Discussione:Arcidiocesi di Granada

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1437-1492: vescovi titolari o residenziali?[modifica wikitesto]

Gams ed Eubel citati in bibliografia parlano di vescovi titolari (Gams con un errore su Pietro Pascasio, tra l'altro...); però la pagina sulla storia dell'arcidiocesi nel sito ufficiale di quest'ultima [1] lascia intendere che dal 1437 possano già esserci stati vescovi residenziali anche se il territorio era ancora in mano agli Arabi. --Jerus82 (msg) 13:53, 17 nov 2017 (CET)[rispondi]

La cosa mi trova spiazzato, soprattutto per mancanza di fonti. Le uniche sono Eubel e Gams per la crontoassi, e il sito web ufficiale per il resto. La cosa curiosa è che non trovo in España sagrada nessuna voce su Granada, ma solo quella relativa a Illiberri (voll. 53-56), dove tra l'altro, si parla di "diocesi di Illiberri" e di "concilio di Elvira" (come fossero cose diverse [2]). Non capisco quello che dice il sito web: forse intende dire che i vescovi ebbero il titolo, ma non la residenza. Non saprei dire di più in mancanza di ulteriori fonti bibliografiche (online).--Croberto68 (msg) 14:30, 17 nov 2017 (CET)[rispondi]
Aggiungo che pure CH e GC non sono di grande aiuto: CH [3] pone la fondazione della diocesi addirittura al III sec., intendendo Elvira/Illiberi (credo almeno), mentre GC [4] dice che Granada fu istituita come diocesi nel 1437 ed elevata ad arcidiocesi metropolitana nel 1492. Per entrambi i siti, comunque, i vescovi dal 1437 al 1492 non furono titolari, ma residenziali. --Jerus82 (msg) 15:45, 17 nov 2017 (CET)[rispondi]
E come la mettiamo col fatto che la città tornò definitivamente agli spagnoli nel 1492? Eubel dice che prima del 1492, i suoi vescovi erano titolari. In effetti dice che a Diego de Guadalajara il papa concesse il diritto di esercitare i pontificali nella città e diocesi di Plasencia. Purtroppo sono le uniche infos sui cossiddetti "titolari" di Granada riportate da Eubel. L'unico testo che ho trovato è una delle fonti utilizzate da Gams, José Hidalgo Morales (1842), che parla anche lui di vescovi titolari (qui, nn. 100 in avanti).--Croberto68 (msg) 09:59, 20 nov 2017 (CET)[rispondi]
[@ Jerus82] Ritorno dopo anni su questa questione. Ho fatto delle ricerche, ma non ho trovato nulla che spieghi perchè dal 1437 i papi nominarono dei vescovi, che tutte le fonti trovate, qualificano come "titolari" di Granada. Lo stesso DHGE, nella voce su Granada, ammette il fatto, ma non lo spiega. Questo studio sul primo titolare, Gonzalo de Valbuena, che è anche il più famoso, dice che fu titolare di Granada, ma non va oltre; però scorrendo i documenti citati, nelle fonti coeve si parla di lui come di "vescovo eletto" di Granada.
Posso fare delle congetture. Nel 1431 i re spagnoli iniziarono la conquista del Sultanato di Granada, senza però arrivare a Granada (che fu presa solo nel 1492). Posso supporre che fin da qs momento furono nominati dei vescovi di Granda, in attesa di conquistare la città, che forse in quel frangente, si credeva imminente. La cosa invece andò per le lunghe, e i vescovi eletti rimasero tali, non potendo prendere possesso della sede. Tutto qs avrebbe bisogno di conferme, che, come detto, finora non ho trovato.--Croberto68 (msg) 09:24, 12 mag 2022 (CEST)[rispondi]
Nel frattempo sono anche cambiate le informazioni in CH [5] e GC [6]: ora i vescovi del periodo 1437-1492 sono indicati come titolari. --Jerus82 (msg) 09:57, 12 mag 2022 (CEST)[rispondi]
Non ricordo com'era scritto precisamente nel 2017 nel sito della diocesi, ma ora nell'elenco dei vescovi si parla di "obispos titulares": [7]. Visto che il mio dubbio era partito da questo sito, direi che si può togliere ora il template:chiarire. --Jerus82 (msg) 10:04, 12 mag 2022 (CEST)[rispondi]
Mi sembra ormai indubbio il fatto che ci fossero vescovi titolari in partibus infidelium di Granada. Resta da capire perchè. [cf. Temo che CH, GC e sito web abbiano modificato le loro informazioni basandosi su wikipedia] España sagrada (tomo 51, pp. 153ss) parla di vescovi titolari, anche se l'autore ritiene dubbia qs informazione (nota 3 di p. 153; ma siamo nel 1879).--Croberto68 (msg) 11:15, 12 mag 2022 (CEST)[rispondi]
Forse una distinzione precisa tra vescovo titolare e residenziale è anacronistica per il XV secolo, quando i vescovi appunto non avevano l'obbligo di residenza. --AVEMVNDI 03:03, 18 mag 2022 (CEST)[rispondi]
Eppure tutte le fonti bibliografiche, comprese alcune del XVII secolo, parlano di "vescovi titolari" o "vescovi eletti". In ogni caso, anche nel XV secolo vigeva il dovere della presa di possesso della diocesi (diretta o per procura), cosa che non poteva succedere se la città era in mano araba. Come mostra Eubel, alcuni di quei vescovi erano "ausiliari" in altre diocesi spagnole. Infine, è da notare che lo stesso discorso si deve fare anche per Malaga, dove anche lì sono noti "vescovi titolari" prima della nascita della diocesi.--Croberto68 (msg) 09:10, 18 mag 2022 (CEST)[rispondi]

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