Discussione:1984 (romanzo)

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Monitoraggio effettuato nell'agosto 2020

unificare questa pagina con Grande_Fratello_(1984) ed eliminare la paginaGrande_Fratello_(1984)

Anche in questo caso, la scheda/libro non dovrebbe riportare anziché la data di prima pubblicazione, quella dell'edizione cui la scheda fa riferimento? - Twice25 / αω - :-) 23:46, Mar 19, 2005 (UTC)

Fatto

Si potrebbe ricordare anche il titolo originariamente voluto da Orwell: "Last man in Europe", secondo me molto migliore.

Ciao a tutti! Mi sono permesso di riscrivere questo articolo, della vecchia trama ho tenuto solo alcuni paragrafi e ho preferito riassumere l'opera in un solo capitolo, alla fine ho aggiunto alcune osservazioni, stralci di appunti presi in classe nelle ore di inglese e filosofia quando si è parlato di questo fantastico libro! Ah, una piccola osservazione: l'edizione della Mondadori tradotta da Baldini (secondo me la migliore) è stata soppiantata da una nuova edizione curata e tradotta da Stefano Manferlotti :)) Ale86

Il grande fratello[modifica wikitesto]

Leggo che il grande fratello somiglia molto a Stalin. Probabilmente Orwell lo pensò nel 1948 in tale modo, ma oggi si trovano analogie migliori.

Detto alla Umberto Eco, a volte bisognerebbe uccidere l'autore di un libro appena lo completa, di modo che l'opera viva una sua vita autonoma e possa essere interpretata indipendentemente dall'idea dell'autore.

In quest'ottica il Grande fratello rappresenterebbe oggi una dittatura totalitaria che si impone a tutto il mondo.--Truman Burbank 12:31, 23 nov 2005 (CET)[rispondi]


Il grande fratello somiglia molto a Stalin nella sua descrizione fisica (almeno per quanto riguarda l'immagine nei manifesti e nelle TV): il sorriso nascosto sotto i baffoni, ad es.

sembrerebbe che nell'idea di Orwell, il Grande Fratello fosse una fusione tra i caratteri di Stalin e di Hitler.--Kuzawinger 18:09, 11 set 2007 (CEST)[rispondi]

Qui si dimentica che stiamo parlando di una descrizione in un romanzo, non di una foto. Certo, i tratti del Grande fratello per come sono sommariamente accennati da Orwell non sono incompatibili con quelli di Stalin, ma potrebbero andare bene anche per descrivere diversi altri dittatori e personaggi storici. Credo che Orwell abbia voluto restare nel vago.--93.40.120.185 (msg) 09:22, 14 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Orwell è un severo maestro[modifica wikitesto]

A volte (parafrasando R. A. Heinlein) mi viene da pensare ad Orwell come un maestro severo, quelli di una volta, poco dediti ai buonismi ed alle frasi del tipo "in fondo quel teppistello è un bravo ragazzo". Orwell è un maestro che tramite le favole ammonisce a a non credere alle favole, che stimola a mantenere sempre alta la coscienza, a dubitare delle rivoluzioni, a dubitare del nostro stesso pensiero, perché potrebbe essere condizionato dal linguaggio costruito apposta per incarcerare la nostra mente. Ed è severo perché ci punisce subito, mostrando le devastazioni provocate dal sonno della ragione. --Truman Burbank 19:23, 13 dic 2005 (CET)[rispondi]

Questo non dovrebbe essere uno spazio dedicato alla discussione della voce? QUesto commento aggiunge qualcosa di rilevante? Forse se ne potrebbe fare a meno. Questa pagina, credo, non è un blog su 1984. --93.40.120.185 (msg) 09:19, 14 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Nuova traduzione[modifica wikitesto]

Vedo che nella pagina è ancora indicato come traduttore Gabriele Baldini, mentre dal 2000 è in commercio l'edizione (tra l'altro secondo me nettamente migliore) di Stefano Manferlotti. Ho chiesto in chat su come risolvere la cosa ma non ci ho capito molto. Qualcuno di voi può metterci mano?? --Winston80 20:07, 31 gen 2006 (CET)[rispondi]

Aggiornamento: risolto, grazie.--Winston80 20:18, 31 gen 2006 (CET)[rispondi]

Prima edizione italiana[modifica wikitesto]

Prima dell'edizione in volume del 1950, "1984" fu pubblicato nel 1949, a puntate, sul "Mondo", il settimanale di Pannunzio. Si tratta della prima edizione italiana, ma purtroppo non so se è dello stesso traduttore che poi ha curato il volume. Qualche volta che vado alla Nazionale di Firenze per ricerche controllo e vi faccio sapere.

