Diocesi di Bistue

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bistue
Sede vescovile titolare
Dioecesis Bistuensis
Chiesa latina
Vescovo titolareTheodorus Cornelis Maria Hoogenboom
Istituita1989
StatoBosnia ed Erzegovina
Diocesi soppressa di Bistue
Suffraganea diSalona
Eretta?
SoppressaVI secolo ?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Bistue (in latino: Dioecesis Bistuensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Poco o nulla si conosce di questa antica diocesi dell'Illirico, i cui resti si trovano oggi nei pressi di Zenica in Bosnia ed Erzegovina[1]. L'ecclesia Bestoensis compare nell'elenco delle diocesi suffraganee di Salona nei sinodi che si svolsero in questa sede metropolitana nel 530 e nel 533, dove presenziò il vescovo Andrea, unico noto per questa sede.[2]

Ricerche archeologiche nel corso del Novecento hanno messo in luce resti dell'antica cattedrale, edificata sulle rovine del municipio romano di Bistua.

La sede probabilmente venne spazzata via dalle incursioni degli Avari sul finire del VI secolo.

Dal 1989 Bistue è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 7 dicembre 2009 il vescovo titolare è Theodorus Cornelis Maria Hoogenboom, vescovo ausiliare di Utrecht.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi[modifica | modifica wikitesto]

  • Andrea † (menzionato nel 530 e nel 533)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

  • Carl Kevin Moeddel † (15 giugno 1993 - 25 agosto 2009 deceduto)
  • Theodorus Cornelis Maria Hoogenboom, dal 7 dicembre 2009

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Princeton Encyclopedia of Classical Sites.
  2. ^ (DE) Pauly-Wissowa, Realencyclopädie der classischen Altertumswissenschaft, Halbband 5 & 6, Band III, 1897-99, col. 505.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi