Diocesi di San Francisco

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonima arcidiocesi negli Stati Uniti d'America, vedi Arcidiocesi di San Francisco.
Diocesi di San Francisco
Dioecesis Franciscopolitana
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Córdoba
 
VescovoSergio Osvaldo Buenanueva
Presbiteri30, di cui 24 secolari e 6 regolari
7.836 battezzati per presbitero
Religiosi8 uomini, 13 donne
 
Abitanti245.300
Battezzati235.100 (95,8% del totale)
StatoArgentina
Superficie19.611 km²
Parrocchie30
 
Erezione10 aprile 1961
Ritoromano
CattedraleSan Francesco d'Assisi
Santi patroniNostra Signora di Fatima
IndirizzoBulev. Sáenz Peña 1442, X2400BBO San Francisco [Córdoba], Argentina
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Argentina

La diocesi di San Francisco (in latino: Dioecesis Franciscopolitana) è una sede della Chiesa cattolica in Argentina suffraganea dell'arcidiocesi di Córdoba. Nel 2020 contava 235.100 battezzati su 245.300 abitanti. È retta dal vescovo Sergio Osvaldo Buenanueva.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende nella provincia di Córdoba il dipartimento di San Justo, nonché la circoscrizione (pedanía) di Castaño nel dipartimento di Río Primero e una parte del dipartimento di Río Segundo.

Sede vescovile è la città di San Francisco, dove si trova la cattedrale di San Francesco d'Assisi.

Il territorio si estende su 19.611 km² ed è suddiviso in 30 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi è stata eretta il 10 aprile 1961 con la bolla Fit persaepe di papa Giovanni XXIII, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di Córdoba.

Il 17 ottobre 1962, con la lettera apostolica A Christi praecone, lo stesso papa Giovanni XXIII ha proclamato San Francesco d'Assisi patrono principale della diocesi.[1] Tale decisione fu modificata il 17 gennaio 1985; con la lettera apostolica Esse mortales, papa Giovanni Paolo II proclamò la Beata Maria Vergine di Fatima patrona principale della diocesi, e San Francesco d'Assisi patrono della città episcopale.[2]

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2020 su una popolazione di 245.300 persone contava 235.100 battezzati, corrispondenti al 95,8% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1965 165.000 170.000 97,1 50 28 22 3.300 31 105 27
1970 164.900 170.000 97,0 50 25 25 3.298 36 82 28
1976 161.500 170.000 95,0 34 22 12 4.750 18 50 28
1980 202.000 206.000 98,1 30 22 8 6.733 17 57 28
1990 228.000 233.000 97,9 30 20 10 7.600 1 17 44 29
1999 262.000 268.000 97,8 34 24 10 7.705 17 41 24
2000 205.368 209.559 98,0 35 24 11 5.867 18 34 29
2001 205.368 209.559 98,0 44 33 11 4.667 17 33 29
2002 205.368 209.559 98,0 39 26 13 5.265 19 31 29
2003 205.400 209.600 98,0 38 26 12 5.405 17 31 29
2004 205.820 210.000 98,0 40 31 9 5.145 15 27 30
2010 213.000 218.000 97,7 38 32 6 5.605 11 23 30
2014 221.000 230.900 95,7 39 32 7 5.666 12 21 32
2017 228.180 237.990 95,9 37 30 7 6.167 9 13 30
2020 235.100 245.300 95,8 30 24 6 7.836 8 13 30

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Lettera apostolica A Christi praecone, AAS 56 (1964), pp. 75-76.
  2. ^ (LA) Lettera apostolica Esse mortales, AAS 77 (1985), pp. 353-354.
  3. ^ Nominato vescovo titolare di Castello di Mauritania.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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