Errore di contestualizzazione[modifica wikitesto]

anche se Orwell era incontestabilmente anarchico ed antifascista, 1984 critica senza ombra di dubbio il comunismo.

Il bispensiero, niente altri è che la dialettica marxista, così come sviluppata da Lenin. la stessa necessità morale di piegare anche l'uomo più inutile del partito, fa parte dell'ideologia leninista, non nazista. I nazisti ebbero ben altri orrori, ma mesccolarli in un romanzo che è una accusa, terribile ed afficace, al comunismo, è distruggere uno dei più grandi scrittori del 900. uberto cardelliniUberto cardellini 0,30 30 mag 2008 (CEST)

Orwell non era anarchico. Si definiva "socialista e democratico" e combattè perfino nella guerra civile spagnola nella milizia di un partito marxista, poi perseguitato perchè non seguiva la linea di Mosca. Il romanzo non è un'accusa alle teorie marxiste, ma un'accusa al totalitarismo dell'URSS stalinista. Per quanto riguarda i nazisti, io direi che il Grande Fratello è una mescolanza di Stalin e di Hitler; quest'ultimo non tanto per l'ideologia della razza, ma per l'ideologia totalitaria (basti pensare a una frase di Hitler che criticava il marxismo : "Che bisogno abbiamo di socializzare banche e fabbriche ? Noi socializziamo esseri umani.") 1984 è chiaramente un'accusa allo stalinismo, ma di certo non un'opera anti-marxista (infatti c'è, come ne "La fattoria degli animali", il tema della "rivoluzione tradita", nel caso di 1984 con l'espulsione di Goldstein-Trotsky e il controllo totalitario del Grande Fratello-Stalin sulla società). Z.F. 18,07 26 ottobre 2008 (CEST)

Leggo in ritardo: Orwell era un ex anarchico avvicinatosi al socialismo non marxista ( anzi, meglio, anti comunista):leggi qui http://www.reocities.com/CapitolHill/2074/orwell.htm . In quanto alle tue associazioni col nazismo, te le stai inventando qui: o meglio: certo, il nazismo imitò Mussolini, e questi imitò Lenin ( o se stesso quando era capo della corrente massimalista socialista che era in qualche modo anche di Lenin ?). Per il resto del tuo discorso,Fattoria degli Animali , non posso dirti che di leggere meglio: "dialettica marxista così come sviluppata da Lenin": tu ovviamente dividi Lenin da Stalin, o forse identifichi Lenin con Marx, ma Orwell no. Lenin e Stalin per Orwell erano ( ovviamente) la stessa cosa: non era alla ricerca del "babau" Stalin, ma di cosa avesse piegato l'ideale, quale che fosse l'ispirazione.... --Uberto Cardellini (msg) 23:10, 3 nov 2008 (CET)[rispondi]

