Discussione:Basilica di Sant'Ubaldo

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Telo da parato di sant'Ubaldo[modifica wikitesto]

Ne ha parlato anche il ducomentario trasmesso da Telepace il 2 agosto 2020. Non è chiaro se il "santuario" di sant'Ubaldo del quale parla la fonte citata nella voce sia parte della basilica ovvero un complesso a Sé stante.

Lo stesso video mostra altre info utili per quanto qui detto:

  • mise a ferro e fuoco Spoleto ([1]) che si era posta sotto la protezione della ghibellina Perugia[senza fonte],
  • <<la tradizione>> ricorda che santa Caterina da Siena espose l'ostensorio fermando la marcia delle truppe di Federico contro la Siena cristiana;
  • contrario alle operazioni militari dei Crociati, scese a patti col sultano arabo, e, dopo essersi autoincoronato re di Gerusalemme nella Chiesa del Santo Sepolcro, concesse ai maomettani la Basilica di Omar, ottenendo in cambio il ritorno nelle sue mani della capitale israelita, di Betlemme e altri villaggi;
  • il padre Enrico IV <<avrebbe voluto>> che il suo battesimo fosse celebrato da papa Celestino V nella Cattedrale di sn Rufino ad Assisi. Il padre era presente e l'anno 1197 fu l'ultima volta che lo vide.
  • gli atti della cancelleria imperiale attestano la sua presenza in Umbria nei seguenti luoghi: Città di Castello Gubbio, Gualdo Tadino, Cacciano e, ripetute volte, a Foligno. In contrario, essite un unico documento di età imperiale che attesta l costruzione di Castel Del Monte, voluta da Federico e affidata a un muratore che gli rendicontava puntualmente tutte le spese.
  • le traduzioni di opere arabe fra le quali un trattato di caccia ai falchi -suo passatempo prediletto. che aprì la strada ai trattati di storia naturale del '700,
  • la cortigianeria del matematico Fibonacci, Pier delle Vigne e dell'astrologo ebreo spagnolo Giuda bel Salomon Cohen che egli volle a corte.
  • l stessa morte gli fu predetta dall'astrologo Michele Scoto, che -aggiungiamo- egli consultava regolarmente prima delle battaglie.

Il filmato, non neutrale, celebrava l'istituzione della prima cattedra di anatomia nella Scuola Medica Salernitana e la nascita della Federico II di Napoli. Le ifnromazioni fornite dipingono il quadro di un imperatore dal quale ci si piò ragionevolmente attendere la dissacrazione di una reliquia sacra con un telo arabo-normanno (non cristiano) raffigurante un simbolo non cristiano di due leoni e/o due falchi, in posizione simbolicamente non cristiana. Ciò avvalora la "tradizione" popolare dell'ostensione eucaistica operata da santa Caterina per fermare il suo esercito antipontificio. La sua opera era tesa a spezzare in due l'Italia centrale, creando un corridoio per i suoi umini e merci che collegasse la Siclia al nord Italia e alla Germania, sua vera terra madre.--Ciccio81ge (msg) 13:34, 2 ago 2020 (CEST)[rispondi]