17 apr 2020 (CEST)[rispondi]


Ciao, [@ Tryoskmula], [@ Sayatek], [@ ValeJappo], [@ Shivanarayana], scusate se non sono un utente esperto ma tutte le fonti che parlano di Paullo e della famiglia De Vecchi come origini del Carnaroli sono fasulle e non verificate. Vi chiedo gentilmente supporto per proteggere il nome del mio Bisnonno Emiliano Carnaroli, Professore dell'Università Statale di Milano, specialista in bonifiche, insegnava Agraria ed è stato nominato Governatore dell'Ente Risi Italiano e questi sono fatti, per approfondire ecco il racconto diretto di una persona che ha lavorato a stretto contatto con il Carnaroli e i suoi discendenti:

- Racconto del Dott Zuliani che ha lavorato con i Carnaroli per tutta la vita: https://www.youtube.com/watch?v=DsTcuSRSRDA&t=302s

I membri della famiglia De Vecchi residente a Paullo sostengono di essere i veri scopritori e inventori della specie quando in realtà si basano solo sull'atto di vendita della semenza all'ente nazionale risi. Non tengono conto di tutto lo studio della nuova varietà promosso e portato avanti con il supporto dell'Università e dell'Ente Nazionale Risi in varie province italiane da parte di Emiliano Carnaroli, la scoperta di una nuova varietà di riso comporta vari passaggi tra laboratori e campi, non si scopre una varietà senza basi scientifiche. Economicamente la famiglia Carnaroli non ha mai beneficiato di questo lavoro portato avanti da Emiliano a differenza dei De Vecchi quindi chiedo solo che venga rispettata la storia e l'onore della mia famiglia. Sicuramente Emiliano Carnaroli non era al servizio della famiglia De Vecchi come sostengono insultando la sua memoria con termini inappropriati come "manovale" o "l'acquaiolo" su Youtube o su vari articoli usciti online. Attualmente la famiglia De Vecchi non si occupa più di riso ma invece sfrutta questa storia per fare pubblicità alle mozzarelle di Bufala... Se i De Vecchi avessero ragione ci sarebbe da chiedersi come mai il riso si chiama "Carnaroli" e non "De Vecchi"? La storia va raccontata giusta basandosi su dei fatti, non inventata! Grazie per il vostro supporto --93.41.122.94 (msg) 12:22, 21 apr 2020 (CEST)[rispondi]

Non hai fatto partire i Ping correttamente [@ Tryoskmula, Sayatek, Shivanarayana], abbiamo un fine comune: tu vuoi "proteggere il nome di tuo bisnonno", e noi vogliamo proteggere questo progetto. Abbiamo bisogno di fonti che dimostrino ciò che dici, per ora le uniche fonti presenti dicono il contrario. Puoi fornirci qualche articolo (onkine o no), libro, ecc. Che lo dimostri? Grazie --ValeJappo『msg』 12:43, 21 apr 2020 (CEST)[rispondi]

