Discussione:Antonello da Messina

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Antonello da Messina
Argomento di scuola secondaria di II grado
Materiastoria dell'arte
Dettagli
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Progetto Wikipedia e scuola italiana

cito:

"STRANAMENTE TROPPE OPERE SONO CONCENTRATE NEGLI ULTIMI ANNI DI VITA E SPESSO MOLTO DIVERSE TRA LORO PER STILE E QUALITA'. La sua vita è avvolta nel mistero. Il figlio lo definiva: NON UMANO PITTORE. Antonello era quasi sconosciuto sino alla fine del 1800. I suoi quadri raramente si trovano nelle chiese. Era dichiaratamente "francescano". Nel suo testamento chiese di essere sepolto in un saio monacale. Divise la sua eredità in modo equo tra moglie e figli. La sua tomba è stata individuata a Messina nei pressi del Viale Giostra (Ritiro) in un luogo non molto distante dalla Badiazza."

cancellate alcune cose del pezzo precedente inserito da ip anonimo

in maiuscolo non si mette niente se non in casi speciali, poi queste sono teorie, porta un bibliografia decente e un ragionamento corretto e vediamo, le opere sono stilisticamente bene o male omogennee, certo che lo stile muta ma non c'è niente di non umano.

antonello non era famosissimo ma neanche sconosciuto

era dichiaratamente francescano? che vuol dire che era terzista, non è una novità, pratica molto diffusa

per la data di nascita per ora la teoria più convincente è quella riportata, se porti una bibliografia convincente se puà benissimo anticipare, ma messo così sembrano delle rivelazioni campate per aria --Enne 13:38, 26 nov 2005 (CET)[rispondi]


Dopo il suo ritorno in Sicilia, realizzò nel 1476 l'Annunciata di Palermo: Maria... le è davanti, e la sua mano destra sembra volerlo infrenare';

Perché hai corretto infrenare con frenare? Basta cercare velocemente per notare che Carducci e molti altri prima di lui lo usano col significato prevalentemente transitivo di frenare. Per favore, non ri-correggere.

No, Windino, tu hai corretto infrenare con trattenere, non con frenare. Quando dici che Carducci usa infrenare nel senso di frenare, mi dai ragione: infatti l'Annunciata di Antonello infrena il presunto angelo fuori scena con un gesto imperioso e allo stesso tempo contenuto della mano destra. Correggo, dunque. --16:31, 19 apr 2017 82.59.125.218

Premesso che la ragione te la stai prendendo, io certamente non te la dò, in forma e sostanza. Il punto non è trattenere o frenare. Non dico nemmeno che "Carducci usa....", non mi permetterei mai di interpretare, io, le intenzioni di Carducci ! Ma interpreto le tue, dicendo che infrenare è poco usato (non vorrei dire desueto), è usato in letteratura e non è in una citazione (e qui, a parte che siamo in prosa mi pare, sfido buona parte dei lettori a ben comprendere il tutto. E non perché sia un termine colto ed appropriato). L'Angelo non è un cavallo ! Correggi dunque ? Sinceramente della voce poco mi preme ma, mi preme sapere se sia leggibile la frase :
Dopo il suo ritorno in Sicilia, realizzò nel 1476 l'Annunciata di Palermo: Maria... le è davanti, e la sua mano destra sembra volerlo infrenare; (piuttosto che un semplice ma più affine frenare/trattenere. Sbaglierò ma, vorrei sapere. Mando un ping qualcuno, così colmo la mia lacuna)
PS. Carducci e altri prima di lui l'avranno usato pure ma, parliamo di un secolo e piu fa e tu (ed io), un pò piu modestamente, non siamo il Carducci ! (e non parliamo di una sua citazione).--Windino [Rec] 18:19, 19 apr 2017 (CEST)[rispondi]
  • Un saluto. Ho annullato dopo aver chiesto parere (e infrenare al momento non risulta centrato). Non metto in dubbio che possa anche essere congruo e, come ribadito, mi atterrò a coloro che, utenti di indubbia partecipazione ai progetti di riferimento, valuteranno in merito --Windino [Rec] 00:11, 20 apr 2017 (CEST)[rispondi]

