Diocesi di Posadas

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Diocesi di Posadas
Dioecesis Posadensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Corrientes
 
VescovoJuan Rubén Martínez
Presbiteri71, di cui 38 secolari e 33 regolari
6.735 battezzati per presbitero
Religiosi39 uomini, 55 donne
Diaconi37 permanenti
 
Abitanti787.530
Battezzati478.242 (60,7% del totale)
StatoArgentina
Superficie6.426 km²
Parrocchie35
 
Erezione11 febbraio 1957
Ritoromano
CattedraleSan Giuseppe
Santi patroniBeata Maria Vergine di Itatí
Sant'Ignazio di Loyola
IndirizzoFelix de Azara 1604, N3300LQJ Posadas [Misiones], Argentina
Sito webwww.obposadas.org.ar
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Argentina

La diocesi di Posadas (in latino: Dioecesis Posadensis) è una sede della Chiesa cattolica in Argentina suffraganea dell'arcidiocesi di Corrientes. Nel 2021 contava 478.242 battezzati su 787.530 abitanti. È retta dal vescovo Juan Rubén Martínez.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende 7 dipartimenti della provincia di Misiones: Apóstoles, Candelaria, Capital, Concepción de la Sierra, Leandro N. Alem, Libertador General San Martín e San Ignacio.

Sede vescovile è la città di Posadas, dove si trova la cattedrale di San Giuseppe.

Il territorio si estende su 6.426 km² ed è suddiviso in 35 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi è stata eretta l'11 febbraio 1957 con la bolla Quandoquidem adoranda di papa Pio XII, ricavandone il territorio dalla diocesi di Corrientes (oggi arcidiocesi).

Il 18 febbraio 1958 lo stesso Pio XII con il breve Quanto iuniores ha dichiarato la Beata Maria Vergine di Itatí patrona principale della diocesi, e sant'Ignazio di Loyola patrono secondario.[1]

Originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di La Plata, il 10 aprile 1961 è entrata a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Corrientes.[2]

Il 16 giugno 1986 e il 13 giugno 2009 ha ceduto porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle diocesi di Puerto Iguazú e di Oberá.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Jorge Kémérer, S.V.D. † (13 marzo 1957 - 16 giugno 1986 ritirato)
  • Carmelo Juan Giaquinta † (16 giugno 1986 - 22 marzo 1993 nominato arcivescovo di Resistencia)
  • Alfonso Delgado Evers (25 febbraio 1994 - 29 marzo 2000 nominato arcivescovo di San Juan de Cuyo)
  • Juan Rubén Martínez, dal 25 novembre 2000

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 787.530 persone contava 478.242 battezzati, corrispondenti al 60,7% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1966 303.385 391.094 77,6 86 10 76 3.527 21 150 48
1970 ? 430.000 ? 105 12 93 ? 100 192 14
1976 424.442 487.865 87,0 106 14 92 4.004 102 207 57
1980 468.000 537.000 87,2 107 12 95 4.373 106 187 62
1990 398.580 493.076 80,8 79 18 61 5.045 7 67 171 40
1999 550.000 680.000 80,9 86 25 61 6.395 19 64 165 36
2000 550.000 680.000 80,9 91 25 66 6.043 29 68 165 36
2001 570.000 700.000 81,4 90 23 67 6.333 29 70 152 36
2002 550.000 680.400 80,8 86 25 61 6.395 28 64 155 36
2003 551.000 681.500 80,9 90 27 63 6.122 27 65 150 36
2004 552.890 769.000 71,9 90 32 58 6.143 26 60 165 37
2013 498.000 622.000 80,1 74 37 37 6.729 21 40 93 33
2016 469.534 624.000 75,2 64 38 26 7.336 33 30 75 34
2019 475.300 780.000 60,9 72 37 35 6.601 33 41 74 34
2021 478.242 787.530 60,7 71 38 33 6.735 37 39 55 35

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Breve Quanto iuniores, AAS 52 (1960), pp. 405-406.
  2. ^ (LA) Bolla Nobilis Argentina, AAS 54 (1962), p. 76.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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