Ciao, [@ Tryoskmula, Sayatek, Shivanarayana, ValeJappo] vi aggiungo altre informazioni. Carnaroli non è una località, è un cognome di famiglia molto poco diffuso sul territorio italiano, proviene da Fano nelle Marche dove era nato Emiliano e dai registri pare che non ci fossero altri Carnaroli in Lombardia a quei tempi (su internet potete trovare anche la foto di Emiliano con date di nascita e morte). Durante la seconda guerra mondiale, nel 1943 l'Ente Nazionale Risi è stato commissionato ed Emiliano Carnaroli è stato nominato Commissario Governativo con decreto della Gazzetta Ufficiale (già presente nelle note). L'Ente NAZIONALE Risi porta avanti le ricerche a livello Nazionale, in particolare il riso è stato studiato in varie regioni come Piemonte e Veneto oltre che Lombardia, infatti il riso Carnaroli è presente anche nel territorio Pavese cosi come nel Vercellese oltre che in molte altre località. La "Bonifica Integrale" prevedeva l'obbligo, dopo l'esecuzione delle opere idriche, di recuperare i terreni all'agricoltura e il riso è stato un grande protagonista essendo una pianta adatta a vivere in ambienti con molta acqua. Agli inizi il riso Carnaroli non era "buono" nel senso che cresceva troppo alto e non era redditizio, come spiegato anche nel video Youtube con l'intervista al Dottor Zuliani dunque giustamente si sono cercate soluzioni sul campo per rendere il prodotto commerciabile. L'Università degli Studi di Milano ha molto probabilmente supportato le ricerche, lo scambio epistolare con il Rettore C. Antoniani in particolare fa riferimento al corso di "Tecnica delle bonifiche" confermando l'attività di Professore di Emiliano Carnaroli. Le fonti a cui fate riferimento riguardano articoli online derivati dalla scelta del Sindaco di Paullo di proclamare Paullo come "città del riso Carnaroli" senza aver contattato la famiglia Carnaroli e senza aver svolto ricerche ma basandosi esclusivamente sull'atto di vendita della semenza presentato dalla famiglia De Vecchi residente a Paullo. Probabilmente alla famiglia De Vecchi piacerebbe essere riconosciuta allo stesso livello della famiglia di Domenico Marchetti ma ci sarebbe da chiedersi come mai il riso si chiama "Carnaroli" e non "De Vecchi"? Il Professor Carnaroli ha insistito tanto nelle sue ricerche che quando il genetista ha scoperto la nuova varietà gli ha dato il nome "Carnaroli" in suo onore. La vendita della semenza è stato solo l'ultimo passaggio di uno studio durato una vita e i libri scritti da Emiliano ne sono le prove, ecco perché bisognerebbe citare Emiliano tutte le volte che si parla del riso Carnaroli.

Ecco alcuni degli scritti di Emiliano Carnaroli: - Il Credito Agrario: considerazioni economico agricole - Estratto della Rivista Internazionale di scienze sociali di discipline ausiliarie - Stampato a Roma dalla Tip. Dell'Unione Cooperativa Editrice, 1907 - Le funzioni del capitale in agricoltura e l'organizzazione del credito agrario: considerazioni economico-agricole con speciale riguardo alla Regione Marchigiana - Stampato a Padova dalla Società Coop. Tipografica, 1908 - Le vicende economiche della coltura della vite (A traverso più crisi) - Stampato a Padova dallo Stab. Tip. Luigi Penada, 1909 - Per i nosti boschi - Parole pronunciate a Valdobbiadene 11 Novembre 1912 in occsasione della festa degli alberi - Stampato a Montebelluna dalla Tipografia a motore di Alvise Pulini e figlio, 1912 - Il finanziamento delle opere di bonifica agraria con particolare riguardo alle bonifiche della Regione Veneta: Relazione al Congresso delle Bonifiche di S. Donà di Piave del 25 Marzo 1922 - Stampato dalle Officine Grafiche Carlo Ferrari, 1922 - Crisi frumentaria ed organizzazione delle vendite. L'industria del forestiero nella Venezia Tridentina. - Stampato a Venezia dalle Officine grafiche C. Ferrari, 1924. - XXXV, 54 p., [3] c. di tav. ripieg. ; 24 cm. - I problemi della bonifica integrale: Conferenza tenuta alla Società Agraria di Lombardia il 26 Gennaio 1929 - Stampato da Arti Grafiche Viscardi, 1930 - La bonifica integrale nei riflessi economici e sociali: Riassunto della conferenza tenuta alla Società Agraria di Lombardia il 26 Marzo 1938 - Stampato dalla Premiata Tipografia Agraria di G. Castiglioni, 1938

Forse andrebbe creata una pagina apposta per Emiliano Carnaroli? Grazie per il vostro supporto--93.41.122.94 (msg) 16:43, 22 apr 2020 (CEST)[rispondi]

Punto primo: non mi è nemmeno più chiaro che modifica vuoi apportare.
Punto secondo: le fonti mi sembrano buone, attenderei un parere dagli altri --ValeJappo『msg』 20:59, 22 apr 2020 (CEST)[rispondi]
Riguardo alla creazione della pagina su Emiliano Carnaroli penso i requisiti di enciclopedicità potrebbero anche esserci, se ne discuterà. Riguardo invece alla attribuzione dell'invenzione del riso Carnaroli, io continuo a trovare fonti che riferiscono della storia del de Vecchi e non vedo invece fonti che lo attribuiscono direttamente a Carnaroli. L'elenco di opere nel messaggio qui sopra sono lavori di Carnaroli, ok, ma dicono esplicitamente anche che è stato lui e non il de Vecchi ad ottenerlo per primo? Io non ho accesso a quelle opere per cui per me non è cambiato nulla rispetto a prima. --Tryoskmula (msg) 22:47, 22 apr 2020 (CEST)[rispondi]

