Diocesi di Abercorn
Abercorn Sede vescovile titolare Dioecesis Abercorniensis Chiesa latina | |
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Vescovo titolare | John Charles Dunne |
Istituita | 1974 |
Stato | Scozia |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
La diocesi di Abercorn (in latino: Dioecesis Abercorniensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Pochissime sono le informazioni relative ad Abercorn (nella contea di Linlithgow, in Scozia), per lo più derivanti dalla Historia ecclesiastica gentis Anglorum di Beda il Venerabile.[1] Secondo lo storico inglese, Aebbercurnig era sede di un monastero, i cui abati erano rivestiti della dignità episcopale; nel 684 l'abate-vescovo Trumwine lasciò Abercorn per recarsi con i suoi monaci a Streonschalch o Whitby, nello Yorkshire.
Nell'854 la chiesa di Eoriercorn dipendeva dall'abbazia di Lindisfarne.[2] Prima della riforma protestante Abercorn rientrava nel territorio della diocesi di Dunkeld; dal 1878 è parte dell'arcidiocesi di Saint Andrews ed Edimburgo.
Dal 1974 Abercorn è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 21 ottobre 1988 il vescovo titolare è John Charles Dunne, già vescovo ausiliare di Rockville Centre.
Cronotassi dei vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]
- Richard Charles Patrick Hanifen (6 luglio 1974 - 10 novembre 1983 nominato vescovo di Colorado Springs)
- John Aloysius Mone † (24 aprile 1984 - 8 marzo 1988 nominato vescovo di Paisley)
- John Charles Dunne, dal 21 ottobre 1988
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ecclesiastica gentis Anglorum - Liber Quartus Libro IV, capitolo XXVI.
- ^ Mackenzie E. C. Walcott, Scoti-Monasticon. The ancient Church of Scotland, London, 1874, pp. 217 e 239.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (FR) A Taylor, v. Abercorn, in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques, vol. I, Paris, 1909, col. 107
- (EN) Michael Lapidge, John Blair, Simon Keynes e Donald Scragg, The Wiley Blackwell Encyclopedia of Anglo-Saxon England (PDF), John Wiley & Sons, pp. 4 e 566. URL consultato il 30 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2021).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.com