Discussione:Arco (architettura)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La voce sulla wiki inglese ha varie figure che illustrano vari tipi di archi e su commons ci sono, oltre a quelle dell'articolo di en.wiki, un sacco di immagini --TierrayLibertad 12:37, 23 gen 2006 (CET)[rispondi]

Potresti mettere il template di Wikicommons? Grazie. --MarcoK (msg) 12:56, 23 gen 2006 (CET)[rispondi]

Ho sistemato, corretto qualcosa, messo le img e ampliato... adesso la voce è decisamente migliore di quella inglese ;) --SailKoFECIT 21:47, 27 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Hai scritto che l'arco è un elemento che appoggia su piedritti, tieni conto che ci sono archi inseriti nel piano di una parete (come quelli che hai messo nelle immagini dei tipi).

"Nel caso di volte complesse come le volte a crociera, gli archi costitutivi vengono distinti in base alla loro posizione (archi trasversali, longitudinali, ecc)." Si può spiegare in dettaglio quali sono quelli trasversali e quelli longitudinali? Basterebbe anche un semplice schemino, grazie Speppa (msg) 16:41, 9 set 2009 (CEST)[rispondi]

Testo introdotto nella voce Architettura romana e spostato qui[modifica wikitesto]

(arco:L'arco, in architettura, è un elemento strutturale a forma curva che si appoggia su due piedritti e tipicamente (ma non necessariamente) è sospeso su uno spazio vuoto.

È costituito normalmente da conci, cioè pietre tagliate, o da laterizio, i cui giunti sono disposti in maniera radiale verso un ipotetico centro: per questo hanno forma trapezoidale e sono più propriamente detti cunei; nel caso di una forma rettangolare (tipica dei mattoni) hanno bisogno di essere uniti da malta, la cui resistenza a compresssione non deve essere inferiore a quella dei conci utilizzati, che riempia gli interstizi; essenzialmente l'arco con cunei non ha bisogno di essere sostenuto da malta, stando perfettamente in piedi anche a secco (a condizione che le facce dei conci combacino perfettamente), grazie alle spinte di contrasto che si annullano tra concio e concio.

Il cuneo fondamentale che chiude l'arco e mette in atto le spinte di contrasto è quello centrale: la chiave d'arco, o, più comunemente detta, chiave di volta.

L'arco è una struttura bidimensionale e viene spesso utilizzato per sovrastare aperture. Per costruire un arco si ricorre tradizionalmente a una particolare impalcatura lignea, chiamata centina.

L'arco è anche alla base di strutture tridimensionali come la volta, che è ottenuta geometricamente dalla traslazione o dalla rotazione di archi.)e della copertura a volta).

(spostato da - MM (msg) 18:32, 20 ott 2009 (CEST))[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 19:19, 6 giu 2021 (CEST)[rispondi]