Tutta la parte sulla contestualizzazione è incompleta. La critica letteraria su Orwell ha appurato che, per quanto molto di ciò che viene raccontato nel romanzo sia ispirato a fatti accaduti nell'Unione Sovietica (basti pensare alle purghe), alcuni elementi sono presi di peso dalla storia della Germania Nazista. Per esempio l'organizzazione delle Spie, alla quale devono iscriversi tutti i bambini e i ragazzi, è evidentemente modellata sulla Hitlerjugend, che incoraggiava anch'essa i suoi piccoli membri a riferire qualsiasi opinione contraria al nazismo espressa dai propri genitori. Inoltre è noto, e comprovato da pagine dei diari di guerra di Orwell, che i continui voltafaccia del regime, una volta alleato con l'Estasia e l'altra con l'Eurasia, sono sì ispirati dal patto Ribbentrop-Molotov, ma anche e soprattutto dal cambiamento di atteggiamento dell'opinione pubblica britannica nei confronti di Stalin, visto prima come l'arci-nemico, poi, dopo l'aggressione nazista all'Unione Sovietica (1941), diventato dall'oggi al domani un rispettabile alleato. Non dimentichiamo che Orwell fu vittima della censura in patria: quando cercava un editore per La fattoria degli animali, il suo manoscritto venne rifiutato per esempio da Eliot (allora responsabile editoriale di Faber & Faber) perché "trotzkista", cioè perché quel libro poteva infastidire l'alleato sovietico. Non solo: le scene nella Londra devastata e tormentata dai missili Orwell le ha riprese dalla sua esperienza degli anni di guerra, soprattutto dell'inverno 1944-45, quando Londra era bersagliata dalle V-1 e V-2 tedesche. Ma tutta l'idea della guerra perenne come strumento di dominazione delle masse è nient'altro che la trasposizione in chiave fantascientifica della Guerra fredda che si andava sviluppando negli anni in cui Orwell scriveva il suo capolavoro. Spiegare un'opera come questa solo con la polemica antisovietica (che senz'altro c'è) vuol dire appiattirla e perderne di vista l'attualità, perché ora che l'URSS non esiste più il romanzo sembrerebbe perdere di scopo. Mentre invece, nel suo esplorare i meccanismi perversi della società massmediatica, 1984 ha molto da dire sulle società di oggi, in special modo se si pensa alla manipolazione delle coscienze cui si è assistito in occasione delle due guerre del Golfo. --93.40.66.156 (msg) 18:34, 13 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Contesto storico e NPOV[modifica wikitesto]

Invito l'estensore senza login della nota qui sopra a trasferire e sovrascrivere pari pari al posto del paragrafo 'Contesto storico' tutta la sua annotazione,di sicuro la voce ci guadagnerebbe e si avvicinerebbe di più a questo misterioso NPOV tanto invocato quanto ignorato quando si affrontano temi politici.--Kiko 64 (msg) 19:39, 8 nov 2009 (CET)[rispondi]

Ciao a tutti, vorrei sapere se esiste e se è collocabile la fonte di questo paragrafo della voce 1984:

Il bispensiero stesso era ispirato al materialismo dialettico leninista ed alla realtà della Unione Sovietica, nonché alla mentalità dei vari partiti comunisti ad essa legati: la goccia che fece traboccare il vaso, agli occhi di Orwell, fu quando col Patto Molotov-Ribbentrop del 1939 Hitler passò per breve tempo da principale nemico del proletariato ad essere un fedele alleato sovietico, e così venne presentato da tutti i partiti comunisti legati dell'URSS, compreso il PCI.

con particolare riferimento alla sua seconda parte.

Spero di essere stato pertinente, nel caso non lo sia stato chiedo venia, questo è il mio primo intervento :-)

cogitosergiosum (msg) 16:35, 18 feb 2009 (CET)[rispondi]

Monitoraggio[modifica wikitesto]

Metto in monitoraggio la voce, con qualche modifica ulteriore la si può proporre per la vetrina..chi partecipa al progetto? Firmate qui sotto con quattro tildi:

un film ispirato sempre al futuro prospettato d Orwell è "L'uomo che fuggì dal futuro"

Precisazioni[modifica wikitesto]

Una precisazione: doublethink è stato tradotto con bipensiero non con bispensiero. --Alextrade2404 (msg) 10:03, 24 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Winston muore[modifica wikitesto]

Ricordo che alla fine del libro, dopo la dolorosa "riabilitazione", Winston fa la fine di tutti quelli che lo hanno preceduto. Una volta abbandonatosi al pensiero (o bipensiero) del Socing viene ucciso. Emanuele (msg) 17:25, 22 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Io l'ho letto di recente. Gli oppositori del regime si guadagnano il perdono del Grande Fratello e quando si abbandonano all'ideologia vengono uccisi alle spalle. Emanuele (msg) 16:57, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]


Non muore affatto, o perlomeno non viene scritto. Semplicemente, capisce di amare il Grande Fratello.

bisognerebbe citare il brano di Gide dove scrive quanto segue:


