Diocesi di Cantano

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Cantano
Sede vescovile titolare
Dioecesis Cantanensis
Patriarcato di Costantinopoli
Vescovo titolareHans-Georg Koitz
Istituita1933
StatoGrecia
RegioneCreta
Diocesi soppressa di Cantano
Suffraganea diGortina
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Cantano (in latino: Dioecesis Cantanensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Cantano, identificabile con le rovine nei pressi di Haghia-Irini, è un'antica sede vescovile di Creta, suffraganea dell'arcidiocesi di Gortina. La diocesi è documentata in alcune Notitiae Episcopatuum del patriarcato di Costantinopoli del IX e del XII secolo.[1]

Sono noti quattro vescovi greci di Cantano. Il primo è Paolo, che prese parte al concilio di Calcedonia del 451. Nel 458 il vescovo Niceta sottoscrisse la lettera dei vescovi di Creta all'imperatore Leone in seguito all'uccisione del patriarca alessandrino Proterio. Gregorio partecipò al concilio di Costantinopoli del 680. Fotino fu uno dei padri del concilio di Nicea del 787.

Creta fu conquistata dagli Arabi che la governarono dall'820 al 961; in questo periodo le strutture cristiane furono abolite. Quando i Bizantini ripresero l'isola, furono restaurate le diocesi, ad eccezione di quella di Cantano, che fu definitivamente soppressa.[2]

In seguito alla conquista veneziana dell'isola (1212), le diocesi greche esistenti furono amministrate dai vescovi di rito latino: tra le suffraganee dell'arcidiocesi latina di Candia non figura nessuna diocesi di Cantano.

Tuttavia, viene tradizionalmente attribuito a questa sede un episcopus Canticensis menzionato nel XIV secolo: nel 1346 papa Clemente VI presenta all'arcivescovo di Candia il francescano Francesco Rothwitz, vescovo canticense e suo suffraganeo,[3] il quale è però documentato come vescovo ausiliare di Breslavia dal 1349 al 1365.[4] Un anonimo vescovo canticense è menzionato ancora in una bolla di papa Gregorio XI indirizzata nel 1375 all'arcivescovo cretese e agli altri vescovi dell'isola. «Non v'ha dubbio dunque che un vescovado Canticense ebbe ad esistere, e che esso appartenne ai vescovadi suffraganei, cioè dipendenti, dell'arcivescovado Cretese, anche se i suoi vescovi poterono prestarsi come suffraganei (in questo caso cioè ausiliari) ai vescovi di Breslavia.»[3]

Dal 1933 Cantano è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 24 agosto 1992 il vescovo titolare è Hans-Georg Koitz, già vescovo ausiliare di Hildesheim.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi greci[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo † (menzionato nel 451)
  • Niceta † (menzionato nel 458)
  • Gregorio † (menzionato nel 680)
  • Fotino † (menzionato nel 787)

Vescovi latini[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Rothwitz, O.F.M. † (21 agosto 1346 - dopo il 1365)
  • Anonimo † (menzionato nel 1375)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jean Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes, Paris, 1981, 222 (nº 225), 235 (nº 247), 362 (nº 491).
  2. ^ Gerola, Monumenti veneti nell'isola di Creta, II, pp. 60 e 62.
  3. ^ a b Gerola, Monumenti veneti nell'isola di Creta, II, p. 66.
  4. ^ Eubel, Hierarchia catholica, II, p. XVIII.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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