Grazie [@ Tryoskmula] ma non credo che ci siano dubbi su chi è venuto prima, basta guardare le date in cui Emiliano era all'Ente Nazionale Risi. Ma quali fonti stai facendo riferimento? Su internet si trovano solo articoli che sono usciti per promozione commerciale. Hai trovato qualche documento imparziale o qualche fonte attendibile? Come al solito la storia viene raccontata da chi ne ha interesse, la famiglia Carnaroli non si è mai occupata di questa questione fino a quando abbiamo scoperto che Paullo si è autoproclamata città del Carnaroli e addirittura i De Vecchi cercano di screditare il Professore Emiliano Carnaroli proclamandosi i veri inventori e selezionatori del riso che porta il suo nome, un chiaro tentativo di cancellarne la storia. In ogni caso il punto principale è che non si dovrebbe dare credito a chi sfrutta la storia del riso Carnaroli per motivi commerciali cioè per promuovere i propri prodotti (mozzarelle di bufale) o il proprio territorio (Paullo) senza citare Emiliano. Non accetto che si speculi su questa vicenda per cui richiedo che la storia venga raccontata correttamente e che venga citato Emiliano ogni volta che si parla del riso che porta il suo nome. Terrò la voce monitorata, sono sicuro che comprenderete. Grazie--93.41.122.94 (msg) 14:43, 24 apr 2020 (CEST)[rispondi]

Io continuo a non vedere alcuna fonte in cui sia esplicitamente riportato che il signor Emiliano Carnaroli è colui che ha ottenuto la varietà di riso "Carnaroli". Leggo invece a pagina 5 del PDF scaricabile da questo link che nell'atto di cessione della varietà all'ente riso il signor Achille de Vecchi è introdotto come "erede legittimo del costitutore della varietà Carnaroli".
In assenza di ulteriori fonti da esaminare, per il momento il mio parere non cambia. --Tryoskmula (msg) 15:22, 24 apr 2020 (CEST)[rispondi]

Grazie [@ Tryoskmula] per il tuo intervento. La presentazione Powerpoint composta recentemente da Stefano Rosa, impiegato del comune di Paullo, indicata come documento non aggiunge nulla di nuovo alla discussione. Rimane però come prova del tentativo di screditare Emiliano Carnaroli. A questo proposito ho contattato l'Avvocato Paola De Vecchi, discendente di Achille De Vecchi. Le ho fatto notare che ci sono le basi per diffamazione e abbiamo convenuto che i nostri antenati hanno sicuramente collaborato per arrivare alla nuova varietà che oggi conosciamo come Carnaroli. Dunque siamo rimasti che non procederemo legalmente, l'importante è che il nome di Emiliano Carnaroli venga citato quando si parla del riso che porta il suo nome. Segnalo che Emiliano ha avuto 3 figli, Alberto che ha sposato la Marchesa Resta Pallavicini, Giorgio che è morto nel periodo della seconda guerra mondiale e Sergio Carnaroli Sindaco di Arsego (San Giorgio delle Pertiche). Trovo curioso che nel documento venga specificato che l'agricoltore De Vecchi si facesse chiamare "Sciùr dutùr" dal Professore Emiliano Carnaroli, ma pare che non ci siano prove che lo dimostrino. Spero che questa storia non prosegui con altri tentativi di screditare Emiliano Carnaroli. In ogni caso terrò la voce monitorata, sono sicuro che comprenderete. [@ Tryoskmula, Sayatek, Shivanarayana, ValeJappo] Grazie--93.41.122.94 (msg) 16:30, 3 mag 2020 (CEST)[rispondi]

L'azione legale è verso le fonti o verso Wikipedia? Le condizioni d'uso sono chiare, e va tenuta in considerazione Wikipedia:Fare causa a Wikipedia --ValeJappo『msg』 16:46, 3 mag 2020 (CEST)[rispondi]
Le fonti però mancano ancora, e su wikipedia noi non facciamo altro che copiare (riformulando) le fonti. Ora, se hai delle fonti che dimostrano ciò che dici, possiamo subito inserire entrambe le versioni, in modo da mantenere un punto di vista neutrale --ValeJappo『msg』 19:01, 3 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Non ci sono due versioni della storia, esiste solo un tentativo di screditare Emiliano Carnaroli. Come spiegato non ci sono cause legali. La questione è risolta. Grazie per sistemare la voce ma attenzione a rimuovere le informazioni aggiunte. Continuerò le ricerche e continuerò ad aggiungere fonti. Grazie

Ho aggiunto dei senza fonte dove mancante, in modo che tu possa vedere quali devi cercare :) Buon proseguimento --ValeJappo『msg』 17:50, 4 mag 2020 (CEST)[rispondi]
Ho visto che qui112764266 hai riscontrato un problema. Come posso aiutarti?--ValeJappo『msg』 18:01, 4 mag 2020 (CEST)[rispondi]


[@ ValeJappo]A integrazione delle fonti già riportate e presenti nella voce, aggiungerei questa:


Carlo Dominione - "Il tesoro delle paludi: la storia socio-economica del riso in Italia e nel pavese", Editore: Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato di Pavia, 1973, dove si legge:


Di questi creatori - a conclusione ultima di questa storia - ci piace ricordare colui al quale dobbiamo l'avvento del «Vialone» e del «Carnaroli», cioè Ettore De Vecchi. Uomo di una semplicità francescana, dotato di vivida intelligenza, pur senza grandi nozioni scientifiche, ricco di intuizioni e di acume, attorno al 1930 aveva creato il «Vialone». Dopo la seconda guerra mondiale aveva continuato le ricerche selezionando numerose varietà, fra le quali apparve subito di straordinario valore quello che chiamò «Carnaroli». A questo proposito c'è da osservare che normalmente i selezionatori danno il proprio nome ad una novità da essi creata. Ebbene, De Vecchi era talmente modesto che al «Vialone» diede il nome della cascina nella quale aveva eseguito le sperimentazioni e al «Carnaroli» quello di un suo amico, risicoltore padano. Vissuto sempre poverissimo, già in pensione, ultra settantenne, continuava le sue ricerche girando in motorino, l'unico lusso che si poteva permettere. E proprio durante uno di questi trasferimenti, una decina d'anni or sono, fu investito da un automezzo e ucciso. L'ultima sua creatura, che si è imposta sul mercato, è appunto il «Carnaroli», un riso di grossezza inconsueta, a pasta dura, come lo definiscono i tecnici, molto più resistente alla cottura di altre varietà, dalla sapidità eccezionale; quindi indicatissimo per i risotti.

link alla fonte

Quindi Ettore De Vecchi non solo sarebbe il costitutore del Carnaroli ma anche del Vialone.

--Tryoskmula (msg) 11:02, 5 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Le fonti sono la base di wikipedia, se le fonti dicono una cosa, wikipedia si attiene ad esse. Consiglierei all'ip di farsene una ragione e di non menzionare mai più la parola diffamazione o avvocati o cose del genere. Visto che tiene monitorata la pagina lo avviso qui invece che nella sua talk, e magari lo invito anche a leggersi WP:CONSENSO.--Kirk Dimmi! 14:10, 5 mag 2020 (CEST)[rispondi]
Cercando altre fonti trovo più corrispondenze per Ettore De Vecchi, piuttosto che Angelo, forse erano parenti? Per ora metto Ettore con questa.--Kirk Dimmi! 18:09, 5 mag 2020 (CEST)[rispondi]
Mi rispondo da solo: Ettore e Angelo erano cugini, li cito entrambi come qui.--Kirk Dimmi! 18:30, 5 mag 2020 (CEST)[rispondi]
tutte le fonti, incluse quelle primarie, non nominano Angelo. L'articolo da te linkato sembra molto pubblicitario, io , salvo che non ci siano altre fonti concordanti, non lo metterei in voce. --ignis scrivimi qui 19:13, 5 mag 2020 (CEST)[rispondi]
[@ Ignisdelavega] La tua versione nominava Angelo, ti sei perso qualcosa? :-PPP Leggi cosa ho scritto sopra, io avevo messo Ettore, solo dopo ho aggiunto Angelo, in realtà una presente prima menzionava Angelo.--Kirk Dimmi! 19:35, 5 mag 2020 (CEST)[rispondi]
hai corretto un mio errore di cui non mi ero accorto :-) Come detto sopra però "Angelo" lo terrei fuori visto che , allo stato, ne parla una sola fonte. --ignis scrivimi qui 19:43, 5 mag 2020 (CEST)[rispondi]