Ora inizi ad essere pesante. Anzitutto firmati ! (10 interventi nessuno firmato e, ai fini della visibilità, ho inserito una riga per separare 2 discussioni (qui) oltre al tuo IP sempre a stessi fini. Dimostra la mia scorrettezza, dove cancello e altero interventi . Sono entrato in quella voce che, scusando i coinvolri, mi frega meno di niente, perché ritengo infrenare un termine da scuderie, che lo abbia usato il Carducci e predecessori come affermi, poco importa, ai fini della leggibilità. Come dire anche Dante usò voi ch'intrate, ed allora ? Ma ora mi confermi dove avrei agito come affermi, diversamente dico : basta confronto.Hai rollato convinto della certezza, io non l'ho fatto , ho chiesto terzi e ti ho invitato a fare altrettanto. Non lo hai fatto ma insisti nella tua certezza perseverando comunque senza porti il dubbio se sia come dici, io il dubbio l'ho avuto ed ho chiesto, potevo avere diversa risposta e l'avrei accettata. Non dispendio altro tempo quando mi confronto con argomentazioni supponenti e mendaci. Ma aspetto quanto sopra --Windino [Rec] 13:21, 20 apr 2017 (CEST)

Edit Poi scusa, (e tutti i tuoi passi hanno questo atteggiamento): tu dici : non c'è bisogno di trovare la fonte sull'atteggiamento dell'Annunciata per dire.... tutta la critica, al di là delle singole parole, l'interpreta così. A me sembra molto, ma molto presuntuoso, da parte tua ! --Windino [Rec] 13:24, 20 apr 2017 (CEST)

Sei un imbroglione: Carducci l'hai citato tu. Come sei stato tu a cancellare 'infrenare' sostituendo con 'trattenere'. La questione del cavallo è uno dei tanti significanti: sarebbe come dire che frenare devi usarlo solo per la macchina. Quanto alla critica - la risposta, comunque, era dedicata a Flora Flavia - basta che, ad esempio, vai a vedere Lucco, uno dei massimi critici di Antonello, per avere conferma dell'interpretazione fattane. --16:27, 20 apr 2017 82.60.79.65

cit (Sei un imbroglione:) Ora hai esagerato !!--Windino [Rec] 18:01, 20 apr 2017 (CEST)[rispondi]

Motivo della protezione[modifica wikitesto]

Dal vocabolario online Treccani Infrenare = 2. Frenare, rallentare o arrestare nel moto, siccome non ci è dato di sapere quali siano le intenzioni di Maria nei confronti di chi ha di fronte, né tanto meno conosciamo quelle dell'artista, facciamo che usiamo un termine comprensibile ai più e non forme desuete o discutibili. Facciamo magari anche in modo di non stare a perdere (e far perdere) troppo tempo per una parola. Grazie e buon lavoro a tutti. --Civvì (msg) 23:02, 20 apr 2017 (CEST)[rispondi]

Trattenere, amici miei, significa tenere vicino a sé: esattamente il contrario di ciò che l'Annunciata, in base alla critica più accreditata, starebbe facendo, cioè infrenare (o frenare, se qualcuno vuole privare la lingua italiana anche di questo termine)l'angelo nunziante (che, a differenza delle opere trecentesche di Martini e di tanti altri, è messo al nostro posto, o noi al suo, cioè davanti a Maria). Bisogna per forza essere didascalici, salvo a subire le irruzioni 'giustiziere' di Civvì! Contenti, ora che avete provocato l'inutile edit war? Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.15.38.214 (discussioni · contributi) 12:21, 23 apr 2017 (CEST).[rispondi]

L'Angelo non c'è[modifica wikitesto]

