Discussione:Apparecchio di Kipp

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Che io sappia (e come vorrebbe la logica anche se pure su wikipedia in altre lingue non è riportato così) non si usano acidi volatili per generare i gas con l'apparecchio di Kipp perché i gas che escono sarebbero inquinati dagli acidi stessi oltre che dal vapor d'acqua che si blocca facilmente (per esempio HCl viene trasportato dal flusso di idrogeno). L'acido di elezione è l'acido solforico che è poco volatile; la reazione deve poi essere sufficientemente lenta (acido diluito) da non provocare schizzi e spruzzi.


Inoltre si può generare diversi gas ma i solidi devono essere insolubili pena la perdita di controllo del reattore!

- idrogeno (H2SO4 su metalli come ferro, zinco, alluminio, anche scarti metallici)

- acido solfidrico (H2SO4 su solfuri insolubili, di ferro o zinco per esempio)

- anidride carbonica (H2SO4 su carbonati insolubili, di calcio per esempio, anche scarti di marmo)

- acetilene (acqua su carburo di calcio)


- Cloro (HCl su biossido di manganese)

In quest'ultimo caso si usa per forza HCl ma il cloro va poi ripulito con una trappola per fermare l'acido che esce assieme!

Inoltre NON si deve usare permanganato (invece di biossido di manganese) come riportato su wikipedia che è solubile e verrebbe portato nella bolla in basso dal reflusso del liquido e non si potrebbe più fermare la reazione tanto da far traboccare l'acido dal reattore se non peggio! Visto che le reazioni sono esotermiche, se il reagente solido refluisce dalla bolla centrale nella bolla in basso, si perde il controllo sul mescolamento, la reazione prosegue sempre più velocemente con l'aumentare della temperatura e c'è il rischio che venga spruzzato fuori gas (spesso tossici) ed acido dalla bocca in alto!)