ATTENZIONE! Wikipedia dovrebbe raccontare la storia... La pubblicità non è ben vista. Eppure continuano i tentativi di promuovere il territorio di Paullo e i prodotti della famiglia De Vecchi con chiaro intento di offuscare Emiliano Carnaroli e la vera storia del riso. Rimuovere le fonti che ho inserito dimostra chiaramente che c'è l'interesse di alterare la storia. Ricordo a tutti che l'unico intento per cui ho modificato le pagine è per riportare alla luce la verità, non ci sono altri fini economici o promozionali. Wikipedia dovrebbe basarsi sui fatti e non sulle voci. Le fonti citano Emiliano Carnaroli come Professore dell'Università, specialista in Bonifiche su cui ha anche scritto svariati libri, e Commissario Governativo dell'Ente Risi Nazionale. Non ci sono prove che fosse un "contadino" o "acquaiolo" o "manovale" come invece viene sostenuto dalle parti di Paullo da chi ne vuole cancellare la memoria. Basta guardare le date (1943 Emiliano nominato Commissario Governativo, deceduto nel 1959, semenza venduta nel 1983, nel 1985 morto Sergio Carnaroli il figlio di Emiliano, nel 1987 articolo sulla Stampa chiaramente promozionale anche dal titolo) per concludere che è stato Emiliano Carnaroli a promuovere e spingere le ricerche sulla nuova varietà. Ricordo che non esistevano altri Carnaroli in Lombardia eccetto Emiliano e i suoi 3 figli. Vi prego di tenere in conto questi fatti che dimostrano che il riso Carnaroli si chiama cosi in onore di Emiliano Carnaroli. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.41.122.94 (discussioni · contributi).

in wikipedia contano le fonti (leggi anche WP:V) e tutte, a cominciare da quelle primarie, dicono quanto scritto in voce. Se e quando avrai fonti di tenore diverso faccelo sapere. --ignis scrivimi qui 09:00, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Le fonti le ho inserite (esempio Gazzetta Ufficiale d'Italia del 31.01.1943 dove Emiliano Carnaroli viene nominato Commissario Governativo) ma sono state rimosse per inserirne altre basate su voci come per esempio il sito del comune di Paullo chiaramente con scopi promozionali. In particolare l'utente Tryoskmula ha dimostrato di avere interesse a promuovere il territorio di Paullo.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.41.122.94 (discussioni · contributi) 09:17, 7 mag 2020 (CEST).[rispondi]

[@ Trypskmula] ha semplicemente annullato delle modifiche perché c'era una discussione in corso: prima se ne discute, poi si modifica--ValeJappo『msg』 09:20, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]


Il fatto che sia stato nominato commissario non significa che creò lui il carnaroli. Non solo ma tutte le fonti, dal 1948 in poi, amche citate in voce, dicono che fu creato da De Vecchi. Quindi non capisco questa tua ostinazione senza che tu abbia una fonte esplicita
Cortesemente firmati --ignis scrivimi qui 09:21, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]

I fatti parlano chiari, quello che hai appena scritto è falso. Ho fornito tutte le fonti necessarie per sottolineare che c'è un tentativo di screditare Emiliano Carnaroli ed eliminarne la storia. Non si capisce come mai insisti, suggerisco di studiare le fonti o astenerti. Grazie Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.41.122.94 (discussioni · contributi).

di fonti, tu ne hai citata solo una e cioè la gazzetta ufficiale che dice solo della nomina e non parla della creazione. A fronte di questa tua unica fonte ce ne sono decine , incluse quelle coeve, che dicono esplicitamente quello che in voce è scritto. Possiamo chiuderla qui. --ignis scrivimi qui 11:02, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Mi spiace Ignisdelavega ma chiaramente non hai letto ne la discussione e non vuoi leggere le fonti che ho citato come ad esempio i libri pubblicati da Emiliano Carnaroli, il video del Dottor Zuliani, la ricerca del Dottor Latterini, la corrispondenza con il rettore dell'Università degli studi di Milano C. Antoniani del 1954 e per ultimo l'articolo uscito sul Corriere della Sera del 16.04.2020 oltre alla Gazzetta Ufficiale e altri articoli che si possono trovare online. Anzi continui a insistere ed eliminare le fonti dimostrando cosi la tua posizione non oggettiva. Viene da pensare che tu abbia qualche interesse particolare nel modificare la storia. Ti chiedo gentilmente di approfondire e non eliminare le fonti che ho inserito. Grazie --93.41.122.94 (msg) 12:30, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]