Antonello da Messina non ha mai dipinto l'Angelo. Dopo di lui, altri pittori hanno dipinto la figura dell'Annunciata senza l'Angelo: perché è lei il centro dell'Incarnazione. L'Angelo non c'è, perché il messaggio arriva a Maria attraverso una voce interna: infatti si mette la mano sul cuore, in senso di comprensione e di accettazione del messaggio. Quel noi, di cui tutti parlano, non esiste perché nella stanza dove avviene l'Annuncio non c'è nessuno, oltre Maria. Lo sguardo di Maria non è magnetico (altro termine inappropriato!) ma è lo sguardo di una persona che la consapevolezza di quello che le sta accadendo e che sa quello che le accadrà. Antonello da Messina è uno dei pochi pittori che sono fuori dal loro tempo, che sono se stessi e basta. Si può comprendere più nella sua interpretazione profonda del Vangelo che all'interno della critica d'arte. Per pietà... infrenatevi!--FloraFlavia (msg) 16:01, 23 apr 2017 (CEST)[rispondi]

Se ne hai il coraggio, modifica la voce con quanto hai scritto sopra,sfida le stupide convenzioni di duemilacinqucento anni di studi con la tua intemerata fede! Un conto sono le tue convinzioni religiose (che ostendi, come vedo, in tutte le occasioni), un conto la Storia dell'arte, che pretendi vada sulla tua falsariga. Ti permetti di fare dello spirito, ma ignori che Antonello è uno dei primi artisti che, sulla scorta di Piero, affronta anche il problema dello spazio al di là e al di qua della superficie del quadro (Annunciata, S.Girolamo nello studio, pala di S. Cassiano...). E pensare che Windino si era rivolto a te per un parere 'autorevole'.... Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.3.167.98 (discussioni · contributi) 16:51, 23 apr 2017 (CEST).[rispondi]

My 2 cents: finalmente una dicussione dotta. COme sempre mi pare che la soluzione alla fine starà nel mezzo. Le competenze dei due "litiganti" mi paiono interessanti. Certo che giudicare artisticamente un'opera che tratta di fede senza leggerla con la fede che la origina mi pare una roba poco intelligente. L'IP qui sopra sia più rispettoso delle idee di FloraFlavia, anche della sua fede: quello dell'IP è un profondo e scorretto attacco personale a FloraFlavia, sia come persona che come portatrice della sua fede.--Paolobon140 (msg) 14:26, 24 apr 2017 (CEST)[rispondi]

Non ho mai detto che l'opera di Antonello non debba essere letta con la chiave di lettura che preveda anche la fede. Ma NON ESCLUSIVAMENTE con la fede. E poi, dovremmo rinunciare alla cultura laica per fare un favore alla nostra amica e a te? Secondo me lo scorretto, anzi scorrettissimo, sei tu. Tra l'altro, come lei, te la fai alla larga dalle questioni artistiche, producendo ulteriore aria fritta.

Sei al secondo attacco personale.--Paolobon140 (msg) 15:43, 24 apr 2017 (CEST)[rispondi]
Secondo? scorretto, cancello interventi, imbroglione, gnorri etc.. ho lasciato per il quieto vivere. Oltre all'averlo sollecitato più volte a firmare--Windino [Rec] 16:13, 24 apr 2017 (CEST)[rispondi]

Data di nascita[modifica wikitesto]

La data di nascita (stimata) è il 1430 ca. Tuttavia, in altra parte della voce, si scrive che "intorno ai 15 anni", egli si legó come apprendista conciatore a Guglielmo Adragna di Alcamo; più avanti, ancora, si cita un documeto notarile, nel quale un'opera pittorica realizzata prima del 1438 si attribuisce ad Antonello da Messina "non più apprendista conciatore, bensì pittore". Ora: se, nel 1438, Antonello da Messina, risultava circa quindicenne, la data di nascita (presuntiva) deve essere antcipata al 1423; se, nello stesso anno, fosse stato lui l'artista ricordato nell'atto notarile, la data di nascita dovrebbe essere ulteriormente antcipata al 1418/1420. Riccardo Genovesi (msg) 09:07, 11 mag 2021 (CEST)[rispondi]

Madonna delle Campane[modifica wikitesto]

Ho inserito tra le opere di Antonello la Madonna delle Campane perché risulta così dalla combinazione di due documenti citati nella voce Madonna delle Campane. Vorrei chiedere alla comunità, di controllare l'esattezza di quanto ho inserito e se tale opera risulta già da altre biografie. Grazie. --Dori8 (msg) 20:59, 30 giu 2022 (CEST)[rispondi]