Diocesi di Caienna

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Diocesi di Caienna
Dioecesis Caiennensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Fort-de-France
 
Mappa della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
VescovoAlain Ransay
Vescovi emeritiEmmanuel Marie Philippe Louis Lafont
Presbiteri45, di cui 15 secolari e 30 regolari
4.742 battezzati per presbitero
Religiosi34 uomini, 24 donne
Diaconi11 permanenti
 
Abitanti303.600
Battezzati213.420 (70,3% del totale)
StatoFrancia
Superficie84.000 km²
Parrocchie27
 
Erezionedicembre 1731
Ritoromano
CattedraleSantissimo Salvatore
IndirizzoB.P. 378, 24 Rue Madame Payé, 97328 Cayenne CEDEX, Guyane Française
Sito webwww.guyane.catholique.fr
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Francia

La diocesi di Caienna (in latino: Dioecesis Caiennensis) è una sede della Chiesa cattolica in Francia suffraganea dell'arcidiocesi di Fort-de-France. Nel 2021 contava 213.420 battezzati su 303.600 abitanti. È retta dal vescovo Alain Ransay.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende tutta la Guyana francese.

Sede vescovile è la città di Caienna, dove si trova la cattedrale del Santissimo Salvatore.

Il territorio è suddiviso in 27 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I primi missionari cattolici ad evangelizzare la Guyana francese furono i Cappuccini, la cui presenza nel territorio è attestata a partire dal 1643: due sono i frati conosciuti di questa missione, Jean-Baptiste de Dieppe e Bernardin du Renouard.

Nel 1665 i gesuiti ottennero dalla Compagnia delle Indie Occidentali il permesso di stabilirsi nella Guyana. Con essi iniziò una più intensa e proficua campagna di evangelizzazione, che durerà un secolo, fino al 1762, quando anche in Guyana verrà applicata la legge relativa alla soppressione della Compagnia di Gesù. I gesuiti fondarono le prime parrocchie ed introdussero anche nella Guyana francese il sistema delle riduzioni a Kourou, Conamama e Sinnamary.

Fu grazie all'interessamento dei gesuiti che fu eretta la prefettura apostolica della Guyana francese nel dicembre 1731, ricavandone il territorio dalla prefettura apostolica delle Isole e di Terraferma (oggi arcidiocesi di Fort-de-France).

L'ultimo superiore dei gesuiti, Alexis Ruel, rimase in Guyana, come semplice prete missionario, fino al 1768, quando fu richiamato in Francia.

Dopo l'espulsione dei gesuiti, la missione ebbe molto a soffrire, finché nel 1775 essa fu affidata alla Congregazione dello Spirito Santo, i cui religiosi sono comunemente chiamati padri Spiritani.

Nel 1825 iniziarono i lavori di rifacimento dell'antica chiesa di San Nicola della Caienna; i lavori terminarono nel 1833 e fu dedicata al Santissimo Salvatore. Essa è l'attuale cattedrale diocesana.

Attorno alla metà dell'Ottocento ai Gesuiti fu permesso il ritorno nella Guyana francese. Ad essi venne affidata la missione di cappellani dei diversi posti di detenzione della colonia penale contestualmente eretta alla Caienna.

Verso la fine del secolo le tensioni fra gli spiritani ed il governatore locale sfociarono nell'espulsione dei religiosi, sull'esempio di quanto avveniva nella madrepatria; la prefettura apostolica venne così affidata al clero secolare, fino al momento dello scoppio della prima guerra mondiale.

Il 10 gennaio 1933 con il breve Quae catholico nomini di papa Pio XI la prefettura apostolica fu elevata a vicariato apostolico.