[@ ValeJappo] Non essendo un utente esperto posso aver sbagliato a inserire delle fonti in maniera non proprio corretta ma eliminare le fonti è ben diverso da semplicemente annullare qualche modifica...Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.41.122.94 (discussioni · contributi) 12:34, 7 mag 2020 (CEST).[rispondi]

Se ti riferisci alla mia ultima modifica, le ho solo formattate correttamente. Non ho rimosso nulla. Se ti riferisci a quelle di [@ Tryoskmula], ha semplicemente annullato le modiche inserite mentre se ne stava ancora discutendo.--ValeJappo『msg』 12:37, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]
@93.41.122.94 mi linki qualche fonte, ad esempio il video? degli scritti di Carnaroli, puoi mettere un estratto on line? Idem per l'articolo del corriere, me lo linki? --ignis scrivimi qui 12:40, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]
trovato il video, a che minuto trovo la cosa? --ignis scrivimi qui 12:43, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]
fino al minuto 4 quello che dice è che il riso lo avrebbe inventato un ibridatore incoraggiato, finanziato da Carnaroli. Il riso quindi , stando a questa testimonianza, non sarebbe in effetti creato da lui ma da "un suo dipendente". A me questa fonte pare comunque claudicante anche perchè riporta quello che lui gli ha raccontato --ignis scrivimi qui 12:48, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Mi spiace Ignisdelavega che tu non voglia rileggere bene la discussione ma se fai attenzione troverai che ci sono riportati sia il link al video che la lista di alcune delle Pubblicazioni sia altre informazioni che dimostrano che le fonti le ho inserite e che non sto cercando di promuovere alcunché, sto solo cercando di difendere l'onore di un antenato. L'articolo del Corriere della sera l'ho caricato ma è stato rimosso per via del copyright (errore mio) ma queste informazioni si possono trovare facendo una ricerca su internet inserendo le date, cosi come la foto di Emiliano con date di nascita e morte e la Gazzetta Ufficiale d'Italia. Anche le fonti di Paullo riportano "quello che è stato raccontato" e anzi sottolineano come sia stato il Carnaroli a spingere per gli studi sulla nuova varietà (vedi presentazione PowerPoint fatta recentemente al Comune di Paullo da Stefano Rosa - rileggere discussione per il link). In questa presentazione si accenna a un contadino senza citare Emiliano riportando "voci". Non vedo alcuna prova che De Vecchi abbia fatto degli studi approfonditi e ricordo che le fonti dicono che De Vecchi era agricoltore mentre Carnaroli Professore in Agraria specialista in bonifiche. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.41.122.94 (discussioni · contributi).

La fonte più attendibile ad oggi mi pare questa dove a parlare sono due membri dell'Accademia dei Georgofili. A mio avviso già questo chiude la discussione fino a che le tue fonti primarie non trovano accoglimento in altre fonti secondarie. Poi due domande.
mi spieghi perchè la varietà fu registrata nel 1973 da De Vecchi e nominato lui a capo di questa varietà?
Del video che mi dici? ne ho visto 4 minuti e non mi par dica che la varietà fu creata da Carnaroli ma da un lavoratore incoraggiato e finanziato da Carnaraloi, stando a quello che Carnaroli stesso disse all'intervistato. --ignis scrivimi qui 14:08, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Mi spiace che continui a insistere a non leggere, la fonte che citi è chiaramente non oggettiva in quanto esalta l'agricoltore De Vecchi e non cita nemmeno Emiliano... Alle tue domande ho già dato risposta, se tu leggessi la discussione, il Carnaroli è deceduto nel 1959 e il figlio Sergio Carnaroli (Sindaco di Arsego in provincia di San Giorgio delle Pertiche) non si è occupato del riso avendo un azienda nel Veneto. Nel video si parla dei finanziamenti e degli studi fatti da Emiliano Carnaroli, il riso inizialmente non andava bene per la commercializzazione perché cresceva troppo alto. Sicuramente il risultato della nuova varietà che chiamiamo oggi Carnaroli è un insieme di collaborazioni tra Ente Nazionale Risi, Università degli studi di Milano basandosi sugli studi del professore Emiliano Carnaroli e l'apporto della famiglia di agricoltori De Vecchi che ne ha commercializzato i risultati. Ripeto che anche dalla presentazione fatta dal comune di Paullo si ammette che è stato Carnaroli a dare una spinta per le ricerche della nuova varietà, non si capisce perché non lo si voglia citare quando si parla del riso che porta il suo nome. A questo punto la domanda che rimane è per quale motivo De Vecchi non ha chiamato il riso De Vecchi? E come mai non si vuole citare Emiliano Carnaroli eliminandolo dalla storia del riso che porta il suo nome? Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.41.122.94 (discussioni · contributi).

