Dionisio Calco

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Dionisio Calco (in greco: Διονύσιος ὁ Χαλκοῦς) (480 a.C. circa – dopo il 444 a.C.) è stato un poeta e oratore ateniese vissuto nel V secolo a.C..

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ateneo di Naucrati[1] riferisce che il soprannome "calco" ("bronzeo") gli venne dall'aver introdotto ad Atene l'uso delle monete di bronzo al posto di quelle d'argento.

Sappiamo, da Plutarco[2], che Dionisio, che, tra l'altro, fu oratore, partecipò alla fondazione della colonia panellenica di Turi nel 444 a.C..

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Non è sopravvissuto nulla dei suoi discorsi, ma ci rimangono alcuni frammenti[3] di elegie conviviali, in alcune delle quali il distico cominciava con un pentametro e nei quali si nota un uso ricercato della metafora e del γριφῶδες ("allusioni enigmatiche")[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ XV, p. 669.
  2. ^ Nicia, 5.
  3. ^ Plutarco, Nicia, 5; Ateneo, XV, p. 668, 702; X, p. 443; XIII, p. 602; Aristotele, Retorica, III 2.
  4. ^ D. Riaño Rufilanchas, Dionysius Chalcus Fr.3 again, in "Journal of Hellenic Studies", 123 (2003), pp. 181-186.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN398798 · CERL cnp00284408 · GND (DE102391009 · WorldCat Identities (ENviaf-398798