Direttiva relativa al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico

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«Gli Stati membri provvedono affinché, ove sia permesso il riutilizzo di documenti in possesso degli enti pubblici, questi documenti siano riutilizzabili a fini commerciali o non commerciali»

La Direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico (anche nota come Direttiva PSI[1][2]) è una Direttiva dell'Unione europea che incoraggia gli stati membri a massimizzare il potenziale dell'informazione del settore pubblico rendendo possibile il riutilizzo della stessa. Alla direttiva ha fatto seguito la direttiva 2013/37/UE. Le due direttive del 2003 e del 2013 sono state rifuse dalla direttiva 2019/1024. Le direttive hanno ricevuto attuazione nell'ordinamento italiano col decreto legislativo 21 gennaio 2006, n. 36, modificato da ultimo dal decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 200.

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Prima dell'implementazione di questa direttiva la regolamentazione di questo aspetto era lasciata ai singoli stati membri. Di contro, questa direttiva fornisce un quadro normativo comune per tutti gli stati membri.

La direttiva è un tentativo di rimuovere le barriere che ostacolano il riutilizzo dell'informazione del settore pubblico nell'Unione europea.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]