va bè, ci rinuncio. Pare di girare intorno a un tavolo. La voce adesso è aggiornata con le fonti disponibili e verificabili. Saluti --ignis scrivimi qui 14:30, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Nuovo attacco[modifica wikitesto]

Bene, vedo che ancora una volta le fonti sono state rimosse senza motivo. [@Ruthven] La Gazzetta Ufficiale d'Italia del 31 Gennaio 1944 riporta che Emiliano Carnaroli è stato nominato "Commissario Governativo dell'Ente Nazionale Risi". E' poi morto nel 1959 lasciando a De Vecchi il compito di proseguire le ricerche sulla nuova varietà e De Vecchi gli ha dato il nome Carnaroli in suo onore. Questa è la storia. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Giansy (discussioni · contributi) 15:05, 3 giu 2020 (CEST).[rispondi]

Sembra di parlare con dei sordi, hai ragione Ignis. Ci riprovo.
La Gazzetta Ufficiale d'Italia del 31 Gennaio 1944 riporta che Emiliano Carnaroli è stato nominato "Commissario Governativo dell'Ente Nazionale Risi". E va bene, solo che "Commissiario Governativo" andrebbe scritto con la minuscola. Dovrebbe essere l'abituale sintassi dell'italiano base.
La seconda parte della tua frase, Giansy (e suppongo che sia tu l'IP 188.219.95.174 che oggi ha provato ad inserire ancora testo senza fonti nella voce), ossia: "E' poi morto nel 1959 lasciando a De Vecchi il compito di proseguire le ricerche sulla nuova varietà e De Vecchi gli ha dato il nome Carnaroli in suo onore," da dove proviene? Chi l'ha scritta e pubblicata questa storia? Se non è scritta e non è pubblicata da una fonte indipendente, allora non è storia ma un'opinione personale oppure l'idea che uno si è fatto della storia. Sicuramente non qualcosa di informativo che possa finire su queste pagine. Torniamo al punto di partenza: Dove sono le fonti? Perché quelle citate finora menzionano Del Vecchio come ibridatore, sicuramente non Carnaroli. --Ruthven (msg) 16:42, 3 giu 2020 (CEST)[rispondi]


Caro [@Ruthven], mi spiace molto per questo tuo commento dal quale si evince che purtroppo non hai letto la discussione prima di fare modifiche ma ancora peggio non hai letto la fonte che hai cancellato che per comodità riporto qui: http://augusto.digitpa.gov.it/gazzette/index/download/id/1944024_P1_GI altrimenti ti saresti reso conto che Commissario Governativo si scrive con le maiuscole. Dato che da quel che scrivi si capisce che sei amico di Ignis ti chiedo gentilmente di astenerti da intervenire su questa voce con commenti di parte. Anche perché ripeto, io sono qui solo per difendere l'onore di un mio antenato. Le fonti di cui tu parli sono nella discussione basta leggere! E tu perché sei qui? E cosa ti porta ad eliminare fonti autorevoli come la Gazzetta Ufficiale D'Italia? Riguardo la seconda parte del tuo commento, ho già parlato con i De Vecchi che confermano che il riso è stato nominato Carnaroli in onore del Professor Emiliano Carnaroli, sapresti dirmi cosa ti spinge a sostenere il contrario? (tra l'altro facendo anche confusione con i cognomi) Mi piacerebbe capire per quale motivo sulla pagina che parla del riso Carnaroli bisogna screditare il professore e specialista in bonifiche da cui prende il nome? Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.41.122.94 (discussioni · contributi).