Il 23 febbraio 1956 con la bolla Qua sollicitudine di papa Pio XII il vicariato apostolico è stato elevato a diocesi e ha assunto il nome attuale.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Louis de Villette, S.I. † (1731 - 1736)
  • Pierre de la Raffinie, S.I. † (1736 - 1746)
  • Philippe d'Huberland, S.I. † (1746 - 1760)
  • Henri Ghuez, S.I. † (1761 - 1762)
  • Alexis Ruel, S.I. † (1762)
  • Fleury † (1762 - 1764)
  • Alexis Ruel, S.I. † (1764 - 1768 dimesso)
  • Destable † (1769 - 1771)
  • Poussin † (1771 - 1775)
  • Robillard † (1775 - 1777)
  • Radel † (1777 - 1787)
  • Jacquemin † (1787 - 1792)
  • Legrand † (1792 - 1818)
  • Paul Guillier † (1818 - 1847)
  • Jean Dossat, C.S.Sp. † (1847 - 29 agosto 1868 deceduto)
  • Olivier Hervé, C.S.Sp. † (prima dell'8 gennaio 1869 - 1872 dimesso)
  • Ambroise Emonet, C.S.Sp. † (2 marzo 1873 - 1881 dimesso)
  • Joseph Guyodo, C.S.Sp. † (1882 - 3 maggio 1892 dimesso)
  • Louis Pignol † (1892 - 1904)
  • Marcel Beguin † (1904 - 1911)
    • Sede vacante (1911-1914)
  • Justin Fabre, C.S.Sp. † (gennaio 1914 - 1924 deceduto)
  • Léon Delaval, C.S.Sp. † (15 gennaio 1925 - 11 novembre 1931 deceduto)
  • Pierre-Marie Gourtay, C.S.Sp. † (15 gennaio 1933 - 16 settembre 1944 deceduto)
  • Alfred Aimé Léon Marie, C.S.Sp. † (12 gennaio 1945 - 1º marzo 1973 ritirato)
  • François-Marie Morvan, C.S.Sp. † (1º marzo 1973 - 1998 dimesso)
  • Louis Sankalé, C.S.Sp. (27 giugno 1998 - 18 giugno 2004 nominato vescovo coadiutore di Nizza)
  • Emmanuel Lafont (18 giugno 2004 - 26 ottobre 2020 ritirato)[1]
  • Alain Ransay, dal 10 dicembre 2021

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 303.600 persone contava 213.420 battezzati, corrispondenti al 70,3% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 7.000 23.000 30,4 22 6 16 318 71 18
1959 30.000 35.000 85,7 24 6 18 1.250 20 82 17
1966 31.000 36.000 86,1 21 5 16 1.476 20 87 15
1970 40.000 44.000 90,9 26 4 22 1.538 24 91 21
1976 45.000 55.000 81,8 29 8 21 1.551 22 103 20
1980 50.000 64.000 78,1 27 8 19 1.851 22 96 26
1990 85.000 110.000 77,3 27 6 21 3.148 1 27 105 25
1999 150.000 200.000 75,0 35 6 29 4.285 5 31 72 23
2000 150.000 200.000 75,0 35 6 29 4.285 5 32 74 23
2001 150.000 200.000 75,0 34 7 27 4.411 5 30 73 23
2002 150.000 200.000 75,0 31 7 24 4.838 5 26 73 23
2003 150.000 200.000 75,0 31 7 24 4.838 6 26 73 23
2004 150.000 200.000 75,0 31 12 19 4.838 7 21 70 23
2006 150.000 200.000 75,0 28 12 16 5.357 4 18 70 26
2013 188.000 260.000 72,3 36 11 25 5.222 9 30 25 28
2016 200.000 300.000 66,7 31 7 24 6.451 7 29 23 26
2019 201.600 302.400 66,7 31 7 24 6.503 7 29 23 26
2021 213.420 303.600 70,3 45 15 30 4.742 11 34 24 27

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dall'8 aprile 2021 al 6 febbraio 2022, giorno della presa di possesso di Alain Ransay, fu amministratore apostolico Michel Marie Jacques Dubost, C.I.M., vescovo emerito di Évry-Corbeil-Essonnes.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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