Diocesi di Tlos

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Tlos
Sede vescovile titolare
Dioecesis Tloënsis
Patriarcato di Costantinopoli
Sede titolare di Tlos
Mappa della diocesi civile di Asia (V secolo)
Vescovo titolareFrancisco Ramírez Navarro
IstituitaXVIII secolo
StatoTurchia
Diocesi soppressa di Tlos
Suffraganea diMira
Erettacirca V secolo
Soppressacirca XII secolo
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche
Vista di Tlos.

La diocesi di Tlos (in latino: Dioecesis Tloënsis) è una sede soppressa del patriarcato di Costantinopoli e una sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Tlos, identificabile con Duver nell'odierna Turchia, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Licia nella diocesi civile di Asia. Faceva parte del patriarcato di Costantinopoli ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Mira.

La diocesi è documentata nelle Notitiae Episcopatuum del patriarcato di Costantinopoli fino al XII secolo.[1]

Sono diversi i vescovi noti di questa antica sede vescovile. Il primo è Andrea I, che fu tra i padri del concilio di Calcedonia nel 451 e che sottoscrisse nel 458 la lettera dei vescovi della Licia all'imperatore Leone I dopo la morte di Proterio di Alessandria.[2] Eustazio prese parte al concilio di Costantinopoli riunito nel 536 dal patriarca Mena, durante il quale sottoscrisse la condanna di Severo di Antiochia e dei suoi sostenitori, l'ex patriarca Antimo, il monaco siriano Zoora e Pietro di Apamea. Il nome di Eustazio appare anche in una Novella di Giustiniano I datata 1º febbraio 542, nella quale si fa riferimento ad un processo tra il vescovo di Tlos e il diacono Pistos della Chiesa di Telmisso.[3]

Giovanni era presente al concilio in Trullo nel 692 e ne sottoscrisse gli atti come episcopus Tlattae Liciae.[4] Costantino assistette al secondo concilio di Nicea nel 787.[5] Andrea II partecipò al Concilio di Costantinopoli dell'879-880 che riabilitò il patriarca Fozio di Costantinopoli.[6] La sigillografia ha restituito i nomi di due vescovi Teodoro, il primo vissuto all'epoca degli imperatori iconoclasti,[7] il secondo nell'XI secolo.[8]

Dal XVIII secolo Tlos è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 27 dicembre 2000 il vescovo titolare è Francisco Ramírez Navarro, già vescovo ausiliare di Tlalnepantla.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi greci[modifica | modifica wikitesto]

  • Andrea I † (prima del 451 - dopo il 458)
  • Eustazio † (prima del 536 - dopo il 542)
  • Giovanni † (menzionato nel 692)
  • Teodoro I † (all'epoca degli imperatori iconoclasti)
  • Costantino † (menzionato nel 787)
  • Andrea II † (menzionato nell'879)
  • Teodoro II † (XI secolo)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

  • Jérôme-Louis de Foudras de Courcenay † (1º dicembre 1721 - 3 febbraio 1732 succeduto vescovo di Poitiers)
  • James Butler † (16 gennaio 1750 - 4 settembre 1757 succeduto arcivescovo di Cashel)
  • Giovanni Filippo Paroni, O.F.M.Conv. † (26 giugno 1818 - 29 marzo 1842 deceduto)
  • George Hilary Brown † (22 aprile 1842 - 29 settembre 1850 nominato vescovo di Liverpool)
  • Charles-François Baillargeon † (14 gennaio 1851 - 25 agosto 1867 succeduto arcivescovo di Québec)
  • Martin Griver y Cuni † (1º ottobre 1869 - 22 luglio 1873 nominato vescovo di Perth)
  • Antonio Centore † (28 gennaio 1876 - 10 aprile 1898 deceduto)
  • José de Jesús Fernández y Barragán † (15 aprile 1899 - 24 ottobre 1908 succeduto vescovo di Zamora)
  • Eugène-Louis Kleiner, M.E.P. † (17 giugno 1910 - 19 agosto 1915 deceduto)
  • Francisco Uranga y Sáenz † (18 dicembre 1919 - 21 aprile 1922 nominato vescovo di Cuernavaca)
  • Daniel Rivero Rivero † (17 maggio 1922 - 30 marzo 1931 succeduto vescovo di Santa Cruz de la Sierra)
  • Leon Wałęga † (4 maggio 1932 - 27 gennaio 1933 nominato arcivescovo titolare di Ossirinco)
  • Matthias Ly Yun-ho (Li Jun-ho) † (16 marzo 1933 - 4 agosto 1935 deceduto)
  • Cândido Julio Bampi, O.F.M.Cap. † (27 giugno 1936 - 7 luglio 1978 deceduto)
  • Paciano Basilio Aniceto (7 aprile 1979 - 20 ottobre 1983 nominato vescovo di Iba)
  • Carl Anthony Fisher, S.S.J. † (23 dicembre 1986 - 2 settembre 1993 deceduto)
  • António Vitalino Fernandes Dantas, O.Carm. (3 luglio 1996 - 25 gennaio 1999 nominato vescovo di Beja)
  • Francisco Ramírez Navarro, dal 27 dicembre 2000

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Jean Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes, Paris, 1981, indice p. 516, voce Tlos, Tlon.
  2. ^ (FR) Destephen, Prosopographie du diocèse d'Asie, pp. 149-150.
  3. ^ (FR) Destephen, Prosopographie du diocèse d'Asie, pp. 388-389.
  4. ^ (LA) Concilium Constantinopolitanum a. 691/2 in Trullo habitum, edidit Heinz Ohme, «Acta Conciliorum Oecumenicorum», series II, vol. II/1, Berlino-Boston, 2013, p. 79, nº 157.
  5. ^ (FR) Jean Darrouzès, Listes épiscopales du concile de Nicée (787), in Revue des études byzantines 33 (1975), p. 44.
  6. ^ (DE) Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit, edizione online, nº 20349.
  7. ^ (FR) Gustave Léon Schlumberger, Sigillographie de l'empire byzantin, 1884, p. 263.
  8. ^ Theodoros, «Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit», edizione online, nº 27866.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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