Il lavoro di manipolatore delle fonti di Winston è ispirato alle riscritture dei libri sovietici che Stalin ordinava agli intellettuali russi: Stalin, oltre a diventare protagonista di episodi cui non aveva partecipato, risultava inventore del trattore, del cemento armato etc.[9]

Alre due perle niente male:

Il bispensiero stesso era ispirato al materialismo dialettico leninista e alla realtà della Unione Sovietica, nonché alla mentalità dei vari partiti comunisti ad essa lega La necessità di piegare anche il più infimo membro del Socing, è presa dal centralismo democratico: in questa corrente politica ideata da Lenin e accentuata da Stalin il pensiero non ortodosso veniva vissuto come una deviazione, in pratica come una malattia che doveva essere strappata via dal colpevole di deviazionismo, per il suo stesso bene e soprattutto per il bene della società


e per finire:


Infine, anche la proibizione di fare sesso se non per procreare affonda le sue radici proprio nella ideologia leninista. Così per Lenin l'autodeterminazione delle donne non implicava minimamente che queste potessero essere autorizzate a rifiutare la maternità od a fare sesso al di fuori di un serio impegno amoroso.


ultimissima perla:

Nel 1918 Lenin giunse ad ordinare la fucilazione di tutte le prostitute, o la loro deportazione senza processo[12].

Harcout o Harcourt[modifica wikitesto]

Nell'aneddoto sul sistema metrico e la sua "riconversione" da parte degli editori americani, la prima casa editrice americana del libro è citata come Harcout. Sicuri che non sia Harcourt?--Alexmar983 (msg) 00:17, 25 feb 2012 (CET)[rispondi]

"La distopia di Orwell ha avuto una notevole influenza anche in molti altri film, tra i quali L'uomo che fuggì dal futuro (THX 1138 - 1970) di George Lucas, che coniuga gli orrori di 1984 ed Il mondo nuovo di Aldous Huxley (anche qui i protagonisti vengono puniti per reato sessuale); Brazil (il regista del film, Terry Gilliam avrebbe voluto chiamare il film 1984 ½, come omaggio sia al libro di Orwell sia al film di Federico Fellini 8½)." Da quando il nuovo mondo di Aldous Huxley è un film?

La traduzione di Big Brother[modifica wikitesto]

Scusate la mia ignoranza, in inglese Fratello Maggiore dovrebbe tradursi come Elder Brother. Big Brother dovrebbe significare letteralmente Grande Fratello.

C'è una fonte al fatto che il romanzo è stato intitolato anche "Il Grande Fratello" perché messa così sembra l'intervento di un troll.--Comma23 (msg)

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamento/i esterno/i sulla pagina 1984 (romanzo). Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 18:02, 2 feb 2018 (CET)[rispondi]

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Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina 1984 (romanzo). Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 05:36, 21 apr 2018 (CEST)[rispondi]

Penso che ci sia un errore di esposizione per quanto riguarda la spiegazione dell'organizzazione governativa del Partito. Innanzitutto non si fa alcuna menzione ai quattro Ministeri, se non quando si dice che il Partito Esterno è governato dal ministero dell'Amore, cosa fondamentalmente errata, in quanto i quattro ministeri hanno la stessa importanza sul piano organizzativo. Questa precisazione è molto importante per far capire la mentalità che c'è dietro al Partito del Grande Fratello, in cui si intende una cosa che ha un significato diametralmente opposto. --Acegnoscet (msg) 22:24, 19 ago 2018 (CEST)Acegnoscet[rispondi]

Citazione?[modifica wikitesto]

Ma la frase "Nella comprensione profonda delle possibilità di..." e' una citazione? Non c'è una fonte.

salve a tutti, trovo che nel paragrafo d'apertura della pagina vi sia un imprecisione abbastanza rilevante, in quanto si riferisce ad un tema trattato nel libro. Tenere un diario non era assolutamente vietato dalla legge, questo perché all'interno del Partito non vi erano leggi. La legge andava a punire solamente comportamenti sospetti di tradimento e corruzione nei confronti del Grande Fratello --Alessandro Loi.28 (msg) 03:23, 12 ago 2023 (CEST)[rispondi]