Discussione:Andreas Fridolin Weis Bentzon

Della Marmora straniero?

Tra gli studiosi che si sono occupati di musica sarda è indicato, fra gli altri, Alberto Della Marmora. Nel paragrafo sono elencati tre nomi, preceduti dalla precisazione: "Come altri insigni studiosi stranieri, fra i quali"... Ora: il precisare che si tratta di studiosi stranieri parlando di un linguaggio, come la musica, di per sè universale, appare già un controsenso, ma se la definizione di straniero si limita a Max Leopold Wagner e Maurice Le Lannou, allora può essere considerata come una semplice informazione neutra. Se però tra gli stranieri viene messo anche Della Marmora, sorge il dubbio che si sia voluto introdurre nella pagina un elemento ideologico (nel senso negativo del termine). Della Marmora era nato a Torino, città che da 156 anni fa parte di uno stato che si chiama Italia, esattamente come la Sardegna. Ci si riferisce a prima? Allora si mostra di non conoscere la Storia. Perchè prima dell'Unità d'Italia Torino era capitale di uno stato che si chiamava "Regno di Sardegna" e Della Marmora ne era un generale. Dunque per i sardi Della Marmora non è mai stato istituzionalmente uno stranero. Si vuole dire che la Sardegna, essendo una nazione - anzi, una natzione - dovrebbe invece essere uno stato indipendente dall'Italia e da ogni altro stato? E' un'opinione rispettabile, ma di fatto la Sardegna non lo è mai stata e l'attributo di straniero dato a Della Marmora resta un errore grossolano. Se invece si intande dire che i sardi dovrebbero considerare straniero chiunque non sia nato in Sardegna, allora rivendico il diritto di considerare straniero chiunque voglia dividere l'umanità a seconda del luogo di origine suo o della sua famiglia.