Diocesi di Setúbal

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Diocesi di Setúbal
Dioecesis Setubalensis
Chiesa latina
Suffraganea delpatriarcato di Lisbona
 
Stemma della diocesi
 
Vescovocardinale Américo Manuel Alves Aguiar
Vescovi emeritiGilberto Délio Gonçalves Canavarro dos Reis
Presbiteri82, di cui 63 secolari e 19 regolari
6.644 battezzati per presbitero
Religiosi20 uomini, 100 donne
Diaconi13 permanenti
 
Abitanti782.000
Battezzati544.820 (69,7% del totale)
StatoPortogallo
Superficie1.500 km²
Parrocchie57 (7 vicariati)
 
Erezione16 luglio 1975
Ritoromano
CattedraleSanta Maria delle Grazie
Santi patroniSanta Maria delle Grazie
IndirizzoRua Fran Pacheco 109, 2900-376 Setúbal CODEX, Portugal
Sito webwww.diocese-setubal.pt
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Portogallo

La diocesi di Setúbal (in latino Dioecesis Setubalensis) è una sede della Chiesa cattolica in Portogallo suffraganea del patriarcato di Lisbona. Nel 2020 contava 544.820 battezzati su 782.000 abitanti. È retta dal vescovo cardinale Américo Manuel Alves Aguiar.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende 9 dei 13 comuni del distretto di Setúbal: Setúbal, Alcochete, Almada, Barreiro, Moita, Montijo, Palmela, Seixal, Sesimbra, nonché alcune frazioni dei comuni di Alcácer do Sal e di Grândola.

Sede vescovile è la città di Setúbal, dove si trova la cattedrale di Santa Maria delle Grazie.

Il territorio si estende su 1.500 km² ed è suddiviso in 57 parrocchie, raggruppate in 7 vicariati: Almada, Barreiro-Moita, Caparica, Montijo, Palmela-Sesimbra, Seixal e Setúbal.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi è stata eretta il 16 luglio 1975 con la bolla Studentes Nos di papa Paolo VI, ricavandone il territorio dal patriarcato di Lisbona e in misura minore dall'arcidiocesi di Évora e dalla diocesi di Beja.

Il 18 marzo 1980, con la lettera apostolica Cum Beatam Mariam, papa Giovanni Paolo II ha confermato la Beata Maria Vergine, venerata con il titolo di Santa Maria de Graça, patrona principale della diocesi.[1]

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2020 su una popolazione di 782.000 persone contava 544.820 battezzati, corrispondenti al 69,7% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1980 464.000 546.000 85,0 62 33 29 7.483 38 140 46
1990 525.000 628.000 83,6 64 35 29 8.203 4 34 125 48
1999 550.000 650.000 84,6 75 44 31 7.333 4 38 109 49
2000 550.000 650.000 84,6 74 43 31 7.432 4 38 100 49
2001 550.000 650.000 84,6 76 45 31 7.236 4 38 100 49
2002 550.000 650.000 84,6 78 47 31 7.051 4 38 100 49
2003 550.000 650.000 84,6 83 52 31 6.626 2 38 100 51
2004 550.000 650.000 84,6 82 51 31 6.707 2 38 100 51
2010 509.858 718.900 70,9 82 58 24 6.217 10 29 80 57
2014 537.073 779.379 68,9 83 63 20 6.470 12 25 100 57
2017 541.100 774.000 69,9 113 64 49 4.788 12 53 86 57
2020 544.820 782.000 69,7 82 63 19 6.644 13 20 100 57

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Lettera apostolica Cum Beatam Mariam, AAS 72 (1980), p. 265.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN15146217855909142725 · GND (DE1098458001