due domande alle quali mi aspetto una risposta precisa:
  • in quale parte della gazzetta ufficiale si dice che il riso è stato creato/denominato grazie a Carnaroli?
  • In voce è linkata una fonte che dice che riporta una intervista in cui si dice che il riso fu denominato col nome di un campiere. La hai ascoltata?
--ignis scrivimi qui 07:53, 4 giu 2020 (CEST)[rispondi]


Si segnalano ripetuti vandalismi e comportamenti scorretti da parte di alcuni utenti tra i quali Ignis che continua ad eliminare le fonti per cercare di condizionare la voce e fare pubblicità a Paullo mentre alla seguente fonte c'è scritto che il riso si chiamava "Prof Carnaroli" in onore del Professore Emiliano Carnaroli: https://www.risoitaliano.eu/limportanza-di-chiamarsi-carnaroli/ Le ricerche che hanno portato alla nuova varietà sono state svolte in varie province italiane mentre Paullo è solo il paese di residenza della famiglia De Vecchi. Non è chiaro come mai il sindaco di Paullo non ha eseguito ricerche approfondite e non ha chiesto autorizzazione alla famiglia Carnaroli quando ha proclamato Paullo città del riso Carnaroli. Infatti da una ricerca all'anagrafe non risultano altri Carnaroli in Lombardia oltre ad Emiliano in quegli anni per cui la leggenda che esistesse un lavoratore alle dipendenze del contadino De Vecchi è totalmente infondata e frutto di invenzione. In sintesi si tratta di un tentativo deplorevole da parte della famiglia De Vecchi di appropriarsi del lavoro svolto dal Professore Emiliano Carnaroli.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 2a02:1206:453f:2500:a56e:eacd:4284:1287 (discussioni · contributi).

la voce dice quelle che le fonti dicono. Se tu privilegi una fonte rispetto ad altra è cosa che non riguarda wikipedia ma attiene al tuo modo di costruire la tua realtà. Per il resto, nuovi edit contrari alle policy comporteranno il blocco a vista del tuo IP. --ignis scrivimi qui 14:22, 3 gen 2021 (CET)[rispondi]

Caro Ignazio, guarda che sei tu che privilegi una fonte piuttosto che un altra e ti ostini ad eliminare tutto quello che altri utenti inseriscono, almeno prenditi il tempo di leggerle le nuove fonti, il tuo comportamento è deplorevole. Almeno elimina le fonti che si basano su voci e non sui fatti come Gustorotondo e Gustariso... Ti suggerisco di smettere di insistere e astenerti dalla discussione oppure spiegaci per quale motivo agisci cosi. Come mai ti sta tanto a cuore questa voce? Come mai continui a fare pubblicità a Paullo? Per caso abiti in zona?

Nonostante sia stato fatto notare più volte che alcune fonti sono invenzioni basate su voci non si riesce a capire come mai sulla pagina che riguarda il riso Carnaroli chiamato inizialmente riso "Prof Carnaroli" che quindi prende il nome dal Professore Emiliano Carnaroli si parli di Paullo e si lodi la famiglia De Vecchi. Il lavoro di studio e di ricerca con il supporto dell'Università di Milano è stato svolto in varie province e De Vecchi è solo la persona che ha venduto all'Ente Risi una volta che Emiliano Carnaroli (Commissario dell'Ente Risi Nazionale) è deceduto. Il riso nasce Carnaroli e si chiama Carnaroli in onore al Professore Emiliano Carnaroli altrimenti si sarebbe chiamato in un altra maniera. Grazie

Il nome della varietà è stato dato in onore al Professore di Agraria dell'Universtià Statale di Milano Emiliano Carnaroli specialista in bonifiche che ha fatto le ricerche sull'utilizzo del riso per bonificare il territorio. Le ricerche si sono svolte con l'aiuto dell'Università in varie zone di varie regioni e non solo a Paullo.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 2a02:1206:453f:a0b0:8c52:3dae:979:c20b (discussioni · contributi) 23 luglio 2021.

Ho bloccato nuovamente la voce agli anonimi per reiterati vandalismi...le motivazioni portate dall'Ip IMO hanno avuto sufficienti spiegazioni sopra.--Ceppicone 18:10, 23 lug 2021 (CEST)[rispondi]