Diocesi di Tibili

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Tibili
Sede vescovile titolare
Dioecesis Thibilitana
Chiesa latina
Vescovo titolareJohannes Gerardus Maria van Burgsteden, S.S.S.
Istituita1933
StatoAlgeria
Diocesi soppressa di Tibili
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche
Rovine di Thibilis.

La diocesi di Tibili (in latino Dioecesis Thibilitana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Tibili, identificabile con Sellaoua Announa nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Numidia.

Sono due i vescovi documentati di Tibili. Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, prese parte il donatista Simplicio, senza competitore cattolico. Simplicio era un ex prete cattolico passato al donatismo e consacrato vescovo a 90 anni da Vittore di Rotaria.[1]

Un altro vescovo di nome Simplicio figura al 66º posto nella lista dei vescovi della Numidia convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Simplicio, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[2]

Gli scavi archeologici hanno portato alla luce i resti di tre edifici religiosi di epoca bizantina.

Dal 1933 Tibili è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 24 giugno 2000 il vescovo titolare è Johannes Gerardus Maria van Burgsteden, S.S.S., già vescovo ausiliare di Haarlem-Amsterdam.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi[modifica | modifica wikitesto]

  • Simplicio II † (menzionato nel 484)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 1085, Simplicius 1. Mesnage, L'Afrique chrétienne, p. 247.
  2. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 1086, Simplicius 5.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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