Diocesi di Chongli-Xiwanzi

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Diocesi di Chongli-Xiwanzi
Dioecesis Sivanzeana
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Hohot
 
Sede vacante
Presbiteri72, di cui 33 secolari e 39 regolari
565 battezzati per presbitero
Religiosi83 donne
 
Abitanti700.000
Battezzati40.725 (5,8% del totale)
StatoCina
Superficie250.000 km²
 
Erezione28 agosto 1840
Ritoromano
IndirizzoCatholic Mission, Bishop's House, Chongli-Xiwanzi, Hohhot, China
Dati dall'Annuario pontificio 1951 riferiti al 1950 (ch · gc?)
Chiesa cattolica in Cina

La diocesi di Chongli-Xiwanzi (in latino: Dioecesis Sivanzeana) è una sede della Chiesa cattolica in Cina suffraganea dell'arcidiocesi di Hohot. Nel 1950 contava 40.725 battezzati su 700.000 abitanti. La sede è vacante.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende parte della provincia cinese di Hebei.

Sede vescovile è la città di Chongli, oggi parte della città-prefettura di Zhangjiakou, dove si trova la cattedrale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La missione in Mongolia, corrispondente alla Mongolia Interna e allo stato indipendente di Mongolia (chiamato all'epoca Mongolia Esterna), dipendeva dalla diocesi di Pechino. Tra il 1830 ed il 1834 la missione crebbe d'importanza con la fondazione della comunità cristiana di Xiwanzi (oggi comune della città-prefettura di Zhangjiakou nel nord dell'Hebei).

L'8 novembre 1838 la Mongolia e la Manciuria furono separate dalla diocesi di Pechino ed erette in vicariato apostolico autonomo con il nome di Liaotung o Manciuria (oggi arcidiocesi di Shenyang). L'opera di evangelizzazione fu affidata alla società per le Missioni Estere di Parigi.

Successivamente, il 28 agosto 1840 la Mongolia fu separata dalla Manciura ed eretta in vicariato apostolico con il breve Cum per similes di papa Gregorio XVI, affidato ai missionari lazaristi.

Primo vicario apostolico fu Joseph-Martial Mouly, che tuttavia fu consacrato solo nel 1842 e quattro anni dopo divenne amministratore apostolico della diocesi di Pechino. Di fatto il vicariato apostolico fu affidato a diversi provicari, finché il 7 settembre 1864 i lazzaristi lasciarono la missione, che venne affidata ai missionari di Scheut.

L'11 dicembre 1883 il vicariato apostolico di Mongolia fu diviso in tre parti e furono eretti tre vicariati apostolici distinti: la Mongolia sud-occidentale (oggi arcidiocesi di Hohot), la Mongolia centrale e la Mongolia orientale (oggi diocesi di Jinzhou).

Il 12 dicembre 1914 i confini tra i vicariati della Mongolia centrale e della Mongolia orientale furono ristabiliti con il decreto Decrevit haec della Sacra Congregazione per la Propagazione della Fede.

Il 14 marzo 1922 il vicariato apostolico della Mongolia centrale cedette porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione della missione sui iuris della Mongolia Esterna (oggi prefettura apostolica di Ulan Bator) e nel contempo assunse il nuovo nome di "vicariato apostolico di Chahaer" (o Tchagar).

Il 3 dicembre 1924 ci fu un nuovo cambio di denominazione e il vicariato apostolico assunse il nome di Xiwanzi (Siwantze) in forza del decreto Vicarii et Praefecti della Congregazione di Propaganda Fide[1]. L'8 febbraio 1929 esso cedette porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione del vicariato apostolico di Jining (oggi diocesi).

L'11 aprile 1946 il vicariato apostolico è stato elevato a diocesi con la bolla Quotidie Nos di papa Pio XII.

Nel 1980 il governo cinese di propria autorità ha unito la diocesi di Xiwanzi e quella di Xuanhua, dando origine alla nuova circoscrizione ecclesiastica di Zhangjiakou, non riconosciuta dalla Santa Sede.[2]

Il vescovo ausiliare Leo Yao Liang fu ordinato clandestinamente nel 2002; funse da ausiliare della diocesi, fu più volte arrestato e imprigionato per il suo rifiuto di aderire all'Associazione patriottica cattolica cinese. È deceduto il 30 dicembre 2009.[3]

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Joseph-Martial Mouly, C.M. † (23 agosto 1840 - 30 maggio 1856 nominato vicario apostolico di Ce-li settentrionale)
  • Florent Daguin, C.M. † (17 luglio 1857 - 29 maggio 1859 deceduto)
    • Sede vacante (1859-1874)
  • Jacques Bax, C.I.C.M. † (22 ottobre 1874 - 4 gennaio 1895 deceduto)
  • Jerome Van Aertselaer, C.I.C.M. † (1º maggio 1898 - 12 gennaio 1924 deceduto)
  • Everard Ter Laak, C.I.C.M. † (12 gennaio 1924 succeduto - 5 maggio 1931 deceduto)
  • Leon Jean Marie De Smedt, C.I.C.M. † (14 dicembre 1931 - 24 novembre 1951 deceduto)
  • Melchior Chang K'o-hing (Zhang Ke-xing) † (24 novembre 1951 succeduto - 6 novembre 1988 deceduto)
    • Sede vacante
    • Pan Shao-qing † (20 aprile 1958 consacrato - 5 febbraio 1983 deceduto)
    • Andreas Hao Jinli † (6 novembre 1988 - 9 marzo 2011 deceduto)[4]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 1950 su una popolazione di 700.000 persone contava 40.725 battezzati, corrispondenti al 5,8% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 40.725 700.000 5,8 72 33 39 565 83

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Decreto Vicarii et Praefecti, AAS 17 (1925), p. 23
  2. ^ Articolo dal sito eglasie.mepasie.org. La nuova diocesi è formata dalle contee di Chongli e Xuanhua e dai distretti che formano l'area metropolitana di Zhangjiakou.
  3. ^ Cfr. articoli del sito eglasie.mepasie.org: [1], [2], [3], [4], [5]. Vedi anche Agenzia Fides e.
  4. ^ eglasie.mepasie.org e Agenzia Fides, su fides.org, 21 marzo 2011. URL consultato il 17 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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